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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Amedeo Balbi, Il buio oltre le stelle, 2010

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
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là. Ma il massimo che potremmo fare, restando con
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parte dell’atmosfera, salvo che in condizioni eccezionali, ci
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Ma un tempo, prima che la possibilità di manipolare
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i conti. Tutto quello che cadeva oltre l’orizzonte
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non potevano far altro che tornare a casa, e
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si tratta dell’orizzonte che nasconde agli sguardi la
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terrestre, ma di quello che impedisce di ottenere informazioni
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e questo fa sì che la porzione di universo
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la porzione di universo che possiamo osservare sia limitata
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nostro punto di osservazione, che segna il tragitto massimo
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segna il tragitto massimo che un raggio di luce
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di anni). Tenendo presente che l’universo si espande
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luce si propaga, e che quindi la regione osservabile
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dilatata, si può calcolare che questo orizzonte cosmologico si
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espansione). È una distanza che delimita una regione colossale
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non possiamo conoscere ciò che cade oltre l’orizzonte
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cosmologico. Ma il limite che ci viene imposto è
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del tempo, man mano che la luce copre distanze
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Ma va da sé che aspettare qualche miliardo di
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presente. Abbiamo già detto che, sempre a causa della
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nel tempo. Man mano che la nostra indagine ci
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come quelle vedette antiche che innalzavano alte torri per
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terrestre, il telescopio spaziale che porta il nome di
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telescopio di Mount Wilson che Hubble usò all’inizio
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dettagli impressionanti di oggetti che vanno dai pianeti più
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dei giorni, man mano che i fotoni si accumulavano
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di quei puntini mostrò che la maggior parte di
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da noi, così grande che la loro luce aveva
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uno di quei carotaggi che i geologi fanno nel
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di universo sottile ma che sondava gli abissi dello
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strutture. Inoltre, dal momento che la zona di cielo
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diverse epoche. Si stima che esistano più stelle in
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in tutto l’universo che granelli di sabbia sulla
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una a infrarossi, visto che molti degli oggetti da
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osservare erano così lontani che il redshift ne aveva
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una regione di cielo che è più o meno
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più antichi e distanti che possano essere fotografati in
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di galassie così antiche che l’universo aveva solo
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Hubble disse, una volta, che «la storia dell’astronomia
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una storia di orizzonti che arretrano». Il telescopio che
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che arretrano». Il telescopio che porta il suo nome
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potenti sono così luminosi che, se ci capitasse di
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occhio nudo un oggetto che si trova ai confini
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fuoco del Big Bang che il redshift ha ormai
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microonde, il plasma ionizzato che riempiva l’universo prima
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il segnale più distante che possa giungerci dall’universo
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limite invalicabile di ciò che possiamo vedere nel cosmo
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è un’epoca oscura che ebbe inizio nel momento
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per cento del suono che state ascoltando proviene da
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da galassie, il buio che vediamo è in realtà
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segnale elettromagnetico più remoto che possa raggiungerci dalle profondità
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poi, è abbastanza sorprendente che nessuno abbia provato a
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astronomico fu proprio Dicke, che durante la Seconda guerra
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aveva inventato il radiometro che Penzias e Wilson utilizzarono
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bizzarro è il fatto che la radiazione di fondo
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indiretto, qualche anno prima che Gamow ne prevedesse l
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nello spazio interstellare, mostrò che esse vibravano come se
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Non è sorprendente invece che, dopo la scoperta fortuita
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dell’origine dell’universo che si potesse mai sperare
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avere. ¶ La prima cosa che andava ricostruita era l
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praticamente perfetta della situazione che diede tanti grattacapi ai
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fisici dell’Ottocento e che fu infine compresa da
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temperatura. In effetti, verificare che i fotoni del fondo
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stata la prova incontrovertibile che essi erano realmente stati
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dei fotoni; il fatto che l’intensità del segnale
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era un forte indizio che esso fosse dovuto al
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condotte sia da terra che da palloni stratosferici negli
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Penzias e Wilson mostrarono che la forma dello spettro
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il comitato del Nobel) che quella radiazione proveniva davvero
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Un’altra delle cose che i cosmologi si aspettavano
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Penzias e Wilson mostrassero che l’intensità della radiazione
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seri motivi per credere che quell’uniformità fosse tale
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solo approssimativamente. Infatti sappiamo che l’universo odierno è
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è molto complesso e che esistono strutture più o
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via. È lecito aspettarsi che queste strutture si siano
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origine dell’universo – e che la distribuzione di materia
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degli anni Sessanta, mostrarono che queste differenze di intensità
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NASA chiamato COBE (sigla che sta per cosmic background
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là di ogni dubbio che essa era proprio quella
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COBE fu talmente importante che Stephen Hawking, saputa la
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britannico, ma è certo che i risultati di COBE
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delle cose più straordinarie che i cosmologi sono riusciti
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un’idea dei meccanismi che le hanno provocate, oltre
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le hanno provocate, oltre che della composizione del lago
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queste analisi è stata che l’universo prima della
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effettivamente attraversato da onde che alteravano la densità del
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stesso tipo di quelle che attraversano l’aria quando
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densità (pensate alla fatica che bisogna fare per comprimere
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informazioni sui processi fisici che hanno guidato l’evoluzione
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di materia ed energia che concorrono al risultato finale
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risultato finale, confermando quello che si era ipotizzato, sulla
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in onore dello scienziato che per primo ha chiarito
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sta osservando il segnale che proviene dall’alba del
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nostro sguardo, un orizzonte che nasconde alla vista ciò
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nasconde alla vista ciò che avviene oltre una certa
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invasori o di pirati che si avvicinano con intenzioni
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distruggano completamente le cellule che compongono il nostro organismo
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delle informazioni, potenzialmente interessanti, che giungono dal cosmo. Per
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Nuovo Messico, un razzo che portava a bordo un
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un giovane fisico italiano che lavorava per una compagnia
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più potenti di quello che si sarebbe immaginato. Sorgenti
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si sarebbe immaginato. Sorgenti che non erano mai state
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sorgenti X, fu chiaro che bisognava escogitare meccanismi fisici
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universo stava rivelando oggetti che sembravano uscire direttamente dalla
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di milioni di gradi che avvolgevano come una nube
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ormai chiaro a tutti che l’universo andava scandagliato
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nostra galassia – un velo che ci nasconde la vista
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prime galassie, talmente lontane che il redshift ha spostato
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nostro universo, a energie che non hanno analogo nell
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nell’angolo di cosmo che ci è familiare. ¶ In
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di idrogeno ed elio che si trova a circa
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qui. È stupefacente pensare che i fotoni provenienti dal
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più stupefacente è pensare che quegli stessi fotoni, una
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dell’atmosfera terrestre. ¶ Oltre che da molto lontano, quindi
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è l’unica luce che ha dovuto farsi strada
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è un’altra luce che arriva da ancora più
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è adesso; una luce che ha viaggiato così a
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più visibile, fotoni antichissimi che non possono essere percepiti
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dai nostri occhi, ma che, in qualche modo, possono
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sofisticata antenna di Holmdel che servì per ricevere le
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giuste per fare misure che sarebbero state competitive con
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ancora raccogliendo i dati che si sarebbero aspettati. In
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a due teppisti ubriachi che a due scienziati, ma
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ma il fatto è che Penzias e Wilson erano
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sorta di debolissimo ronzio che rischiava di rovinare le
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di rovinare le misure che i due avevano in
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ad altri apparati simili, che potevano solo confrontare le
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e Wilson si aspettavano che, puntando l’antenna in
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emettere lo stesso segnale che sarebbe stato emesso da
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rumore, diversamente da quello che Jansky aveva captato una
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poteva quindi escludere facilmente che provenisse da una specifica
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fuori quel fastidioso disturbo, che minacciava seriamente di gettare
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possibili colpevoli. Il fatto che il rumore fosse indipendente
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era saltato fuori nulla che potesse far pensare a
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antenna, un lavoro ingrato che dà la misura della
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possibile soluzione al rompicapo che stavano affrontando giaceva dimenticata
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Robert Herman, aveva ipotizzato che le condizioni nell’universo
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appena percepibile, lo stesso che sarebbe emesso da un
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causa del fastidioso fruscio che stava facendo impazzire Penzias
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Penzias e Wilson. Ignari che gli studi di Gamow
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a maledire la sorte che si era accanita contro
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Dicke, e finalmente capirono che l’antenna dei laboratori
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evoluzione, la prova sperimentale che dava ragione al modello
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Bang, una luce fossile che ci raggiunge dall’origine
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ipotesi più ovvia, visto che il rumore si ripeteva
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si ripeteva quotidianamente, era che esso fosse di origine
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celeste, e in particolare che provenisse dal Sole. ¶ Ma
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del rumore – il tempo che passava tra il massimo
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del cosiddetto giorno siderale, che è invece il periodo
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in breve Jansky capì che il segnale radio proveniva
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costellazione del Sagittario, quello che oggi sappiamo essere il
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precisava tra l’altro che il segnale captato da
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con successo il compito che gli avevano assegnato, lo
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altri progetti. Il fatto che, per la prima volta
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Grote Reber, un radioamatore che, con un radiotelescopio costruito
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diametro simile a quelle che oggi usiamo per la
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installata in giardino mostrò che oltre il visibile c
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era tutto un universo che aspettava solo di essere
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è legato al fatto che, per localizzare con precisione
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radiazione emessa. Dal momento che le onde radio hanno
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o più). Il modo che i radioastronomi trovarono per
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radio, si scoprì così che Cyg A non era
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sufficiente dettaglio, si vide che l’emissione radio proveniva
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regioni distinte, due lobi che sembravano avere un’origine
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origine comune. Una regione che, nelle immagini ottiche, era
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la questione, si scoprì che moltissime sorgenti radio erano
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l’intensità del segnale che arrivava fino a noi
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e si teneva conto che esse si trovavano a
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enormi, si doveva concludere che la quantità di onde
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astronomo avrebbe ragionevolmente supposto che la radiazione elettromagnetica presente
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alte (sopra l’ultravioletto) che a frequenze più basse
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anni Cinquanta si capì che tutte quelle onde radio
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da innumerevoli elettroni liberi che si avvitavano spiraleggiando, a
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a una sorgente luminosa, che però non aveva affatto
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dell’oggetto (il procedimento che, come abbiamo visto, gli
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erano localizzate a frequenze che non avevano un corrispettivo
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di questi strani oggetti, che furono ribattezzati quasar (da
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Schmidt capì cos’era che non andava negli spettri
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ossigeno, neon – ma quello che li rendeva strani era
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li rendeva strani era che essi erano spostati verso
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valore del genere significava che il quasar si stava
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Quando il segnale radio che captiamo oggi partì da
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oggetti, tanto nel visibile che nella banda radio. In
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dovuti calcoli, si concluse che i quasar emettevano una
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più brillante. ¶ Oggi pensiamo che tanto nel cuore delle
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energia sprigionata dalla materia che vi precipita dentro: l
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all’oblio. Il materiale che si avvita inesorabilmente verso
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calore è talmente grande che l’oggetto brilla in
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il potente segnale radio che riceviamo da quasar e
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a fornirci l’aria che respiriamo, essa è una
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quantità dal Sole, lasciando che essi migliorino il nostro
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nostro colorito, ma impedendo che distruggano completamente le cellule
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più importante, una scoperta che contribuì con il tempo
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ciascun colore. Herschel notò che la temperatura si alzava
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si accorse anche, sorprendentemente, che l’aumento di temperatura
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raggi luminosi. Herschel concluse che esistevano raggi invisibili, che
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che esistevano raggi invisibili, che ribattezzò raggi calorifici, e
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2010
in breve verificò sperimentalmente che ad essi si potevano
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dell’ottica. Oggi sappiamo che i raggi calorifici di
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alla radiazione infrarossa, e che il Sole emette in
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Johann Wilhelm Ritter notò che anche la regione al
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2010
alcuni sali di argento, che erano noti per scurirsi
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una serie di esperimenti, che la luce poteva interferire
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Maxwell derivò le leggi che portano il suo nome
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nome, e dimostrò matematicamente che le perturbazioni del campo
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portò Maxwell a ipotizzare che la luce fosse in
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2010
stato ipotizzato teoricamente, ovvero che la luce era in
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prima. Hertz aveva notato che quando la luce (o
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2010
sorprendente. Si era compreso che la radiazione elettromagnetica trasportava
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elettromagnetica trasportava energia e che quindi, colpendo gli atomi
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2010
sull’elettromagnetismo lasciavano supporre che, aumentando l’intensità della
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velocità maggiori. Invece, quello che si notava in laboratorio
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2010
la frequenza della luce che colpiva il materiale. La
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il fenomeno, Einstein ipotizzò che la radiazione elettromagnetica fosse
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Nobel nel 1921. Il fatto che l’energia potesse essere
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per spiegare un problema che aveva tormentato i fisici
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comprendere se si pensa che ogni corpo è composto
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è composto di atomi che contengono particelle cariche, e
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2010
contengono particelle cariche, e che l’agitazione termica delle
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2010
compensare quella irradiata, così che la sua temperatura rimarrà
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comune di due liquidi che si sono mischiati in
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2010
fisica del XIX secolo, che sembrava essere arrivata sul
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radiazione contenuta nella scatola, che, per ragioni storiche, si
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2010
pensate alla radiazione elettromagnetica che si trova all’interno
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Planck ricorse a quella che egli stesso chiamò una
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una mossa disperata. Ipotizzò che l’energia scambiabile tra
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2010
frequenza dell’onda elettromagnetica che la trasportava. Questa ipotesi
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2010
trasportava. Questa ipotesi implicava che le onde di frequenza
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2010
di bassa frequenza, e che ad ogni temperatura l
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2010
effetto fotoelettrico fu chiaro che il fotone poteva in
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come particelle nei processi che implicavano lo scambio di
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tempo le proprietà ondulatorie che permettevano di spiegare i
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sistematizzare alcune conoscenze empiriche che gli astronomi avevano accumulato
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2010
energetica ipotizzata da Planck, che prevedeva che la radiazione
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2010
da Planck, che prevedeva che la radiazione termica emessa
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2010
ingrediente fondamentale nei modelli che descrivono le prime fasi
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2010
evoluzione. ¶ Ma la consapevolezza che un’enorme quantità di
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2010
un colpo di scena che nessuno aveva seriamente previsto
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gli diedero un compito che ritenevano cruciale per lo
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le sorgenti di rumore che avrebbero potuto disturbare le
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2010
da noi, un fenomeno che ben presto cominciò a
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2010
altre galassie e, visto che conosceva anche il loro
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2010
tutte orientate nella direzione che si allontanava da noi
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2010
più vicina a noi, che sembrava muoversi nella nostra
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2010
cosa notevole. La cosa che sembrava emergere dal grafico
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Hubble per notarla) era che tanto più una galassia
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osservazione una legge generale, che il tempo ha dimostrato
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dimostrato essere corretta, e che oggi è nota appunto
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era se si ipotizzava che la forma della legge
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un’altra, una conseguenza che si poteva trarre facilmente
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2010
Hubble. Se si ipotizzava che la legge mantenesse la
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2010
arrivava alla straordinaria conclusione che esse dovessero tutte trovarsi
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dell’universo. Sembrava possibile che tutto fosse stato messo
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2010
un immane evento iniziale che avesse impartito ad ogni
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2010
dell’universo una velocità che lo allontanava da ogni
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2010
altro. Alcuni studiosi notarono che questa nuova visione del
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2010
i primi a dimostrare che le equazioni di Einstein
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2010
le equazioni di Einstein (che avevano rivoluzionato i concetti
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2010
universo eterno e statico che aveva dominato dai tempi
260
2010
secolo. L’evento iniziale che avrebbe messo in moto
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2010
buio. Era un modello che ipotizzava una nascita e
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2010
mappe celesti. Un modello che faceva giustizia dell’idea
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2010
teologi. Anche tra coloro che prendevano seriamente la questione
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2010
erano in molti quelli che ritenevano che un universo
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2010
molti quelli che ritenevano che un universo eterno e
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2010
idea di un universo che esce improvvisamente dal cilindro
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2010
per tre giovani fisici che, nel 1947, escogitarono un modo
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2010
una guida cinematografica, scoprirete che si tratta di un
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2010
dell’orrore, girato nel 1945, che viene ricordato soprattutto per
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2010
ideare il modello cosmologico che per un paio di
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2010
struttura circolare del film (che finisce nello stesso modo
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2010
di cambiamento) e immaginarono che qualcosa di simile potesse
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2010
nulla nello spazio, così che in media l’universo
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2010
Hoyle, Bondi e Gold (che fu ribattezzato modello dello
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2010
La quantità di materia che doveva essere creata dal
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2010
mettiamo con il fatto che il cielo notturno è
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2010
buio? Sulle prime sembrerebbe che il modello dello stato
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2010
rompicapo, ma oggi sappiamo che una sola è quella
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2010
in una rara isola che possiede le giuste condizioni
280
2010
una minuscola roccia umida che orbita intorno a una
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2010
totalmente dipendente dall’energia che il Sole riversa in
282
2010
è un caso, dunque, che l’evoluzione ci abbia
283
2010
onda. ¶ Ma questo significa che l’immagine dell’universo
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2010
l’immagine dell’universo che ci facciamo usando i
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2010
di luce, non è che una minuscola parte della
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2010
più o meno consapevoli che il buio più nero
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2010
in realtà nascondere segnali che sfuggono alla vista. Usiamo
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2010
voluto molto tempo prima che l’umanità se ne
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2010
già dalle prime pagine che Poe prende terribilmente sul
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2010
terribilmente sul serio quella che avrebbe finito per essere
291
2010
sua ultima opera, e che ritiene di aver avuto
292
2010
avuto un’illuminazione decisiva, che lo ha portato alla
293
2010
questioni ultime. Pur riconoscendo che i risultati descritti in
294
2010
con una certa enfasi che essi devono essere considerati
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2010
Big Bang. Poe immagina che l’universo abbia avuto
296
2010
una specie di esplosione che ha scagliato i germi
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contiene, oltre a quelle che oggi possono sembrarci previsioni
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direzioni, sarebbe di supporre che la distanza dello sfondo
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sfondo è così grande che nessun raggio luminoso possa
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di raggiungerci». ¶ Il fatto che la luce non si
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Già Galileo aveva ipotizzato che la velocità della luce
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osservata. Ma oggi sappiamo che la tecnologia usata era
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però si ha a che fare con distanze astronomiche
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Nel 1676, Ole Røhmer notò che il periodo dell’orbita
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Nel 1725, James Bradley notò che le stelle variavano lievemente
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l’anno, un effetto che interpretò come una manifestazione
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molto vicino al valore che conosciamo oggi, dedotto dalle
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consapevole di un fatto che è semplicemente cruciale per
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nel tempo. La luce che riceviamo quando guardiamo la
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fa. Verrebbe da pensare che potremmo continuare così all
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notturno potrebbe quindi suggerire che l’universo abbia avuto
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di senso, dal momento che la maggior parte degli
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degli studiosi era convinta che l’universo fosse eterno
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sul serio il fatto che guardare lontano nello spazio
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cielo buio e intuire che l’universo ha avuto
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XIX secolo, l’idea che l’universo fosse infinitamente
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sempre più potenti, mostravano che tutte le stelle osservate
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pochi dubbi sul fatto che i confini della nostra
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era del tutto possibile che la nostra galassia fosse
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alla nostra, era plausibile che esse fossero in numero
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entrambi i casi, sembrava che l’idea embrionale di
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buio del cielo implicava che l’universo non poteva
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ancora parecchio tempo prima che la soluzione del paradosso
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fa a studiare qualcosa che non possiamo toccare, talmente
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da essere irraggiungibile, qualcosa che non possiamo ragionevolmente pensare
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di certo non uno che nutrisse dubbi sulle capacità
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con una certa sicumera, che «non potremo mai, con
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manifestavano come bande scure che assorbivano parte dello spettro
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dopo, quando si capì che lo studio degli spettri
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poteva dare informazioni, oltre che sulla composizione degli oggetti
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velocità. ¶ Avrete sicuramente notato che il suono emesso da
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da notare. A meno che la velocità della sorgente
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dell’Ottocento, ancor prima che Hubble chiarisse definitivamente che
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che Hubble chiarisse definitivamente che esse erano galassie esterne
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Via Lattea. Man mano che si collezionavano spettri, si
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si cominciò a notare che le righe spettrali mostravano
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e Viola, ¶ le luci che illuminano il mio universo
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complessiva, e i meccanismi che ne hanno governato l
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era proprio lo strumento che avrebbe risolto per sempre
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ultima analisi, lo stesso che, da Aristarco in poi
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poi, aveva assillato coloro che osservavano la volta celeste
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avrebbe portato a concludere che esse emettevano moltissima luce
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emettevano moltissima luce, e che quindi contenevano un numero
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ragione a chi sosteneva che si trattasse di galassie
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concentrazioni sferiche di stelle che si trovano sparse nella
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Incuriosito da una macchiolina che inizialmente identificò come una
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di pochi giorni capì che in realtà aveva scoperto
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Andromeda. Questo voleva dire che era finalmente possibile misurare
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da Shapley, Hubble concluse che Andromeda era almeno tre
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Questa è la lettera che ha distrutto la mia
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La scoperta di Hubble che nell’universo ci sono
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meno buio man mano che lo si è osservato
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poi miliardi. Oggi sappiamo che sono centinaia di miliardi
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stelle: galassie così distanti che la loro luce ci
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come un fioco lumicino che solo i telescopi più
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più maestoso di quello che la volta celeste offre
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stupide o ovvie, quelle che la maggior parte delle
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secoli. ¶ Albert Einstein raccontava che, da adolescente, dopo aver
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termini, contrariamente a quello che succede tra due veicoli
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delle domande ingannevolmente banali che hanno dato filo da
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ce n’è una che ha a che fare
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una che ha a che fare con lo spettacolo
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maggior parte buio? Sembra che il primo a porsi
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un mistero, un rompicapo che gli astronomi hanno in
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risolvere senza successo, ma che ancora più spesso hanno
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dai tempi della rivoluzione che segnò la nascita dell
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astronomia moderna. Ma vedremo che il cammino verso la
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Non solo Newton riteneva che lo spazio si estendesse
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ogni direzione» ma anche che fosse «eterno in durata
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della creazione, ma sembra che Newton (non propriamente ortodosso
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fatto di religione) pensasse che il libro della Genesi
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Perché l’universo, oltre che infinito, potesse anche essere
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Newton giunse alla conclusione che la materia al suo
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e perfetto non poteva che essere stato realizzato intenzionalmente
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il teologo Richard Bentley, che se ne servì in
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universo, però, il fatto che il cielo notturno sia
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oscuro, distribuito nell’universo, che si frapponeva tra stella
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perché c’è qualcosa che le copre alla vista
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si nota molto bene che essa è attraversata da
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di stelle. Oggi sappiamo che quelle zone d’ombra
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di milioni di stelle che si trova al centro
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ben presto si capì che la soluzione proposta da
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soluzione possibile. Una soluzione che, paradossalmente, non fu proposta
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vuole niente di meno che costruire una cosmologia, ovvero
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minore massa del protone, che rende vantaggiosa la trasformazione
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una varietà di idrogeno che ha nel nucleo, oltre
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nel plasma. ¶ Una volta che i neutroni furono intrappolati
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produzione del deuterio fu che essa permise l’innesco
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un semplice calcolo mostra che, se sono disponibili sette
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nei nuclei di elio (che contiene due neutroni e
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protoni: esattamente l’abbondanza che cercavamo. ¶ L’eleganza del
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universo, convinse gli astrofisici che la sintesi dei nuclei
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meno tempo di quello che ci vuole a cuocere
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piccole tracce, un residuo che le reazioni nucleari non
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rispondere a una domanda che sembrerebbe impossibile: quanti sono
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deuterio è un elemento che non viene sintetizzato all
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milione di gradi, temperature che sono raggiunte proprio nei
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universo è una prova che esso deve essere stato
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se le reazioni nucleari che hanno trasformato il deuterio
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della materia atomica, visto che gli elettroni hanno un
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materia di tipo atomico che possa sfuggire all’appello
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vederla direttamente, come quella che ha formato stelle e
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più grande di quella che otteniamo dalla materia luminosa
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dalla materia luminosa, mostrando che, come sospettavamo, ci sono
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ci sono molti atomi che restano nascosti, rintanati in
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nascosti, rintanati in oggetti che emettono poca luce, o
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più piccola di quella che servirebbe per raggiungere il
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ammassi. ¶ Qualcuno potrebbe pensare che ci sia, da qualche
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modello o nelle osservazioni che hanno portato a questo
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fotosfera cosmica. I cosmologi che hanno analizzato le osservazioni
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con WMAP, hanno concluso che la densità di atomi
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materia oscura. La massa che manca per spiegare le
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parte dell’universo. ¶ Di che cosa è fatto, dunque
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con una certa sicurezza che la componente atomica, la
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componente atomica, la materia che ci è familiare nella
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ancora più fastidiosa è che questa seppur scarsa materia
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c’è qualcosa piuttosto che niente?». ¶ Nel 1927 il fisico
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di sistematizzare la teoria che descriveva le proprietà dell
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imbatté in una scoperta che sulle prime fu tentato
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per tutto identica, tranne che per la carica elettrica
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per la carica elettrica, che era opposta. Dopo qualche
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studi, Dirac si convinse che non ci si poteva
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spuntò fuori nel rivelatore che il fisico Carl Anderson
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spazio. Era la prova che Dirac aveva visto giusto
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aveva visto giusto, e che potevano esistere particelle di
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teoricamente del tutto possibile che esistessero atomi o interi
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ci si potesse convincere che una galassia lontanissima dalla
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sembrare. ¶ Come nella leggenda che vuole che una persona
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nella leggenda che vuole che una persona muoia subito
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processo è talmente efficiente che gli autori della serie
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Star Trek hanno immaginato che l’annichilazione tra materia
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osservazione fatta finora mostra che questo stia avvenendo da
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stata quella di mostrare che tutti gli oggetti celesti
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fatti degli stessi elementi che possiamo trovare in laboratorio
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trovare in laboratorio e che compongono ciò che ci
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e che compongono ciò che ci è familiare. Ma
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e chiedersi seriamente di che sostanza è fatto l
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universo. ¶ Capitolo 8 ¶ Qualcosa piuttosto che niente ¶ Una delle domande
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della scienza è: «Di che cosa è fatto il
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il mondo?». È interessante che, per molte culture diverse
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di tutte le cose che ci circondano, e le
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ma ebbe successo fintanto che le necessità di spiegazione
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conoscenza pratica di quella che oggi chiameremmo la chimica
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Il primo a capire che gli elementi fondamentali di
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i regni della natura, che si possono considerare gli
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possono considerare gli elementi che compongono i corpi) era
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è indice della confusione che ancora regnava in materia
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in materia il fatto che nella lista, oltre a
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lista, oltre a elementi che oggi riteniamo effettivamente fondamentali
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argilla e il gesso, che sono in realtà composte
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Esistevano in natura elementi che non potevano essere trasformati
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Ernest Rutherford. ¶ Tutto ciò che ci circonda è composto
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carica elettrica. Ma ciò che stabilisce le proprietà chimiche
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la composizione della materia che ci è familiare. Con
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atomi, dello stesso tipo che troviamo sulla Terra. Non
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altro mistero aveva a che fare con il modello
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stesso di nucleo atomico, che Rutherford aveva verificato sperimentalmente
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Come era possibile allora che essi restassero impacchettati nel
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quantità di energia, senza che nessuna reazione chimica fosse
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Ben presto si capì che, per spiegare questi fenomeni
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in nuclei più piccoli, che la forza nucleare forte
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il legame più forte che teneva insieme i nuovi
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in un protone, così che, per esempio, un atomo
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del protone in modo che il risultato netto rimanga
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c’era un meccanismo che poteva consentire anche ai
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natura. Il motivo è che, al contrario dei processi
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gli astrofisici si convinsero che esse potevano essere facilmente
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la pressione generata impedisce che il collasso gravitazionale continui
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e gli astrofisici pensarono che la trasmutazione tra i
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chimici in natura. Immaginando che inizialmente l’universo fosse
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astrofisici riuscirono a mostrare che tutti gli elementi pesanti
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complicato procedere di reazioni che avevano avuto luogo per
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fatti noi e quella che fa brillare le stelle
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c’era un legame che in passato sarebbe stato
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era ancora una macchia che guastava il trionfo completo
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in natura, si notava che, dopo l’idrogeno, il
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elementi più pesanti. ¶ Quello che sorprendeva veramente era il
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massa, questo voleva dire che l’universo era fatto
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cominciava con un universo che conteneva protoni, neutroni, elettroni
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dalla temperatura dell’universo, che diminuiva con il passare
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sola ipotesi diverse stranezze che si erano accumulate nel
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era anche il fatto che, per ragioni teoriche, i
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c’era il fatto che le galassie a spirale
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anomale, sembravano essere oggetti che non avrebbero dovuto esistere
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ma avevano fallito. Sembrava che il disco galattico fosse
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visti costretti a immaginare che il disco delle galassie
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visibile. Questi cosiddetti aloni – che avrebbero potuto essere decine
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materia oscura. L’universo che emergeva dai modelli al
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ombra, popolata da materia che era riuscita fino ad
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alle osservazioni. Era materia che sembrava onnipresente: nelle galassie
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da capire una cosa: che razza di materia poteva
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bene? ¶ In fondo, immaginare che non tutta la materia
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difficile. Sappiamo ad esempio che, nelle galassie a spirale
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forma di bande scure che striano la luminescenza della
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quantità di radiazione termica che essi irradiano). Proprio i
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scrittore Arthur Clarke immaginò che una civiltà extraterrestre supertecnologica
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È quindi possibile ipotizzare che nelle galassie esistano grandi
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oggetti compatti e massicci che non emettono molta radiazione
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inizialmente simili al Sole che, esaurito il combustibile nucleare
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a coltivare la speranza che esistesse una quantità sufficiente