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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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d’agosto, alla vecchia casa di Ripetta imposte semiaperte
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noleggiarne uno, sebbene in casa non ci fosse posto
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come si faceva in casa quando non si voleva
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ma gli altri della casa mangiavano tranquilli su un
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mosse con cautela. A casa s’accorse che per
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fu il padrone di casa, duca di Lusignano, e
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incontri nel saloncino di casa Lopez. Tio Antonio aveva
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non avrebbe conosciuto. A casa sua mai concepite certe
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amici che venivano in casa, si nominassero ogni momento
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famiglia e bruciato la casa. Ma adesso cerchiamo di
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leggere e scrivere nella casa dormiente, nel vicolo appagato
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incontrati fin allora a casa sua, nello straordinario salotto
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trasferita la comitiva, a casa d’Angiola Cimino di
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o tre volte in casa Serra capitò un piccolo
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pagasse per lei. ¶ In casa non s’andava bene
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per la fatica della casa enorme. Tia Michaela aiutava
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perdi un’altra. ¶ A casa s’avanzava ogni tanto
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di lì, subito: a casa, in strada. Non osava
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scrivere, di leggere. La casa trasudava umido, le antiche
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lui l’accompagnava a casa. Il vicolo ronfava negli
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studio in una vecchia casa colonica, accesa da gerani
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Per settimane stette in casa. Non intendeva uscire né
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a tutto: ripulire la casa, uscire per la spesa
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letto d’ottone. La casa era rimasta quasi vuota
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le volevano bene. Nella casa infelice, in cui alitava
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in giro per la casa, ad assicurare l’indispensabile
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con Vincenzo. Ripulì la casa; spalancò perché entrasse il
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Napoli, ricche o povere, casa Serra di Cassano era
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L’àsteco chiove, la casa scorre. Tu che ’nce
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Lenòr come donna di casa non valeva molto, ma
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a gira’ per la casa senza rompere niente. E
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come gli staffieri di casa Carafa.» ¶ «Oggi, caro Ruvo
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tempo per scovare la casa di Sanges, in quella
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ex paese. Mah. ¶ A casa trovò suo padre, tornato
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Si sentiva contenta. In casa non si parlava più
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caffè si spandeva per casa. ¶ Passavano, intanto, nella testa
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appartamento da rendita. La casa della Pignasecca è di
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metterà a nuovo la casa, comprerà altri mobili». ¶ «E
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di pizzi. ¶ Uscì di casa imbacuccata nel mantello viola
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stata, libera, nella propria casa. Ora doveva abbandonare tutto
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lì a poco a casa Tria. ¶ Nonostante gli sforzi
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riportato dall’ultima, miserabile casa Tria. Coi pochi libri
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la gente di quella casa faceva infracidire nel suo
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primi giorni. In quella casa mangiavano e bevevano in
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vi servono in questa casa, che è onorata.» ¶ Un
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Pasquale gridò che in casa sua libri come quelli
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Le cognate tacevano, in casa faceva tutto Tanella. Tria
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fontane rosse dalla piccola casa a San Carlo delle
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tentato tutto, serrato la casa. Una fatica provvedersi sempre
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urli che straziarono la casa alle Mortelle: quelli per
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averne compassione: restò a casa, le rivolse la parola
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se ne stava in casa, scherzava con la pacchiana
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i vetri, palpitare la casa. Venticello innocente sventolò la
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L’ho saputo a casa Filangieri, Gaetano gli è
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marinara?» ¶ 3 ¶ Trovò una nuova casa, sempre a Sant’Anna
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acqua.» ¶ «E a la casa tua come mangiavi?» ¶ «Cucinava
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Il meschino compenso di casa, vitto, compagnia? ¶ Più tardi
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nonostante le dame di casa non cessino di detestare
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sereni: tornava sola, in casa sua. ¶ Rovesciò le coltri
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gruppo scalmanato insediatosi in casa sua. Eran riusciti a
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a tener dietro alla casa. Quelli la lasciavano ridotta
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da tempo, lasciò a casa il cappello. ¶ Aveva smesso
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Ohi ragazza, entra in casa che piove». Domandò: «Li
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era staccato dalla bella casa a Monte di Dio
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aria che tira in casa dei miei zii. È
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esprimevano i matti di casa sua, non ne volle
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Le avevano riempito la casa di giornali, opuscoli, fogli
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Ricordò una serata in casa Delfico: c’erano Pagano
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t’hanno invaso la casa? Come puoi trovarti con
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folla, carrozze, luci. ¶ In casa eran rimasti Lauberg e
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che un maestro di casa cercava di disporre lungo
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della vita. ¶ Gira per casa, trascinando le gambe. Bisognerà
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ai moderati. Viene a casa di mia zia, propone
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rimette in ordine la casa, inondata di sole. ¶ Il
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del Gran Patto. ¶ La casa fu lavata con varecchina
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di frutta invadono la casa. ¶ Sta abbastanza bene, forse
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amici.» ¶ Impossibile stare in casa: occorre uscire, cercare un
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stanca. Desidera tornare a casa. ¶ «Posso salire?» lui chiede
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bene, ti faccio cambiar casa.» ¶ «Lo vedi? Vedi che
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ballatoio. ¶ Graziella riempie la casa di melma e d
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sta’ dint’a la casa. Io non me ne
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Gennaro sta cercando la casa nuova. Tenta di nasconderlo
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che ha trovato la casa: al Grottone di San
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le inferriate, strariparle in casa. ¶ La gente del Grottone
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tratta’ bbuono a chesta casa! Ma,» aggiunge, perplessa «perché
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tutti per Capodanno a casa sua»). ¶ «Siamo stati tre
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un po’ spaurita. ¶ 7 ¶ La casa di Fasulo in via
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spalle: un padrone di casa straordinario. Anche i suoi
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proclama il padrone di casa, tra nuovi evviva e
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buttato per aria la casa, ma lui non ci
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le sue carte: in casa mia, da mio marito
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dopo la devastazione di casa sua, l’arresto di
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rimbambito ministro della Real Casa, interpellato da Michele Serra
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Così tornerete subito a casa vostra. Se non siete
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intendenti si sparpagliavano per casa. Si sentiva stordita, il
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torceva, ululava, come dalla casa stesse uscendo il morto
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di Sua Maestà. In casa vostra son stati trovati
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l’Encyclopédie? Perché in casa vostra c’era un
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no, quei libri in casa vostra?» ¶ Altro che risposte
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d’aver tenuto in casa libri proibiti. Chi altro
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verità anche prima, a casa, s’era accorta d
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aggio rimasti a la casa. Pe’ veni’ a difendere
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si’ capitano, stai de casa dint’a ’no palazzo
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riunirà un comitato a casa di Fasulo.» ¶ «È stato
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Un problema raggiungere la casa di Fasulo in via
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resto di niente. ¶ A casa di Fasulo lieta tempesta
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mezzo sfasciato, arso. ¶ La casa è denudata, offesa. Non
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altra parte, siamo in casa sua». ¶ «Cittadini!» arringa Fasulo
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testa indolenzita, torna a casa sua, a Sant’Anna
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Anna! Dove, nella prima casa in cui fuggì da
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morto papài. Dove, nella casa del marchese Sifola, visse
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dette il meglio? ¶ La casa era piccola, in un
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Monitore». ¶ «Ne ho una casa piena, d’antichi mobili
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francesi che tiene in casa, tre colonnelli e un
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rovinando le donne di casa. Sapessi con che occhi
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nell’ormai malinconica, vuota casa dei Cassano, si mise
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li porta’ a la casa vostra.» ¶ Imbambolata di sonno
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sé. Silenzio strano in casa e fuori: mancano i
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quando verrà saccheggiata la casa, li piglieranno per accendere
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minima dimensione d’una casa serrata sul mondo esterno
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un ingorgo. Da una casa i lazzari fanno uscire