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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
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Traslocato, dove?» ¶ «Be’, a casa dell’avvocato suo padre
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siete stati ospiti a casa nostra. Io lavoro per
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so il romanesco di casa mia, era istruita davvero
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l’ha rimandata a casa ha riconosciuto la bambina
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prenderla in macchina a casa e la riaccompagnavo. La
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mi ha invitato a casa sua a colazione…» ¶ «Ti
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televisione, ti prego». ¶ «La casa dove vivevano era proprio
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e dava tutto in casa, così mi diceva. Quando
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rimasta? Ah, sì, la casa. Mentre era incinta aveva
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e i tessuti in casa, nel salone. Perché nel
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n’era tornato a casa sua. A Gilla resta
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Gilla aveva dovuto cambiare casa. Non credo che quel
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angolo, davanti a una casa molto bella… Conosce quella
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Bene, davanti a una casa molto bella, in stile
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nata lì». ¶ «In quella casa?» ¶ «Sì, in quella casa
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casa?» ¶ «Sì, in quella casa, che era la casa
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casa, che era la casa di nonno Charlie e
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abitavamo lì». ¶ «Una bella casa, ma ci stavi con
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sono rimasta in quella casa con mio padre e
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avevo nove anni, la casa non c’era più
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non volevo stare in casa con loro sono stata
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di chi è quella casa e chi ci abita
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la fine, in quella casa dove suo padre è
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davanti al portone della casa dove aveva vissuto quello
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Rossi». ¶ «Buongiorno, grazie». ¶ «La casa è questa, il barone
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che è tornata a casa alle cinque e mezzo
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convivente è tornata a casa alle cinque e mezzo
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sembra normale? Torna a casa, sa che in casa
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casa, sa che in casa c’è l’uomo
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tutto, probabilmente anche la casa, se non c’è
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si sappia». ¶ «Allora questa casa, senza testamento, tocca a
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i biscotti fatti in casa… perché tutto si può
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nell’89, sì. Ma la casa all’inizio l’aveva
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le interessa. Allora la casa la intesta al barone
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diceva la ragioniera della casa, che ora è andata
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insieme, hanno una bella casa, così mi ha detto
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infatti: «Posso riavere la casa?» ¶ Gilardi le aveva telefonato
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barone, abitavano in quella casa, lei l’aveva appena
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barone rimasto con la casa, la liquidazione molto generosa
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e se arrivava a casa e mi trovava con
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ha fatto testamento. La casa era sua? E ora
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sa? Se torno a casa la faccio nera!» ¶ «Io
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fuori le tazze. La casa era uno specchio. Mi
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Rinascente. Sono tornata a casa, come mi aveva detto
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perché volevano una di casa. Tutto quel sangue e
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commissariato. ¶ Gilardi riconobbe la casa e l’indirizzo. Quattro
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Posso chiederle se questa casa è ancora dei baroni
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vent’anni che la casa è dell’ingegner Galimberti
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è nata in questa casa». ¶ «All’epoca della principessa
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raccontato che in quella casa ci abitava una principessa
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qui stiamo tranquilli. In casa c’è mio marito
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principessa ha comperato la casa». ¶ «Quale principessa?» ¶ Lo guardò
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architetto che sistemava la casa: ce lo diceva Carlo
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Era arrivata in quella casa, per vivere con i
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anch’io, in quella casa erano tutti belli. La
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viso stupendo… su in casa, se le interessa, ho
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mai stata su in casa?» ¶ «Sì, Miss Lolotte mi
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saputo perché?» ¶ «Di una casa si sa sempre tutto
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le elementari. Veniva in casa il maestro Patti, uno
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il francese, perché in casa parlavano francese, per il
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Papà è solo, questa casa la venderanno. Il nonno
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cultura e nobiltà. ¶ La casa di Savina Zorzi era
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scalogna di mettermela in casa. Però arrivo tra un
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Quando lei torna a casa, le cose si complicano
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pensare alla bimba, alla casa, anche se avevano la
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studio di Toni in casa, nel famoso salone. Le
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Sì? Era una bella casa, molto grande, vicino alla
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era nel laboratorio in casa sua e io, da
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si trasferiscono in una casa più piccola e più
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mi spavento. Arrivo a casa: vuota. Mio marito non
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minuti e accetta. Questa casa, la casa di Capalbio
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accetta. Questa casa, la casa di Capalbio e quella
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e hanno bisogno della casa». ¶ «E tu dove andrai
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più deprimente di una casa che si sta svuotando
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me è rimasta la casa grande, ora è vuota
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da me mentre cerchi casa? Così non sono sola
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Hai le Orsoline dietro casa, puoi iscriverla lì… Avanti
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dai una mano in casa, qualche lavoretto che ci
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e mi bacia. La casa è in ordine, le
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a nessuno piace una casa grande con due donne
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meno, sta molto in casa. Carolina è un tesoro
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resta a Milano, a casa. Ha un lavoro in
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poco, mi aiuta in casa, fa da mangiare. Lei
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e la porta nella casa che ha affittato a
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lavoro e torno a casa con la polvere, la
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dall’ospedale possa cercarsi casa e traslocare. Io quello
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sepolta. ¶ Gilla torna a casa, sta bene, è quieta
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una mano con la casa, fa la spesa, prepara
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quattro. Di andarsene da casa mia non se ne
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se la rimandano a casa. ¶ Comunque, altro ospedale, ma
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e io voglio chiudere casa. ¶ «Adesso basta, mi dispiace
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m’importa. Ma in casa non la voglio più
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poteva dar fuoco alla casa, allagarmela, lasciare aperta la
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portinaio. È arrivata a casa, ha preso le chiavi
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dormito due notti in casa, e ha lasciato aperto
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dall’ospedale, torna a casa, si veste e va
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lavoro, vita dura in casa di Savina Zorzi. Non
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sulla veranda della nostra casa a Boston. Nuccio sorrideva
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e ho comperato la casa che gli ho intestato
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con Nuccio, in quella casa che abbiamo arredato insieme
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quando hanno disfatto la casa, si è preso di
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siete sistemati in quella casa, dove lui è morto
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ragazza che avevamo in casa… Adesso posso pensare quello
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la custode della vostra casa. Se le interrogano sui
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me. Buon ritorno a casa». ¶ Quindici ¶ La mattina dopo
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stanno tutti in quella casa?» ¶ «Abbiamo fatto qualche lavoretto
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acciottolata davanti a una casa patrizia di bella fattura
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spendeva molto, aveva una casa e una vita molto
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ammobiliato parte di questa casa, che era di mia
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io ho svuotato la casa. Vorrei sapere che cosa
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mobili che venivano dalla casa di mia madre, che
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lei la mandiamo a casa digiuno? Va bene campagnoli
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spiazzo verde davanti alla casa, avevano sistemato due poltroncine
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n’è andata da casa sbattendo la porta. Zia
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quella pistola fosse a casa di questa zia, perché
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andato a morire a casa di zia Noemi. Una
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Ci puoi contare, è casa mia. Aspettami, tra mezz
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Sì, una disgrazia. In casa dei nonni c’era
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ha fatto venire a casa sua, era l’unica
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lo vuole più in casa e mi ha chiesto
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Ne abbiamo parlato in casa per settimane, perché era
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ti avrei voluta a casa nostra, tu e io
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incubo: il ritorno a casa, in questo posto che
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pranzo. Potremo andare nella casa dove viveva Gilla?» ¶ «Ho
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alle nove giù, in casa. E ce ne andiamo
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E che rimanesse a casa. ¶ Quando furono in macchina
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Andiamo a vedere la casa dello zio?» ¶ «Se vuoi
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capitano…» ¶ Arrivarono davanti alla casa del barone che mancava
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lì, se vuoi. La casa di tuo zio è
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se ne tornano a casa. Io ero seduta proprio
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vede il portone della casa. Aspetti…» Dovettero aspettare il
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se ne stanno a casa. Allora torno qui, perché
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agosto e che la casa era vuota. E come
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quella lì, che la casa era vuota? Chi gliel
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intanto possiamo entrare in casa?» chiese. «La signorina è
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sentierino che costeggiava la casa e accompagnava la discesa
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il cellulare. «Vengono da casa nostra tre uomini. Sono
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Subito dopo ripartirò per casa… Una vacanza triste, ma
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andrò a dormire a casa mia, nel letto con
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me? Di lasciare a casa il cervello… Non è
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Santino ridendo. «E a casa?» ¶ «Bene, grazie». ¶ Scelsero un
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così!» rise Gilardi. «A casa non mi sognerei mai
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di sua cugina dalla casa dove ha vissuto negli
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voluto vedere anche la casa dello zio, e nel
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averla vista davanti alla casa del barone, quel pomeriggio
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portata di mano in casa del padre. A volte
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non la volevo in casa. Te l’ho detto
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n’era andata di casa?» ¶ La donna sbuffò, mettendo
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facevate a Natale a casa della principessa… Anche lei
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marito non voleva in casa quel pacco di mio
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la poca argenteria di casa nostra, i libri… tutto
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non la voleva in casa. Allora ho chiamato Gilla
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sorella è stata in casa con loro e io
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ricordò del padrone di casa. «Saluti suo marito da
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sembrò quasi spaventata. ¶ «A casa, nel mio letto, e
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settimane hanno traslocato a casa di mio padre. Lui
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sa che in quella casa io non sarei mai
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e si recò a casa di suo padre. Al
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Alzò gli occhi alla casa e sulla porta di
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bambini. C’è questa casa e tutto quello che
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era rimasto in quella casa; la scaletta che conduceva
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dei nostri figli a casa di mio padre. Stanno
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Vieni a colazione a casa nostra, perché è normale
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Ti faccio vedere la casa e lo studio. E
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di avere già una casa con te…» Lo baciò
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stiamo sulla porta. La casa è vuota, ma ’no
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che stasera torno a casa». ¶ «Sì, signor avvocato. Preparo
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di spostare Gilla a casa loro, sono certo che
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Liciuzza che mangio a casa. Devo lavorare e qui
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macchina per tornare a casa. Si ricordò che Max
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noi vivremo insieme nella casa che ti ho mostrato
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Paola sarà serena nella casa di mio padre dove
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a visitarla… sarà a casa sua. E la bimba
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andare in campagna a casa sua?» ¶ «Non è casa
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casa sua?» ¶ «Non è casa mia, Carolina, è casa
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casa mia, Carolina, è casa nostra. Noi siamo in
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e quella è la casa anche della tua mamma
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tua mamma e anche casa tua». ¶ «Allora perché siamo
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Savina, se avevamo la casa con i cavalli?» Carolina
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tenuta che è anche casa vostra. Tu comunque puoi
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in pensione. Vengono a casa loro. Gilla si chiama
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e Carolina saranno a casa loro. E per la
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che sono brava. A casa mi seguiva la mamma
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anche tu in quella casa con i cavalli?» ¶ «Soprattutto
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il foulard. ¶ «Va a casa, avvocato?» ¶ «No, vado da
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immaginato che in quella casa ci fosse tanto spazio
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a Sant’Agata, nella casa di suo padre. Per
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molto impegnato». ¶ Parlarono della casa, delle modifiche che Gilardi
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conto. La padrona di casa sei tu». ¶ ‘E la
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di vederla tornare a casa con figli e bagagli
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un terrazzo della loro casa. Io non ci ho
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a dormire in quella casa, c’è una camera
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per trent’anni. Questa casa non mi piace». ¶ «Una
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delle indagini su quella casa». ¶ «Che cosa ci vuole
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che ti dica? Questa casa non mi piace…» ¶ «Il
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è più. È una casa vecchia, sono morti tutti
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sono morti tutti…» ¶ «La casa è vostra e tuo
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manca per avere la casa che vuoi?» ¶ «Io voglio
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che frequentavano la vostra casa?» ¶ «Guarda che c’eri
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risposta. Allora, per la casa?» ¶ «Vabbe’, se dici che
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più allegro… In quella casa hanno pianto tutti. E
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Lilli, questa è anche casa sua». ¶ «Con Lilli non
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vero?» ¶ «Sì, la mia casa è in pieno trasloco
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mano la faccenda della casa, spero di metterla a
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quadri che erano in casa: tutta la documentazione, registrata
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finito i lavori in casa, dove stavo io ci
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tutti i soldi in casa, anche se io glieli
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con i bambini in casa di mio padre e
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da ragazza di campagna, casa mia l’hai vista
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noi saremo tutti a casa di mio padre, con
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con te?» ¶ «Sì, la casa sarà pronta e tu
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prelevare Bianca Repossi a casa sua, all’estrema periferia
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cose che avevano in casa. L’ha conosciuta, no
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preso una bella liquidazione, casa di proprietà, amante al
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Sì, la riaccompagno a casa, venga». ¶ Bianca guardò Aziz
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prelevarla a Como, a casa della sorella. Non aveva
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cancello dell’autorimessa della casa del barone». ¶ «Miss Scotti
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aveva già visionato da casa il materiale e le
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espulsione, era rientrato a casa: nella sua casa nuova
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a casa: nella sua casa nuova, al terzo piano
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una volta. ¶ «Mangia in casa?» ¶ «Sì, più tardi…» ¶ Girò
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due bimbi, tenuti a casa per l’occasione, e
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fu offerta naturalmente a casa loro; Paola aveva mandato
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sera Gilardi arrivò a casa di suo padre – o
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cominciare a considerarla la casa di Paola? – che erano
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quelle campane proprio dietro casa. Aveva protestato, e già
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dello studio. «Allora la casa è a posto?» ¶ «Sì
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era stata aggredita in casa, che era in ospedale
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è anche la tua casa, per quando vorrai. Ma
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ho il posteggio sotto casa». ¶ «Vieni, sali…» ¶ «Ma no
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abiti?» ¶ «Sì, era la casa dei miei. Ora loro
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in medicina. Infatti la casa è grande… venga, entri
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potremo, nella mia vecchia casa al terzo piano». ¶ «Quindi
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arrivo di Paola a casa sua… ha lasciato tutti
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Starò un po’ a casa, poi andrò in ospedale
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accordo. Possiamo andare a casa». ¶ «Sì…» ¶ «Ma prima voglio
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davanti alla porta di casa, prima che Gilardi suonasse
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poi lui. «Già a casa?» ¶ «Olga, ti ricordi di
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sapere se cenate in casa, questo solo devo sapere
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ammé». ¶ «Sì, ceniamo in casa. Verso le nove. La
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futuro. ¶ «Io non ho casa». ¶ «Ma come? E la
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Ma come? E la casa nella tenuta?» ¶ «Quella è
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tenuta?» ¶ «Quella è la casa dei miei. Eravamo tutti
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io non ho una casa mia. Dormo dove capita
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miei. Ora voglio una casa mia, per quando verrai
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A me manca una casa dove aspettarti. Dove farti
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vuoi. Paola terrebbe a casa i bambini per farteli
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che erano rimasti a casa perché veniva papà con
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Perché non sta a casa?» ¶ «E tu perché non
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che mi riguardavano». ¶ «La casa dove vive il barone
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venire a trovarlo… La casa è sua, mi dia
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di questo barone, della casa che mia madre gli
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a Milano, in quella casa, e viveva con il
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che porta via la casa e tutto il resto
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sue beghe per la casa e l’eredità non
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incontro. Mi mostra la casa, mi fa vedere dove
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ragioni, gli chiede della casa che è sua, fa
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c’è nessuno, la casa è vuota». ¶ «Lei ha
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sono entrata in quella casa…» ¶ «Dalla portafinestra che era
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era andata in quella casa per uccidere, ma per
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ora è tornata a casa. Il chiasso, le voci
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mai?» ¶ «Perché volevo la casa, ecco perché. La casa
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casa, ecco perché. La casa era di sua madre
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sapeva anche lei. La casa… io non sono sicura
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sono sicura che la casa sia del barone e
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figlia impazzita. Se la casa è ancora dell’americana
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che si dimenticava a casa, o una valigia con
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Amanda è entrata in casa dalla portafinestra?» ¶ La donna
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potesse essere ancora in casa?» ¶ «No, perché quando sono
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urla che arrivavano dalla casa. Quindi il barone era
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di non avere una casa dove andare, il vizio
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felicità non sta di casa in queste situazioni, ma
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del giardinetto davanti a casa in frecce lampeggianti e
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aveva fatto spedire a casa di papà Gilardi cassette
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diversa dal resto della casa che aveva appena intravisto
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lei deve andare a casa» gli disse Laura. «So
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chiederle come va… in casa?» ¶ «Tutti tranquilli. L’unico
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con la padrona di casa. ¶ Lunghe passeggiate a cavallo
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ogni anno tornava ‘a casa’, a salutare i parenti
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Quarantotto ¶ Il ritorno a casa di Max e Olga
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si era fermata a casa di Paola mentre suo
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l’Epifania, tornando a casa Olga l’avrebbe riaccompagnata
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ogni vetrina e ogni casa, spento ogni luce, strappato
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Paola e poi a casa tua. Sapevo che vi
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con lei, in questa casa non era rimasto più
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Suo padre sarà a casa a mezzogiorno, ha capito
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a trovarlo qui, a casa… Sa dove abitiamo? Sì
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mezzo. Lui sarà a casa, l’aspetta. È stato
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ero pronta. Cercai in casa, nei mobili del salotto
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l’avessero trovata in casa, Savina avrebbe avuto guai
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erano i mobili di casa nostra che riconoscevo. E
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ha offerto la sua casa. Zio Alberto si è
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sempre rimasto in questa casa, da quando sono tornato
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conosciuto?» ¶ «Il bellone di casa!» Rise e si passò
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perché voleva andarsene di casa; chissà che cosa immaginava
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hai buttata fuori di casa, non se ne è
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senza soldi e senza casa». ¶ Si agitò sulla poltrona
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da qualche anno in casa di un’amica che
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che avevo bevuto a casa mi bruciava lo stomaco
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famiglia. Tu hai una casa e io sono sulla
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bisogno di lei, in casa io so fare di
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Vado con Carolina a casa vostra a raccogliere le
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figlia si sistemerà in casa, che per lei non