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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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signora Esther, nella cui casa viveva da moltissimi anni
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piede dentro l’antica casa, acquistata in un paesetto
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stradello che conduceva alla casa. La paura continuava a
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fiume, non lontano dalla casa, e che aveva parlato
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viveva nella loro stessa casa, dopo che Arturo, suo
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arrivata sulla porta di casa, e si trattava di
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continuava a lavorare in casa quando la signora Esther
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affittuari, che stavano nella casa più vicina alla villa
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fiume e trasportò in casa gli arnesi del suo
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disagio a vivere in casa, a mangiare seduto a
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gli Heshel avevano in casa. Dovette farsi mercantessa furtiva
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salirvi, per tornare a casa con essi, c’era
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sentirlo come uno di casa. Marta rifletteva che quella
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lontane. Sentiva che la casa degli Heshel avrebbe presto
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di Marta per la casa, col suo passo elastico
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anche se né la casa né la donna erano
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che era arrivato alla casa a lui destinata soltanto
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di essere arrivato a casa soltanto per tornare nel
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era così, perché la casa e la donna non
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portarli al sicuro dentro casa. ¶ Dopo duecento metri il
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fossero nel cortile di casa loro, nelle stanitše lungo
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nessuno, come fossero in casa propria. Compivano gesti misurati
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o sei per ogni casa, divisi per famiglie. Così
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partecipazione della gente di casa, chiedendola con molti ammiccamenti
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già grigie. Entrarono in casa tutti insieme, facendo un
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si concentrava soprattutto sulla casa, che rivelava subito i
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non guardava tanto la casa, come gli altri, quanto
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anzi in una bella casa, e di aver abbandonato
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tendenza a riempire la casa e a creare in
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del colonnello, portava a casa conigli, galline con la
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di colpo che in casa aveva degli avversari, alleati
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cosacchi che aveva in casa il più spavaldo, il
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che lei era in casa, la linea dei suoi
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di luce. Allora, dentro casa, pareva di essere in
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tanti anni in una casa lussuosa, a contatto con
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Qui non siamo a casa nostra. Qui dobbiamo fare
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di quell’aria di casa che si respirava nel
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fermarono fuori di una casa, che aveva una pelle
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costante i padroni di casa, ne spiava tutte le
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i ritornelli riempivano la casa, che risuonava dalla cantina
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Anche quando lavorava in casa o metteva vicino il
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i tre angoli della casa. ¶ Ma anche quando lavorava
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Sentiva che lei in casa era regina, e tutto
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amica, una vicina di casa conosciuta da tanto tempo
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di vivere nella stessa casa con due donne giovani
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li aveva portati dentro casa. Non mancava neppure di
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avere tante persone in casa, sia pure così diverse
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difficoltà di tenerlo in casa e lo imbottiva di
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di Luca era la casa di Alda, forse attratto
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lo spingeva fino alla casa di Alda. La ragazza
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per mano fino alla casa di lei, e Alda
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il biscotto fatto in casa o la monetina bianca
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e ognuno tornava a casa propria. ¶ Così in Urvàn
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silenziosamente la truppa, passando casa per casa, e in
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truppa, passando casa per casa, e in un’ora
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videro subito che nella casa più grande, probabilmente quella
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dappertutto, frugarono in ogni casa e in ogni stavolo
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diverso. Voi siete a casa vostra.» ¶ «Mi sembrate raffreddato
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Lo convinse che in casa si poteva anche liberare
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presidio e rientrava in casa, assettata come una moglie
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affatto che trascurasse la casa o gli altri. Come
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del sapone fatto in casa, e quindi anche quella
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Francia, o come la casa di Marta, dove donne
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ornare le stanze in casa. Anita mise un presepio
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Marta era sola in casa, perfino Anita e il
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non restare sola in casa, per non correre il
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aiuto e asserragliarsi in casa. I cosacchi l’avevano
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rifugio sicuro, perché la casa era sua. Solo lei
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lei. Accompagnò Haha a casa, poi tornò fuori, perché
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furtivo. Le donne di casa le avevano ripetuto mille
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sotto la porta di casa sua e sotto le
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entrare un momento in casa tua. Ti devo parlare
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hai paura? Con la casa piena di donne!» ¶ «Mai
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entrare da padrone in casa tua, se volessi. Potrei
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Potrei requisire la tua casa, e venirci a stare
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di mentire, perché la casa di Alda era già
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Quando passò sotto la casa di Alda, la vide
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li portò diritti in casa di Alda perché a
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era sfuggito che in casa della ragazza di vino
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mummie. Di fronte alla casa di Alda, Ghirei si
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risa. Le donne di casa, spaventatissime, fuggivano in tutte
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abulia. Un cavallo in casa! Non si era mai
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come sbarazzarsi, in quella casa così pulita che si
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imparato la via della casa di Alda, dove c
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nuovo irresistibilmente verso la casa di Alda, assieme a
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che già stavano in casa si erano alzati, e
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si erano installati in casa, che non se ne
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vina per tutta la casa.» ¶ «E va bene! Vi
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aggiunse. ¶ «Tornerà. Questa è casa sua. Tornerà. Noi aspettiamo
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Si erano installati in casa decisi di restarci a
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uscita. Alda qui, in casa!» ¶ Allora i cosacchi cominciarono
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sbarrare la porta di casa col paletto, e si
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sul cortile. Adesso la casa era come una fortezza
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chiunque abitasse in quella casa. Lui sapeva da sempre
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essere udite fuori della casa e far accorrere tutto
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muovevano nel buio della casa, inquieti, vagamente spaventati, e
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volevano fuggire da quella casa della malora. Invece erano
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muoveva inquieto per la casa. ¶ Finalmente uscirono, uno alla
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erano nei pressi della casa di Alda, Urvàn si
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festeggiato l’avvenimento a casa loro. Anche i tedeschi
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fondo al kazàk la casa di mattoni e di
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mostrata sul terrazzo di casa con la collana di
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il suo ingresso in casa di lei col cavallo
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arrivato così lontano da casa con la madre e
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di fronte a una casa che aveva una finestra
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e giù per la casa come morso dallo scorpione
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villa. In tutta la casa si sentivano le urla
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Forse era andato in casa della profuga, la donna
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una certa allegria in casa, che si allargava a
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aprire. Sul retro della casa trovarono una finestra a
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tornò sul retro della casa, ruppe il vetro di
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perlomeno sicuro che la casa fosse vuota, e Ghirei
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gli andò dietro. La casa era immersa nel buio
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orto, dietro la sua casa, trovarono il Salvadi disteso
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dopo aver trovato la casa distrutta, e il padre
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Andarono nella stalla della casa dei contadini, molto distante
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accese una lotta accanita casa per casa, una piccola
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lotta accanita casa per casa, una piccola Stalingrado, una
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dalla nostalgia per la casa di Marta. Lentamente aveva
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sentieri, e ritornò alla casa di Marta. Fu accolto
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sentita come una di casa, e quando Caleb era
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dalle piene, e a casa la segava e la
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che aveva ospitato in casa un vecchio zingaro ricercato
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posso venire…» ¶ Tornarono a casa silenziosi. Vento pensava che
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come si edifica una casa. ¶ Vento non aveva pazienza
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gli entravano anche in casa, e lui li lasciava
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mettersi a lavorare per casa, ma capì che non
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Appena ebbe sbrigato in casa le faccende indispensabili Marta
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assorto della notte. Nella casa tutti dormivano, e tutti
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vero luogo, la sua casa, il suo mondo, la