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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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il motto della mia casa: ¶ «Placet, si vis, Domine
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passo alacre verso la casa di Edoarda Laurenzano. Vanamente
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pensieri. ¶ Eppure una gran casa taciturna mi attendeva: in
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mi attendeva: in quella casa una fragile apparizione di
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da me; in quella casa tutti oramai mi consideravano
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mia scomparsa da quella casa, ove, allo spirare d
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sera, ad esempio, in casa Del Rovere, donna Carla
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valgano i milioni di casa Laurenzano. Dunque, operando in
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continuai: ¶ - È una grande casa antica, silenziosa, fatta per
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capelli: ¶ - Ah sì? una casa nostra? una casa per
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una casa nostra? una casa per noi?... ¶ Ma bruscamente
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quando entrò nella mia casa, fiera e triste, avendo
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fatto questo nella tua casa. ¶ E metteva in ogni
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sola, in quella piccola casa di Montmartre, di fronte
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tutore l'accolse nella casa dov'egli abitava con
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l'invitava nella sua casa, mostrandosi ora diverso che
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con me, nella mia casa e nella mia vita
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figlia quattordicenne, governava la casa, ed il luogo era
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la sua padrona di casa, era una donna estremamente
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la sua padrona di casa le aveva dato sùbito
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venire ogni giorno in casa della signora Gräfe e
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egli aveva pranzato in casa della signora Gräfe, curiosità
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letto avete! ¶ Infatti nella casa della provvida signora Gräfe
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sola volta nella sua casa, e quand'Elena gli
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confessandole che tutta quella casa, ed in particolar modo
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mattina seguente lasciava quella casa, prima che l'Hohenfels
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Bergmann, la padrona della casa, faceva trasportare i bauli
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capelli. ¶ Di fronte, nella casa di fronte, una ragazza
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e di fronte, nella casa di fronte, una ragazza
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vedeva in una linda casa tedesca, con indosso un
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più che una confortevole casa di campagna, sorgente in
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la solenne anima della casa, e, taciturni, stavamo ad
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da un fianco della casa e radendo il muro
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sterrato, di fronte alla casa. ¶ Lazzaro non ristava dall
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il giardino, la grande casa con le finestre illuminate
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cedri che nascondevano la casa, una voce chiamò più
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Non conosco la tua casa; ma l'ho veduta
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tempi, una sera, in casa della contessa Falconieri; e
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vedrò uscire dalla mia casa per l'ultima volta
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a visitare la tua casa e la gran Torre
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forse mai, quella tua casa dalle stanze antiche, «dove
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tua compagna, nella tua casa, per sempre!... Povero amore
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a comandare nella sua casa e nelle osterie dove
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manderò qualche bottiglia a casa, e intanto alla salute
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marmoreo del palazzo Laurenzano, casa di principi una volta
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adoro questa campagna, questa casa ed i giorni che
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tronco secolare della mia casa, il dividermi da tutte
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improvvisa. ¶ Feci chiudere la casa di Roma, vendetti una
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spese per la nostra casa, od a bere il
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mese gli fuggì di casa, per ricominciare la sua
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E soggiunse: - Pranzeremo in casa? ¶ - Come preferisci. ¶ Ella se
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massaia, a tenere una casa, tu che sei sempre
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È vero che nella casa d'un pastore le
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preferisco non rimanere a casa. Ho i nervi un
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dopo ero fuor di casa, tra la folla estranea
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Non è certo una casa della grande società, ma
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Non saprei; tornerò a casa fra poco. ¶ - Venite con
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acquistarne la certezza. Nella casa egli agiva da padrone
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avermi fatta conoscere una casa dove potrei divertirmi se
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del comando in quella casa gioconda e piena d
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mi strinse, di quella casa, di quella donna, di
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opaco e lento. ¶ - In casa della contessa di Clairval
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quest'ora in quella casa? ¶ - Si giuoca. Ma tu
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che starmene quietamente in casa, l'idea mi venne
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ad abitare una piccola casa, deliziosamente nostra, nella rue
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delle carte in quella casa equivoca, non osando mostrarmi
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l'estate? ¶ - Ha una casa di campagna in Provenza
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di rinascere. Tornando verso casa, tutte le vie di
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per giungere alla mia casa e la percorsi a
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su la porta di casa mi venne un'altra
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ridendo - che nella tua casa la coscienza è un
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a Parigi, nella medesima casa, più tristemente. Fu per
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non averla sposata? Quella casa dove andavi, dov'eri
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mai nella memoria? Quella casa e tutte le abitudini
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nulla. ¶ Prima, in quella casa, tu eri il genio
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mi restava in una casa modesta, con Elena fin
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poi detti quello di casa mia... per Elena. ¶ Che
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tacendo, verso la nostra casa, in quelle medesime stanze
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ma taci! ¶ - Che bella casa!... ¶ - Che bella casa!... ¶ - Non
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bella casa!... ¶ - Che bella casa!... ¶ - Non vorresti ritornare laggiù
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Io non uscii di casa per alcuni giorni; andavo
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Noi soli, nella nostra casa conscia di troppe sventure
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primavera entrasse nella nostra casa con quel profumo di
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era venuta nella mia casa di Roma, una sera
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profumo dei fiori. «Povera casa! - pensavo; - la rivedrò fra
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era venuta nella mia casa di Roma, s'era
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fino alla soglia di casa. Clara ci aveva seguiti
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l'aspettava in una casa recondita, - una donna brutta
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faccia ritorno alla sua casa natale, ma più s
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biglietto al portinaio di casa mia, perchè facesse ricerche
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Rivedevo lei, nella nostra casa, nel suo letto insonne
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andasse a riaprir la casa. ¶ - Troverò modo di farlo
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Ludovico, sei stato a casa prima di venire qui
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Fra qualche giorno cambierò casa... È tutto. Addio. ¶ /* Elena
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Ludovico mi preparò la casa e v'andai ad
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a pranzar fuori di casa, m'accompagnò al Circolo
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Rossengo. ¶ Oh, di quella casa non dimenticata, come da
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la facciata immensa della casa, cui avevano posto, davanti
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giorni trascinai nella mia casa una orribile vita. Scrivevo
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a riveder la nostra casa e riconobbi dalle finestre
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che l'accompagnassi a casa - per slacciarle il busto
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aveva lasciata la sua casa. Uscii dal teatro con
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resto; rimango molto in casa, ricevo alcuni amici, faccio
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sono quasi sempre in casa, fin verso le quattro
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era pur rimasto, nella casa di Roma, un gran
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sconosciute; la padrona di casa mi presentò. Giunti che
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lo vidi giungere in casa, fuori di sè. Ancor
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tavolino le chiavi di casa. ¶ - Dunque vieni o resti
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su la bocca nella casa del peccato, il primo
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di vedervi lì, nella casa vostra o non vostra
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le specchiere nella vostra casa d'amore siano benevole
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ordine. ¶ - Hai una splendida casa. Mi pare che te
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lo vedevo capitare in casa, con mille pretesti futili
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sue ricerche; uscir di casa prestissimo, simular escursioni fuori
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invece di dormire a casa mia, passar la notte
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feci mai visita in casa, per un certo rispetto
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una volta nella tua casa... Chissà quante cose nascoste
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pomeriggio, m'affrettai verso casa, dove sapevo che il
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moglie. Sono corso a casa sua: non c'è
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lontano. ¶ - Frequentavi la sua casa? - egli domandò. ¶ - No, ma
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tale confusione in quella casa!... La portineria e l
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gente; le persone di casa parevano impazzite. ¶ - Ed il
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volta, uscendo fuor di casa, può darsi che in
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poveri, dappertutto. ¶ Nella mia casa, quando verrai a prendermi
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terrai a mente la casa, come una di quelle
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delle attonite platee... ¶ La casa Guelfo ha riscattata la