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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «ch»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
nel viso. ¶ - Temete forse ch'io divenga troppo indiscreto
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1908
donna con quel sorriso ch'era tuttavia rimasto giovine
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marchesa scelse un cappello ch'io le consigliai caldamente
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altrettante luci; man mano ch'essa muore, tutto a
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stato di sonnolenza morboso ch'io solevo chiamare «il
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1908
un ambiguo sorriso. ¶ - Penserete ch'io sia pazza, non
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1908
menzogne necessarie, le volte ch'ero andato per dirle
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dottoralmente la zia. ¶ - Nessuno ch'io sappia, - risposi, volendo
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1908
deve, con la violenza ch'ella seppe infondere nell
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mobili ed ai cuscini, ch'erano foderati di una
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1908
che potessi rispondere: ¶ - Pensa ch'io t'amo ancora
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con un pendaglio enorme, ch'era di corniola incisa
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1908
e nessuno paga, quel ch'è peggio! Tengo un
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Ah? e tu credi ch'io non abbia pensato
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1908
quando vuoi. Dille ciò ch'io non posso dire
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propositi, perchè temevo ancora ch'ella rifiutasse. Ma quel
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1908
quel giorno volevo dirle ch'ero vicino a sciogliermi
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1908
dolorosa. Infine m'accorsi ch'ero sempre lì, fermo
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teneva una piccola borsa, ch'era una maglia d
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scatola per la cipria, ch'era d'avorio con
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1908
hai letto un telegramma ch'era lì... Me lo
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Soggiunsi: ¶ - Devi anche pensare ch'io non sono avvezzo
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amore. Ma ogni volta ch'egli tornava dalle frequenti
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1908
divenendo malata. Le disse ch'era morto in viaggio
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i discorsi dei domestici, ch'era stato ucciso in
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giardino, presso una fontana, ch'ella rivedeva sempre, le
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1908
la morta. Elena vide ch'egli barcollava, quel giorno
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1908
residui del suo patrimonio, ch'ella aveva ridotto al
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madre, pochi oggetti preziosi ch'ella si rammentava di
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1908
morire. Una volta, ricordandosi ch'egli era così povero
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1908
non aveva mai creduto ch'egli potesse amarla, e
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vecchia signora senza parenti, ch'era solita viaggiare quasi
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1908
uno di questi viaggi ch'io la conobbi. ¶ Ma
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1908
signora finì con accorgersi ch'era molto incomodo avere
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quella corsa randagia, infaticabile, ch'era la sua battaglia
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1908
d'acquavite. ¶ Allora pensò ch'ella pure, come quei
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1908
non disse a Mathias ch'era stato il suo
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1908
un sottufficiale in congedo, ch'era il suo amante
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per il pranzo, dicendo ch'era solo e s
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1908
non gli sembrava possibile ch'ella volesse continuare una
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limiti onesti. ¶ Una sera, ch'egli aveva pranzato in
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collocare certe stampe inglesi ch'egli voleva donarle». Dalla
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inavvertenza, entrò; e poi ch'Elena gli diceva un
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a toccar gli oggetti ch'erano sui tavolini, a
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Ernest Duvally, era giunto, ch'era informato già d
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Per questo era opportuno ch'ell'andasse a pranzo
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sacrifizi, anche di denaro, ch'egli faceva per lei
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consigli, poichè gli sembrava ch'ella non volesse più
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quando andrete via. ¶ - Credete ch'io partirò di nuovo
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così, nessuno, tranne Mathias, ch'era per lei un
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de' suoi tormenti. ¶ Prima ch'egli potesse interromperla, e
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silenzio del suo dolore, ch'era il più rassegnato
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1908
guardava le singole cose ch'ella deponeva entro le
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Un guanto di Elena, ch'era sul letto, cadde
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1908
della sua mano bianchissima, ch'ella si passava su
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quel viso di donna ch'egli aveva dipinto, ch
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1908
ch'egli aveva dipinto, ch'egli aveva amato, per
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di insidia i lini ch'ella andava smettendo, le
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Le diedero una lettera, ch'egli aveva scritta per
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parlavano assai dell'artista ch'era morto su l
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trionfi della scena». ¶ Raccontò ch'era in discordia con
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austriaco, Max von Schillenheim, ch'era il più temerario
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1908
avvennero varie cose. ¶ Avvenne ch'egli entrava sempre nella
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1908
ella scriveva o leggeva; ch'ella prese amore al
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per quella tristezza momentanea ch'essa faceva scendere sul
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così complessa di menzogne, ch'io stesso non mi
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1908
di colore così eccessivo, ch'esso pareva comunicarsi anche
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n'ho portati altri ch'erano ben più focosi
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il viaggio, le persone ch'erano con noi nel
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curiosamente. Immaginavo le parole ch'essi dicevano fra quello
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1908
dissesti e della donna ch'era meco. Mi prese
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un freddo silenzio, aspettando ch'io parlassi. ¶ Ora costeggiavamo
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1908
t'inganni se credi ch'io non sappia essere
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1908
mobili ed ai cuscini, ch'erano foderati d'una
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1908
primavera. ¶ Un antico salice, ch'era sorto a fianco
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1908
cavalleresco per l'elmo ch'esso porta e per
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fecondo. E quel profumo, ch'era quasi una voce
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fiore, su questo vassoio ch'io porto!» - disse, alzando
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Ho sognato questa notte ch'ella fosse teco a
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le labbra un atto ch'era singolarmente ironico. ¶ - Sono
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ancora e si direbbe ch'io vengo qui per
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1908
tutte l'altre soglie ch'ero solito varcare si
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da tutte le fierezze ch'erano state il mio
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1908
quel lembo di terra ch'era stato un feudo
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1908
quei momenti mi pareva ch'ella fosse ancor mia
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vedendola uscire, mi pareva ch'ella se ne andasse
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1908
alla Borsa di Parigi, ch'egli frequentava da vent
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risoluzioni, ma così distrattamente ch'egli pure mi rispose
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tradisse la profonda esperienza ch'egli aveva dell'uomo
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un poco l'interesse ch'egli pareva prendere a
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credendo necessario nasconderlo, raccontai ch'Elena voleva darsi al
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Si sa, per esempio, ch'ella passò una intera
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1908
Invece non si accorge ch'essa è ciecamente vittima
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un modo così naturale, ch'era veramente impossibile non
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1908
tempo mi andavo accorgendo ch'egli sapeva di me
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vita assai più cose ch'io non desiderassi. Un
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Mi credi tanto fanciullo ch'io possa temere le
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là. ¶ Ero certo ormai ch'ella mi aveva mentito
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donna. Ricordai la frase ch'Elena diceva spesso a
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poco e sapeva solamente ch'era l'amante di
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di aver mutato parere; ch'io partissi pur solo
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sotterfugio. Da quell'uomo ch'egli era, certo ne
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bisogna fare in modo ch'esso non vi travolga
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lussurie. ¶ Avevo già dubitato ch'Elia fosse l'amante
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sarà poi vero quello ch'egli dice? Il nostro
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migliaia di lire, senza ch'io potessi esimermi dal
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1908
fiera delicatezza non impedì ch'io provassi un certo
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per meno di quello ch'io stessa mi consideri
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una finestra mi avvertì ch'Elena vegliava tuttora. Quando
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di pelle a rilievi, ch'era piena di lettere
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da non poter supporre ch'egli si dia la
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o no, sono convinto ch'egli non mi possa
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ma la bella padronanza ch'esso mi dava di
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nel cuore l'amicizia ch'io ti mantengo immutata
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viene a Biarritz. Ricòrdati ch'entro la settimana prossima
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dirti prima. Intanto permettimi ch'io ti faccia un
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alla verisimiglianza dei fatti ch'egli mi raccontava. Come
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raccontava. Come supporre infatti ch'ella sopportasse di lasciarsi
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umanità inutile. Si dice ch'essi ci abbiano regalato
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mio soggiorno e so ch'è ritornato alla Cascina
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e logico, sì bene ch'io m'accinsi a
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miei occhi. L'idea ch'ella potesse aver pensato
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fu lontano, m'accorsi ch'egli non era peggiore
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gli devo, poichè sembra ch'egli mi consideri per
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ti rammenterai nemmeno più ch'io viva, cosa34 farò
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di lacrime, la donna ch'era stata mia senz
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e nel lungo silenzio ch'ella frappose dinanzi alla
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favore, e poichè sapevo ch'egli non era un
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Nutrii la speranza nascosta ch'egli potesse aiutarmi ancora
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tutto di viole. Pensai ch'essi pure, in quel
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mi sovvenne del giorno ch'eravamo partiti insieme, sul
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Ma invece tacqui; pensai ch'era una sciocca debolezza
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parve in quel momento ch'ella fosse la sola
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oro e del bronzo, ch'era venuta nella mia
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quel suo particolare tremito, ch'era come il principio
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fermo. ¶ La prima volta ch'era venuta nella mia
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sfondo di dolore immenso, ch'era il mio stesso
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una fermezza così certa, ch'ella si volse a
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sollevarle il volto, sentii ch'era intriso di lacrime
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una specie di oblìo, ch'era come la distruzione
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sola tutte le passioni ch'erano rimaste aride nel
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le braccia ancora, fin ch'ebbi fiato, poi salii
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immenso dolore. Nella città ch'era stata mia, or
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vita; egli mi raccontò ch'era in servizio presso
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miei abiti, mi diceva ch'egli sarebbe tornato a
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giorni passati, gli risposi ch'ero lieto assai di
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Un telegramma da Roma ch'è arrivato laggiù dopo
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mostruoso? ¶ - Ti par credibile ch'Edoarda sposi un De
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sua persona... sapendo insieme ch'ella stessa non avrebbe
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po' infantile tutto quello ch'era accaduto in Roma
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su; de' suoi figli ch'eran tutti sani e
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camera dove mi sembrava ch'Elena camminasse ancora, facendo
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dissero al suo teatro ch'era partita circa un
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abitatori. Di questo amore, ch'era pur stato così
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aveva scritto mi risposero ch'era partita pochi giorni
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l'anulare l'anello ch'io le avevo dato
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posai le labbra senza ch'ella me lo impedisse
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sapore del primo bacio ch'ella mi avrebbe dato
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dall'avambraccio il guanto, ch'era d'un tenuissimo
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Quando mi sono accorta ch'ero per voi un
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Io stavo sul divano ch'era contro la parete
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io, come tutto quello ch'è passato nelle tue
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dominio. Ma vedevo intanto ch'eri un uomo incapace
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prosternava dinanzi a lei, ch'era la più crudele
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lungo silenzio, - cosa vuoi ch'io faccia? Che mi
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un movimento così brusco ch'io temetti si fosse
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tutta la vita. Sai ch'io gioco piccolo, piccolo
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buono! non ti nascondo ch'è un bel grattacapo
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e le brighe diverse ch'essi avevano con le
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gli voglia bene, credo ch'egli non sappia valutare
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ricordo di una volta ch'ella sedeva in un
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il fiorire della fanciulla ch'è divenuta donna e
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verso il passato. Quello ch'è stato nostro ha
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nuziale, quella stessa forse ch'io rammentavo tappezzata d
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In fondo era naturale ch'egli mi salutasse, ma
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conoscere la nuova donna ch'era sbocciata in lei
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uscio, donna Eufemia Lanti, ch'era la sua compagna
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Quell'amore per Edoarda, ch'egli aveva nutrito nell
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uniforme, quell'uniforme attillata ch'egli portava con tanta
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armi dei De Luca, ch'eran tre stelle sopra
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proposito questa domanda, sapendo ch'egli l'avrebbe ripetuta
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una goccia di rubino ch'era il castone d
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gran mazzo di cravatte ch'ella mi aveva comperate
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e sapevo da Fabio ch'ella vi sarebbe andata
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di fissare i posti, ch'erano assai contesi; uno
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fanciulla di un tempo, ch'era stata, nelle mie
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con una vecchia nobildonna ch'era mezzo sorda, la
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di provocare il caso ch'io dovessi rispondere a
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per la strada, visto ch'egli non parlava, lo
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una voce così commossa, ch'ella visibilmente ne provò
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allontánano. ¶ - Ma bisogna pure ch'io mi trovi al
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qui!» ¶ Naturalmente le assicurate ch'ella è la prima
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invisibile, dovunque andassi, quella ch'era nell'aria del
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cui mi nutrivo, quella ch'era chiusa nel mio
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volta la ruggine. Bisogna ch'io ti galvanizzi un
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nascondere i suoi disegni ch'egli rimaneva perpetuamente un
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mi stancai. Una mattina ch'era venuto a sorprendermi
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di criticare tutto quello ch'io faccio, in un
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dandomela in isposa, Fabio ch'era stato il suo
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intangibile, quest'anima pura ch'egli aveva collocata al
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Portava un cappello semplicissimo, ch'era di paglia fiorentina
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doppia fila di perle, ch'entravano a nascondersi nell
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non riesci a comprendere ch'io voglio confondere la
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ti prego. Ed ora, ch'io la cerchi è
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È forse orrendo quello ch'io faccio - amore mio
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mi stringeva - una visione ch'ebbi vergogna di aver
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infinitamente colpevole. Mi pareva ch'egli avesse tutto sofferto
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e così, tutto quello ch'io sento, ch'io
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quello ch'io sento, ch'io penso, quand'anche
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ombra di quella paura ch'esso incute ai pavidi
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ed il mio maggiordomo, ch'è una persona ospitale
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di tutti quei beni ch'ella mi diede in
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Questa è la parola ch'io vidi splendere su
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ricoprimi bene la faccia, ch'elle non mi vedano
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tabacco, le belle frasi ch'io ti suggerisco parranno