Hans Tuzzi, La belva nel labirinto, 2017

ben disposto a pagare, certo! ¶ «Zio...» ¶ Liquidò quel pirla

a verve non valeva certo Lissoni, ormai libero pensionato

rapimento finito male? Di certo, non la prima vittima

et lumières non era certo gran che, ma era

di tale fascinazione». ¶ «Be’, certo il Grieco non era

era trovata la Luna? Certo, chiunque avrebbe potuto scoprire

qui? Ah, è vero, certo, per Carmen. Ma sì

per Carmen. Ma sì, certo che mi ricordo di

Aiuto si divertiva anche: certo, lì non era come

sapete, non dico voi, certo, e non per offendere

Carmen? Non lo so. Certo, lei era sempre a

un geranio. E sì, certo, anche il mio è

maccheroncelli e poi, sì, certo, maiale e manzo capuliatu

soffriggere anche le milinciane. Certo, figghi beddi: bonu, ma

paese. Cu nesci arrinesci, certo. Però al paese si

Potrei chiedere di più, certo, ma sono giovani, carini

Può essere stato...» ¶ «Sì, certo, come tutti noi. Però

quando...» ¶ «Eh, sì. E certo, a vederci faceva contrasto

Delon e non sarò certo io il primo rottinculo

troppo, quello. E non certo Coca-Cola. ¶ «Sì, sì

E non così signore, certo. Però, uno che ti

Sorvegliare la casa... Costo certo, avrebbe detto il Questore

lei serviva in tavola. ¶ «Certo» disse lei, «l’incantesimo

che ogni identificazione comportava. Certo, ciascuno reagiva in modo

avvisare i genitori. Sì, certo, si poteva farlo da

grado di chiamare dovunque... ¶ «Certo» riprese il discorso interrotto

voglio sottovalutare nessuna evenienza». ¶ «Certo» concesse Iurilli, «l’ipotesi

No. E Giovannini era certo del fatto che fosse

collegato al caso Grieco». ¶ «Certo che no, è decisamente

corrispondenti a quelle...» ¶ «Sì, certo». Guardò l’ora. «Però

delicata e non è certo il caso di diffondere

per parlare con un certo Patamìa, Nicola Patamìa, un

Patamìa, non si poteva certo definire una persona gradevole

catasto – uno dei solai: certo, l’ascensore arrivava soltanto

un passista con progressione. Certo, non è uno Svelt

concerneva la giovane morta. ¶ «Certo che Glauco, dottore, un

finché non li vedi. Certo, un uomo come lei

si era rivelata preziosa. Certo, lui era stato davvero

oh, fatti suoi». ¶ «Sì, certo». D’Aiuto mostrò due

rimpianto. Invece Carmine, sì, certo, lo aveva notato diverse

era, come dire?, un certo contrasto, no?» ¶ «Vuol dire

aveva fatto caso. E certo, era tutto preso dal

dalle labbra ben disegnate». ¶ «Certo, capisco» sorrise D’Aiuto

soltanto per interesse, non certo perché ti credi bello

assenza di donna...» ¶ «Sì, certo. In realtà non pensavo

politica, nello sport... Poi, certo, molte sono voci, però

all’università, e Glauco certo non faceva mistero dei

destra in politica». ¶ «Conservatore, certo, come tutti in famiglia

usava abitualmente l’Audi». ¶ «Certo, era sua: io ho

il sopracciglio sinistro: «Sì, certo. In casa ci sono

B, quattordici; C, undici... Certo, Assicurazione, Audi e Banca

quella di soli nomi. Certo, al solo sentire «Questura

Il Sil... Silama... ah, certo, sì, verrò con piacere

che sani valori». ¶ «Sì, certo. E questo aprirebbe tutta

detto dove andava. Sì, certo che aveva amici, se

giorno né dopo. Sì, certo che lei si era

radio, e allora... ¶ Sì, certo: e allora. ¶ Melis chiamò

professionisti» chiosò D’Aiuto. ¶ «Certo, hai ragione: non è

obitorio da sabato». ¶ «Sì, certo» assicurò Iurilli. «Si è

Giovannini annuì con un certo qual esibito disgusto. ¶ «Bene

inumare le salme». ¶ «Sì, certo. E...?» ¶ «E cosa?» ¶ «E

sottoposti uscirono con un certo imbarazzo, e Ferrini guardò

che devo ricominciare?» ¶ «Sì, certo: il caso non è

democratici. Le fedi religiose, certo: il Vaticano è una

di me. Ma sono certo che nei loro archivi

cosa dovesse ricordare...» ¶ «Sì, certo». E si alzò. ¶ Quando

ho mai visto». ¶ «Sì, certo». Le sorrise, che s

prenderlo subito, ora. Sono certo che avrà comunque particolari

Questura non si poteva certo dire corroborante. ¶ «E allora

e lui non aveva certo bisogno dei miei consigli

la pipa: «Oh, no, certo che no. Sono lieto

del parco. Non era certo una frase romantica, la

altra parte il Bardo». Certo che aveva colto la

un regolamento di conti, certo, quei vigliacchi di rossi

Melis avvicinò Lucantoni: sì, certo, Petra andava a cavallo

garbatamente il magistrato. ¶ «No, certo che no. Intanto, stiamo

dignità... ¶ Fu con un certo stupore che trovò soltanto

persone? I clienti, che certo non mancarono, forse non

Di una cosa sono certo, anzi, no: di due

non possedeva un cavallo, certo che no (e questo

di modellismo di un certo Ragonese, dove si teneva

dalla individualità delle vittime, certo dalle loro conoscenze e

gli Stati Uniti. Sì, certo (e la voce assunse

accademici» rispose lei. ¶ «No, certo: ma sono convinto che

nostro mondo tridimensionale. ¶ «Sì, certo: è deformata, proprio come

sì; firmate, no. Deprecabile, certo, ma comprensibile. In ogni

non saprei dire, ma certo tentò di predicare dal

della tenebra africana. Superstizioni, certo: ma ogni credenza è

nobili regole, può star certo di essere messo all

qui a Milano, poi... Certo, Roma era un’altra

intendo gli ebrei, non certo i tedeschi –, era un

suo nipote appena possibile». ¶ «Certo» proseguì il vecchio, come

poeta fascista, with usura. Certo, i vincitori han processato

buona tattica. Buona tattica. Certo, ragazzo mio, certo che

tattica. Certo, ragazzo mio, certo che ho armi» disse

Lei guida, signora?» ¶ «Sì, certo. Ho una Y10, e

Sicuro di non conoscerla?» ¶ «Certo. Dovrei?» ¶ «Frequentava il suo

potrebbe averla conosciuta lì, certo. A me, però, non

di estremisti di sinistra. Certo, oggi non è più

ancora in libertà». ¶ «Sì, certo. Di questo stiamo parlando

senza problemi, vero?» ¶ «Sì, certo. Una volta che agli

non può essere assolutamente certo del fatto che i

propose Melis. ¶ «No, no. Certo che no» replicò lei

ricordate?» ¶ «Con Farley Granger, certo» gioì Fiorenza, confermando a

vespasiano arrivasse qualcuno?» ¶ «Sì, certo». ¶ Il vicequestore incrociò lo

l’estate... Una pacchia. Certo, adesso tutti questi travestiti

piccioni, d’agosto, continuò: ¶ «Certo, una volta tutto era

pace, lì, era apparente. ¶ Certo, il trascorrere dei giorni

chiesto i documenti: sì, certo, il film era vietato

diciamo affezionata, tranquilla, sì, certo, molti pensionati, ma non

fanno un errore, oppure... Certo, è curioso, colpiscono solo

anni – due, tre, e certo non più di quattro

capo. «e poi... Non certo professionisti, quattro colpi dei

da Himmler. E poi, certo: l’incantesimo delle rune

lontano, doloroso forse, e certo ineluttabile, e la consapevolezza

interesse di Iurilli. ¶ Sì, certo che gli era spiaciuto

amo la libertà. Poi, certo, libertà e serenità sono

significare quella doppia M». ¶ «Certo: una volta separati i

ragazzo, un ghigno cattivo: «Certo, fra gentiluomini... Mi segua

messe apposta per essere certo che lei è tre

perché insegnava Diritto privato? Certo che in pieno giorno

le spalle: «Mah! Poveretti. Certo che ce n’è

effetto la trovava. Non certo nella poesia, ma nella

che non gli ha certo impedito di amare Cleopatra

a piazza sant’Ambrogio, certo il più illustre, giù

si sono verificati». ¶ «Sì, certo, l’anello debole, la

è come praticarla». ¶ «No, certo» convenne Piccolini. «Ma guardatevi

scritto?» azzardò Melis. ¶ «Sì, certo» rispose il luminare. «Però

devo dirle, e lei certo lo sa meglio di

era a casa, e certo già addormentata, mentre quell

Kameraden... o no?» ¶ «Sì, certo. Ma non credo siano

loro progetto. Non è certo uno shooting for fame

lodare il corpo insegnante. ¶ «Certo, vi sono quelli molto

un rapporto, stia tranquilla». Certo, pensò, un altro caso

quadrimestre, non si sarebbe certo potuto definire una bella

di ogni affermazione. «No, certo che no. Volevo solo

di un mese. ¶ «Sì, certo, capisco. Ma è amica

proprio non lo so. Certo, Sofia è molto bella

e non lo credo. Certo, c’è sempre la

specifico, esclusi) non possono certo gravare sui figli. Sarebbe

c’è qualcuno...» ¶ «No, certo che no, che io

Non esattamente un indizio, certo, ma pur sempre quanto

vivere, quella ragazzina? Sì, certo che sì. Come il

detto a lei?» ¶ «No, certo che no... Parlava con

la madre dei Bracchi? Certo che sì, i famosi

Solange Bottazzi era un certo qual gonfiore intestinale. Il

la gola. ¶ «Ma è certo?» mormorò alla fine quel

liceo? Comunque, non aveva certo novità, e probabilmente ignorava

sarebbe rincasato, vero? Sì, certo, sarebbe rientrato... ma non

di gamberi. ¶ «Oh, sì, certo, e te la puoi

sangue del mio sangue, certo. Ma anche perché quella

incastrano i poveracci, non certo il figlio di un

ci vorrà tempo». ¶ «Sì, certo. Ma al momento questa

un boia, chiaro?» ¶ «No, certo: tu sei un miliziano

vittime. Non uno. Sì, certo, pesava la più che

a due assassini. Di certo la povera Sofia Alazaj