Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

d'un'orgia poetica ch'egli si largì per

le visioni di certezza ch'erano intorno. - È la

male ritorna e bisogna ch'ella muoia. Vuoi contrastare

Cesare approfittò dell'attenzione ch'ella prestava allo spettacolo

dal senso di equilibrio ch'era in ogni cosa

E s'interruppe, aspettando ch'egli dicesse se partiva

morte, da quella giovanetta, ch'egli considerava col dispregio

la mia parola, signora, ch'io non dubito dell

racconti fantastici. ¶ La fosforescenza, ch'è nel sorriso e

così duttili e balzani, ch'egli avrebbe potuto comporne

Erano gli occhi grigi, ch'egli prediligeva? E i

bellezza l'attraeva così, ch'egli aveva vergogna di

preghiere. ¶ Perchè non comprendeva ch'egli l'avrebbe amata

notti con visioni ardenti. ¶ Ch'ella non avesse più

si ricoverava la magrezza ch'era quasi deformità, e

voluttuosi. Si sarebbe detto ch'ella si fosse abbandonata

inquieta per quelle ipotesi, ch'ella aveva già fatto

Non ti sembra, Roberta, ch'io abbia diritto a

è venuto il dubbio ch'io fossi tisica, tisica

lo dici ogni giorno, ch'io sono ammalata per

che sei malata e ch'io ho ribrezzo di

me o a te, ch'io debbo morir presto

dalla passione dolorosa; capì ch'egli andava dietro ai

nuda, tanto crudelmente nuda, ch'ella non aveva trovato

era ben lo stesso ch'ella amava nella realtà

temporale, e voleva ottenere ch'egli chiudesse la finestra

sentenze così grottescamente camuffate, ch'ella ricordava e ripeteva

per lei il marito ch'ella avrebbe idealmente scelto

di signorina a Emilia, ch'egli supponeva la cognata

imbattuto in lei, e ch'ella aveva posto al

fissando la svelta forma, ch'egli aveva temuto di

Dovrò nascondere la passione ch'è il mio orgoglio

nuovamente. ¶ Emilia s'accorse ch'egli la lasciava... ¶ - Si

gli diede le mani, ch'egli si chinò a

candida pelle d'orso ch'era stesa di fianco

spalla, - ah tu credi ch'io vorrò rinunziare a

all'uomo il gesto, ch'egli aveva osato quella

veder tutta Emilia, e ch'egli avrebbe voluto osare

con la vicinanza continua, ch'era uno stimolo a

ma i parenti dicono, ch'è inutile, e sanno

di Roberta, quell'impero ch'egli poteva, ch'egli

impero ch'egli poteva, ch'egli avrebbe potuto stendere

altrui. Forse, tutto ciò ch'egli era apparso fino

posto tra i libri ch'erano stati i soli

braccia e le dirò ch'ella è libera, che

agli occhi di Roberta, ch'ella si stupiva di

colmo di gratitudine, e ch'egli aveva imprigionato la

di mutato? Vi pare ch'ella tema? Non l

piccola statua d'avorio, ch'io desiderava.... Quel mazzo

Cesare, - interruppe Emilia, avvertendo ch'egli dimenticava il luogo

critica spontanea faceva sì ch'Emilia presentisse le obiezioni

tu non volevi ammettere ch'ella leggesse troppi romanzi

nostri disegni, la necessità ch'ella vivesse con noi

avrebbe voluto tacere, sentendo ch'era difficile manifestare all

attonito. ¶ - Ma voi credete ch'io abbia taciuto alle

amaramente. - Arrivate a credere ch'io pensi davvero ad

in mezzo ai pericoli? ch'io abbia promesso, coll

così crudele alla donna, ch'ella sentì un ronzìo

nell'animo la certezza ch'ella era per morire

Aveva detto Cesare sùbito ch'era stata una allucinazione

in titoli dì rendita, ch'ella aveva divisato di

un bicchierino di cognac, ch'era parso animarla un

facchino impadronitosi degli oggetti ch'ella aveva posato a

quelle coste di Francia, ch'ella aveva tante volte

altro Roberta aveva stabilito ch'egli era un ladro

lettere, e quando scoperse ch'era un romanzo cui

il cerchietto d'oro, ch'ella credeva indivisibile dalle

a leggere, in modo ch'ella non aveva potuto

Solo, pareva a Roberta ch'egli fingesse di leggere

vide perspicua la certezza ch'egli si accingeva a