Pino Cacucci, Nahui, 2005

cui andavo tanto orgogliosa che si appesantivano e minacciavano

posto come San Sebastián, che al confronto di Parigi

a riflettere su ciò che mi stava accadendo... Cosa

condizioni? Come potevo accettare che per dare la vita

sua esistenza, il fatto che lo avesse realmente avuto

le testimonianze di persone che frequentavano la famiglia Mondragón

la famiglia Mondragón e che videro Carmen passeggiare per

resto dei suoi giorni che Carmen lo aveva ucciso

da allora la convinzione che Carmen fosse pazza, una

una malata di mente che aveva sempre manifestato tendenze

omertoso, avvalorando l’ipotesi che quel bambino non fosse

tentava di scuotere Carmen che se ne stava seduta

urla soffocate della madre, che non voleva farsi udire

di fronte a Manuel, che vagava inebetito tra la

altra coppe di brandy che vuotava d’un fiato

pazza. Lei dovrebbe saperlo, che quella è da rinchiudere

la madre del bambino che ha appena ucciso... Si

giudicare. Basterebbe sentire Carmen che parla del vostro rapporto

svegliato lei era lì, che stringeva il bambino... Aveva

detto”. ¶ Manuel guardò Carmen, che adesso lo fissava: le

passo indietro, nel timore che lo aggredisse, mentre il

sui capelli di lui, che aveva abbassato istintivamente la

camera sua. La madre, che origliava dietro la porta

il tono del militare che impartisce ordini: “Comunque siano

e un tono beffardo che mandarono in bestia il

uscirei a testa alta, che l’onore infangato in

tu, maledetto il giorno che ti ho permesso di

racconta a papà quello che hai visto”. Il generale

disse doña Mercedes, visto che María Luisa non si

affettuoso con la figlia, che teneva gli occhi a

gli altri, del desiderio che era scomparso dagli sguardi

fragile, il piccolo tiranno che pretendeva per sé tutte

vita per lui. Ricordo che lo mostravo orgogliosa in

non lo ferisse, ricordo che a un tratto mi

galanterie dei corteggiatori, ricordo che Manuel era diventato un

sofferenza annichilente, e Manuel che mi accusava di aver

prima? Non ricordo... So che ci siamo ritrovati sulle

ha strappato, ha detto che non lo avrebbe lasciato

quelle minuscole zampette cicciottelle che coprivo di baci e

Credo... Penso di ricordare che... Il mio passerotto è

di un frutto acerbo che cada sulla terra battuta

Manuel era così convinto che... Io non ho ucciso

la repressione dei rivoluzionari che gli avevano permesso di

campo al generale Obregón che diventava così presidente. ¶ Di

precisa richiesta di Washington che pretendeva vendetta per l

sostenuti da un personaggio che avrebbe segnato profondamente la

alle università, varando leggi che aprivano gli atenei alle

successivi colonialismi, agli umili che fanno la storia senza

scopata. Perché non è che facessimo l’amore, per

cosce e vagina. Peccato che io non godessi affatto

a rendermi rabbiosa. Possibile che da sola riuscissi a

impazzire di frustrazione. Tanto che una volta, mentre lui

un uomo? Perché immagino che ogni tanto toccherà anche

lo dimostro subito. Chissà che non ti piaccia più

non ti piaccia più che la solita solfa.” Ma

faceva schifo l’idea che in quel momento potesse

potenziale nemico. Il fatto che Huerta lo avesse lasciato

lasciato andare non significava che la tregua sarebbe durata

sicurezza divennero ossessive: dato che il governo francese si

casa di Tacubaya ora che l’aveva tutta per

di fiamma e, adesso che non era più mediata

Carmen la amava più che mai. Si appassionò ai

della corrispondenza dei familiari che si accatastava sul massiccio

dai cittadini in armi, che sparavano da balconi e

uomini migliori del Messico, che avevano versato il proprio

vecchi metodi: Venustiano Carranza che scatenava l’esercito contro

del Sur, Álvaro Obregón che conduceva una campagna di

infine Plutarco Elías Calles che diventava presidente e per

pace. ¶ Ma prima ancora che si avviasse la terza

incarico da un governo che non governava più nulla

a nord, con Manuel che la seguiva indolente, assorto

ferrata, con i villisti che avevano ormai vinto le

invece molto rischioso, visto che Huerta e i suoi

quotidianità del clan Mondragón che per attrazione o interesse

sentiva trascurato, e scoprì che l’indipendenza e lo

forse più per tedio che per rivalsa, entrò in

vagamente influenzati dal cubismo, che gli regalò una sua

un centesimo, ma bastava che parlasse per intuire quanta

smaliziati, e anche Carmen, che aveva ai suoi piedi

la faccia da rospo che già al secondo incontro

e spogli, nell’attesa che qualcuno li trasformasse in

un concetto elitario: sosteneva che l’arte rivoluzionaria doveva

volta in vita sua, che la bruttezza in certi

I consiglieri militari prussiani che avevano fornito a Huerta

tutti nella stessa casa, che per quanto grande era

nemmeno vedesse i paesaggi che aveva intorno. ¶ Manuel Rodríguez

aveva scoperto una passione che sarebbe diventata la sua

resto della vita e che lo avrebbe reso celebre

per lui, una novità che all’inizio lo aveva

lasciare Parigi aveva scoperto che presto sarebbe diventato padre

nottate con gli artisti che ammiravo, dalle interminabili discussioni

nelle piazzette della città che riconoscevo, che sentivo mia

della città che riconoscevo, che sentivo mia, dove tornavo

tornavo a provare sensazioni che temevo perdute per sempre

dilatarsi, il mio corpo che si sformava, i seni

si sformava, i seni che si gonfiavano, i miei

Oh, no, non credo che tu possa rimediare,” sibilò

con un bagliore malizioso che d’improvviso rievocò nella

facessi fucilare i cadetti che frequenta, risolveresti qualcosa.” ¶ Una

studio. Queste sono cose che una madre deve discutere

le prove di quello che credi di sapere?”. ¶ Carmen

sua. ¶ “Le prove? Ma che stai dicendo... Non l

nudi, se è questo che intendi.” ¶ “Per favore!” strillò

saputo di Manuel.” ¶ “Quel che pare sapessero tutti. Lui

Ma non mi importava che non mi amasse, il

amasse, il problema è che non sa che farsene

è che non sa che farsene di tutto questo

mansueta. ¶ “Mi stai dicendo che ti sei offerta a

da come guardava quelli che credevo semplici amici... E

io, imbecille, a dirmi che un uomo ha bisogno

di frequentare altri uomini, che l’amicizia virile è

amicizia virile è indispensabile, che... Sì, uomini! E in

Niente. O comunque, nulla che abbia voglia di confidarea

di confidarea te. Quello che conta è che non

Quello che conta è che non ho dubbi: io

di abbracciare la figlia, che rimase inerte. ¶ Provò a

inerte. ¶ Provò a spiegarle che i giovani a volte

delle frequentazioni altolocate, oltre che della breve esperienza castrense

non parlare del fatto che, con gli inviti spediti

seconda ipotesi, ti giuro che ti farò sbattere in

prive del punto focale che in ogni altro ritratto

e sembra implorante, oltre che malinconica. Ancor più triste

occasionalmente a una pantomima che non lo riguarda. Nella

del deputato Serapio Rendón, che dopo aver tenuto un

sistemazione accogliente nella Parigi che tanto amava, preoccupato da

il numero dei familiari che lo avrebbe seguito nell

ogni sorta e ricordando che era lui il vero

due. Carmen e Manuel, che rimasero a Città del

Trentasette simboli della vita che odiavo, trentasette motivi in

imprecazioni, suppliche, mia madre che piangeva come una grondaia

sfondata e mio padre che si mordeva i baffi

tante pistole di papà, che lui stesso mi aveva

puntata alla testa: “Piuttosto che venire con voi ti

la sua dolce metà, che disprezzava forse anche più

Per farlo soffrire. Ma che senso aveva suicidarmi, se

hanno capito l’aria che tirava e si sono

acconciatura, dandole a credere che volevo farla fuori sul

scandalo, come a ricordargli che tutto sommato era pur

consapevole della scarsa considerazione che avevano di lui e

aspetto del suo carattere che apprezzavo di più. Forse

Quando gli avevo detto che sapevo che certi amici

avevo detto che sapevo che certi amici non erano

spassarcela”. Prima ero convinta che il mondo maschile si

ne fossero come Manuel, che andavano allegramente con questo

così disdicevole il fatto che sposasse quel giovane cadetto

il cuore. Ma sentiva che obbedirgli avrebbe significato assecondare

un’occhiata alla madre, che continuava a ricamare disperatamente

e ringrazio il Cielo che sia innamorato di te

non riuscì a replicare. Che stava succedendo? Suo padre

lasciando credere all’interlocutore che lo stesse assecondando solo

segno di debolezza. Possibile che si valesse del suo

in tempi brevi, ciò che conta è l’intensità

ambiguo: “Di’ a Manuel che lo aspettiamo. Se tu

E nelle battaglie, quelle che affrontava nella vita come

campo, era talmente abile che l’avversario si accorgeva

le tue decisioni convinta che fosseroper il bene della

gesto con la mano che comprendeva la loro elegante

velarono di lacrime: “Ma che dici? Non possono essere

il volto: “Un gioco che è costato migliaia di

fiato con una moglie che avrebbe fatto meglio a

stata un’evidente dimostrazione che il mio destino è

agli occhi della città che conta: per Carmen voglio

una festa di matrimonio che oscuri quella di Luz

stuolo di invitati, e che non manchino i più

del regime. Si accorgeranno che non sono finito, e

non sono finito, e che in un futuro forse

nostri figli all’idea che presto lasceremo questo paese

sì, e mi illudevo che con lui avrei finalmente

avrei finalmente provato ciò che tutti chiamavano “amore”. Fu

sembrava avesse già deciso che quello era l’uomo

meno convinto, al punto che mio padre passò grottescamente

dal ruolo di suocero che valuta le sue buone

a quello di sensale che gli offre la merce

possibilità: lui non sapeva che mio padre si preparava

al futuro, gli promise che avrebbe parlato con il

iniziata ma ti garantisco che sarà rapida, folgorante...” Che

che sarà rapida, folgorante...” Che nausea. Io intanto ascoltavo

brillante, dal fisico perfetto, che prometteva ardore e godimento

puttana, un giovane ambizioso che mi stava usando per

modi garbati, tutto quel che si vuole, ma... almeno

Mi consolavo all’idea che il nostro sarebbe stato

giovani pieni di vigore che non si curavano delle

loro unione. Non immaginavo che Manuel, in quanto a

già recapitati, un ricevimento che si preannunciava sontuoso, una

storpiare frasi nella lingua che, pensava, avrebbe fatto bene

quiete, con doña Mercedes che controllava per l’ennesima

invitati e il generale che studiava alcuni dati tecnici

Carmen: sembrava inebetita, più che sconvolta. Gli occhi trasmettevano

Mercedes invece intuì subito che era accaduto qualcosa di

Il generale Mondragón pensò che la moglie stesse per

intendi tu, ma quello che gli piace fare di

certo, basta sapere di che si tratta.” ¶ “Oh, no

un ministro, non poteva che essere fiera del marito

si godevano i privilegi che ne derivavano. Carmen trascorreva

di Villa e Zapata, che dal Nord e dal

disfatte, munizioni e vettovaglie che si perdevano chissà dove

perdevano chissà dove, armi che finivano immancabilmente in mano

l’istinto gli diceva che meritavano rispetto. Quella gentuza

faccia di un uomo che muore combattendo, com’era

e il tremito estremo, che ne sapeva lui di

la bretella di seta che scivolava di lato. ¶ “Carmen

l’eau de toilette che faceva venire appositamente da

le général.” Lo infastidiva che parlasse in francese. Lo

resto della famiglia, sapendo che in quella lingua soltanto

vedere, e mormorò: “Cosa... che hai detto?”. “E ti

un tono di voce che a lui sembrò volgare

delle sconfitte. O speravi che restassi tutta la vita

vita dal sonno mortale che la attanagliava. ¶ “Ecco,” disse

lei dietro la porta, che si richiuse senza alcun

sapere nulla, ma ammise che da qualche tempo Carmen

colpe sul “signor ministro” che a casa non si

figlia indecente e ingrata che sembrava non vedere l

la yegua in calore che era. Il generale e

maestosità di un piroscafo che naufraghi in acque chete

seduto sul letto, pensò che affrontarei ribelli del Nord

Victoriano Huerta amava ripetere che per risolvere la questione

totale fiducia di Huerta, che di lui diceva: “Con

numero di giovani contadini che si univano a Emiliano

governo degli Stati Uniti, che minacciava l’ennesima invasione

Ciudadelos”, i due generali che avevano compiuto il colpo

di stato, nel timore che non avessero perso il

ambasciata messicana la comunicazione che era stato rimosso dall

Messico si rese conto che tutti i suoi uomini

sarebbe stato assurdo sperare che dimenticassero il suo ruolo

aspirare a ben altro che la carriera militare, tanto

la carriera militare, tanto che aveva convinto uno zio

Zenaido Rodríguez, uomo colto che aveva fatto della propria

Carmen, incantevole bambina prodigio che a soli dodici anni

poco dopo quel concerto che l’avrebbe proiettata verso

accademia militare, una scelta che sembrava una reazione di

Manuel si rese conto che la disciplina militare non

un ricevimento al ministero che conobbe Carmen. Si chiamava

e di quel conformismo che rendevano scialbi tutti i

a una naturale eleganza che gli conferiva un’aria

candore e un entusiasmo che lo lasciarono interdetto. Lui

e a farle credere che fosse lusingato, perché tutto

più bella e desiderabile che si potesse incontrare in

una moglie come Carmen, che oltre a essere un

il piccolo mondo putrefatto che li circondava? ¶ Doña Mercedes

persino alle frequenti punture che si infliggeva, rischiando di

che non mi piace che tu vada in giro

fingendo un tono severo che però gli uscì sconsolato

adulti, non è decoroso che ti vedano così.” ¶ “I

giocava con l’attrazione che sapeva di esercitare sui

prestare ascolto a ciò che sentirai dire in giro

più la yegua fina che studia dalle suore francesi

diversa. E non voglio che qualcuno, domani, ti dica

qualcuno, domani, ti dica che sei figlia di un

d’onore abbiamo deciso che il Messico non può

caos, ci sono valori che vanno salvaguardati più delle

non è con te che devo discutere di simili

Dio mi è testimone che non avrei mai voluto

figlia del generale Mondragón, che domani a quest’ora

ipotesi? Ti prego, dimmi che ce la farai.” ¶ Carmen

il volto nell’uniforme che sapeva di caserma, polvere

vita diventerebbe intollerabile”. ¶ Prima che lui potesse scongiurarla di

calvario di dieci giorni che sarebbe passato alla storia

appoggio della marina statunitense che aveva alcune navi alla

fierezza del sangue azteco che scorreva nelle loro vene

lusinghe dei nuovi conquistatori che avrebbero smembrato il paese

Villar. ¶ Bastò la pallottola che lo mise fuori combattimento

situazione. E fu allora che si fece avanti il

così inimicato Emiliano Zapata, che aveva riorganizzato il proprio

statunitense Henry Lane Wilson, che gli aveva garantito l

stato a Washington sostenendo che l’operato del presidente

grazie a lui, tanto che l’accordo segreto fra

al comando di Huerta. Che a sua volta faceva

Decena Trágica: un giovane che, impugnando un fucile lanciagranate

strada, incurante delle pallottole che piovono intorno. Nessuno sa

soldato della guardia presidenziale che combatte per la dignità

grottesca di un diavolo che si affaccia da un

spalle quell’uomo, ignaro che il nemico è già

di sangue, con Madero che non riusciva a spiegarsi

espugnassero la Ciudadela e che intanto si dedicava febbrilmente

statunitense William Howard Taft, che pur manifestando la sua

e il generale Díaz, che pur essendosi asserragliato nella

libertà di movimento, tanto che i due si erano

al cospetto del presidente, che ancora una volta si

sarebbe subentrato Woodrow Wilson, che all’inizio del suo

mesi non può lamentarsi che di se stesso... La

una copia del libro che aveva scritto fra il

Comentarios al Baghavad Gita, che forse lo aiutò nel

il proprio dovere malamente, che far bene ciò che

che far bene ciò che spetta ad altri. Colui

spetta ad altri. Colui che opera secondo la propria

uomo di fede cristiana che citava a memoria il

Il 22 febbraio 1913 gli annunciarono che lo avrebbero condotto al

con i tanti militari che, da una parte e

adunata di piccoli spettri che la signora saluta uno

sorta di lenzuolo dipinto che ritrae un uomo a

con il mio Capitano, che mi ha amata come

suo equipaggio, nel naufragio che ha colato a picco

Nahui. È la donna che, da quando si scelse

sensibili, alle inestimabili esistenze che questa terra ha visto

un fucile da fanteria che avrebbe addirittura soppiantato l

insomma, tutta la parafernalia che renderebbe la guerra un

donna mansueta e fedele che gli aveva già dato

veniva meno a quelli che considerava i doveri coniugali

a tiro rapido. ¶ Tanto che, in quel 1893, Mercedes era

a volerlo divorare. Occhi che divennero ben presto oggetto

età la rigida educazione che tanto piaceva al marito

e ai comportamenti ribelli che preoccupava parecchio doña Mercedes

progetto del suo fucile. Che vide la luce come

clamore nell’ambiente militare che lo stesso Porfirio Díaz

potenzialmente più mortifero – dato che sparare gli otto colpi

produzione del cannone Mondragón – che il giovane tenente-colonnello

Saint-Chamond. Fu così che nel 1897 la piccola Carmen

quindi agognato dalla prole, che trattava con affetto ma

ma senza trasporto, convinto che l’eccesso di moine

Carmen, quell’espressione enigmatica che lo metteva a disagio

ed erotismo: due parole che nella mente di Manuel

lasciarle affiorare, sapeva benissimo che la sua Carmen era

per ostacolare l’idolatria che la piccola manifestava in

resa incondizionata, una disfatta che progressivamente travolgeva ferrei princìpi

qualcosa di morbosamente incestuoso che mi turbò profondamente,” avrebbe

udienza privata l’uomo che costituiva il vanto e

e atrevida figlia Carmen, che trattava i fratelli da

fosche riflessioni sull’esistenza, che andavano di pari passo

di morire perché “sento che il mio spirito è

insospettabili, per un’alunna che agli occhi dei concittadini

messicana. Una giovane privilegiata che in realtà odiava la

parlava di Nostro Signore che tutto aveva creato, lei

repressione. ¶ Quando poi constatò che il presidente Madero rinunciava

In molti si illusero che la Revolución fosse finita

Revolución fosse finita e che, finalmente, la conquista degli

fatta. Sia Pancho Villa che Emiliano Zapata, entrati trionfalmente

incarichi e onorificenze convinti che Madero fosse innanzitutto un

potere dell’oligarchia agraria, che non seppe arginare in

antipatie del governo statunitense, che lo accusava di non

appoggio della classe operaia che lo considerava in balìa

nascere l’accoglienza festosa che sempre gli riservavano al

dormire. Ai ragazzi, di’ che il loro padre sta

mano sulla spalla. ¶ “Carmen... Che fai ancora alzata? Avevo

sguardo da quegli occhi che brillavano nella penombra, riflettendo

le gambe e lasciò che la corta vestaglia cadesse

ho detto tante volte che non mi piace che

le risate dei ragazzini che la indicano irriverenti. L

aria svagata, la noncuranza che si impone per difesa

agli occhi degli sconosciuti che notano i colori sgargianti

antiquato e la consunzione che sta per ridurre i

di un verde smeraldo che virano al turchese e

nelle zone d’ombra che lei attraversa, imboccando il

attraversa, imboccando il vicolo che conduce in avenida 5 de

di commiserazione, per ciò che fu e non per

e non per ciò che è adesso, per ciò

è adesso, per ciò che fece, per l’irreparabile

a sopravvivere allo splendore che fu. ¶ Questo pensa, camminando

de Bellas Artes, lei che è stata la più

le mostra ai visitatori che escono dal palazzo delle

incuriosito da quell’abito che sembra quasi un costume

fissare intensamente la luce che la sta accecando. Rompe

essere inopportuno, però... guardi che le fa male, mi

lei lo sta vedendo. ¶ “Che c’è, giovanotto? Hai

dal suo incantesimo: ricorda che alcuni amici gli hanno

di una vecchia prostituta che la notte pare si

e 5 de Mayo, e che la gente della zona

signora... è lei quella che chiamano El Fantasma del

Cosa ti fa pensare che io sia una vecchia

si accorge delle foto che la donna tiene in

tiene in mano e che mentre parlava ha sventolato

quel corpo nudo, bellissimo, che emana energia, di un

erotismo e una sensualità che non aveva mai avvertito

di lei, della donna che ha posato nuda per

celebre Garduño, la donna che infiammò la Città del

virato seppia si intuisce che il colore doveva essere

ancora sensuali – malgré tout –, che si piegano in una

il ritratto di Nahui che l’autore stesso definì

stesso definì “il migliore che abbia mai fatto in

un corpo così bello che non avrei mai potuto

pronunciata l’anziana signora che siede sulla panchina? ¶ La

dalla sfera di fuoco che declina all’orizzonte, dietro

dietro gli alti edifici che si stagliano sul Paseo

gesto d’improvvisa energia che le strappa un gemito

Be’, hai un nome che c’est toute une

toute une prédestination, Homero. Che ne dici di accompagnarmi

negli occhi. Allons donc, che il mio lavoro qui

accanto a una statua che raffigura una fanciulla nuda

con l’unico braccio che gli era rimasto e

immagini delle gambe nude che ha visto sulle vecchie

purpureo, su tutto ciò che vede davanti a sé

sé. Com’è possibile che questa città ti abbia

abbia dimenticata, pensa, e che io oggi ti abbia

a un’antica casona che ha visto un passato

dopo il poeta ricorderà che “odorava di gatti, di

sei vivo, e cosciente che la morte è il

per questo: la solitudine che lascia intorno a sé

morte è la condanna che ci viene inflitta al

vivere aspettando una grazia che non arriverà mai.” ¶ Gerardo

occhi fissi sulla lettera che stava cercando di scrivere

Ma la verità è che non so come potrò

traditore andava fucilato, altro che spassarsela in Spagna alla

faccia di tutti noi che davamo il sangue per

morse la lingua. “Insomma, che diamine potevo saperne del

me ne pento, visto che per tutta risposta tu

lui notò un foglio che spuntava da sotto la

sfilò di scatto, prima che Nahui potesse impedirglielo appoggiandoci

Dopo tutto il veleno che hai vomitato, non voglio

hai vomitato, non voglio che tu la legga. Non

ceneri di mio padre che io conservo ¶ come il

sintesi di questo amore ¶ che è la mia carne

sei crudele, non meriti che...” ¶ Ma lui era già

cattiveria: “Lo sanno tutti che ti facevi scopare da

è vero... Lo sai che non è vero...”. ¶ “Sì

non è vero...”. ¶ “Sì che è vero,” e Gerardo

di reagire, e sperava che lui finisse in fretta

lercio... non in quello che dici, ma in come

dici... Ammettilo, avanti, dimmelo, che te la facevi con

adesso piangeva, le lacrime che scendevano sulle tempie e

pugno, il corpo insensibile che subiva l’impeto dell

fuori tutto il letame che hai assorbito in quella

famiglia! Tutto lo schifo che hai ingoiato, tutto il

ingoiato, tutto il marcio che ti porti dentro! Siete

mai parlato? Lo so che da qui... hai generato

risparmiami almeno questo... ¶ “Dicono che lo hai ucciso tu

più vano. ¶ “Non so che farmene del tuo amore

nella vita e ora che se la ritrovava fra

fra le braccia, ora che la possedeva totalmente, sentiva

utile più a lei che a lui: Nahui riprese

essere uno spirito indipendente che per propria necessità, reagire

due donne iscritte. ¶ Donne che portavano i capelli corti

muto come Francesca Bertini, che a Città del Messico

giovanili in un libro che sarebbe uscito l’anno

Testi spregiudicati e poesie che ottennero da parte della

Nel 1923 conobbe una coppia che in quel periodo era

dettagli all’apparenza insignificanti che poi, una volta emersi

anima di un Messico che i messicani spesso ignoravano

di quella nascente metropoli – che aspirava al Mondo Nuovo

Nuovo tanto vagheggiato e che ora sembrava proprio lì

propugnati. Notti così intense che comunque, tra esaltante euforia

inutili e vacue. Notti che per nessuno di loro

reale infedeltà di Tina – che lo portava a scrivere

quella specie di satanasso che si faceva chiamare Doctor

sulle natiche ogni volta che si voltava e si

pronunciata da una bocca che immaginava umida di saliva

mutande calate con rassegnazione, “che se era questo che

che se era questo che dovevo fare, accidenti a

fare, accidenti a me che non l’ho capito

fosse qui, lei sì che sarebbe stata capace di

bisogno dell’unica cosa che sa fare...”. ¶ E mentre

famiglia dopo aver detto che tutto procedeva per il

procedeva per il meglio, che bisognava aver pazienza, si

lacerata fra la ragione che le suggeriva di lasciar

disponibilità e l’istinto che la spingeva verso la

tanto tempo quel cognome che sembrava esser stato bandito

paralizzata, insensibile alla mano che la prendeva sottobraccio e

proibita, perché era chiaro che i segretari non decidevano

decidevano alcunché, era ovvio che il presidente le aveva

e sebbene lo sapesse che il presidente aveva perso

una cannonata dei villisti che pure aveva sconfitto quel

una donna, perché dubitava che le mani di un

aggiunse: “Non lo sapevate, che l’avevo perso in

generale Mondragón? Dell’uomo che ha sovvertito l’ordine

forse parlando dell’uomo che ha permesso l’assassinio

riferendo al militare sedizioso che ha ordinato di aprire

volto sorridente di Obregón, che aveva pronunciato quella serie

Dolores si rese conto che le lacrime le scendevano

scuotendo la testa, “so che suo padre è gravemente

prego, non perdiamo tempo, che se la ricevo soltanto

impegni sono così tanti che lei neppure potrebbe immaginarli

e passò all’argomento che più la angosciava: descrivere

a chiedere, a implorare, che gli venisse concesso di

forse commettendo errori gravi che non stava a lei

certo nessuno poteva negare che al glorioso esercito messicano

voce le si incrinò –, che però sapesse quanto lui

di una causa persa, che pagava di persona il

differenza di tanti altri che, voltando gabbana a ogni

l’aveva detto. E che andasse come doveva andare

rimase in silenzio. Apprezzava che Dolores-avesse rinunciato a

ipocriti, le mezze calze che infestavano i corridoi nelle

meritato el paredón, altro che esilio, ma un atto

del militare golpista, pensava che, se proprio si volevano

conosceva soltanto due uomini che in quegli anni travagliati

favore a un uomo che negli ambienti culturali della

a cercare una spiegazione: che diamine aveva da spartire

sorella della donna affranta che ora aveva davanti. E

ora aveva davanti. E che non avrebbe mai saputo

pervasa da un’euforia che non riusciva a esprimere

opposti esiti. La lettera che viaggiava verso est si

l’ovest, rendeva noto che le sofferenze di Manuel

con la carne sfracellata che agonizza davanti ai tuoi

rado di scorgere Nahui che si aggirava nuda da

di apprezzare uno stile che in cuor suo non

particolarmente, fauve o naïf che fosse, ed evitava commenti

la mancanza pur sapendo che era lì, da qualche

rialzato, il vasto salone che usavo come studio, le

farmi vedere dalle donne che stendevano i panni sui

di monache silenti, furtive, che immaginavo a capo chino

distratto dal rumoroso mondo che palpitava intorno... Mi piaceva

gloria di una fede che non coltivavano nel cuore

sentire le infinite storie che la pietra mi narrava

indios e di meticci che sotto le direttive dei

malevoli si sprecavano, spettri che avrebbero addirittura ucciso un

un colonnello in pensione che aveva ottenuto il permesso

anticonformista, “anti” tutto ciò che lui considerava sacro e

accesi, scontri diretti. So che una notte il colonnello

allora custode del convento, che sostenne di aver visto

attendente del colonnello confermò che quel disgraziato si sentiva

accontentò dei rilievi, decretando che le impronte delle dita

governo e il fatto che quel tipo fosse disprezzato

in giro la voce che si era trattato di