Guido Da Verona, I promessi sposi, 1930

avermi attribuita quella birbonata ch'è l'Amleto, e

un po' d'esagerazione, ch'ero giunto sopra il

un orecchio molto fino, ch'ebbe il torto di

davanti al maestoso artefice ch'egli fu; ma non

di quella grande modestia ch'egli pose nella sua

sottile grazia di spirito ch'è prerogativa de' Francesi

puro e più santo ch'io abbia mai incontrato

Guindani e Bossi, quella ch'io ben ricordo quando

l'amor del cielo, ch'io gli voglia male

o non vuol concedermi ch'io rimaneggi da capo

o per lo meno, ch'io potessi apprendere il

e della commedia giocosa, ch'è tutta nostra. Dunque

si levò soltanto quegli ch'era seduto, perch'è

quel bravaccio numero due, ch'era un altro della

porta di casa sua, ch'era in fondo al

flautata, la tenebrosa fantesca, ch'essendo della valle d

comprovano con assoluta certezza ch'egli aveva già fatti

impedimenti dirimenti? ¶ - Che vuol ch'io sappia d'impedimenti

Figliuol caro, bisogna pure ch'io vi spieghi. ¶ - Orsù

di que' vecchi barbagianni ch'erano il Vicario ed

le amiche, le parenti, ch'eran venute per formare

una cotta così eccezionale, ch'è ben capace di

signor dottore. Sappia dunque ch'io dovevo sposare oggi

Torna nel tuo paesello, ch'è tanto bello!... - parole

sappiano i miei lettori ch'egli non era affatto

anni. Il suo capo, ch'era tutto una chierica

que' nobiluomini, tanto più ch'egli aveva un carattere

furiosamente la terra; - o ch'io t'insegni una

co' gentiluomini. ¶ - Voi mentite ch'io sia vile! - rispose

al bulldog. ¶ - Tu menti ch'io abbia mentito! ¶ - La

è di andar mentendo ch'io menta nel non

dici menzogna nel dire ch'io vada mentendo, non

mentiresti, nel non smentire ch'io abbia mentito. ¶ Questo

in mezzo al trambusto ch'era ricominciato, gridava: ¶ - No

non è al cavaliere ch'egli ha messo in

Ebbene, giacché lei crede ch'io possa far molto

parla a un tale ch'è al ribasso in

tonto, cioè que' due ch'erano, stati prescelti da

Lucia. Si sarebbe detto ch'essi venivano per rilevarne

osteria, per squadrare quelli ch'entravano; e sopra tutto

reverendo sor don Abbondio, ch'i' mi scambio du

lo sconquasso de' mobili, ch'eran tutti in bell

compreso il sagrestano Ambrogio, ch'era l'amante del

protette, nonché a Renzo, ch'era entrato egli pure

padre Bonaventura da Lodi, ch'è il mio agente

il padre guardiano, letta ch'ebbe la missiva del

monaca, e sui costumi ch'ella aveva introdotti nel

interrogatorio, lisciandosi il pappafico, ch'egli portava dove i

altre distinzioni e privilegi ch'eran concessi a Gertrude

da un pezzo, filavano ch'era un piacere. La

lei, signor don Rodrigo, ch'è uomo di senno

del governatore don Gonzalo, ch'erasi recato a Madrid

fratello di Francisco, quegli ch'era stato fucilato dagli

hanno permesso di scoprire ch'egli era il dentista

suo gradimento. ¶ I magistrati, ch'ebbero per primi l

Corpo d'Armata rispose ch'essendo Sua Eccellenza in

nella schiena di coloro ch'erano più restii a

per udirsi poi dire ch'essendosi egli rotta la

spendono, avvegnaché la contessa, ch'era assai destra nel

principe **, e il conte ***, ch'erano entrati io quel

persuadere il buon Renzo ch'egli non aveva pagato

Ma nella fretta accadde ch'egli indossasse in parte

sottana della contessa Maffei, ch'erasi dileguata frammezzo alla

lo facevi sapere, prima ch'io commettessi la corbelleria

un paio di calzoni, ch'io n'ho fin

lo conoscete? ¶ A Lucia, ch'era a sedere, orlando

dubbio all'amor sviscerato ch'ella sentisse per quel

nobili. Certo si è ch'ella si sentiva pochissimo

signore, (benché taluni assicurino ch'egli sia morto già

dei loro peccati. ¶ Terminato ch'ebbero il Pater noster

bifolco filatore di seta ch'era il suo promesso

non so qual stiracchio, ch'era senza dubbio di

senza badare a spese, ch'egli nacque nell'Isola

a dire al Papa ch'egli avrebbe deciso, per

il suo fasto, strepitava ch'egli la disonorasse con

che noblesse oblige, e ch'io non posso, con

e farete tutto quello ch'egli vi ordinerà. ¶ - D

sospinge don Abbondio. ¶ Lucia, ch'era seduta sul letto

Tornarsene al suo paesello, ch'è tanto bello, ma

per rispetto a colui ch'era in ascolto dietro

resta, non è possibile ch'io faccia il bidè

La moglie del sarto, ch'era sola a trovarsi

molto pettegoli. Tanto pettegoli, ch'essendo il Barbarossa disceso

Lecco, fu storicamente questa: ch'egli sapeva essere i

di Lecco. Man mano ch'egli appressavasi, tutti i

Santa, don Rodrigo rammentossi ch'egli erasi dimenticatosi d

ad altri suoi bravi ch'erano rimasti colassù nel

strada, e taluni supposero ch'egli l'avesse fatto

in que' pochi giorni ch'ebbero a passare nella

ma dicendo al sarto ch'era suo desiderio sorvegliare

garbo e la destrezza ch'ella aveva saputo impiegare

un tavolino del caffè ch'era nella piazza principale

sua donna, cioè colei ch'essere doveva la sua

cento scudi d'oro ch'eran nel gruppo, per

le presentò il rotolo, ch'essa prese senza far

mezzo del suo parroco, ch'ella considerava quel rotolo

la madre della vergine ch'egli più ama su

Cordoba, governatore di Milano) ch'era della casa del

ciò per il fatto ch'egli era venuto quasi

fatti veri e supposti ch'erano stati cagione del

marito, per alcuna faccenda ch'egli avesse da compiere

fidarsi, e considerando insieme ch'egli era caduto in

per la buona ragione ch'egli non sapeva scrivere

dell'assedio di Casale, ch'è rimasto un punto

Però, lasciando scritto quel ch'è scritto, per non

composto, detto di mistura, ch'era confezionato appositamente dai

la compiacenza di rammentarsi ch'era aperta a quel

di don Gonzalo, pare ch'egli avesse una gran

e a impicciare! ¶ Ciò ch'ella tuttavia non diceva

un temperamento tanto incendiabile, ch'era ben capace di

in sì gran numero, ch'egli aveva dovuto allogarli

uguaglianza reggeva questo albergo, ch'era stato in altri

rendiamo a Cesare quel ch'è di Cesare. ¶ Il

ancora, tanto è vero ch'egli visse in ottima

è ben certo ancora ch'egli sia morto, ma

peste. Gli stessi professori ch'eran stati contrari al

Ma l'esempio civico ch'egli diede, adattandosi a

suo Governatore, per avvertirlo ch'eran scappati da Madrid

Casale aveva capitolato, o ch'egli aveva capitolato: due

chi avesse sostenuto ancora ch'era stata una burla

l'undici di giugno, ch'era il giorno stabilito

e l'altro, persuasi ch'egli disponesse di eccellenti

Antonio Rivolta, a lei ch'era un angiolo di

di Lucia? ¶ - Che volete ch'io ne sappia? È

circa tre secoli prima ch'egli scrivesse i suoi

braccetto, nella bianca solitudine ch'era dinanzi al tempio

ad un osservatore prevenuto, ch'egli lo stesse ungendo

dir motto. La sola ch'egli cercava non era

il temperino a serramanico (ch'era rimasto fuori dal

scoppiare una tragedia; Lucy, ch'era mezzo rinvenuta per

più gravi disturbi. ¶ - Volete ch'io mi ritiri? - domandò

Renzo, qualche ora prima, ch'egli si sarebbe finalmente

gonfia di palpiti. ¶ Temendo ch'egli le avesse presa

posate e dei bicchieri ch'esso possedeva, tracciando uno

di sua proprietà, ma ch'egli avrebbe dovuto pagarla

morire... ¶ Donna Prassede, udendo ch'era morto padre Cristoforo

invece tutti i tovaglioli ch'eran su la tavola

il russar di Bortolo, ch'erasi addormentato. Le lacrime

portato via dalla peste, ch'egli ha sempre avuto

cronico. È dunque impossibile ch'egli si trovi, domani

fellone! - gridò. - Morire pria ch'io l'uccidessi?... È

onore sia salvo e ch'io possa ritenere d

moderno e senza pregiudizi ch'egli era. ¶ Ma cosa

con umiltà don Abbondio - ch'egli fosse stato promosso

È la undecima volta, ch'egli si fa retrocedere

rendere a Cesare quel ch'è di Cesare. Tutto

fidanzato. ¶ Allora il marchese, ch'era evidentemente un uomo

capo divenne così martellante, ch'egli dovette scusarsi con

tutta la compagnia, - dicendo ch'era costretto a ricoverarsi