Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «che»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | al passato, alle cose che potevano succedere e non | ||
2 | 2014 | Tommaso non sa neppure che ci sono, quelle parole | ||
3 | 2014 | Pietro si volta, pensando che stia per arrivare qualcuno | ||
4 | 2014 | per terra, alcune linee che collega tra di loro | ||
5 | 2014 | volta, si rende conto che non è che poi | ||
6 | 2014 | conto che non è che poi sia proprio un | ||
7 | 2014 | proprio un carro, quello che dovrebbe riuscire a vedere | ||
8 | 2014 | buco successivo, continua quella che a Pietro sembra una | ||
9 | 2014 | formula magica. “Stai attento che la ferita non si | ||
10 | 2014 | Be’, insomma, non è che sia un vero e | ||
11 | 2014 | i reggiseni per ultimi, che sono i più leggeri | ||
12 | 2014 | manette.” ¶ “Me la passa, che così poi se ne | ||
13 | 2014 | scala. “Si è incantato?” ¶ “Che imbecille,” bofonchia Pietro. ¶ “Mi | ||
14 | 2014 | Sono un pubblico ufficiale!” ¶ Che vada al diavolo il | ||
15 | 2014 | il ragazzino, con quello che fa per lui. ¶ Sta | ||
16 | 2014 | lascia andare la scatola che ha in mano, le | ||
17 | 2014 | buio, non si accorge che Tommaso ha gli occhi | ||
18 | 2014 | Crystal Ball, non voleva che uscissero, gli sono sfuggite | ||
19 | 2014 | afferra la maniglia prima che Pietro, precipitandosi, riesca a | ||
20 | 2014 | precipitandosi, riesca a chiudere. “Che bella stanza... Ma scusi | ||
21 | 2014 | stanza... Ma scusi, visto che è vuota non potevamo | ||
22 | 2014 | Ci mancherebbe anche altro che la riempissi di maialerie | ||
23 | 2014 | quelle ginnaste.” ¶ “Non sapevo che le interessassero le navi | ||
24 | 2014 | Va bene, Pietro. Immagino che questa sia la stanza | ||
25 | 2014 | castità perpetua.” ¶ “Castroni, guardi che io...” ¶ “E queste?” dice | ||
26 | 2014 | bella ragazza.” ¶ “Carina.” ¶ “Dimenticavo che questa stanza è santa | ||
27 | 2014 | teschio?” ¶ “Un teschio?” ¶ “Quello che ha sulla spalla!” ¶ “Non | ||
28 | 2014 | vuoto, pensa Pietro. Controlla che non sia visibile l | ||
29 | 2014 | l’ultima consegna ricevuta, che sia tutto ben nascosto | ||
30 | 2014 | è proprio la casa che ha riconosciuto qualche sera | ||
31 | 2014 | furto della baby gang che sta compiendo numerose rapine | ||
32 | 2014 | l’entità del danno, che è al momento al | ||
33 | 2014 | ha visto dei ragazzini che salivano di corsa a | ||
34 | 2014 | tesi degli inquirenti, ossia che i ragazzini non agiscano | ||
35 | 2014 | canto. Arriva al finestrone che dà sul retro. Il | ||
36 | 2014 | faccia al vento, pensa che il vento abbia le | ||
37 | 2014 | e le bacia. ¶ 18. ¶ Traviata ¶ “Che bella sorpresa, Maria!” mugugna | ||
38 | 2014 | così, il becco lungo che finisce in una macchia | ||
39 | 2014 | corte, gli occhi verdi che sembrano bottoni, il collo | ||
40 | 2014 | suono gommoso. Si accorge che ai piedi calza pinne | ||
41 | 2014 | bosco, ma tanto sa che non può raggiungerlo. Pietro | ||
42 | 2014 | è un proiettore bianco, che sporge con la sua | ||
43 | 2014 | a un raggio polveroso che entra dalla finestra. Nella | ||
44 | 2014 | c’è un uomo che bacia una donna. Un | ||
45 | 2014 | una decina di persone che brindano intorno a un | ||
46 | 2014 | Traviata?, si chiede Pietro, che si immagina la storia | ||
47 | 2014 | non c’è gente che canta come all’opera | ||
48 | 2014 | Stai attento, porcomondo! Guarda che taglia!”, ma Tommaso gli | ||
49 | 2014 | indica la nave rossa che c’è nel porto | ||
50 | 2014 | dita una lametta. “Guarda che taglia.” ¶ Ha portato giù | ||
51 | 2014 | si avvicina per controllare che niente sia sfuggito. Ecco | ||
52 | 2014 | dopobarba, più un disinfettante che altro, gliene strofina sulle | ||
53 | 2014 | cenno con la mano che gli taglierà la gola | ||
54 | 2014 | eloquente. “Otto mi sembra che bastino.” ¶ “Pietro otto!” ¶ “Pietro | ||
55 | 2014 | corrente è lenta, sembra che l’acqua voglia tornare | ||
56 | 2014 | conosce bene quell’isolotto che affiora. Le sponde sono | ||
57 | 2014 | ne sono quasi più. Che miracolo sarebbe se tornassero | ||
58 | 2014 | problema di esche. Ora che ci penso avranno sei | ||
59 | 2014 | viva”. Sposta l’oggetto che ha in mano, si | ||
60 | 2014 | Pietro, e si accorge che la lenza tira. “Ha | ||
61 | 2014 | Aiutami!” grida a Tommaso, che mette le mani piccole | ||
62 | 2014 | l’hanno tirato fuori che si dimenava, gli occhi | ||
63 | 2014 | saporito il luccio, altro che il cavedano,” aggiunge, mettendosi | ||
64 | 2014 | la testa, per dirgli che non è che foglia | ||
65 | 2014 | dirgli che non è che foglia vada bene per | ||
66 | 2014 | verde striata d’oro che pare una foglia, le | ||
67 | 2014 | anatra, le pinne forti che lo spingono più veloce | ||
68 | 2014 | mentre a lui sembra che il pesce stramazzi, che | ||
69 | 2014 | che il pesce stramazzi, che le pinne si dimenino | ||
70 | 2014 | uno scatolone, PIZZOLATO 1993/17. Peccato che siano di feltro. Almeno | ||
71 | 2014 | col rame. Le cose che sa, le sa per | ||
72 | 2014 | lui si rende conto che, solo guardandosi intorno, tutto | ||
73 | 2014 | pieno di parole. E che alcune sono complicate. “Terra | ||
74 | 2014 | non è mica quella che ha sotto le scarpe | ||
75 | 2014 | ha sotto le scarpe, che è “erba”, “erba matta | ||
76 | 2014 | geografica. E come spiegargli che è la terra che | ||
77 | 2014 | che è la terra che fa tutte le cose | ||
78 | 2014 | fa tutte le cose che vede lì intorno? Be | ||
79 | 2014 | cose diverse e colorate che nascono tutte dalla stessa | ||
80 | 2014 | contrario è il mistero che c’è dentro, a | ||
81 | 2014 | dentro, a quella terra, che non esiste una parola | ||
82 | 2014 | in fondo, è quello che si vede, lì sopra | ||
83 | 2014 | è anche tutto quello che non si vede. Perché | ||
84 | 2014 | Perché forse è vero che nel cielo ci sono | ||
85 | 2014 | sono tutte le cose che non ci sono più | ||
86 | 2014 | ci sono più. Non che le cose che non | ||
87 | 2014 | Non che le cose che non ci sono più | ||
88 | 2014 | ma ci sono sere che no, sembra quasi una | ||
89 | 2014 | Ci sono tantissime parole che non si vedono, che | ||
90 | 2014 | che non si vedono, che non si possono mostrare | ||
91 | 2014 | di paragonabile a quel che è capitato a Tommaso | ||
92 | 2014 | è proprio il “dolore”, che prende certe sere, che | ||
93 | 2014 | che prende certe sere, che toglie il respiro. Che | ||
94 | 2014 | che toglie il respiro. Che forse non avrebbe motivo | ||
95 | 2014 | O è una cosa che gli piace, che ogni | ||
96 | 2014 | cosa che gli piace, che ogni tanto cerca? Pietro | ||
97 | 2014 | abbandonato la Pavetti, dopo che lei gli aveva detto | ||
98 | 2014 | ossessiva, è l’obliteratrice che pulsa, rossa. Pietro guarda | ||
99 | 2014 | linea gialla, un convoglio che non si ferma, il | ||
100 | 2014 | Cerca una fontana. Sa che è lì. Vuole rinfrescarsi | ||
101 | 2014 | Sì, va meglio. Sente che sta diventando vecchio. Arriva | ||
102 | 2014 | prima di scomparire. È che le cose se ne | ||
103 | 2014 | punto in poi, quelle che se ne vanno son | ||
104 | 2014 | di più di quelle che arrivano. ¶ Qualcosa si muove | ||
105 | 2014 | è meglio una storia che finisce bene, la Carmen | ||
106 | 2014 | il letto si accorge che ci sono macchie di | ||
107 | 2014 | Vanno verso la porta che conduce al deposito. È | ||
108 | 2014 | Autostrada del Sole ¶ “Bisogna che tu ti faccia la | ||
109 | 2014 | sento la febbre.” ¶ “Vuoi che dia un’occhiata alla | ||
110 | 2014 | vedere.” ¶ “No.” ¶ “Allora promettimi che domattina, se hai la | ||
111 | 2014 | Di corsa. Manca solo che prendi il tetano.” ¶ “Sei | ||
112 | 2014 | mio mestiere.” ¶ “Senti, già che ci sei, mi dai | ||
113 | 2014 | pesti e la fronte che scotta. Pietro apre una | ||
114 | 2014 | Pietro affronta il polpaccio, che dondola fuori dal lenzuolo | ||
115 | 2014 | più. Ora gli pare che la ferita sia pulita | ||
116 | 2014 | la ferita sia pulita, che sui bordi non ci | ||
117 | 2014 | apre le labbra. “Dai che ti passa.” Non gli | ||
118 | 2014 | Pietro si rende conto che non ci sono tende | ||
119 | 2014 | la faccia di uno che si punge. ¶ “No!” risponde | ||
120 | 2014 | Sole,” ripete, un nome che gli è venuto in | ||
121 | 2014 | in mente, una strada che ha fatto. ¶ “Quindi sei | ||
122 | 2014 | indietro. Ma dov’è che deve andare? Comunque, si | ||
123 | 2014 | passa. Ti ho detto che ti passa. Ci sono | ||
124 | 2014 | un pesce, una conchiglia che chissà di che colore | ||
125 | 2014 | conchiglia che chissà di che colore era prima di | ||
126 | 2014 | portato le Crystal Ball che erano dentro la scatola | ||
127 | 2014 | anche il silenzio; teme che Tommaso abbia rotto qualcosa | ||
128 | 2014 | sentito male. “Stai attento che la ferita non si | ||
129 | 2014 | Pietro viene il sospetto che stia mentendo, e che | ||
130 | 2014 | che stia mentendo, e che sia solo inciampato in | ||
131 | 2014 | pozza. Ha l’impressione che quel ragazzino scaltro sia | ||
132 | 2014 | azzurro fa una linea che taglia tutto il Nord | ||
133 | 2014 | tutto il Nord è che è il Po, poi | ||
134 | 2014 | dopo una scia lenta che si perde nel Mediterraneo | ||
135 | 2014 | profonde, spesse, sono cose che non ci sono più | ||
136 | 2014 | non ci sono più, che sono state distrutte. Continua | ||
137 | 2014 | serie di puntini blu che cadono dal cielo, ci | ||
138 | 2014 | ombrello per far capire che è una pioggia. Ma | ||
139 | 2014 | fitto di linee, confuso, che se uno lo vedesse | ||
140 | 2014 | dirgli qualcosa, ha capito che è scappato da lì | ||
141 | 2014 | è scappato da lì, che tutto è cominciato lì | ||
142 | 2014 | vicini, per far capire che è arrivato dentro una | ||
143 | 2014 | rossa, il mare, gabbiani che volano. Palazzi alti, grigi | ||
144 | 2014 | era lì.” ¶ “Sì.” ¶ “E che facevi?” ¶ “Tommaso acqua.” ¶ Il | ||
145 | 2014 | cresce, di un corpo che esiste, ma è silenzioso | ||
146 | 2014 | Il fiume è grande che non si immagina. E | ||
147 | 2014 | portacassette. È l’unico che ha, e così lui | ||
148 | 2014 | vecchie, con l’elastico che quasi non le tiene | ||
149 | 2014 | sentiero tra le bacche, che declina a sinistra. A | ||
150 | 2014 | uno strapiombo franoso, terra che è caduta nel fiume | ||
151 | 2014 | mani strette a pugno. “Che hai?” Il ragazzino fa | ||
152 | 2014 | ripete, poi si accorge che il polso del ragazzino | ||
153 | 2014 | È prezioso, non voglio che si rovini”. ¶ “Chi è | ||
154 | 2014 | le braccia, fa segno che ha freddo, esce. ¶ “Stiamo | ||
155 | 2014 | è la prima volta che risale con qualcuno: nota | ||
156 | 2014 | chiede Pietro. ¶ Il ragazzino, che per tutto il pomeriggio | ||
157 | 2014 | il bagno. “Finisci quello che hai nel piatto, eh | ||
158 | 2014 | eh. Si mangia quello che si prende. Non siamo | ||
159 | 2014 | quando si rende conto che è partito un nastro | ||
160 | 2014 | sbadiglia. “Tommaso? Cosa vuoi che facciamo?” Il tavolo è | ||
161 | 2014 | di schiuma. “Non sapevo che avessimo le fate del | ||
162 | 2014 | teatro, la seconda volta che ci è andato, tutto | ||
163 | 2014 | mai chiesto. Era lui, che avrebbe dovuto proporglielo? O | ||
164 | 2014 | per quello, perché sapeva che lui non ne voleva | ||
165 | 2014 | sembra una cosa bella, che ci sia un ragazzino | ||
166 | 2014 | è incrostato di dentifricio, “Che maialeria!”. Si toglie la | ||
167 | 2014 | per prudenza. Allora nota che la luce della camera | ||
168 | 2014 | Tommaso di riposarsi, aggiungere che gli dispiace se l | ||
169 | 2014 | viaggio? Proprio lui, Pietro, che non è anguilla né | ||
170 | 2014 | è come il cavedano, che dove nasce muore. Forse | ||
171 | 2014 | ginepro rosso, una ninfea che ha inumidito la pagina | ||
172 | 2014 | ha inumidito la pagina, che l’ha resa grinzosa | ||
173 | 2014 | vuole incrociare il benzinaio che gli parla solo di | ||
174 | 2014 | non stava la Tognazzi, che non usciva di casa | ||
175 | 2014 | E poi si accorge che non viene in città | ||
176 | 2014 | suo matrimonio. Vuol dire che il Ballestra non aveva | ||
177 | 2014 | non vede nessuna insegna. Che sia quella vetrina coperta | ||
178 | 2014 | in testa. “Buonasera Castroni, che ci fa qui?” ¶ “Sto | ||
179 | 2014 | la sua Panda? Guardi che è zona pedonale.” ¶ “Ora | ||
180 | 2014 | Non le ho detto che sarebbe saltato fuori?” ¶ “Allora | ||
181 | 2014 | Forse meno di quelle che gli sembra di ricordare | ||
182 | 2014 | segaligna Pavetti, la ballerina che credeva negli extraterrestri. E | ||
183 | 2014 | domande. Da quando accetta che Mr Primula possa dargli | ||
184 | 2014 | possa dargli delle informazioni, che possa essergli utile? D | ||
185 | 2014 | chiederlo? “Castroni, lei sa che cosa succede a dei | ||
186 | 2014 | in Italia? Lo so che è una domanda strana | ||
187 | 2014 | senza sorpresa. “Una domanda che mi ero posto anch | ||
188 | 2014 | cornuto, qualche scippo, gente che sversa veleni nel Po | ||
189 | 2014 | Dei clandestini. Dei ragazzini che girano in città.” ¶ “Quali | ||
190 | 2014 | E se li prendono, che cosa gli fanno?” ¶ “Han | ||
191 | 2014 | l’orologio di plastica che porta al polso, con | ||
192 | 2014 | di notte, per evitare che qualcuno vada lì a | ||
193 | 2014 | più sulla sedia. Nota che ha sparecchiato, tutto è | ||
194 | 2014 | Ma Pietro si accorge che gli occhi del ragazzino | ||
195 | 2014 | tutto suo, anche quello che non è suo. ¶ Pietro | ||
196 | 2014 | a pensare. Ha bisogno che il fiume gli dica | ||
197 | 2014 | gli sta succedendo? Nina che viene così forte, da | ||
198 | 2014 | sembrargli vera. E Tommaso che è proprio vero, invece | ||
199 | 2014 | è l’unica cosa che si vede nella notte | ||
200 | 2014 | lo stesso. Le cose che vanno, sì, ma ci | ||
201 | 2014 | ci sono anche quelle che arrivano. Da qualche parte | ||
202 | 2014 | con sé, l’anello che non le ha mai | ||
203 | 2014 | cui non sa niente, che viene da chissà dove | ||
204 | 2014 | dove deve andare. Sempre che ce l’abbia, un | ||
205 | 2014 | posto dove andare. E che non si fermi per | ||
206 | 2014 | fragili, si fan sciocchezze che poi al mattino si | ||
207 | 2014 | si rivelano per quello che sono.Gira la maniglia | ||
208 | 2014 | gli dà così fastidio che ci sia qualcuno nel | ||
209 | 2014 | da lui. Strano, pensa, che continui a dormire nonostante | ||
210 | 2014 | ladra. “Sveglia!” Non vuole che Tommaso prenda brutte abitudini | ||
211 | 2014 | se ha un corpo che cresce, e la voce | ||
212 | 2014 | è nell’aria. A che età si può bere | ||
213 | 2014 | nitida. C’è qualcosa che sembra Vesti la giubba | ||
214 | 2014 | si volta inorridito: “Ma che maialeria è mai questa | ||
215 | 2014 | occhio, osserva il ragazzino che si dimena. Allora avvia | ||
216 | 2014 | stupito, guarda il ragazzino che cerca di fare gli | ||
217 | 2014 | sono strani, buffi. È che lui si sta arrabbiando | ||
218 | 2014 | all’asfalto; un uomo che invecchia e cammina ciabattando | ||
219 | 2014 | e un ragazzino caffelatte che lo segue. Passano le | ||
220 | 2014 | lisca bianca e quelli che lo guardano con i | ||
221 | 2014 | altro, ma riconosce Pietro. Che gli dice “È mio | ||
222 | 2014 | Chi l’avrebbe detto che ha già un 40? Mutande | ||
223 | 2014 | già un 40? Mutande? Quelle che costano meno, a pacchi | ||
224 | 2014 | scappa: “Mi ha toccato!”. ¶ “Che hai fatto?” chiede Pietro | ||
225 | 2014 | paranoica dell’altra volta, che avrebbe chiamato l’Fbi | ||
226 | 2014 | spacciatore, uno scippatore, uno che sniffa la Coccoina? Lui | ||
227 | 2014 | Ti dico esattamente quello che voglio che tu faccia | ||
228 | 2014 | esattamente quello che voglio che tu faccia.” ¶ “Ma cosa | ||
229 | 2014 | il contrario di quello che vuoi dire e io | ||
230 | 2014 | il contrario di quello che voglio dire.” ¶ “Ma cos | ||
231 | 2014 | sopporto nessuno di voi che venite da me. Ma | ||
232 | 2014 | ne andate tutti?” ¶ “Guarda che è finita.” ¶ “Non è | ||
233 | 2014 | dietro la schiena. “Sicuro che ce la fai?” Tommaso | ||
234 | 2014 | ordine!” Tommaso scimmiotta Pietro, che non se ne accorge | ||
235 | 2014 | vent’anni. Quanti viaggi che non ha fatto, avventure | ||
236 | 2014 | non ha fatto, avventure che ha solo immaginato. L | ||
237 | 2014 | immaginato. L’Olandese Volante, che sparò verso il cielo | ||
238 | 2014 | esegue il compito. Sembra che voglia meritarselo, di stare | ||
239 | 2014 | quando si è accorto che l’argine stava finendo | ||
240 | 2014 | sensazione di un corpo che cresce, di un corpo | ||
241 | 2014 | Il fiume dice sempre che tutto va avanti, che | ||
242 | 2014 | che tutto va avanti, che tutto, alla fine, va | ||
243 | 2014 | la vede, una capra che sale le scale indisturbata | ||
244 | 2014 | veglierà dalla stanza Sansoni, che affaccia sopra la tettoia | ||
245 | 2014 | la tettoia; capirà di che animale si tratta, come | ||
246 | 2014 | di una corsa, zampe che calpestano l’erba; la | ||
247 | 2014 | braccarla, va a finire che perde tempo, sale, per | ||
248 | 2014 | più nessuno. ¶ Si accorge che nel piatto c’è | ||
249 | 2014 | portacenere sorretto dalla lupa che allatta Romolo e Remo | ||
250 | 2014 | con le ciabatte, vede che sotto la tettoia ci | ||
251 | 2014 | poi, sarebbe fuori luogo che regalasse dei fiori a | ||
252 | 2014 | fiori a un uomo! Che siano un dono del | ||
253 | 2014 | È un pioppo vuoto, che non sta in piedi | ||
254 | 2014 | non sta in piedi, che sembra come gli altri | ||
255 | 2014 | a sé, al tempo che passa, che continua a | ||
256 | 2014 | al tempo che passa, che continua a consumarlo, che | ||
257 | 2014 | che continua a consumarlo, che lo divora. ¶ Torna all | ||
258 | 2014 | pignatta trova una corteccia che sembra una pistola. Sul | ||
259 | 2014 | di steroidi! Ricorda quelli che mangiava dalle suore, portati | ||
260 | 2014 | dal fiume, fosse acqua che non ha voglia di | ||
261 | 2014 | ha voglia di allontanarsi, che vuole andare nella terra | ||
262 | 2014 | Respira tutta la primavera che diventa estate. L’erba | ||
263 | 2014 | di lampadari? Non è che mi mangi quello della | ||
264 | 2014 | Pietro si rende conto che è sudicio. Che puzza | ||
265 | 2014 | conto che è sudicio. Che puzza. Non si sarebbe | ||
266 | 2014 | parole, e sono parole che mai avrebbe pensato di | ||
267 | 2014 | se già vogliono dire che può stare lì, almeno | ||
268 | 2014 | si vedrà. Le cose che accadono mica si può | ||
269 | 2014 | triste, e ha capito che da lui può trovare | ||
270 | 2014 | può trovare il rifugio che sta cercando. Per un | ||
271 | 2014 | a vedere un ragazzino che entra a Buckingham. Osserva | ||
272 | 2014 | fa cenno al ragazzino che uscirà, ma di dargli | ||
273 | 2014 | per pudore. Pietro capisce che non sa cosa mettersi | ||
274 | 2014 | e i calzini. In che pasticcio mi sto mettendo | ||
275 | 2014 | ma è un pensiero che dura poco, che Pietro | ||
276 | 2014 | pensiero che dura poco, che Pietro si sforza chissà | ||
277 | 2014 | I love Tosca. ¶ “Porcomondo, che odore!” Fa un fagotto | ||
278 | 2014 | Torna di corsa dentro, che il pollo non bruci | ||
279 | 2014 | a stento, i gomiti che sembrano due ali strette | ||
280 | 2014 | tua età,” dice Pietro, che poi gli fa cenno | ||
281 | 2014 | poi gli fa cenno che il braccialetto intorno al | ||
282 | 2014 | accorge quando la fa che è una cosa che | ||
283 | 2014 | che è una cosa che non ha mai fatto | ||
284 | 2014 | Io...” Pietro non capisce: “Che hai detto?”. Il ragazzino | ||
285 | 2014 | scuote la testa. ¶ “Ovvio che non ti chiami Tommaso | ||
286 | 2014 | oro,” continua il ragazzino. ¶ “Che dici?” ¶ “Totti.” ¶ “E chi | ||
287 | 2014 | con le mani. È che gliene servirebbero troppe, e | ||
288 | 2014 | la finestra si accorge che Tommaso non è più | ||
289 | 2014 | giudiziario, come un padre che si fa vedere arrabbiato | ||
290 | 2014 | di procedura civile...” ¶ “Castroni, che balle! Conosco la legge | ||
291 | 2014 | di qualcun altro?” ¶ “Scriviamo che le è stato rubato | ||
292 | 2014 | stato rubato, non voglio che passi dei guai.” ¶ “Prima | ||
293 | 2014 | guarda attorno e controlla che non ci sia nessuno | ||
294 | 2014 | ma la verità è che il deposito è isolato | ||
295 | 2014 | impegna una rotonda, attende che sia deserta, ecco campi | ||
296 | 2014 | freccia. Sarà quarant’anni che non la vede, ma | ||
297 | 2014 | mangiarli, non è tipo che ogni tanto ha “voglia | ||
298 | 2014 | ci sono le cose che la gente vuole, di | ||
299 | 2014 | marca sconosciuta. Nessuno immagina che Pietro riempie il carrello | ||
300 | 2014 | tornare in quel luogo che non gli piace più | ||
301 | 2014 | gli piace più tardi che può, per vedere il | ||
302 | 2014 | le stesse cose, salvo che i 3x2 non lo | ||
303 | 2014 | Ma deve comprare quello che gli serve, non distrarsi | ||
304 | 2014 | balsamo-mani tutto incluso che si fa prima. Creme | ||
305 | 2014 | è dentro al flusso che va alla cassa come | ||
306 | 2014 | i calzini, pensa Pietro, che però risponde: “Un kalashnikov | ||
307 | 2014 | tramesta nelle tasche. ¶ “Guardi che le lire sono fuori | ||
308 | 2014 | Alessandro Volta sulle diecimila che le ha dato. ¶ Pietro | ||
309 | 2014 | nei capelli, la Panda che indugia fino a California | ||
310 | 2014 | gonfio come un torace che inspira. Ha freddo, anche | ||
311 | 2014 | C’è un animale che si mangia i lampadari | ||
312 | 2014 | Appennini. È la vecchiaia che lo sorprende così, disarmato | ||
313 | 2014 | È lui il burlone che imbratta da anni i | ||
314 | 2014 | e lì la postina, che non lo vede. Scende | ||
315 | 2014 | arrugginita e la postina che sbuffa. Non conosceva quel | ||
316 | 2014 | Ma... nel Po?” ¶ “Certo.” ¶ “Che schifo.” ¶ “Mi faccio una | ||
317 | 2014 | dai fantasmi.” ¶ “È meglio che me ne vada.” ¶ Di | ||
318 | 2014 | guardarlo, i piedi nudi che cercano le calze e | ||
319 | 2014 | luminosi, la pelle bianca che scorre sotto i vestiti | ||
320 | 2014 | Sono due anni, ormai, che fanno l’amore così | ||
321 | 2014 | un metro e cinquanta che cercava di vendergli della | ||
322 | 2014 | minuti contati...” ¶ “Ma chissà che schifezze ti sei preso | ||
323 | 2014 | scrive. ¶ Solo un tizio che manda a lui delle | ||
324 | 2014 | solo un gatto grigio che ha già visto, senza | ||
325 | 2014 | vuole mangiare, vuole dirgli che c’è qualcuno, che | ||
326 | 2014 | che c’è qualcuno, che sta succedendo qualcosa. È | ||
327 | 2014 | sta succedendo qualcosa. È che Pietro non capisce, non | ||
328 | 2014 | deposito, e tutto quello che ha trovato sono dei | ||
329 | 2014 | c’è una bestia che si aggira. ¶ Pietro scaglia | ||
330 | 2014 | blu, le pantofole ortopediche, che aspetta, aspetta, e poi | ||
331 | 2014 | deve alzare, non vuole che si rovini. La prende | ||
332 | 2014 | La prende e, già che è in piedi, si | ||
333 | 2014 | nuovo, ha la sensazione che ci sia qualcuno. Si | ||
334 | 2014 | zampe elastiche, una palla che sfrigola in testa. L | ||
335 | 2014 | Non c’è animale che possa resistergli; ha avuto | ||
336 | 2014 | terra. È la scopa che si era tenuto vicino | ||
337 | 2014 | per scovarlo è ricordarsi che si imbocca dietro un | ||
338 | 2014 | e buche. Si capisce che si sta per arrivare | ||
339 | 2014 | la sua sedia giallognola, che senza dubbio è stata | ||
340 | 2014 | le braccia in grembo. Che pace. Alzarsi, fare qualcosa | ||
341 | 2014 | qualcosa? Nemmeno per idea. Che pace. Anche le formiche | ||
342 | 2014 | mare, ascoltare l’acqua che si muove con i | ||
343 | 2014 | i lucci, la ghiaia che corre sotto e fa | ||
344 | 2014 | gli occhi. Sono cose che nessuno vede più, che | ||
345 | 2014 | che nessuno vede più, che nessuno sa che esistono | ||
346 | 2014 | più, che nessuno sa che esistono. Verdi. Il corridoio | ||
347 | 2014 | n’è andata. Sarà che il fiume fa le | ||
348 | 2014 | è venuta? Non vuole che Pietro la dimentichi? Ma | ||
349 | 2014 | fosse esistito. E dire che è venuto al deposito | ||
350 | 2014 | a spezzare l’incantesimo che c’è in riva | ||
351 | 2014 | non è la postina, che arriva in bicicletta, industriosa | ||
352 | 2014 | orecchie. Pietro non sa che la canzone che si | ||
353 | 2014 | sa che la canzone che si propaga – Castroni si | ||
354 | 2014 | sta?” E subito, prima che Pietro possa rispondere: “Io | ||
355 | 2014 | Lasci vivere gli insetti, che male le fanno?” ¶ “Ammazzarle | ||
356 | 2014 | Sono trent’anni, ormai, che sta seduto su quella | ||
357 | 2014 | sua stanza da letto che è anche la sua | ||
358 | 2014 | Apre il frigorifero, vede che è quasi vuoto. Dovrò | ||
359 | 2014 | è l’unica cosa che ha. Ha mangiato le | ||
360 | 2014 | Meglio, delle due volte che l’ha vista e | ||
361 | 2014 | vista e di quella che poi, alla fine, non | ||
362 | 2014 | Panda e al lapislazzulo che aveva comprato per Nina | ||
363 | 2014 | lo rassicura il fatto che finiscono, non durano all | ||
364 | 2014 | un rappresentante di spagnolette che le aveva sedotte, la | ||
365 | 2014 | pressione di un assessore che doveva incassare un credito | ||
366 | 2014 | sopra, numerose stanze anonime che erano uffici e ora | ||
367 | 2014 | rubati, depositati in attesa che qualcuno decida di chi | ||
368 | 2014 | ancora la prima volta che è entrato nel deposito | ||
369 | 2014 | la scritta CRISTINELLI. È che poi, non si può | ||
370 | 2014 | teatrale di omosessuali romagnoli che trafficavano stupefacenti. Le fisarmoniche | ||
371 | 2014 | GUIDACCIONI. Il cervo impagliato che a Pietro sembra Luciano | ||
372 | 2014 | Mondrian di quella plastica che puzza subito, madonnine con | ||
373 | 2014 | guardare i registri. Sa che è di sopra, nella | ||
374 | 2014 | Sarà la decima volta che lo chiedono, è che | ||
375 | 2014 | che lo chiedono, è che poi nessuno si presenta | ||
376 | 2014 | tramonto si arrende; pensa che non è il caso | ||
377 | 2014 | il ritmo nel sangue. Che bel cane era. Furbo | ||
378 | 2014 | digerito; sarà quella tensione che gli sale sempre più | ||
379 | 2014 | si vede l’argine che sale, che difende. Il | ||
380 | 2014 | l’argine che sale, che difende. Il Po lo | ||
381 | 2014 | dei ranuncoli, l’acqua che comincia a diventare salata | ||
382 | 2014 | hanno una direzione, sanno che devono andare al mare | ||
383 | 2014 | luci intermittenti, gli uomini che sfrecciano, non frenano mai | ||
384 | 2014 | Per andare da qualcuno che muore? A conoscere Placido | ||
385 | 2014 | sei cercata!” grida Pietro che lo rincorre, non prima | ||
386 | 2014 | Tommaso forse è convinto che salverà Shahrazad. Pietro, viceversa | ||
387 | 2014 | attenti ma sono pasticcioni. ¶ “Che maialeria!” ¶ “Scusa.” ¶ “Attento!” Guarda | ||
388 | 2014 | E adesso? Stai lontano che ti fai male.” La | ||
389 | 2014 | vangata di terra. È che la bottiglia si è | ||
390 | 2014 | del cielo; è vero che è umida per la | ||
391 | 2014 | Po. La prossima volta che vado al supermercato, si | ||
392 | 2014 | è chiaro se quello che disegnano le mani sia | ||
393 | 2014 | calici. È facile pensare che brindino, anche se le | ||
394 | 2014 | Pietro gli fa cenno che vada a giocare lontano | ||
395 | 2014 | lì. Con la musica che ascolta di solito, gli | ||
396 | 2014 | gioia a te brillò. ¶ Che bello, pensa Pietro. Sì | ||
397 | 2014 | per malati. Lei diceva che l’opera faceva bene | ||
398 | 2014 | dalle musiche. Dalle cose che sentiva, che anche se | ||
399 | 2014 | Dalle cose che sentiva, che anche se lui non | ||
400 | 2014 | Pietro quando si accorge che sullo schermo c’è | ||
401 | 2014 | uomo e una donna che tengono per mano un | ||
402 | 2014 | alla luce, gli piace che il suo corpo si | ||
403 | 2014 | presi una decina, sperando che bastino. Tommaso non può | ||
404 | 2014 | all’ombra dei pioppi che dentro alla lamiera. ¶ Pietro | ||
405 | 2014 | scatolone. ¶ Ombrelli. ¶ Il primo che spunta non va bene | ||
406 | 2014 | completamente rosso, è quello che gli serve. Di un | ||
407 | 2014 | Per il resto, colori che ha già o spicchi | ||
408 | 2014 | spicchi di colori diversi che fanno confusione. Pietro non | ||
409 | 2014 | ha mai capito davvero che colore è. Cerca l | ||
410 | 2014 | ombrello corrispondente e aspettando che Tommaso ripeta. “Verde,” prosegue | ||
411 | 2014 | chiede a Tommaso di che colore è. Ora, all | ||
412 | 2014 | ombrello. ¶ A Pietro sembra che Tommaso abbia capito, e | ||
413 | 2014 | è bruciata; la “carta” che avanza è bianca, mentre | ||
414 | 2014 | dubbio, ma anche “luccio”, che è pure “grigio”. Rosso | ||
415 | 2014 | è abbinato alla “senape” che Tommaso ha schiacciato dal | ||
416 | 2014 | bocca”. Il vecchio gatto, che pure era comparso, curioso | ||
417 | 2014 | non bagnarsi: “Aspettami lì, che non ti ammali di | ||
418 | 2014 | raccoglie da terra quello che riesce. ¶ “Pioggia,” dice a | ||
419 | 2014 | solo il cielo. ¶ “Certo che oggi il Carro proprio | ||
420 | 2014 | la porta. Non vuole che il ragazzino scenda e | ||
421 | 2014 | scenda e veda chissà che, e lui stesso desidera | ||
422 | 2014 | amore con la preoccupazione che da un momento all | ||
423 | 2014 | O prendi cento spose, che, in fondo, la più | ||
424 | 2014 | Lui è un toro che ha visto il drappo | ||
425 | 2014 | a lei, è bello che tra di loro sia | ||
426 | 2014 | di Fellini.” ¶ “Veramente?” ¶ “Sì.” ¶ “Che bello. Fellini è un | ||
427 | 2014 | basta?” ¶ “Insomma, non è che quando vuoi fare l | ||
428 | 2014 | un caldo boia.” ¶ “Vedi che una volta che dico | ||
429 | 2014 | Vedi che una volta che dico una cosa carina | ||
430 | 2014 | a finire la frase che sbadiglia. A dirla tutta | ||
431 | 2014 | a sé il corpo che desidera, la donna che | ||
432 | 2014 | che desidera, la donna che può amare, e ha | ||
433 | 2014 | lei e si accorge che la chioma della postina | ||
434 | 2014 | Porcomondo”. Odia il vino che si appiccica sulla pelle | ||
435 | 2014 | si appiccica sulla pelle. ¶ “Che succede?” domanda lei. ¶ “Niente | ||
436 | 2014 | c’è nessuno!” ¶ “Certo che non c’è nessuno | ||
437 | 2014 | Ma è mai possibile che dobbiamo fare sempre quello | ||
438 | 2014 | dobbiamo fare sempre quello che vuoi tu?” Raccoglie le | ||
439 | 2014 | abbassando le tapparelle. ¶ “Ma che fai?” ¶ “Vieni dentro.” Pietro | ||
440 | 2014 | la porta. “Non voglio che entri il caldo.” ¶ “Ma | ||
441 | 2014 | sbottona la camicetta. ¶ “Ma che hai oggi, adesso sei | ||
442 | 2014 | stacca di nuovo. “Scusa.” ¶ “Che c’è adesso?” ¶ Pietro | ||
443 | 2014 | la maniglia: “Volevo controllare che fosse ben chiusa. Ha | ||
444 | 2014 | lo scosta bruscamente. “Ma che...” dice, ed ecco che | ||
445 | 2014 | che...” dice, ed ecco che sbucano un reggiseno di | ||
446 | 2014 | fare un regalo?” ¶ “Ma che scemo che sei.” ¶ “Non | ||
447 | 2014 | regalo?” ¶ “Ma che scemo che sei.” ¶ “Non io.” ¶ “Che | ||
448 | 2014 | che sei.” ¶ “Non io.” ¶ “Che dici?” ¶ “Niente.” ¶ “Vuoi che | ||
449 | 2014 | Che dici?” ¶ “Niente.” ¶ “Vuoi che le metta subito? Dai | ||
450 | 2014 | tirargli uno schiaffone. È che il ragazzino l’ha | ||
451 | 2014 | in castagna. Doveva immaginare che Tommaso l’avrebbe spiato | ||
452 | 2014 | la postina. E speriamo che non abbia sentito rumori | ||
453 | 2014 | appoggia davanti a Pietro. “Che stai facendo?” Ma non | ||
454 | 2014 | a terminare la frase che il ragazzino è già | ||
455 | 2014 | le dita. Pietro capisce che sta vendendo quei sacchetti | ||
456 | 2014 | vetri aperti, la luce che si intrufola, polverosa. Tommaso | ||
457 | 2014 | di quei casermoni alti che stanno ai lati delle | ||
458 | 2014 | a simulare un cuore che batte. ¶ “Ok.” ¶ Tommaso corre | ||
459 | 2014 | Pietro vede una mano che ritira la parrucca dal | ||
460 | 2014 | ma mostra all’uomo che “finestra chiuso”, che la | ||
461 | 2014 | uomo che “finestra chiuso”, che la ragazzina non si | ||
462 | 2014 | toc!” ¶ “Puoi anche dire che vai in un negozio | ||
463 | 2014 | labbra e le dita. “Che figo Tommaso!” ¶ Il ragazzino | ||
464 | 2014 | sorride. ¶ “E la Madonna che c’entra?” ¶ “Nur e | ||
465 | 2014 | a Pietro, furtivamente, attento che nessuno si accorga di | ||
466 | 2014 | borbottio di una nave che salpa, si allontana dalla | ||
467 | 2014 | sbilancia; le previsioni dicono che potrebbe durare tre giorni | ||
468 | 2014 | scopa per colpire, è che le forze gli vengono | ||
469 | 2014 | un formicolio, il braccio che si addormenta, colori a | ||
470 | 2014 | scie giallo-nere, “Tommaso!”. ¶ “Che diavolo fai?” dice quando | ||
471 | 2014 | fai?” dice quando vede che Tommaso ha le labbra | ||
472 | 2014 | sorretto e portato dentro, che non subisse la vendetta | ||
473 | 2014 | terra. È dalla mattina che Tommaso è sparito e | ||
474 | 2014 | macchina, andare a cercarlo. ¶ Che fare? Un bicchiere di | ||
475 | 2014 | non c’è niente che riveli una volontà di | ||
476 | 2014 | è una luce nuova, che si fa preziosa, d | ||
477 | 2014 | Non potevamo andare insieme? ¶ Che fare? Un Lexotan. ¶ Pietro | ||
478 | 2014 | preoccupava, con Verdi. È che era più esperto, adulto | ||
479 | 2014 | con le ciabatte tricolori. ¶ Che fare? ¶ Potrebbe essere la | ||
480 | 2014 | della Notte. Quella sì che si sente a distanza | ||
481 | 2014 | Una voce di soprano, che corra tra i toporagni | ||
482 | 2014 | le casse vibrano. ¶ “Pietro! Che fai?” ¶ Il ragazzino gli | ||
483 | 2014 | gli tira uno schiaffo che gli brucia la guancia | ||
484 | 2014 | fratello, nel deposito. È che non gli capitava, con | ||
485 | 2014 | può dire la frase che voleva dire da tempo | ||
486 | 2014 | Calè”. ¶ Pietro si accorge che è un momento importante | ||
487 | 2014 | Tommaso perso Mizar.” ¶ “Sai che è Inghilterra ma non | ||
488 | 2014 | nave!” ¶ È soddisfatto, certo che Pietro può aiutarlo, certo | ||
489 | 2014 | Pietro può aiutarlo, certo che Pietro lo aiuterà, che | ||
490 | 2014 | che Pietro lo aiuterà, che presto andrà via. È | ||
491 | 2014 | presto andrà via. È che, in fondo, non vuole | ||
492 | 2014 | Pietro e dalle cose che sta pensando. ¶ “Scusami, il | ||
493 | 2014 | è andata ¶ La polvere che si alza dal sentiero | ||
494 | 2014 | non c’è dubbio che, ancora una volta, è | ||
495 | 2014 | Tommaso!” grida al ragazzino che sta giocando lì davanti | ||
496 | 2014 | agio. Va a finire che il ragazzino si mette | ||
497 | 2014 | Posso aiutarti?” ¶ “No!” ¶ “Vuoi che me ne vada anche | ||
498 | 2014 | oggi?” ¶ “Sarebbe preferibile.” ¶ “Guarda che è finita!” ¶ “Non è | ||
499 | 2014 | ma Pietro si accorge che la postina sta tornando | ||
500 | 2014 | per un attimo teme che la postina si prepari |