Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018
concordanze di «che»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2018 | sei dimandatore: due sonetti che riproducono esattamente lo schema | ||
2 | 2018 | sull’amore senza considerare che l’amore è prima | ||
3 | 2018 | di tutto desiderio fisico, che si sente sul corpo | ||
4 | 2018 | sul corpo: ¶ Di ciò che stato sei dimandatore, ¶ guardando | ||
5 | 2018 | fermo de la mente, ¶ che lavi la tua coglia | ||
6 | 2018 | coglia largamente, ¶ a ciò che stinga e passi lo | ||
7 | 2018 | esta sentenza mea, ¶ fin che tua acqua al medico | ||
8 | 2018 | proporre in rima parole che sembrano rimandare a un | ||
9 | 2018 | passare quell’esaltazione («vapore») che gli fa dare i | ||
10 | 2018 | lo spazio della parodia, che è il rovesciamento del | ||
11 | 2018 | Si tratta della tenzone, che non esiste solo nella | ||
12 | 2018 | nella letteratura italiana, ma che certo è legata alla | ||
13 | 2018 | uguali rivelano un dialogo che è anche poetico e | ||
14 | 2018 | Battista Alberti e Burchiello, che si risposero per le | ||
15 | 2018 | le rime, col primo che accusava il secondo di | ||
16 | 2018 | Muse e il secondo che comunicava al primo di | ||
17 | 2018 | carta igienica. Ad Alberti, che lo chiamava poeta zoppicante | ||
18 | 2018 | Muse star celate ¶ poi che per prora sí copioso | ||
19 | 2018 | gemi. ¶ Burchiello replicava informandolo che si asciugava spesso il | ||
20 | 2018 | un orizzonte di antitesi che non nega la contiguità | ||
21 | 2018 | Eco di Angelo Poliziano, che alterna due rime a | ||
22 | 2018 | un equivoco nella comunicazione: ¶ Che fai tu, Eco, mentr | ||
23 | 2018 | non t’amo. ¶ Quel che tu ami ami tu | ||
24 | 2018 | dal mio amore? – Amore. ¶ Che fa quello a chi | ||
25 | 2018 | italiana, grazie al fatto che sono venuti prima, ma | ||
26 | 2018 | cosí significativo della rima che è stato dopo impossibile | ||
27 | 2018 | De Vulgari Eloquentia spiegava che non conta la rima | ||
28 | 2018 | difficili riguarda i latinismi, che sono piú frequenti nel | ||
29 | 2018 | è confermata dal fatto che di 204 parole che ricorrono | ||
30 | 2018 | fatto che di 204 parole che ricorrono una sola volta | ||
31 | 2018 | si aggiunge il fatto che sono anche diverse parti | ||
32 | 2018 | nel pensier la luce ¶ che m’arde et strugge | ||
33 | 2018 | parte a parte, ¶ i’ che temo del cor che | ||
34 | 2018 | che temo del cor che mi si parte, ¶ et | ||
35 | 2018 | d’orbo, senza luce, ¶ che non sa ove si | ||
36 | 2018 | ma non sí ratto che ’l desio ¶ meco non | ||
37 | 2018 | venir sòle. ¶ Tacito vo, ché le parole morte ¶ farian | ||
38 | 2018 | gente; et i’ desio ¶ che le lagrime mie si | ||
39 | 2018 | autore si dichiarava convinto che il rimario sarebbe stato | ||
40 | 2018 | della lingua: «Son certo che questa mia fatica darà | ||
41 | 2018 | grandissima utilitade a ciascuno che l’averà appresso di | ||
42 | 2018 | alla corrispondenza di suono che consente di capire, ad | ||
43 | 2018 | ristampato (65 edizioni fino al 1888), che il nesso tra poesia | ||
44 | 2018 | o manuale di poesia, che diventerà presto testo di | ||
45 | 2018 | rima alla lingua italiana che molti hanno ritenuto che | ||
46 | 2018 | che molti hanno ritenuto che i grandi poeti della | ||
47 | 2018 | testimonianza di Torquato Tasso, che in una lettera raccontava | ||
48 | 2018 | poesia, ma rivela anche che la lingua della poesia | ||
49 | 2018 | fabbro non capiva, «O che vi guast’io?», Dante | ||
50 | 2018 | volta rimproverato un asinaio che intervallava la recitazione dei | ||
51 | 2018 | richiamo all’asino, «arri», che disturbava il ritmo dei | ||
52 | 2018 | voce, per far capire che la poesia non è | ||
53 | 2018 | gli fece un gestaccio, che era l’equivalente del | ||
54 | 2018 | sul sedere dell’asino, che i condannati a morte | ||
55 | 2018 | odierno «vaffanculo». Dante rispose che non gli avrebbe dato | ||
56 | 2018 | quelle dell’altro, cioè che le donne con cui | ||
57 | 2018 | dopo Dante. È improbabile che siano storicamente veri, ma | ||
58 | 2018 | significato etimologico della parola, che viene dal latino ars | ||
59 | 2018 | stesso della lingua, visto che la poesia non è | ||
60 | 2018 | poesia non è altro che l’esaltazione massima delle | ||
61 | 2018 | rima. ¶ La caratteristica principale, che tutti possono riconoscere, della | ||
62 | 2018 | suoni finali delle parole che si è fondata storicamente | ||
63 | 2018 | vocali, è piú facile che il caso porti la | ||
64 | 2018 | della lingua italiana», espressione che non vuol dire niente | ||
65 | 2018 | l’inglese John Dryden, che elogiava l’abbondanza di | ||
66 | 2018 | noia per molti altri, che lamentavano la monotonia di | ||
67 | 2018 | giacché non ci sono che cinque vocali) che ritornano | ||
68 | 2018 | sono che cinque vocali) che ritornano tutt’a un | ||
69 | 2018 | una lunghissima tradizione italiana, che fa capo alla scuola | ||
70 | 2018 | sua poesia d’amore, che si esalta nell’ipostasi | ||
71 | 2018 | rima «cuore:amore» e che Milton intende a sua | ||
72 | 2018 | dell’amore col cuore, che significava svincolare la nobiltà | ||
73 | 2018 | è uno desi[o] che ven da’ core ¶ per | ||
74 | 2018 | del linguaggio d’amore, che avrà una durata lunghissima | ||
75 | 2018 | dell’abbondanza di parole che terminano in -ore nella | ||
76 | 2018 | ad esempio, «calore:valore» che compare nella citata canzone | ||
77 | 2018 | le rime «amore:onore», che segna un’antropologia della | ||
78 | 2018 | amoroso, e «amore:errore», che diventerà fondamentale per Petrarca | ||
79 | 2018 | valorizzare dei nessi concettuali che diventano centrali per l | ||
80 | 2018 | con tutte le parole che presentano la stessa terminazione | ||
81 | 2018 | al punto da ritenere che «ne’ versi rimati, per | ||
82 | 2018 | esperienza di chi compone, che il concetto è mezzo | ||
83 | 2018 | alla durezza della donna che non corrisponde il suo | ||
84 | 2018 | a quelle in -ore che abbiamo visto prima. Si | ||
85 | 2018 | apre una dialettica stilistica che si esalta nella contrapposizione | ||
86 | 2018 | infatti caratterizzata da rime che istaurano un rapporto tra | ||
87 | 2018 | tra significante (la parola che designa) e significato (il | ||
88 | 2018 | è cacofonica la rima che lo esprime e racconta | ||
89 | 2018 | una rima in -azzo, che è l’esercizio che | ||
90 | 2018 | che è l’esercizio che proponevo ai miei studenti | ||
91 | 2018 | interno di uno spettro che va da «onore» fino | ||
92 | 2018 | spiritualizzato. Viceversa le rime che rimandano alla materialità (come | ||
93 | 2018 | La rima in azzo, che include «palazzo:pazzo:mazzo | ||
94 | 2018 | intrigante indipendentemente dal fatto che la preceda oppure no | ||
95 | 2018 | fisicità, piú spesso brutta che bella, come fece Folgore | ||
96 | 2018 | Maiano con Di ciò che stato sei dimandatore: due | ||
97 | 2018 | relativo a un gusto che è formato dall’esperienza | ||
98 | 2018 | e dalla conoscenza. ¶ Cuccurucucu. ¶ Che l’italiano sia una | ||
99 | 2018 | dimostrano poesie e canzoni, che propongono spesso soluzioni al | ||
100 | 2018 | infatti l’italiano «nonsenso», che è calco dall’inglese | ||
101 | 2018 | ricorreremo a una canzone che ha avuto un grande | ||
102 | 2018 | del 1981. Eccone il testo, che ovviamente è sempre meglio | ||
103 | 2018 | sempre meglio ascoltare piuttosto che leggere: ¶ Cuccurucucu Paloma ¶ ahia | ||
104 | 2018 | funesta dei profughi afghani ¶ che dal confine si spostarono | ||
105 | 2018 | è dovuta al fatto che la canzone presenta una | ||
106 | 2018 | dell’adolescenza? L’apertura, che dà pure il titolo | ||
107 | 2018 | cantautore messicano Tomás Méndez, che nel 1954 aveva scritto Cucurrucucú | ||
108 | 2018 | in -ú («blu:piú»), che non è particolarmente frequente | ||
109 | 2018 | a causa del fatto che le parole che finiscono | ||
110 | 2018 | fatto che le parole che finiscono accentate in u | ||
111 | 2018 | traduzione di Vincenzo Monti, che a lungo è stata | ||
112 | 2018 | Achille | l’ira funesta che infiniti addusse | lutti agli | ||
113 | 2018 | lutti agli Achei», versi che chiunque sia andato al | ||
114 | 2018 | quella «dei profughi afghani | che dal confine si spostarono | ||
115 | 2018 | nell’Iran» sarà quella che Battiato canterà, con riferimento | ||
116 | 2018 | è un luogo aperto, che accoglie piuttosto che selezionare | ||
117 | 2018 | aperto, che accoglie piuttosto che selezionare o censurare. ¶ L | ||
118 | 2018 | classici degli anni Sessanta, che hanno segnato la storia | ||
119 | 2018 | contemporanea: parole e suoni che definiscono un’atmosfera piuttosto | ||
120 | 2018 | definiscono un’atmosfera piuttosto che significare qualcosa, in un | ||
121 | 2018 | in una canzone italiana, che nessuno si sognerebbe di | ||
122 | 2018 | lingue sono strutture mobili, che possono tranquillamente accogliere il | ||
123 | 2018 | è l’apertura piuttosto che la censura. La lingua | ||
124 | 2018 | lingua inglese, Battiato dimostra che la lingua è uno | ||
125 | 2018 | like just a woman» che tradisce la sintassi dell | ||
126 | 2018 | di riflessione sulla lingua, che dimostra quanto ciò che | ||
127 | 2018 | che dimostra quanto ciò che è preso a prestito | ||
128 | 2018 | tra italiano e inglese, che produce un inglese italianizzato | ||
129 | 2018 | trasformata a piacimento. Quello che sarebbe un errore in | ||
130 | 2018 | perché è della rima che stiamo parlando, è una | ||
131 | 2018 | predilige le parole piane, che sono quelle accentate sulla | ||
132 | 2018 | è fatta di suoni, che sono i suoni che | ||
133 | 2018 | che sono i suoni che abbiamo imparato e ci | ||
134 | 2018 | piace ricordare oppure quelli che riteniamo possibili e ci | ||
135 | 2018 | piace produrre. Il suono che caratterizza ogni lingua è | ||
136 | 2018 | è uno dei giochi che i bambini prediligono quando | ||
137 | 2018 | tradizione critica italiana è che la lingua dei grandi | ||
138 | 2018 | li campi». ¶ Sembra però che Dante non apprezzasse molto | ||
139 | 2018 | cosí via. ¶ Al fabbro che imbestialito gli urlava contro | ||
140 | 2018 | imbestialito gli urlava contro: «Che diavolo fate? Siete impazzito | ||
141 | 2018 | la stessa domanda: «O che tu fai?» Alla risposta | ||
142 | 2018 | Alla risposta del fabbro che stava lavorando e che | ||
143 | 2018 | che stava lavorando e che Dante gli metteva in | ||
144 | 2018 | Se tu non vuogli che io guasti le cose | ||
145 | 2018 | prima volta per chiarire che «voci» non corrisponde a | ||
146 | 2018 | con caratteri in evidenza) che compaiono in un elenco | ||
147 | 2018 | una parola: Lorenzetti riteneva che il numero di «parole | ||
148 | 2018 | però: ci sono parole che muoiono e parole che | ||
149 | 2018 | che muoiono e parole che nascono. Alcune vengono prese | ||
150 | 2018 | inglese ha una pagina che s’intitola List of | ||
151 | 2018 | il numero delle parole»), che fa al caso nostro | ||
152 | 2018 | tuttavia limitata dal fatto che ci sono parole che | ||
153 | 2018 | che ci sono parole che hanno piú significati, che | ||
154 | 2018 | che hanno piú significati, che ci sono criteri variabili | ||
155 | 2018 | in un dato vocabolario, che le lingue sono organismi | ||
156 | 2018 | di spostare lo sguardo, che sono fenomeni, ancora una | ||
157 | 2018 | a uno dei ragazzi che gli urla contro varie | ||
158 | 2018 | varie volte la parola che ripete sempre per sfida | ||
159 | 2018 | per sfida, «cazzo», e che è anche una delle | ||
160 | 2018 | anche una delle poche che conosce, gli torna in | ||
161 | 2018 | in mente una lettura che proviene dai suoi studi | ||
162 | 2018 | pene, ¶ seggno per dio che nun je torna bbene | ||
163 | 2018 | tratta di un sonetto che riporta 53 variazioni sulla definizione | ||
164 | 2018 | di una simile scena, che punta su una magia | ||
165 | 2018 | sul piano linguistico è che il romanesco funziona come | ||
166 | 2018 | a un elemento aggregante, che, come in Cuore, è | ||
167 | 2018 | dall’osservazione di ciò che c’è di piú | ||
168 | 2018 | naturale nell’esperienza quotidiana, che è condiviso da tutti | ||
169 | 2018 | sua capacità di variazione, che consente di chiamare una | ||
170 | 2018 | analogo sonetto «della fica», che forse è meno noto | ||
171 | 2018 | force con le parole che designano un oggetto proibito | ||
172 | 2018 | un oggetto proibito. Belli, che scrive in romanesco, può | ||
173 | 2018 | provenienti dai diversi dialetti, che arricchiscono tutti insieme l | ||
174 | 2018 | variazione e di espressività che probabilmente non hanno pari | ||
175 | 2018 | solo coi dialetti, visto che di varianti regionali potremmo | ||
176 | 2018 | forza sta nel fatto che dà forma poetica, attraverso | ||
177 | 2018 | e alternata), a quella che apparentemente è solo un | ||
178 | 2018 | della lingua italiana: quella che è varietà linguistica diventa | ||
179 | 2018 | è quello di dimostrare che la lingua può trasformare | ||
180 | 2018 | tutto. Il risultato è che la lingua potrà designare | ||
181 | 2018 | è strumento di potere, che è esattamente ciò che | ||
182 | 2018 | che è esattamente ciò che cento e piú anni | ||
183 | 2018 | italiano, se è vero che alle 42 varianti di Belli | ||
184 | 2018 | dichiarato, ma aggiunge qualcosa che nell’originale non c | ||
185 | 2018 | c’è. La traduzione (che è in realtà una | ||
186 | 2018 | nel romanzo Abba Abba, che racconta gli ultimi mesi | ||
187 | 2018 | nel novembre 1820. Burgess immagina che Keats incontri Belli durante | ||
188 | 2018 | Padre de li Santi, che colpisce Keats e spiega | ||
189 | 2018 | omaggio a Belli, visto che ABBA ABBA è lo | ||
190 | 2018 | poeti e due lingue, che rivisitano il sonetto in | ||
191 | 2018 | Burgess, ma di verificare che ciascuna lingua ha un | ||
192 | 2018 | di espressioni e significati che è il piú bello | ||
193 | 2018 | una lingua. La lingua che tutti parlano allo stesso | ||
194 | 2018 | potati tutti i rami che vadano in una direzione | ||
195 | 2018 | la parola a Gadda, che rende sempre la lingua | ||
196 | 2018 | sulla grammatica: ¶ Può darsi che la mania dell’ordine | ||
197 | 2018 | e al signor Zebedia, che vogliono suggere dal loro | ||
198 | 2018 | uso medio dei mediocri che non conoscono le sottigliezze | ||
199 | 2018 | intelligibili scritture: legittima cosa, che il fratello attenda dal | ||
200 | 2018 | mediocre è un dibattito che caratterizza tutta la modernità | ||
201 | 2018 | aristocratico, ma siamo sicuri che l’uguaglianza politica dei | ||
202 | 2018 | degli individui a numero che può essere combattuta solo | ||
203 | 2018 | di copie vendute piuttosto che per la qualità dei | ||
204 | 2018 | la qualità dei dibattiti che generano. Ciò impoverisce la | ||
205 | 2018 | piú sentito il rischio che la lingua degli scrittori | ||
206 | 2018 | della lingua, in quel 1964 che è l’anno in | ||
207 | 2018 | massificante per chi riteneva che venisse applicato in modo | ||
208 | 2018 | come don Lorenzo Milani, che in una lettera rimasta | ||
209 | 2018 | restava la letteratura, visto che la neonata lingua nazionale | ||
210 | 2018 | egemonia culturale del capitalismo, che tutto omologa e tutto | ||
211 | 2018 | sarà l’espressività linguistica, che viene radicalmente a coincidere | ||
212 | 2018 | posizioni, mentre il letterato che non aderisce alla logica | ||
213 | 2018 | di potere. Una lingua che sia in grado di | ||
214 | 2018 | l’obiettivo di Pasolini, che lo metterà in scena | ||
215 | 2018 | ma nella sua traducibilità, che vuol dire la sua | ||
216 | 2018 | del brigadiere dei carabinieri che traduce la testimonianza dell | ||
217 | 2018 | la testimonianza dell’interrogato che gli dice «Stamattina presto | ||
218 | 2018 | lingua burocratica era ciò che Calvino chiamava «l’antilingua | ||
219 | 2018 | giornali e di telegiornali», che hanno scelto programmaticamente di | ||
220 | 2018 | le cose per quello che sono, come se le | ||
221 | 2018 | sarebbe nato, allora, piú che dall’esercizio di potere | ||
222 | 2018 | L’argomento politico tradizionale che l’antilingua sarebbe strumento | ||
223 | 2018 | anche qui un esempio che sarebbe divenuto famoso: ¶ Quando | ||
224 | 2018 | di spiegare al meccanico che «quel coso che porta | ||
225 | 2018 | meccanico che «quel coso che porta al coso mi | ||
226 | 2018 | al coso mi pare che faccia uno scherzo sul | ||
227 | 2018 | sul coso», il meccanico che fino a quel momento | ||
228 | 2018 | economia sintattica, tutto quello che sta succedendo al mio | ||
229 | 2018 | alla creatività letteraria. ¶ Peccato che Calvino non spiegasse quale | ||
230 | 2018 | emozioni uguali per tutti? Che continuità, inoltre, ci sarebbe | ||
231 | 2018 | c’era il rischio che le due lingue, anziché | ||
232 | 2018 | dell’antiretorica italiana, quella che aveva portato al rifiuto | ||
233 | 2018 | e dei suoi stili, che Pirandello aveva chiamato «il | ||
234 | 2018 | vestirsi»; ma siamo sicuri che quei vestiti fossero solo | ||
235 | 2018 | tutti potevano trovare ciò che cercavano e adattarlo nella | ||
236 | 2018 | era quello della piattezza, che sta purtroppo diventando uno | ||
237 | 2018 | la bellezza in ciò che una lingua ha di | ||
238 | 2018 | parole dell’italiano sembra che siano 250 000 circa: i vocabolari | ||
239 | 2018 | Una leggenda metropolitana vuole che l’inglese ne abbia | ||
240 | 2018 | Oxford English Dictionary comunica che la piú recente edizione | ||
241 | 2018 | sul piano ideologico piú che su quello linguistico, al | ||
242 | 2018 | quello linguistico, al punto che lo stesso Bembo continuò | ||
243 | 2018 | usare parole dantesche oltre che petrarchesche e boccacciane. «Quanto | ||
244 | 2018 | sarebbe egli miglior poeta che non è, se altro | ||
245 | 2018 | non è, se altro che poeta parere agli uomini | ||
246 | 2018 | lo statuto della poesia, che per Bembo non dev | ||
247 | 2018 | livello elegante e profondo. Che il petrarchismo fornisse quindi | ||
248 | 2018 | lingua italiana è prospettiva che non si può mettere | ||
249 | 2018 | piú alto della lingua, che servirà a formare una | ||
250 | 2018 | una comunità di uguali che si scambiano fra loro | ||
251 | 2018 | lingua artificiale: con Dante, che se l’inventava, e | ||
252 | 2018 | inventava, e con Bembo, che la costruiva a tavolino | ||
253 | 2018 | cose: Alessandro Manzoni pretende che l’italiano sia una | ||
254 | 2018 | lo fa da milanese che ha imparato l’italiano | ||
255 | 2018 | italiano sui libri, visto che le sue prime lingue | ||
256 | 2018 | perché la lingua parlata che Manzoni userebbe nei Promessi | ||
257 | 2018 | di un ibrido culturale, che faceva prevalere la cultura | ||
258 | 2018 | si tratta della lingua che si è affermata tra | ||
259 | 2018 | della Crusca Giacinto Carena, che gli aveva appena inviato | ||
260 | 2018 | Belle Lettere, Manzoni spiegava che «per l’opera principalmente | ||
261 | 2018 | promulgata in Italia, “talmente che poi è divenuta comune | ||
262 | 2018 | siano piú lettori, piuttosto che perché veneziani e napoletani | ||
263 | 2018 | la lingua della città che piú di ogni altra | ||
264 | 2018 | Isaia Ascoli, segnalava infatti che la naturalità di Manzoni | ||
265 | 2018 | parlato, quando è falsissimo «che l’incremento della cultura | ||
266 | 2018 | lingua dei Promessi sposi, che stanno, in effetti, proprio | ||
267 | 2018 | imitazione del testo scritto che Manzoni piú di tutti | ||
268 | 2018 | da generazioni di studenti che se lo sono visti | ||
269 | 2018 | sempre il secondo termine, che non è quello dell | ||
270 | 2018 | è sul piano letterario che il Manzoni scrittore ha | ||
271 | 2018 | gentile, il libro del 1905 che abbiamo già ricordato; però | ||
272 | 2018 | secondo un paradigma classicistico che in fondo lo stesso | ||
273 | 2018 | voluto dal ministro Broglio, che fin dal «novo» (anziché | ||
274 | 2018 | in una bocca straniera che fa spesso sorridere la | ||
275 | 2018 | Pasolini e Italo Calvino, che sono certamente in continuità | ||
276 | 2018 | una riflessione su quella che è stata chiamata «la | ||
277 | 2018 | e dalle politiche scolastiche, che avevano puntato sotto il | ||
278 | 2018 | possibile. ¶ Rispondendo a Migliorini, che aveva sostenuto, manzonianamente, la | ||
279 | 2018 | Gadda partiva dalla considerazione che la lingua della poesia | ||
280 | 2018 | praticare l’idioma». Altro che primato della lingua parlata | ||
281 | 2018 | romanticismo)», scriveva Gadda, visto che la lingua è totalità | ||
282 | 2018 | spontanee, razionali o istintive, che promanano da tutta la | ||
283 | 2018 | da scrittore coltissimo, naturalmente, che non può accettare che | ||
284 | 2018 | che non può accettare che la lingua venga ristretta | ||
285 | 2018 | una lingua dell’uso che si propone come lingua | ||
286 | 2018 | all’insegna della mediocrità che uno scrittore non può | ||
287 | 2018 | altro rispetto a ciò che già conosce. ¶ Gadda è | ||
288 | 2018 | Gadda è insomma convinto che la differenza linguistica tra | ||
289 | 2018 | creativa, dal greco poieîn, che vuol dire semplicemente «fare | ||
290 | 2018 | Dante non ha dubbi che parlare sia un’esperienza | ||
291 | 2018 | fare a voi secondo che v’abbella» (Paradiso, XXVI | ||
292 | 2018 | primo uomo a parlare. Che l’uomo parli è | ||
293 | 2018 | idioma ch’usai e che fei» (114) è ciò di | ||
294 | 2018 | per spiegare a Dante che la lingua perfetta voluta | ||
295 | 2018 | la facoltà di parlare che Dio ha donato all | ||
296 | 2018 | principio stilistico della Commedia, che è la varietà, al | ||
297 | 2018 | soluzioni linguistiche: dalla terra che puzza alla caduta della | ||
298 | 2018 | infernale («pute la terra che questo riceve», Inferno, VI | ||
299 | 2018 | Inferno, VI 12) alla latrina che è diventata Firenze («in | ||
300 | 2018 | sacco intestinale di Maometto («che merda fa di quel | ||
301 | 2018 | merda fa di quel che si trangugia», Inferno, XXVIII | ||
302 | 2018 | posizione astrale dei pianeti («che quattro cerchi giugne con | ||
303 | 2018 | le anime, al punto che a Dante tocca inventare | ||
304 | 2018 | compenetrazione nel sentire altrui che si verifica nel momento | ||
305 | 2018 | di Venere (Paradiso, IX 81). Che fa Dante quando si | ||
306 | 2018 | impossibilità di dire ciò che vuole dire, perché la | ||
307 | 2018 | inventa parole, in modo che il lettore venga introdotto | ||
308 | 2018 | introdotto a un mondo che non conosce, ma che | ||
309 | 2018 | che non conosce, ma che gli risulta familiare perché | ||
310 | 2018 | perché fa risuonare cose che conosce: ¶ Con tutto ’l | ||
311 | 2018 | stato accetto e fausto; ¶ ché con tanto lucore e | ||
312 | 2018 | io dissi: «O Elïòs che sí li addobbi!» ¶ (Paradiso | ||
313 | 2018 | compaiono ben nove parole che Dante usa una volta | ||
314 | 2018 | tutti latinismi, incluso Elïòs che è grecismo, ma che | ||
315 | 2018 | che è grecismo, ma che Dante riceveva attraverso il | ||
316 | 2018 | sapendo il greco; quel che piú conta qui, però | ||
317 | 2018 | conta qui, però, è che Dante sta parlando «con | ||
318 | 2018 | Dio con una preghiera che sancisce non solo la | ||
319 | 2018 | ma anche il fatto che tutti gli esseri umani | ||
320 | 2018 | il mistero della creazione, che lo porta a incontrare | ||
321 | 2018 | porta a incontrare colui che l’ha creato. ¶ Questa | ||
322 | 2018 | realismo di Dante, definizione che va bene nella misura | ||
323 | 2018 | anziché quella di ritenere che a ogni cosa corrisponda | ||
324 | 2018 | lingua non designa qualcosa che le preesiste, ma lo | ||
325 | 2018 | capitolo è cosí introdotta: che l’italiano sia stato | ||
326 | 2018 | nascita di una grammatica che renda l’italiano uguale | ||
327 | 2018 | italiano uguale per tutti. Che gli italiani avessero una | ||
328 | 2018 | tempo fa Enrico Testa, che ha chiamato questa lingua | ||
329 | 2018 | sconnesso e scalcinato; ma che sentissero come lingua collettiva | ||
330 | 2018 | allora, perché il toscano che Bembo proporrà ai suoi | ||
331 | 2018 | i toscani ogni volta che si ha a che | ||
332 | 2018 | che si ha a che fare col dittongo «uo | ||
333 | 2018 | oggi. Il risultato è che l’italiano non coincide | ||
334 | 2018 | lingua da studiare piuttosto che una lingua della strada | ||
335 | 2018 | Si pensa di solito che Bembo abbia chiuso ciò | ||
336 | 2018 | Bembo abbia chiuso ciò che Dante aveva aperto: scegliendo | ||
337 | 2018 | si sarebbe aspettato quello che poi si è verificato | ||
338 | 2018 | con un accento francese che non l’ha piú | ||
339 | 2018 | nello sviluppo linguistico. Ciò che avviene è perfettamente nei | ||
340 | 2018 | leggende (il fenomeno paranormale che si chiama xenoglossia o | ||
341 | 2018 | cileno Luis Sepúlveda affermava che «da apolide e poi | ||
342 | 2018 | di persecuzione ed esilio che lo rende davvero senza | ||
343 | 2018 | portoghese», dichiarò Fernando Pessoa, che pure era andato a | ||
344 | 2018 | dove era nato. Chissà che non si riscopra il | ||
345 | 2018 | si chiede spesso in che lingua sogna, in che | ||
346 | 2018 | che lingua sogna, in che lingua parla quando fa | ||
347 | 2018 | fa l’amore, in che lingua impreca e insulta | ||
348 | 2018 | lí risiede davvero quello che abbiamo dentro: come si | ||
349 | 2018 | dove troviamo tutto ciò che non troviamo nel mondo | ||
350 | 2018 | del presente. È ciò che ci consente di esprimerci | ||
351 | 2018 | nella sua propria lingua, che è una patria interiore | ||
352 | 2018 | uomo o la donna che si è scelto di | ||
353 | 2018 | me, e per te che mi leggi, sarà l | ||
354 | 2018 | libro, con l’affetto che può provare solo chi | ||
355 | 2018 | e lo spazio. Ritenere che sia la piú bella | ||
356 | 2018 | bellezza con delle caratteristiche che nella storia si sono | ||
357 | 2018 | piú bello di ciò che si sceglie? ¶ La lingua | ||
358 | 2018 | Bembo e Alessandro Manzoni, che in momenti diversi si | ||
359 | 2018 | giorni nostri, al punto che a scuola la lingua | ||
360 | 2018 | a condividere una lingua che è fatta di storia | ||
361 | 2018 | formule e delle varietà che in quella storia si | ||
362 | 2018 | soluzioni espressive e formali che quella storia ci ha | ||
363 | 2018 | prima volta quella lingua che abbiamo poi usato nella | ||
364 | 2018 | sociale: se è vero che il primo apprendimento avviene | ||
365 | 2018 | i media, è indubitabile che la consapevolezza della lingua | ||
366 | 2018 | in conclusione di quello che forse è il primo | ||
367 | 2018 | piú di recente dimostrato che delle circa 4500 parole piú | ||
368 | 2018 | programmi della scuola elementare (che ora si chiama primaria | ||
369 | 2018 | dimensione letteraria della lingua, che è appunto dove risiede | ||
370 | 2018 | momenti fondanti della lingua che chiamiamo italiana, con l | ||
371 | 2018 | l’obiettivo di dimostrare che questa lingua è prima | ||
372 | 2018 | verbale. Contro i tecnicismi che oggi dominano il discorso | ||
373 | 2018 | Nel Medioevo si riteneva che la bocca della pantera | ||
374 | 2018 | Vulgari Eloquentia (I 16), ammettendo che la lingua di cui | ||
375 | 2018 | razionale, cioè un ideale che si manifesta di quando | ||
376 | 2018 | l’idea di buono, che non ha alcuna corrispondenza | ||
377 | 2018 | ma solo singoli individui che piú o meno le | ||
378 | 2018 | volgo, parlate dal popolo) che hanno un sentore d | ||
379 | 2018 | come lingue scritte invece che parlate. In questo modo | ||
380 | 2018 | bella è la lingua che si stacca dal parlato | ||
381 | 2018 | quella regione del bello che appartiene al regno delle | ||
382 | 2018 | intelligenza, perché è lí che risiede il principio politico | ||
383 | 2018 | principio politico della comunicazione, che fa dell’uomo l | ||
384 | 2018 | caratterizzata dalla varietà prima che dalla comprensibilità. Non gli | ||
385 | 2018 | e degli idioti. Accuse che oggi suonerebbero politically incorrect | ||
386 | 2018 | suonerebbero politically incorrect, ma che a quel tempo facevano | ||
387 | 2018 | conosce bene le parole, che potrebbe trovarsi tanto nella | ||
388 | 2018 | ella stessa, signore, ella che dice che le parole | ||
389 | 2018 | signore, ella che dice che le parole non importano | ||
390 | 2018 | volta con una persona che le ispira reverenza, e | ||
391 | 2018 | un uomo d’affari, che non ha bisogno neppure | ||
392 | 2018 | Quanto a me, consentirà che non ho bisogno di | ||
393 | 2018 | suo stampo, poiché ritiene che la lingua appresa sui | ||
394 | 2018 | psicologico: il primo è che la socialità dell’uomo | ||
395 | 2018 | con uno stigma sociale che lo isola e marginalizza | ||
396 | 2018 | argomento vira al personale: «Che figura farebbe un padre | ||
397 | 2018 | figura farebbe un padre che dicesse al suo figliuolo | ||
398 | 2018 | sul sentimento di vergogna che proverebbe chi ha poco | ||
399 | 2018 | ha tempo», «chi dice che ci avrà tempo», «un | ||
400 | 2018 | lingue straniere», «chi dice che basta leggere» e «chi | ||
401 | 2018 | leggere» e «chi dice che s’impara dall’uso | ||
402 | 2018 | fa leva sul fatto che «la madre è la | ||
403 | 2018 | e non possono esser che le donne quelle che | ||
404 | 2018 | che le donne quelle che insegnano ed impongono nella | ||
405 | 2018 | Ha detto volessimo fare», che è in sé e | ||
406 | 2018 | movimento ha sempre detto che noi volessimo fare un | ||
407 | 2018 | è grammaticalmente inaccettabile, visto che trasgredisce tutte le regole | ||
408 | 2018 | movimento ha sempre detto che noi avremmo fatto un | ||
409 | 2018 | un «se» o «dopo che». Va altrettanto bene: «il | ||
410 | 2018 | movimento ha sempre detto che avremmo dovuto fare un | ||
411 | 2018 | a seconda del contenuto che si vuole privilegiare: nella | ||
412 | 2018 | seconda frase delle tre che ho proposto si sottintenderebbe | ||
413 | 2018 | dato per scontato, comunque, che Di Maio avesse sbagliato | ||
414 | 2018 | Di Maio avesse sbagliato che il «Corriere» e «il | ||
415 | 2018 | chissà quanti si accorgevano che non era sbagliata per | ||
416 | 2018 | lingua cambia e quello che era errore invece adesso | ||
417 | 2018 | Maio, arrivava a scrivere che «ogni volta che il | ||
418 | 2018 | scrivere che «ogni volta che il leader cinquestelle inizia | ||
419 | 2018 | il fiato sospeso, sperando che nessun linguista muoia prima | ||
420 | 2018 | nessun linguista muoia prima che lui concluda il suo | ||
421 | 2018 | Dava per scontato, naturalmente, che i suoi lettori avrebbero | ||
422 | 2018 | un errore talmente macroscopico che il lettore medio avrebbe | ||
423 | 2018 | Se c’è rischio che soggetti spiano massime istituzioni | ||
424 | 2018 | è livello di sicurezza che si garantisce alle imprese | ||
425 | 2018 | Se c’è rischio che massime istituzioni dello Stato | ||
426 | 2018 | è livello di sicurezza che si garantisce alle imprese | ||
427 | 2018 | c’è il rischio che due soggetti spiassero le | ||
428 | 2018 | il livello di sicurezza che si garantisce alle imprese | ||
429 | 2018 | Di Battista faceva presente che non gli interessava la | ||
430 | 2018 | pura di chi sa che i problemi reali sono | ||
431 | 2018 | cose, forma e contenuto, che è uno dei fili | ||
432 | 2018 | visto a piú riprese. Che il congiuntivo non sia | ||
433 | 2018 | ma è un valore che ha delle sue regole | ||
434 | 2018 | e strumento di affermazione, che sarà l’argomento di | ||
435 | 2018 | propriamente linguistico a quello che di solito si chiama | ||
436 | 2018 | accoglienza o dell’esclusione, che implica anche la dialettica | ||
437 | 2018 | piú l’esteriorità esibita che le qualità personali. Succedeva | ||
438 | 2018 | Angiò, re di Napoli, che non seppe onorare adeguatamente | ||
439 | 2018 | lui: venuto a sapere che se n’era andato | ||
440 | 2018 | Santa corona, io cognosco che questo grande onore ch | ||
441 | 2018 | pertanto io ho voluto che i panni godano le | ||
442 | 2018 | avesse capito, spiegava: «E che sia vero ciò che | ||
443 | 2018 | che sia vero ciò che vi dico, sembrami non | ||
444 | 2018 | ora men di senno che non fui, poiché in | ||
445 | 2018 | al mondo della corte, che privilegia l’esteriorità, Dante | ||
446 | 2018 | piacque a Giovanni Papini, che la inserí nel suo | ||
447 | 2018 | da quando ha sottolineato che era malvestito «come soleano | ||
448 | 2018 | un’abitudine, dal momento che ai poeti interessa la | ||
449 | 2018 | interessa la parola piuttosto che l’abbigliamento. ¶ Cosa vale | ||
450 | 2018 | tutto sporco di cibo che sembrava piú un demente | ||
451 | 2018 | sembrava piú un demente che un poeta. L’accetta | ||
452 | 2018 | perché gli interessa quello che ha da dire anziché | ||
453 | 2018 | gli porta l’intelligenza, che è fonte di illuminazione | ||
454 | 2018 | in gioco la lingua, che è veicolo di conversazione | ||
455 | 2018 | dipende anche il posto che ci viene assegnato alla | ||
456 | 2018 | del re. ¶ A quelli che non vorrebbero leggere. ¶ De | ||
457 | 2018 | libro L’idioma gentile, che abbiamo già ricordato piú | ||
458 | 2018 | piú su, «A quelli che non vorrebbero leggere». Fin | ||
459 | 2018 | valore sociale della lingua, che è soprattutto strumento d | ||
460 | 2018 | il sentimento di vergogna che possono derivare dall’ignoranza | ||
461 | 2018 | leva insomma su quelli che oggi chiameremmo «complesso d | ||
462 | 2018 | valore culturale nella convinzione che la lingua sia qualcosa | ||
463 | 2018 | qualcosa di assolutamente naturale, che non c’è bisogno | ||
464 | 2018 | di studiare e perfezionare: «Che bisogno c’è di | ||
465 | 2018 | suo mondo: «Vuol vedere che io le nomino subito | ||
466 | 2018 | e particolari d’oggetti, che a tutti occorre di | ||
467 | 2018 | quasi ogni giorno, e che ella designa sempre con | ||
468 | 2018 | stava esercitando qui quello che potremmo chiamare il potere | ||
469 | 2018 | in parte ancora oggi, che la cultura valga di | ||
470 | 2018 | di piú della natura, che le cose apprese siano | ||
471 | 2018 | importanti dell’esperienza e che chi piú sa meglio | ||
472 | 2018 | perché conosce i legumi che gli portano in tavola | ||
473 | 2018 | i nomi dei fiori che coltiva sul terrazzino». Il | ||
474 | 2018 | XX secolo, ma chissà che De Amicis non abbia | ||
475 | 2018 | il proprio sapere tecnico, che si tratti di quello | ||
476 | 2018 | attribuita a chi dice che la lingua è fatto | ||
477 | 2018 | studio di parole, insomma; che cosa importano le parole | ||
478 | 2018 | sapersi esprimere con proprietà: «Che cosa importa, parlando e | ||
479 | 2018 | di impaccio fisico oltre che intellettuale: rischia di inciampare | ||
480 | 2018 | fatale su questo cammino, che porta alla galera; lasciare | ||
481 | 2018 | amore, 1929), Mosca scriveva corrosivamente che «è provato che nelle | ||
482 | 2018 | corrosivamente che «è provato che nelle notti afose le | ||
483 | 2018 | Allora gli ingenui, coloro che nulla sanno delle insidie | ||
484 | 2018 | proprio la metafora ciò che piú si avvicina a | ||
485 | 2018 | democratico Pier Luigi Bersani, che coniò come slogan per | ||
486 | 2018 | a «smacchiare il giaguaro», che alludeva alla prospettiva di | ||
487 | 2018 | mica siam qui a», che indicava la volontà di | ||
488 | 2018 | commentare la rabbia sociale che avrebbe portato alla vittoria | ||
489 | 2018 | vittoria di Trump. Sembra che Bersani ne abbia fatto | ||
490 | 2018 | figura retorica piú democratica che c’è, se fatta | ||
491 | 2018 | Meriggiare pallido e assorto, che è una delle piú | ||
492 | 2018 | Montale ce lo dice, che sta parlando della vita | ||
493 | 2018 | E andando nel sole che abbaglia ¶ sentire con triste | ||
494 | 2018 | questo seguitare una muraglia ¶ che ha in cima cocci | ||
495 | 2018 | verso? Il punto è che la metafora è una | ||
496 | 2018 | metafora classica e barocca, che serviva a definire le | ||
497 | 2018 | moderna interiorizza il mondo, che è fonte del sentimento | ||
498 | 2018 | abbaglia»; e la «meraviglia» che provoca non è piú | ||
499 | 2018 | Non sapremmo, in fondo, che i primi dodici versi | ||
500 | 2018 | espressione è una metafora, che designa un gesto inutile |