Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

Però sono quarantasette ore che da questa boccetta di

qualche enciclopedia. Mi basterebbe che almeno qualcuno sapesse. ¶ Lei

nulla ai suoi coetanei che negli ultimi mesi ho

certamente una famiglia educata che l’aspetta in un

e un fidanzato gentile che l’aspetta, per portarla

importato. ¶ Non è così che si fa. ¶ Bisogna preoccuparsi

letto. Mi ha spiegato che hanno dovuto cambiarmi il

l’infermiere più giovane che premeva il tasto del

In attesa del Sole che non si decide a

e un elettrone, visto che le particelle elementari hanno

In tempi talmente rapidi che neanche per mia madre

di vivere. L’unico che conoscevo. ¶ Cinque ¶ Cara Nella

mercoledì. ¶ Era l’anno che perdemmo l’innocenza, come

la violenza dell’odio che aveva annientato la potenza

non è di questo che volevo parlarti oggi. ¶ Baggianate

terzo foglio di seguito che straccio, in piccoli pezzi

biancheria degli scienziati? ¶ Ma che domanda è? ¶ Se Nella

carta?” ¶ “Mi dà fastidio che si sprechino i fogli

a respirare. Ho paura che il sangue venga di

anni la prima volta che ho visto lui. Nel

dall’esterno. ¶ Era Giulio che dominava la coppia. Il

fu proprio quella mattina che lui comparve nel nostro

nuovo addormentato. ¶ Non voglio che si svegli e veda

mio comodino. ¶ L’amicizia che lega Nella a Bice

l’opposto di quella che ha legato me a

stato io il primo che ha conquistato un posto

Lo stesso del camice che Lodovico indossava dentro l

Ho vissuto nell’ombra. Che è molto peggio del

È la tua anima che muore, nell’ombra. ¶ La

Hai accanto una luce che acceca e alla fine

ombra perpetua. ¶ Un’ombra che ti avvolge, lentamente. ¶ Lentamente

annienta. ¶ Scrivi un testo che è il tuo capolavoro

lui serviva il posto che tu avevi trovato in

in Francia.” ¶ “Vuoi dire che hai fatto uso di

terzo esatto? Vuoi dire che hai ventitré anni?” ¶ “Più

in più vuol dire che sei nato l’anno

sei nato l’anno che sono state fatte esplodere

Man e Little Boy.” ¶ “Che sarebbero? Giocattolini?” ¶ “Fat Man

il plutonio.” ¶ “Mi sa che mia madre era incinta

Cosa dice tua madre?” ¶ “Che quelle bombe rappresentano l

Mussolini.” ¶ “Perché?” ¶ “Lei dice che se Benito Mussolini non

tua madre?” ¶ “È convinta che Enrico Fermi fosse l

la bomba atomica, e che per colpa di Mussolini

America. Mia madre dice che la moglie di Fermi

è un neutrone?” ¶ “Qualcosa che c’entra con gli

atomi?” ¶ “Anche.” ¶ “E con che cosa altro c’entra

Ma è stato lui che li ha addomesticati, a

balcanici. ¶ L’ultima volta che ho preso un aereo

lui alla pila atomica che era riuscito ad attivare

sul comodino. ¶ Ho paura che legga quello che scrivo

paura che legga quello che scrivo, piuttosto. ¶ Hai mai

una donna, Tommaso? ¶ Amarla che non puoi pensare ad

puoi pensare ad altro che non sia lei? ¶ Che

che non sia lei? ¶ Che il tuo stomaco fa

faccio leggere le righe che ho appena scritto a

a Nella cosa pensi? ¶ Che sono un idiota? ¶ Un

noi è successo qualcosa che ha cambiato il mondo

la carta, Tommaso. ¶ Sento che avrò bisogno di molto

mia lettera per lei. ¶ Che la variabile tempo mi

esistenza. ¶ La lettera celestina che il 16 dicembre 1925 mi trovai

scale per cercare qualcosa che mi facesse tornare un

il giovane pilota. ¶ Lei che era salita su un

prima di lui. ¶ Ma che, a differenza di lui

piedistallo, invece. ¶ Inarrivabile. ¶ Lei che se ne andava in

un ateneo. L’unica che, estate o inverno, faceva

casa. ¶ L’unica ebrea che avrebbe pedalato in bicicletta

jeans strappati lo sa che cos’è un neutrone

sorridere. ¶ “Lo sa, lei, che la radioattività indotta dai

lenti è stata quella che ha generato l’energia

invece. ¶ Gli ho detto che non è bella. Non

affilato. ¶ Gli ho spiegato che non ci sono regole

non ci sono regole che decidono l’amore. ¶ Tommaso

approfittato. ¶ Gli ho spiegato che le molecole di Nella

via della ginnastica continua che fanno i neuroni del

Volevo spiegare a Tommaso che il cammino seguito da

di luce è quello che rende minimo il tempo

senso nella realtà dire che probabilmente quella scarpa esisteva

quantistiche si poteva dire che un oggetto esiste nel

Come fossimo gli studenti che eravamo stati al liceo

scherzando, Nella. ¶ “Possiamo postulare che quando si parla di

dalla velocità dell’amore che non è una costante

me. Credevo. ¶ Voleva convincermi che così potevo conquistarti. ¶ “Possiamo

potevo conquistarti. ¶ “Possiamo teorizzare che si deve circuitare attorno

con i livelli energetici che rendono possibile la sua

volta in quindici anni che si occupava di me

di me. ¶ Mi diceva che dovevo sintonizzarmi sulle tue

Campo de’ Fiori. ¶ Voglio che anche Giordano Bruno ascolti

ha sventolato il foglio che qui dentro usano per

spazio di tempo epsilon che è tanto più piccolo

l’assenza della ragione che lo caratterizza. ¶ Non mi

ha nemmeno salutato, ora che sono venuti a prenderlo

discorso e sono io che invece devo interrompere le

interrompere le troppe domande che mi travolgono. ¶ Succede sempre

abbiamo mangiato la carne che sua madre Ida era

giorno dopo. ¶ Ero raggiante. ¶ Che idiota. ¶ Quel concorso di

in tre. ¶ Ero orgoglioso. ¶ Che idiota. ¶ Non avevo ancora

le mani. ¶ Non voglio che l’uomo blu elettrico

Non c’è nessuno che li distribuisce, però. ¶ Poco

Le hanno appena detto che Tommaso dovrà cambiare reparto

spiegazioni. E poi...” ¶ “Poi che cosa?” ¶ “Mica mi trasferiscono

prima devono anche capire che tipo di tumore ho

Lui chi? E tu che cosa hai fatto?” ¶ “Io

in tutti quei foglietti che vedi stracciati sopra il

il mio comodino quello che ho fatto...” ¶ “E a

per forza più semplice che con Tommaso. ¶ A te

Nella tesoro, ¶ lo sai che lui inventò anche i

quanto d’amore ciò che si individua essere il

il fisico è meglio che lasci perdere.” ¶ E ti

La lastra di paraffina che lui mise davanti ai

come faccio a spiegarti che effetto ebbe il mio

senza pudore lo scherzo che lui architettò con Franco

cantina. ¶ Sentii una chiave che girava nella porta. Non

porta. Non poteva essere che quella dello studio di

alzarmi e a camminare. Che sollievo non dover dipendere

visto così turbato. ¶ Dice che l’infermiere con i

l’orologio a trippa che aveva qualche problema. ¶ Giovanni

grado di trovare qualcuno che lo riparasse. ¶ Non ha

riparasse. ¶ Non ha voluto che gli dessi indicazioni. ¶ È

mie indicazioni. Aspetta soltanto che torni io per riparare

di pagarmi due bollette che erano in scadenza. ¶ Spero

erano in scadenza. ¶ Spero che l’infermiere con i

Tommaso mi ha spiegato che quei fogli colorati e

si chiamano volantini. ¶ Dice che sopra ci vengono scritte

primario, l’altro giorno, che aveva un mucchio di

in mano. ¶ Tommaso dice che anche i primari in

non dipende dal grado che occupi o dall’età

occupi o dall’età che hai. Dipende da chi

Adesso ha un tumore. Che non c’entra con

soltanto bucare il muro che mi separava dal suo

Avrei voluto chiedergli da che parte sta. Avrei voluto

fatta. ¶ Lui era convinto che sarebbe stato sufficiente essere

marzo 1938. ¶ Ho sempre pensato che non sia stato un

un caso. ¶ Ho creduto che scegliendo quel giorno per

a mente i calcoli che lui era costretto ad

a pubblicare quel lavoro che Ettore aveva fatto a

Ci crede sul serio che anche per il suo

Zanchi, ineffabile custode. ¶ No che non poteva passarmi lui

in quel momento. ¶ Sì che poteva dirmelo come si

un attimo. Il proiettile che ha forato la vetrata

vetrata, il mio sangue che si è sparso sul

Le sirene della polizia che si mischiano a quelle

è niente, vedrà.” ¶ Quello che vedo davanti ai miei

di rimanere sveglio più che può, la prego. Il

braccio ho un sondino che dalla bocca mi va

Mi parla. ¶ Tommaso vuole che gli prometta di raccontargli

tolgono il sondino. ¶ Dice che anche sua madre vorrebbe

Devo toccare la risposta che vorrei dare alla sua

tutte e due: ¶ SÌ che ti prometto quello che

che ti prometto quello che vuoi, Tommaso. ¶ NO che

che vuoi, Tommaso. ¶ NO che non mi dà fastidio

ed intuitivo. ¶ Aveva creduto che io fossi stato sul

capelli. ¶ Lui mi spiegava che la svolta era l

è chi ancora vagheggia che la fortuna dei fisici

in diamanti il carbone: che importava a noi? ¶ Clara

da dove, come, in che modo. ¶ Nemmeno il prezzo

bisogno di camomille. ¶ Voleva che il tumore di Tommaso

è arrivato il primario che ha scelto di fare

mezzo. ¶ Mirella era convinta che quel tumore fosse un

rivoluzionario le ha detto che farà ripetere a Tommaso

Tommaso hanno fatto sapere che non possono cominciare a

anni. ¶ Questo è quello che ho sempre voluto credere

come tutti. ¶ Comincerà dicendo che è stato Enrico Fermi

quella goccia di neve che si sdoppiava nei boschi

candido, con un caldo che svettava sopra i quaranta

Non era vero, poi, che il mio naso piegasse

non cambiava. ¶ Era vero che io nella vita avrei

ho mosso con decisione. Che pure l’angelo non

È stato l’ospedale che ha sbagliato. ¶ Nella cara

grande. ¶ Il più grande che si può comprare in

camice, Rita. ¶ Ha voluto che conoscessi il suo nome

Rita. Tutta la fisica che vuole. ¶ Sono sempre stato

Lise il primo giorno che ha messo piede dentro

di Brahms, e sperando che l’esperimento durasse fino

suo comportamento. ¶ Sono sicuro che si sarà persino premurata

abbraccio vero il giorno che Lise Meitner ha dovuto

in primavera. ¶ La neve che gocciola dai rami con

della speranza. ¶ Ogni goccia che cade, una foglia verde

cade, una foglia verde che splende e libera l

Una goccia di neve che si strozzava nel mezzo

spostato da lì, dopo che lui era partito per

America. ¶ Nemmeno il giorno che ho saputo delle bombe

bombe. Quelle italiane. ¶ Quelle che il 19 luglio 1943 hanno devastato

e Trastevere. ¶ A chiedermi che potenza avessero gli esplosivi

sono rimesso i vestiti che Giovanni mi aveva sistemato

mi ha detto invece che mentre non c’ero

oggi c’è scritto che il politologo Herbert Marcuse

e Mao. ¶ Però dice che va in giro vestito

testamento, Nella. Quel poco che ho, voglio che se

poco che ho, voglio che se lo dividano i

Nella. ¶ Tu sai bene che la mattina del 22 ottobre

lui, usando come proiettili, che sciocchi, le particelle alfa

sciocchi, le particelle alfa. ¶ “Che sciocchi”, mi ha detto

prima volta. ¶ Ogni volta che prendeva in mano il

ancora ridendo. ¶ Il primario che ha scelto di fare

fatto gli avrei detto che il dobermann era tornato

il pacco più gigantesco che ho trovato in cartoleria

Rita. Sono fogli bellissimi.” ¶ Che idiota. I fogli sono

bellissimi”. ¶ “Professore, sono sicura che ci scriverà sopra un

mio. ¶ È l’altro che ha guardato negli occhi

relatività. ¶ È l’altro che rimarrà imperituro nei libri

Scusi, signore elettrico? Ma che modo è? ¶ Bisogna saper

può spiegare un dolore che attanaglia una vita come

metta intorno il buio che merito. ¶ Quarantadue ¶ Il sangue

È la prima volta che mi chiama per nome

È la prima volta che mi chiama, in assoluto

con i capelli rossi che sulla soglia dello stanzone

scorbutico. ¶ L’alternativa è che sono in punto di

sui bordi dei giornali che avevo appena sfogliato, quel

Aldo mi ha detto che stai benone.” ¶ “Avete parlato

primario?” ¶ “Aldo ha detto che non ha bisogno delle

delle lastre per capire che stai benone.” ¶ “E di

Però mi ha spiegato che hai una fibra resistente

una fibra resistente e che quindi adesso, tempo qualche

così precise. Un primario che decide di dimetterti saprà

di dimetterti saprà quello che fa, ho pensato.” ¶ “Hai

di una fisica austriaca che si chiamava Lise Meitner

Alamogordo erano coriandoli quelli che Enrico Fermi ha tirato

è stato l’idiota che ha voluto chiamare le

Io sono certo, però, che lui non è stato

si curava di quello che i grandi stavano organizzando

Puufff. ¶ Puufff. ¶ Sono sicuro che ad Alamogordo lui aveva

il genio coglie quello che nessun altro nota. ¶ Newton

della goccia di neve che si sdoppiava e ha

mi ha spiegato in che modo il mio gesto

È passato il primario che ha scelto di fare

a parlare, ho paura che venga di nuovo fuori

Forse lo ha capito che oggi mi è faticoso

quel tipo di percezione che diventa così raffinata soltanto

Ora mi sorride. ¶ “Professore, che probabilità esiste secondo lei

probabilità esiste secondo lei che l’errore del numero

Sono arrivati due infermieri che non avevo mai visto

austriaca Lise Meitner. ¶ Lise, che ha regalato la sua

il libro di Marcuse che gli ha regalato il

donna con una mascherina che le copre la bocca

piuttosto piccolo. Angusto. ¶ Sento che mi manca l’aria

non mi ha avvisato che avevano deciso di farmi

Avrei provato a spiegare che prima di farmi le

dovuto togliermi il macigno che mi comprime lo stomaco

l’attrito del macigno che preme sullo stomaco a

volta. ¶ Ho sempre creduto che l’impulso della passione

pesano questi ricordi. ¶ Altro che macigno sullo stomaco. ¶ Quell

attimo rubato. ¶ Il bacio che non le ho potuto

in gola. ¶ Un rimbombo che non ha mai smesso

attimo. ¶ Quarantanove ¶ Non è che lo nasconde quando saluta

stanzone. L’ha visto che non sto bene. ¶ Mi

ha regalato più buio che poteva, per farmi riposare

O forse sono io che immagino tutto. Che mi

io che immagino tutto. Che mi aggiusto la realtà

Nella, tutte le volte che uscivamo. ¶ Anche nell’unica

alle parole delle canzonette che Nella amava: ¶ ...Quel mazzolin

forse sono proprio io che mi sono aggiustato la

Forse sono stato io che ho seguito Nella e

seguite come uno stupido. Che vede il buio dove

dove c’è luce. ¶ Che vede amicizia dove c

ottimismo. ¶ Mi sta spiegando che adesso mi faranno ripetere

è stata una signora che ha smesso di battere

morte. ¶ Mi sta ripetendo che devo sforzarmi di mangiare

la notte, vero?” ¶ No che non posso dormire bene

un po’ di catarro che ingolfa le vie respiratorie

a preoccuparsi. ¶ È convinto che il mio sia un

ad un altro.” ¶ “Perché?” ¶ “Che cos’è l’amicizia

a troncare una guerra che minacciava di tirar avanti

soddisfazione. ¶ Noi tutti speriamo che l’uso futuro di

qualche cosa di meglio che a rendere le relazioni

più difficili di quello che sono state fino ad

già dai giornali italiani, che verso la fine del

ideale sorgente di neutroni che abbiamo usato, tra l

di fisica nucleare e che probabilmente verranno usati ancora

per questo scopo ora che la guerra è finita

è sostanza al mondo che ne abbia più dell

dell’acqua. ¶ Sono sicuro che Enrico non immaginava che

che Enrico non immaginava che dentro la fontana circolare

quella strage di salamandre che si può leggere la

ai calzini. ¶ Tommaso dice che non hanno trovato niente

trovato niente. ¶ Cercavano prove che lui fosse il capo

è. Gli hanno detto che si è allontanato da

ha con me. ¶ Dice che sono un alfiere del

alfiere del progresso tecnico che ha generato questa civiltà

uscito di corsa. ¶ Aspetto che ritorni. Ora mi è

spazio di tempo delta che è tanto più grande

l’intensità dell’amore che lo caratterizza. ¶ In uno

l’umore il giorno che il sole illuminava la

glielo dico. ¶ Non voglio che si preoccupi. ¶ Giovanni è

lucidate, quelle bicolori. Dice che non posso uscire dall

il ventilatore nuovo, quello che avevamo ordinato insieme nel

nuovo, Giovanni. Mi dice che sta aprendo la posta

sta aprendo la posta che mi viene consegnata in

ricorda l’argomento. ¶ Dice che l’invito è un

con i capelli rossi che la polizia ha portato

Però io sono contenta che Matteo sia finito in

angeli. ¶ “Professore, sono sicura che Tommaso ce la farà

unico in questo mondo che te lo può rivelare

stata l’unica volta che sono entrato dentro un

braccia l’unica donna che avrei mai voluto avere

elementi radioattivi stabili. ¶ Altro che trasformare il piombo in

ventisette giorni, diciannove ore che mi porto nell’anima

termosifoni. ¶ Sento il calore che lentamente mi pervade le

angelo. ¶ È stata lei che ha dovuto chiamare la

notizia. ¶ Mi ha detto che, quando è arrivata, Mirella

parlando di un articolo che ha trovato nella biblioteca

al seguito. ¶ Rita dice che non ha capito molto

di tutti i piaceri che la vita mette a

ringraziare di quell’estasi che ha regalato alla fisica

Ma la verità è che io non c’entro

stordito. ¶ Lui urlava. Voleva che prendessi i fogli per

cifre. ¶ Quei fogli sì, che sono rimasti nella Storia

Non ho fatto altro che appuntare i risultati, Nella

anni mi sono raccontato che non c’era affatto

non c’era affatto. Che c’era ancora il

Ho continuato a ripetermi che Enrico Fermi non ci

Fermi, guardandomi, ha pensato che i neutroni dovevano fare

Huxley, era la sostanza che gli uomini del Duemila

È questa fisica tedesca che, ancora ben prima di

ad Enrico Fermi: ¶ Guarda che i tuoi neutroni lenti

e le faccio capire che si è sbagliata, che

che si è sbagliata, che deve aumentare il flusso

comunicare a Nella quello che voglio. ¶ Serve poco spazio

fisici di via Panisperna che non si sono mai

divorato lo stomaco senza che i medici fossero riusciti