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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Umberto Eco, Non preoccupatevi per l'ipertesto, 1993

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
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con l’amico scrittore, che torna, un poco perplesso
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ipertesto è quella diavoleria che permette all’utente di
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l’attività letteraria. ¶ “Dicono che sarà diverso il modo
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il modo di leggere. Che ciascuno potrà navigare nell
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opera come meglio crede. Che nasce una nuova stagione
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Commedia tutti i versi che terminano con “rispuose” (sono
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Ma mi hanno detto che si potranno finalmente fare
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gli dico, a parte che per questo non è
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Basic, non è questo che la gente vuole. “Perché
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intellettuali. L’unico sport che sanno praticare è il
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praticare è il timore che corrano tempi oscuri per
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tempo dei caratteri cuneiformi che ritornano su questo chiodo
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cose, e non è che si possa riassumere in
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È la famosa raccomandazione che se in un racconto
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caduta di un barattolo, che ne imita il suono
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in quel ‘tempo presente’, che è realizzato nel testo
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stringe come un cono che poggia con la punta
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un fascio di possibilità che non hanno ancora compiuto
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Capito? E tu pensi che il lettore voglia perdere
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cose, si dice persino – che so – che sta passando
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dice persino – che so – che sta passando una nuvola
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nuvola in cielo, o che striscia una lucertola tra
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è il bello. Scoprire che cosa importa, e non
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fine, caso mai, saprai che cosa dovevi guardare meglio
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autore. ¶ E tu vuoi che la gente paghi per
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conversazione con un amico che invece scrive bellissimi romanzi