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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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Ero nel corridoio di casa, da un lato mia
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e io correvo a casa, mi allentavo la cravatta
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perciò, la porta di casa Ferrara, mi basta un
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ciononostante il frigo di casa Ferrara è sempre stato
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combattere gli zuccheri. In casa Ferrara la Coca-Cola
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estraneo nella mia stessa casa, ma anche perché mi
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in relazione semantica in casa Ferrara. ¶ Quei pochi anni
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mi trovo in questa casa. ¶ Mario per fortuna non
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vent’anni che in casa Ferrara la questione «domestica
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avvicendatesi alla guida della casa in base al loro
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saputo, andò via di casa. ¶ È buffa questa cosa
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mio padre tornasse a casa e mia madre non
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chiuso la porta di casa alle spalle. Lei e
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sposati, poi hanno comprato casa, messo al mondo una
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al primo erede di casa Ferrara. ¶ Valerio infilò di
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festeggia?» ¶ Una volta a casa, Matilde mi raggiunse in
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la sua presenza in casa, le attenzioni di mamma
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allora dov’è?» ¶ «A casa sua.» ¶ «Dove?» ¶ Riflettei e
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più lo sguardo. ¶ A casa mamma mi abbracciò e
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accadde quando tornai a casa con la notizia che
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prima di tornare a casa mi ero fatto una
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chiavi nella toppa di casa, avevo appena fumato due
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aprii la porta di casa, il 26 gennaio del 1994, era
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col rasta. Tornai a casa col morale sotto i
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del capo miliziano in casa. ¶ Duecentomila valide ragioni ¶ «Credo
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mezza devo stare a casa, inizia il torneo on
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mia dieta malsana a casa Gargiulo da una parte
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figlio del fruttivendolo sotto casa. Poi c’era Angelo
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se lo trovasse a casa per pranzo e non
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non invitarci mai a casa, per cui ancora oggi
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mia camera, la mia casa. E quella pazza di
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sarà la sua unica casa.» ¶ A nove anni Arianna
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dei nostri genitori, la casa, forse questa stanza. Dobbiamo
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accontentarsi di portare a casa uno stipendio. E se
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da Mario, di lasciare casa per trascorrere le giornate
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un’intera estate in casa. A me importava poco
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appese alle pareti della casa. ¶ «Dai, prendila!» mi esortò
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non fu solo della casa dei genitori di Rosalinda
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interrompermi, lo caccio di casa.» ¶ Con la coda dell
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Allora io voglio la casa al mare!» ¶ «Finalmente ti
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Ernesto, il meticcio di casa Gargiulo che per tre
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tornare alla discussione in casa Ferrara, voglio parlare di
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Ci aspettavamo che la casa diventasse ogni giorno più
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cacciato, nell’ordine: da casa del padre di Matteo
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il cane invasero la casa con tutta la loro
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a dire che la casa era troppo piccola e
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me ne vado di casa.» ¶ «Te ne vai?» ¶ «Già
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mi ha detto della casa a Licola e oggi
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portavo una ragazza a casa, se mi accendevo una
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sorella a tornare a casa e non fare idiozie
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che ci attendeva fuori casa, dopo un buio sottopassaggio
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notte sola in quella casa sporca e puzzolente di
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ridere. ¶ La accompagnammo a casa e Rosalinda ci venne
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l’altro cane di casa Gargiulo), a mio padre
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ne andò davvero di casa. ¶ Il giorno che Ernesto
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subito alle regole di casa e non aveva fatto
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si potesse gustare a casa Gargiulo. In realtà, la
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fine ero tornato a casa in pantaloncini, maglietta col
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invadono la sua piccola casa in affitto. All’epoca
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Lo studio e questa casa vanno in parti uguali
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proseguire l’attività, la casa perché un domani potranno
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invece, vi dividerete la casa di Gaeta e quella
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volentieri la porta di casa alle spalle. ¶ L’ultima
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compagnia. ¶ La sera, a casa, Matilde non c’era
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chiusi la porta di casa alle spalle, e tornai
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A chi porterai a casa. In fondo siamo tutti
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era stata la mia casa, da mia madre e
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al cinema. ¶ Tornati a casa, ci aspettavano una cena
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ci eravamo rintanati in casa con cinque bottiglie di
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così nella mia vecchia casa, nella stanza di un
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pregasse di tornare a casa. ¶ «Devi reagire, te l
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e di un’altra casa. ¶ Trascorsi una nottata intera
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giusta piega, avevo una casa tutta mia e un
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Il passaggio dalla vecchia casa del Vomero, silenziosa e
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eravamo sistemati nella nuova casa. Lì era felicità allo
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occhio e tornò in casa. Dopo pochi minuti suonarono
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mettere a posto la casa.» ¶ «Okay» fece lui un
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aiutò a pulire la casa mentre mi raccontava la
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era già impossessato di casa mia sotto le vesti
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sera nella mia nuova casa, la prima sera della
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non vivo più a casa tua da anni e
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spalle. ¶ Flor entrò in casa e urlò di spavento
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e dichiarò: «Però, la casa non è mai stata
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dell’alba. ¶ Arrivati a casa, non feci neanche in
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bussato alla porta di casa di primo pomeriggio e
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che vuoi scappare da casa?» ¶ «C’entra, voglio andare
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pochi amici e a casa sono sempre sola.» ¶ «Perché
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apparentemente normale, una bella casa, una moglie tranquilla che
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quando mi presentai a casa di Giovanni e Clara
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mogli e tornano a casa sorridenti. Io non l
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famiglia, i figli, una casa dove tornare.» ¶ «E quindi
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nel salotto di quella casa a me estranea, dopo
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quale famiglia, figli e casa diventano solo un guscio
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divisione dei beni di casa Ferrara. Giovanni si tuffa
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e si presentò a casa nostra dopo cena, mentre
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mia madre portava a casa un uomo, anzi. Era
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appoggiata alla porta di casa. Appena mi vide mi
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trascorrevo il pomeriggio a casa loro, fra un capitolo
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quando sarei tornato a casa. ¶ Quei pochi pomeriggi trascorsi
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pochi pomeriggi trascorsi a casa Gargiulo mi sembrarono mesi
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fratello. Vuoi andare a casa a conoscerlo?» ¶ Annuii senza
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Valerio. Quando entrai in casa mamma lo stava allattando
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e dell’apartheid di casa Ferrara. ¶ Mi siedo sul
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te e da questa casa, da questa famiglia.» ¶ Non
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cui eravamo soli in casa, non si accontentò più
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e avermi portato in casa un uomo che non
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sei anni. Comprerei una casa in campagna e affitterei
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per fuggire da questa casa di matti, a un
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in direzione della sua casa (proprio di fronte alla
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dopo in viaggio verso casa. Ari era andata a
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una volta tornassi da casa Ferrara con un bel
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per il pranzo a casa Gargiulo. Come sempre, non
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non sei rimasta a casa tua?» ¶ Perché nelle mie
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ci si tapperebbe in casa neanche di fronte al
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cominciò a venire a casa quasi ogni sera, e
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sapevo nemmeno che la casa dove vivevo era la
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tanto a lui la casa non serviva, non c
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si consumò proprio nella casa di zio Vittorio. Neanche
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al contrario, tornò a casa sua per prendersi cura
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zio che fumava per casa, in mutande. ¶ Raffaele Gargiulo
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speranzosa. ¶ «No, vado a casa.» ¶ «In una serata così
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me, oltre che una casa dove qualcuno mi aspetta
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Giovanni sta coltivando in casa la futura Renata Ferrara
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vicino a Palau. Una casa enorme, con tre stanze
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mai visto. ¶ Tornato a casa, mentre eravamo seduti a
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i quali vagavo per casa con passo felpato, cercando
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una vacanza. ¶ Tornai a casa più confuso di prima
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Una sera tornai a casa più malinconico del solito
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era già entrata a casa sua. Bussai. Mi aprì
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dormivano. Ci intrufolammo in casa come ladri, in punta
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brusco. ¶ «Dove sei?» ¶ «A casa, perché?» ¶ «Ho bisogno di
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patentato, era uscito di casa verso le undici, venti
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amico mentre tornavamo a casa, dopo aver constatato che
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essendo cresciuti nella stessa casa, fossimo così diversi. Sul
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tu sia tornato a casa da Matilde, come fa
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Che fai, torni a casa?» ¶ «Perché, hai altre proposte
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che tu vada a casa a chiamare Matilde.» ¶ «Chi
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quello che mangio a casa...» risponde lei afferrando la
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È Matilde. ¶ Sono sotto casa tua. Ti aspetto anche
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nel solito Prénatal sotto casa. Sorridi, dai baci, fai
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la famigliola torna a casa e vai a trovarli
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loro. ¶ Quando torni a casa, nella testa ti risuonano
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poi di corsa a casa, a fare l’amore
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poco il padrone di casa, che un po’ sorrideva
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poi ci intrufolavamo in casa. Appena lei vide mio
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di essere accompagnata a casa. ¶ E in quel gesto
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non so se a casa c’è mia madre