parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, 1953

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
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mandare in onda. Notiamo che le regole fondamentali del
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dello scritto al mezzo che lo diffonde – oltreché un
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pagando un «servigio», chiede che questo «servigio» venga reso
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dopo quindici minuti, quali che siano la forma o
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problema «durata», un accorgimento che permette, usando voci multiple
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chi parla. Appare ovvio che l’allocuzione al microfono
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diversa voce ogni tratto che risulti concettualmente e però
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testimonianze dirette. ¶ Se accade che la conversazione abbia fonti
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pure acuta, nei giudizi che dalla informazione si desumano
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Arnold Schoenberg». ¶ Il pubblico che ascolta una conversazione è
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catechizza. È bene perciò che la voce, e quindi
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da tutti quei modi che abbiano a suscitare l
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già sa, già sanno che la Radio Italiana invita
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evitare in ogni modo che nel radioascoltatore si manifesti
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di irritazione, di dispetto che coglie chiunque si senta
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Al giudizio: «Io penso che la Divina Commedia sia
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dei «nomi da manuale», che infastidire l’ascoltatore citando
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presupporre nel radioabbonato conoscenze che «egli», il «qualunque», non
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per comunemente noto quello che noto comunemente non è
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vacuità di premonizioni superflue che il valore cioè il
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tono gnomico e saccadé che può risultare da un
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una fila di persone che porgono il biglietto, l
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Una parentesi di più che sei parole è indicibile
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il contrario di quel che si intende affermare – è
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ha chi non creda che non riuscirebbe proposta inaccettabile
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inaccettabile a ogni persona che non fosse priva di
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discernimento, il non ammettere che si debba ricusare di
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di respingere una sistemazione che non torna certo a
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buon senso vorranno ammettere che la sistemazione onorevole proposta
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quello) all’uno piuttosto che all’altro dei nomi
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tanto nel fertile piano che sul colle amenissimo) del
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una rima il testo che ne andasse eventualmente adorno
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di errore (pàpera). Ciò che è peggio interrompono l
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il significato dei vocaboli, che escono frantumati dalla gola
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quelle forme del dire che non risultino prontamente e