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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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desiderai conoscere la sua casa e la sua famiglia
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si potrebbe combinare a casa mia. Volete?» ¶ «Non chiedo
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le attrazioni della sua casa di poca luce, con
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che stavo in quella casa, per tramiti sconosciuti, arrivarono
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costretta a cambiare di casa. Non l’avrebbe sopportato
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ricordavo i racconti di casa sopra uno della nostra
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volta lo rispedirono a casa come insipiente e farnetico
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nido sulle montagne. La casa di Irina era alla
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terra e la mia casa. La moneta col falco
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filanda, ma stavano a casa a preparare il loro
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inquietudine lo invitai a casa mia. Gli presentai Irina
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in lei una di casa, una sorta di terza
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spingeva verso la mia casa anche quando non lo
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elementi, e usciva di casa per buttarsi nella tormenta
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adesso stava sempre in casa perché il parto era
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tutto l’andamento della casa. Irina aveva un volto
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mi aggiravo per la casa come mi mancasse l
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ero insinuato in quella casa con una frode a
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perché tornassero alla loro casa di legno. E mentre
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taràntas. ¶ «Non ritorni a casa?» chiesero i compagni. ¶ «Non
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compagni. ¶ «Non ho più casa» risposi. ¶ Mi sentivo ridiventato
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molto più scuro della casa di Irina. La lampada
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gli stessi cibi di casa sua, come se almeno
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erano stati rispediti a casa soltanto il vestito della
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vuoi farci andare a casa del diavolo?». Ma io
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quegli audaci avessero una casa calda e dei familiari
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fra me e la casa di Irina, o il
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baffi nervosamente. Senza una casa e un lavoro definito
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va a stare in casa della sposa perché non
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Abbiamo bisogno di una casa, prima di tutto, e
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avevamo abitato in una casa di legno, eppure questa
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costretto a risparmiare. A casa mia nessuno mi aspettava
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a cacciare. Tornava a casa carico di anatrelle, galli
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allegro non andava in casa del vecchio Anataj, né
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al negozio e alla casa, e a star sempre
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faceva da vivo, in casa o nella taverna di
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di stare in una casa sistemata come se in
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il proprio gruzzolo. A casa aspettavano fiduciosi, senza avere
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e sentirla come fosse casa propria… ¶ Ma anche con
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ficcarsi come briganti nella casa del vecchio. Bastiano ogni
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intimo disagio: «Siamo nella casa di un altro, e
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ci facesse entrare in casa sua, era di inserirsi
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per portarlo in una casa di matti. ¶ Anche Vanka
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villaggio. Subito corremmo nella casa di Katja per conoscere
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luoghi così lontani da casa. Ci studiammo per un
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che non scrivo a casa, e che non mando
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ragazzo era passato in casa dello zio, e dopo
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di passare da una casa all’altra, da una
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vorranno subito correre a casa. Solo i giovani ci
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ce l’aveva in casa sua, e c’era
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erano i fatti di casa a saltar fuori dai
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divagare sulle faccende di casa, come tutti conoscessimo i
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famiglia, le donne di casa, dei cui pensieri egli
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Li ho portati da casa, sai! Me li ha
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epoca almeno tornava a casa tutti gli inverni, e
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ritrovare la strada di casa. ¶ La sua diffidenza nei
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Il suo paese, la casa, i familiari gli parevano
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a ricordi longobardi. ¶ A casa mia, è vero, non
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fratelli avevano messo su casa in America, una mia
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Non restava neppure in casa. Si metteva l’abito
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quella di Natale. ¶ In casa di Ajdym, nonostante il
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nello stesso tempo dalla casa di Ajdym. ¶ E io
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Ajdym era anche la casa dell’abbondanza. Farina, miele
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freschezza e pulizia. La casa era grande. Così era
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doni dei visitatori della casa in un largo vassoio
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di protezione, perché nella casa di Ajdym si respirava
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si fossero rifugiati nella casa di Raab la meretrice
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presenza del forestiero in casa di Ajdym prendemmo l
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ragazzi di portare a casa dal bosco tutto ciò
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luogo dove andare, una casa in cui c’era
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giovane biondo portato in casa da Anataj presto non
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lui, e che nella casa della meretrice non avesse
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Il giovane piovuto in casa di Anataj era un
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giorni e settimane in casa di Anataj. Stranamente, anziché
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di avere gente per casa, di vedere facce amiche
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quando vivevo nella loro casa avevano acceso già allora
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che era capitato in casa di Anataj, potesse far
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senza patria e senza casa, come me. Lo immaginavo
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alle normali occupazioni di casa, alimentare il fuoco, spaccare
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se sopra la nostra casa avesse potuto posarsi l
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desiderio di stare in casa, di fare un bel
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sarebbero sentiti perfettamente a casa loro. Così l’alce
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per scrivere lettere a casa. Bastiano e Arrigo sapevano
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anche di restare in casa. E Katja la desiderava
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Perciò andammo spesso a casa sua, e lo trovammo
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e uscimmo dalla sua casa con la sensazione di
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perché, mentre lavoravamo in casa e trafficavamo con questo
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orientale che emanava la casa di Ajdym. Come ci
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avere tanta gente per casa. Spesso in lei ruzzolava
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essere la signora della casa, cui bastava alzare una
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ed era venuta in casa della sua giovane amica
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tempo di tornare a casa anche per lei, essendo
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per cui eravamo nella casa di Ajdym. La donna
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fosse diventata la sua casa e il suo letto
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eravamo in molti in casa sua, era verso di
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sapeva che aveva la casa fornita di ogni ben
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passare la soglia di casa sua. Chi aveva il
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scarsamente faticatore. Così la casa di Ajdym era a
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che era stato in casa di Anataj, e vaghe
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essere stati fino a casa del diavolo ed aver
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ossa così lontano da casa, senza neanche aver rivisto
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foresti per quelli di casa nostra? Se questa fosse
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impressione. Una volta a casa, dopo pochi giorni ti
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riceveva una lettera da casa, una di quelle lettere
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le streghe in una casa abbandonata. Non si sarebbe
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era che neanche a casa sua contava molto. ¶ «Comandavano
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di avere finalmente una casa e un villaggio. Si
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andava a prenderlo nella casa di Katja, lo aiutava
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e di liberazione. In casa era talmente solo, anche
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venne a cenare in casa di Katja, con la
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volta a mangiare a casa sua. ¶ Quella volta ci
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quando l’aveva in casa l’aveva considerato sempre
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aveva riposo neanche in casa, neanche nel letto. Di
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importante ritornare, ritrovare la casa dei miei, da cui
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mi recavo spesso in casa di Ajdym portando dei
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passavo prima per la casa-negozio di Katja. «Vieni
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forse anche perché nella casa di Ajdym riusciva a
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che il ragazzo, in casa di Katja, pareva aver
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che le portavano in casa, lei ci metteva la
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nessuna parte. Resteremo in casa, come poltroni che temono
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cortili, raggiunse lentamente la casa di Anataj, sentendo ancora
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Ajdym di tenerlo in casa sua e di occuparsi
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sentireste più libera in casa vostra, se non ci
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completamente. Falalej passò nella casa di Ajdym, e io
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una presenza durevole in casa e di dedicarsi a
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prima che lasciasse la casa, e delle sorelle che
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di trovarsi ancora a casa sua, tra le tante
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quanti anni manco da casa, ormai? Mi sembra di
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riportato la pelle a casa, anche se i formicolii
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riuscivo a portarli a casa tutti quanti. Ero mortificato
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stesse per entrarle in casa di nuovo, e strapparle
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impreveduta. Katja uscì di casa, un giorno, e non
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ballare nella festa in casa sua con zio Eroska
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andato a stare in casa di Ajdym, per lei
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mi condusse direttamente in casa di Ajdym. Non so
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al mio tempo la casa di Ajdym, con tutto
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toccato accompagnarlo fino a casa sua, e spiegare alla
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dissi. ¶ «Perché ho lasciato casa mia? Perché sono venuto
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emigrazione. Non dovevo lasciare casa mia per nessun motivo
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l’aria della loro casa ordinata e bene assestata
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Giosuè avevano goduto nella casa di Raab. ¶ Arrivò il
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fine. Dappertutto ero a casa mia e dappertutto ero
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s’era fermato nella casa di qualche donna russa
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di abbondanza, come la casa di Labano ai tempi
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riserva di pelli. ¶ La casa di Ajdym, come un