Vittoria Colonna, [Rime], 1538

Giunger concento all'armonia celeste. ¶ Or se colui, che

non con l'ardente ¶ Celeste carro, ma col proprio

Ch'or lassù nel celeste suo soggiorno ¶ D'un

m'apparve il bel celeste aspetto, ¶ Della cui luce

voi con l'armonia celeste ¶ Del vostro altero suon

di lei la mente. ¶ Celeste luce ed armonia soave

anima bella, ¶ Alla porta celeste onde partisti, ¶ Quanto lasciati

si volge al suo celeste segno. ¶ Così senza girar

grave pondo ¶ Da quel celeste ardor sì leggiere ali

vive! ¶ Tutte al padre celeste andremo prive ¶ Del manto

scale ¶ Lieta salisse alla celeste sede. ¶ Poi, quasi forma

Aspetti il caldo del celeste raggio, ¶ Lui, che fu

e nuda bramo il celeste oro, ¶ E vo al

alta e rotonda ¶ Palla celeste con la mente salda

con vivo zelo ¶ La celeste armonia l'anima pura

e l'arma di celeste fede. ¶ E poi gli

Vincer sicuro, e la celeste pace ¶ Lieto acquistar dopo

del divino ardore ¶ Alla celeste tua secura riva. ¶ SONETTO

penosa morte, ¶ Acciò nella celeste empirea corte ¶ Non sia

il chiaro suo raggio celeste ¶ Nel candor già dal

l'orecchia intese, ¶ Per celeste armonia l'anima intende

vivo ed ardente ¶ Foco celeste dentro in modo ardea

vivo splendor del sol celeste ¶ Che le adorna, incolora

ardente ¶ Cura impedir quella celeste lima. ¶ SONETTO CXXXIII. ¶ Veggio

impresa. ¶ Già la tromba celeste intorno grida, ¶ E lor

più securo. ¶ SONETTO CXXXVI. ¶ Celeste imperador, saggio, prudente, ¶ Sacerdote

il giorno, ¶ Veggio quella celeste alta e beata, ¶ Sua

CLIX. ¶ Par che 'l celeste sol sì forte allume

soavi odori, ¶ Con la celeste sua rugiada vera ¶ Di

spinto ¶ In croce quel celeste eneo dolce angue, ¶ La

alma impresso; ¶ Onde 'l celeste messo ¶ Scacciò le nebbie

Per dar lor poi celeste alto costume, ¶ Quando lo

In sè medesma del celeste ardore, ¶ Gesù vede, ode

vive disciolto ¶ Per man celeste; sicchè 'l divin Polo

avvampi ¶ D'alma fiamma celeste, umil m'impetra ¶ Dal

con divino strale e celeste arco, ¶ Con pura face

con mirabil forza e celeste arte ¶ Ardi del cor

l'ardir santo ¶ Qual celeste sirena in mezzo all