parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
se li scordasse, e che lui, Angelo, non era
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1985
una cosa simile e che tutte le “prove” che
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che tutte le “prove” che l’altro tirava fuori
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1985
gamberetti intatta davanti, sapeva che stava per cedere anche
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per cedere anche stavolta, che, per farla finita, gli
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1985
piccolo compenso dovuto e che poi, per giorni, si
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1985
sulla pancia. ¶ Angelo pensò che i suoi dovevano essere
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1985
tipo Esercito della Salvezza che finirono accasciate sui loro
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biscotti al burro. ¶ «Ma che fai?» urlò Lometto. «È
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1985
lite sul molo, visto che stavano attraccando. ¶ Una volta
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1985
Entrambi avevano avuto quel che si proponevano. Lometto era
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1985
in Angelo una reazione che proclamava la sua totale
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1985
sua ignoranza di cose che, se ne poteva dedurre
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1985
stazione, e tutto quello che aveva visto erano dei
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anche loro in attesa che arrivasse qualcuno. Il gamberetto
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1985
telefona e fa: ¶ «Sai che m’è successo stamattina
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Angelo non sapeva proprio che cosa potesse avere ancora
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se sarebbe una vicina che ti chiede un bicchiere
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Dieci milioni.» ¶ «No!» ¶ «È che non sono per me
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a cassettoni della conoscenza che aveva lui di Demetrio
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angolo a tutto sesto che non si sarebbe mai
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aria dai molari. ¶ «Niente, che mi venisse un accidente
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se mi si dicesse che stai bevendo il tè
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Io gli ho detto che ero impegnato altrove. Ho
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ha detto grazie e che semmai ritelefonava lui… o
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più tardi…» ¶ Angelo temette: che Demetrio si fosse confidato
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Ci capisci qualcosa te? Che faresti al mio posto
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del pretesto del ricatto che lui stesso già valutava
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sesso fuori serie, e che i suoi operai culi
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1985
produzione, e stop. E che timbrassero il cartellino in
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1985
sporcarlo di vaselina. E che le operaie – sottoposte a
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momento dell’assunzione e che, anzi, si denunciassero l
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1985
Sì, ma a me che me ne viene in
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1985
nulla e ne concluse che non c’era nulla
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1985
un sospiro di sollievo che forse riguardava solamente lui
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1985
Gli bastava e avanzava. Che ognuno, semmai, ci pensasse
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Washington ha una compattezza che smentisce il luogo comune
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1985
silicato di un’interrogazione che nuotava fuori e ti
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1985
ti annegava nella risposta che non sapevi dare. Le
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1985
in attesa di qualcuno che si faccia carico del
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poi Angelo vede chiaramente che i vestitini della morticina
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è di legno? Da che parte penetra il suo
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1985
anzi, di resine polistiroliche che tanto è trasparente lo
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1985
setacei dalle continue carezze che le venivano date quando
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1985
dalla madre di Angelo che l’aveva presa a
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1985
a fare trasloco, dicendo che così non avrebbe avuto
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1985
estranei. Solo Angelo sapeva che per lei l’estranea
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1985
Angelo aveva trovato sconveniente che lei si presentasse al
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1985
Angelo disse a Lometto che era tanto meglio lui
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1985
scimitarre sotto il sole che il mellifluo morso dello
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1985
dell’omiletica? Certo, però, che sollievo avere qualcuno davanti
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1985
sollievo avere qualcuno davanti che ti obbligava, sì, alla
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1985
aulico in villico, ma che poi non cedeva alle
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1985
era nessuno, ma quello che era era, come dire
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1985
per non far sfigurare che i suoi provvisori datori
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1985
da un’invidia sociali che lo stimolavano a avere
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1985
più capitali ogni volta che aveva voglia di dire
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1985
già, era già quello che si vantava di avere
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1985
numero, un grosso numero che aveva figliato una santa
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1985
tornare a quest’addizione che starebbe a dimostrare che
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1985
che starebbe a dimostrare che tu a me questi
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e disse: ¶ «Sei te che sei pieno di complessi
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1985
di un partito, visto che a essere imprenditore non
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fondo a stento represso, che Angelo era un fallito
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1985
rifare i conti, vedrai che tornano e chi ha
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1985
dove c’ho scritto che te li ho restituiti
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1985
ho bisogno di credere che la procreazione sia un
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procreazione non nobilita niente che non sia già nobile
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di per sé. Animali che fanno altri animali…» ¶ «Io
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1985
figa o in culo che uno ha la coscienza
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1985
e mi dicono sempre che ho capito tutto, e
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1985
di chiamarsi progresso. A che serve il progresso che
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1985
che serve il progresso che fai tu se poi
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1985
È un progresso apparente, che non ha spostato di
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1985
inacidito, solo, senza nessuno che si cura di te
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1985
sua coppetta di gamberetti che adesso nuotavano nella salsa
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1985
involucro di razza pura che lui non era mai
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1985
mai stato, l’uomo che le donne, e gli
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1985
tu dovresti essere contento che io sia così, non
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1985
tuo concorrente. Tu sai che mi dai uno sputo
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1985
Dovresti baciare dove cammino, che io sono così…» Angelo
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1985
un litigio fra gabbiani che copriva persino il rumore
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1985
Eh, stai fresco, quello che conta è il prodotto
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1985
è venderlo ai giovani che è difficile. A meno
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1985
è difficile. A meno che non si abbiano connections
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ancora? Dai, è inutile che insisti. Ti ho già
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1985
nero su bianco, risulta che invece non mi hai
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1985
non mi hai pagato, che te lo sei sognato
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1985
questa faccia da contadino che quando attacca l’Angelus
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1985
un brutto quaderno aperto.» ¶ «Che vuoi dire?» ¶ «Che se
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1985
aperto.» ¶ «Che vuoi dire?» ¶ «Che se, per esempio, io
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1985
pugno. Non gli disse che “sintesi” era anche la
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1985
mai capito bene”? Quello che s’è deciso l
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1985
Basta chiederlo a me, che bisogno c’è di
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1985
perché genetico dell’impossibilità che lui avesse preso quell
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1985
lì Lometto, sul fatto che Lometto se li scordasse
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1985
averla presa quella valigia, che sbadato di uno. Lometto
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1985
sospirò paternamente e disse che avevano rischiato di fare
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1985
quelle figure… ¶ La sera che arrivarono a Berlino, lasciarono
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1985
rincuorare Demetrio, a dirgli che adesso veniva il bello
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1985
veniva il bello, e che era una gran comodità
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1985
in centinaia di uomini che si davano il turno
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1985
cerchioni» danteschi. Ma qualcosa che lo disturbava c’era
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1985
era davvero, si vedeva che scalpitava per liberarsi da
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1985
così laconico di suo che non gli andava di
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1985
gli andava di descrivere che tipo di niente non
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1985
la principessina del pisello che aspetta di venire risvegliata
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1985
è così tirchio, bisogna che tu gli dia almeno
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1985
a lui avere uno che gli dà il cambio
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1985
non è questo, è che… Lasciamo perdere.» ¶ «Cosa?» ¶ Angelo
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1985
darsi pena di quello che io… che sono tuo
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1985
di quello che io… che sono tuo amico… là
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1985
del meno, vero?» ¶ «Sìì, che chi l’avrebbe detto
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1985
un cane guida, dopo che gli ha fatto attraversare
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1985
pedonali. Ma con uno che non conosce… che incosciente
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1985
uno che non conosce… che incosciente! Ma mica perché
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1985
una beata di una che si avventa su tutto
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1985
avventa su tutto ciò che ne ha la forma
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1985
per cento marchi, e che sono cinquantamila per lui
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1985
non ne fece parola. Che maturasse lentamente i suoi
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1985
in un buco era che non costasse niente. ¶ Demetrio
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1985
di famiglia a Toigo… che Lometto aveva ritirato fuori
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1985
forati, nonché il fatto che suo padre e suo
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1985
nessuno neanche da morta, che si era già comprata
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1985
Lometto gli aveva detto che colpa ne aveva lui
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1985
in giro? erano lì, che doveva fare? buttarle via
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1985
di un fantomatico anticipo che Lometto gli avrebbe dato
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1985
dato a Berlino e che Angelo non aveva mai
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1985
pensaci bene, non è che non l’hai ricevuto
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1985
questa, la penultima volta che siamo stati a Berlino
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1985
dato trecento marchi, prima che te scendevi dall’automobile
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1985
scendevi dall’automobile, sì, che poi sei ritornato col
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1985
mesi fa? a Berlino?» ¶ «Che ne so io di
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1985
so io di quello che fai con i tuoi
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1985
con quello di Lometto che sembrava una torre di
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1985
pronto a dimostrare a che cosa corrispondesse quella nuova
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1985
corrispondesse quella nuova somma che, con prontezza da prestigiatore
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1985
altra e osservava Lometto che indietreggiava boccheggiante e ripartiva
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1985
rivelava di sapere cose che non avrebbe dovuto sapere
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1985
in bocca. Una volta che Lometto si era reso
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1985
si era reso conto che non c’era niente
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1985
recondito in Angelo e che le sue impacciate contraddizioni
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1985
il torto, ma dire che, non potendo aver ragione
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1985
di gamberetti, ascoltando Angelo che continuava pedante a giustificarsi
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1985
Ma che deve valere, che deve valere, sentiamo. Ti
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adesso tu vorresti, dato che tanto sei qui e
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1985
l’hai raggiunto, dato che adesso che non ti
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1985
raggiunto, dato che adesso che non ti serve più
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1985
stare lì fino a che non fosse riuscito a
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1985
suoni metallici dell’albergo che si risveglia, le tazze
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1985
tazze e i piatti che cozzano gentilmente nei preparativi
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1985
del petit-déjeuner, Lometto che beve ogni parola di
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1985
diretta di quella moka che miscela aromi velenosi e
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1985
Imer, Gino, Demetrio, gente che ti succhiava osso e
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lavoro lontano da costoro, che avvolgevano la sua esistenza
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dei mandarini. E Angelo che non riusciva a imporsi
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1985
con lui. ¶ E Lometto che adesso commentava: ¶ «Ma questa
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1985
Tirlindana, tutti questi affronti che Angelo aveva subìto da
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1985
una luce di follia che pulsava negli occhi grigio
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1985
del necessario… aveva un che di “uomo avvisato, mezzo
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1985
Non gli rimaneva ora che laurearsi in un dottorato
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1985
Angelo spiegò a Lometto che Gino era come un
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1985
era come un pulcino che, covato da una cagna
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1985
marcite sul balcone, ma che a Gino non importava
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1985
niente, l’essenziale era che la sua presenza si
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1985
non poteva neppure permettere che fosse un gesto pressapochista
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1985
per liberarsi di Gino che andare in Grecia con
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1985
fagioli, vuoi mettere? Certo che con quel che costa
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1985
Certo che con quel che costa la verdura… Dai
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1985
gesto fece desistere Lometto, che adesso lo inseguiva fra
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1985
aiuole arse e imprecava che a lui un tovagliolo
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1985
Lometto riattaccò: ¶ «Senti, prima che sia troppo tardi, visto
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sia troppo tardi, visto che dobbiamo muovere le ancore
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1985
ancore da qui… Ma che ce lo prendiamo su
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1985
progetto di una cosa che ho incaricato mio padre
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1985
pianti, meglio è. Di che progetto si tratta? Un
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1985
Una cappella di famiglia. Che vuol dire “musoreo”?» ¶ «La
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1985
preoccupato. ¶ «Così. Lo sai che ti leggo nel pensiero
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1985
di San Vincen…» ¶ «Sempre che tu non la pianti
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1985
ma Lometto non sapeva che volesse dire neoricco. ¶ «Senti
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1985
bella figura… Begli amici che hai!» ¶ «Guarda Lometto, se
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1985
Angelo. «Ho le dita che mi prudono, è la
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1985
prudono, è la volta che ti pesto come un
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1985
kleenex!» ¶ Era una frase che a Angelo era stata
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1985
kleenex. Usati. ¶ Demetrio capì che c’era qualcosa che
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1985
che c’era qualcosa che non andava, e si
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1985
di scatti, così teso che si confondeva, inciampava, si
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1985
e lì si scoprì che c’era una valigia
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1985
la sbadataggine di Demetrio, che si vede aveva afferrato
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1985
di gabardine di mezzastagione che sembrava glielo avessero cucito
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1985
sua nuova, maestosa eleganza che esigeva un tono sprezzante
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1985
insistere due volte dicendo che lui proprio non si
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1985
poteva tradire il segreto che Jürgen gli aveva confidato
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1985
scissa da quei polpastrelli che ne detenevano la realizzazione
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1985
un paio di posti che crede isolati, già con
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1985
con le corde vocali che vibrano nell’imminenza dello
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1985
pic-nic ovunque stasera, che hanno tutta l’aria
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1985
e questa cenere speciale che sta al volante e
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1985
si cominciò a dire che bisognava fare un giro
200
1985
ufficialmente la Mene e che si doveva prevedere – per
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1985
d’arrivare a Oslo, che già si era rivelata
202
1985
prezzi invero goloso, visto che con una propria tintoria
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1985
eliminatorie contro lo spazio che entrava in dissidio col
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1985
in dissidio col tempo che si scontrava coi soldi
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1985
a sbattere contro Angelo, che doveva conciliare le varie
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1985
altri cinquanta di nuovo che poi si sarebbero fermati
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1985
telefonò dieci minuti dopo che Angelo aveva messo piede
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1985
Parigi e gli disse che c’era un cambiamento
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1985
c’era un cambiamento, che bisognava fare alcuni clienti
210
1985
E poi, Oslo. Insomma, che cominciasse a fare le
211
1985
del rifiuto. Vedremo quello che ci conviene di più
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1985
quel viaggio da solo, che da parte di Angelo
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1985
Ma non vorrai mica che ritorni apposta da Parigi
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1985
venirti a prendere! Perché, che ci sarebbe di tanto
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1985
Ma e alle dogane che ci dico? come mi
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1985
allora tutti gli altri che non sanno un’acca
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1985
Lometto, arrangiati, dal momento che non mi paghi l
218
1985
pago, è il ritorno che non ti pago, mentre
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1985
così per le lunghe che Angelo a volte pensava
220
1985
Angelo a volte pensava che non fosse lui a
221
1985
bolletta della Sip o che avesse manomesso i cavi
222
1985
telefonare. Non come Angelo che, davanti al dilemma di
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1985
cinque scatti per stabilire che anche per lui «il
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1985
da solo. Angelo sapeva che per fare un viaggio
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1985
a cottimo. E mai che avesse avuto un incidente
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1985
avesse avuto un incidente che gli fosse servito da
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1985
a dirsi, adesso, temendo che Lometto, da solo, addormentandosi
228
1985
modo irreparabile. E Lometto che telefonava ancora di venerdì
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1985
di venerdì per lamentarsi, che lui rientrasse in Italia
230
1985
fare il viaggio assieme, che l’avrebbe avuto sulla
231
1985
Demetrio, Angelo gli disse che Demetrio si sarebbe messo
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1985
Lometto. Solite discussioni. Ma che erano cinquantamila per un
233
1985
arrivò a proporre, sbuffando, che al massimo gli avrebbe
234
1985
violacee, Lometto in mutande che russava a occhi aperti
235
1985
più alta, facendo capire che era pronto a alzarla
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1985
sgarbo inammissibile a Gino, che ai primi di aprile
237
1985
entrare, porta scalogna. Guarda che faccia da cetriolo menagramo
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1985
faccia da cetriolo menagramo che ha! Non devi più
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1985
vale neanche l’aria che respira, ti rendi conto
240
1985
giorno né alba. ¶ «Ma che deve valere, che deve
241
1985
la cerniera e sperare che non si tratti di
242
1985
il passo ogni volta che qualcuno si ferma – corre
243
1985
la t finale, roba che manderebbe in bestia anche
244
1985
Tutte le redattrici pensano che non omaggiarli più sia
245
1985
delle sue trovate e che lui, comunque, sia sempre
246
1985
presenza nell’altra stanza che lo disturba. Per lei
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1985
Per lei un uomo che non ha fatto figli
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1985
fatto figli è uno che è venuto al mondo
249
1985
di una nonna mancata che ha partorito nel dolore
250
1985
È tua madre quella che risponde “Va’ a farti
251
1985
a…» ma dov’è che è stato? non si
252
1985
per lavoro.» ¶ «Volevo dirti che fra me e quell
253
1985
la luna storta. E che m’importa quel che
254
1985
che m’importa quel che c’è o no
255
1985
con me.» ¶ «Hai ragione. Che sollievo sentirti.» ¶ Che strano
256
1985
ragione. Che sollievo sentirti.» ¶ Che strano, non c’è
257
1985
è una sola parola che confermi il suo comportamento
258
1985
suo comportamento. Si vede che gli piace esprimersi così
259
1985
io non vengo, tu che cosa sei disposto a
260
1985
le fotografie. Sono sicuro che ti interesseranno. Ti piacciono
261
1985
piacciono i bambini?» ¶ «In che senso?» ¶ «Oh, in generale
262
1985
figuriamoci, e anche quelli che cantano o dipingono o
263
1985
da lì credono sempre che il mondo gli debba
264
1985
cruciale del parto, prima che le facessero l’anestesia
265
1985
sfumature di tutto ciò che certi suoni conglobano acutamente
266
1985
di tutto il resto che escludono gravemente. ¶ «L’avevo
267
1985
gravemente. ¶ «L’avevo capito che la cosa, quel tizio
268
1985
dolciumi. Non potevo sospettare che oltre alla moglie, la
269
1985
tutte bianche e glabre. Che senso! Fino a che
270
1985
Che senso! Fino a che non l’ho visto
271
1985
in faccia ho pensato che fossi un pedofilo, che
272
1985
che fossi un pedofilo, che mi facevi solo perdere
273
1985
pensa avvilito. ¶ «Giovedì a che ora?» ¶ «All’una e
274
1985
proprio capito niente, pensa che bisogna assolutamente preparare una
275
1985
bene. Come fargli capire che lui preferisce la sollecitazione
276
1985
Ölberg, il suo corpo che diventava un’onda d
277
1985
idea di una carezza che, non potendo essere vera
278
1985
ideale. Perché tutto quello che Jürgen voleva da questo
279
1985
non era esattamente quel che si proponeva lui, che
280
1985
che si proponeva lui, che era un inguaribile romantico
281
1985
decadente. Lui si aspettava che dopo la routine dei
282
1985
questa carezza, una volta che l’amico – a forza
283
1985
con una realtà ostica che a poco a poco
284
1985
l’idea del sentimento che deve venire, che verrà
285
1985
sentimento che deve venire, che verrà domani, quando l
286
1985
fole della “pura istintività” che prevede, strano, la sudditanza
287
1985
ancora ristabilito, ha capito che non c’era più
288
1985
niente da fare e che dove fallisce la letteratura
289
1985
cosa intendo dire…» e che l’assessore comunista abbia
290
1985
un’ennesima volta ma che più niente ne sia
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1985
ricchissimo comunista ex ambulante che sapeva barattare e barattarsi
292
1985
mica la coscia). Niente che mai, per spregio, fosse
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rispedito al mittente. Non che Angelo pensasse che quella
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Non che Angelo pensasse che quella gente era così
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probabilmente tutti avevano concluso che rispedirle indietro sarebbe stato
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Angelo non credeva neppure che Lometto avesse tempo per
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differenziare tanto gli omaggi che si vantava di aver
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di fare. Avrebbe giurato che fosse la confezione standard
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avere le stesse traveggole che in pieno buio. ¶ Sorpassa
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inoltrata, qualche romantico solitario che non tollera la vista
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figlio” pensa Angelo… ecco che cominciano le preoccupazioni strutturalistiche
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voce del suo sangue che amplia a sempre più
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vero Armando sarebbe colei che l’ha generato, un
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nella griglia della materia che si decompone dall’uno
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procrea un altro pezzo… Che schifo, un parente! Perché
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suo. E del resto, che penuria di lupi solitari
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lupi solitari nel mondo! Che rarità, un uomo che
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Che rarità, un uomo che eviti di parlare, di
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figli per darsi corpo! Che sogno impossibile trovare qualcuno
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sogno impossibile trovare qualcuno che non sia il prodotto
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famiglia in auge – e che non finisca per volertela
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e tanti i fantasmi che affollano la mente di
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parente per statuto sociale, che mai sei tanto promiscuo
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la figlia, il figlio che lo spiavano dagli stessi
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ai parenti solo evocati, che lui fuggiva via. Non
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impari era la lotta che il suo stesso riflesso
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uomo. Il solo pensiero che anche un uomo, per
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sessuale, era una ripugnanza che ripugnanza e allontanamento e
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mai uscito da altri che da se stesso, e
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omino biondo e pallido che sbircia da sotto il
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disturbare, non avevo visto che eri in compagnia.» ¶ «Siediti
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paglierino, effeminato e sdegnoso, che gli ha lanciato uno
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del solito con uno che presenta tutti i sintomi
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dicono, ma si sente che non ce la fa
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della scarpata. Quanto tempo che non mette piede nel
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si gira e vede che l’uomo peloso, il
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incerto sorriso di traverso. Che bell’uomo, peccato non
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le fratte del sottobosco che lo accompagna come un
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scordato di lui. Chissà che soggetti ama ritrarre: ramarri
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prende per un sentiero che porta in cima alla
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male; come fargli capire che in altre circostanze, in
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buio circostante, e scoprire che lui, uno sconosciuto totale
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anni di manicaretti casalinghi che spuntano qui e là
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fra maschi, il timore che ogni volta tutto sia
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anche con tutto ciò che non si vede e
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non si vede e che è appiccicato nell’aria
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comunicato da Lometto stesso che il viaggio saltava e
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il viaggio saltava e che lui era stato estromesso
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banana trionfante e più che mai imbrillantinata sulla fronte
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prese la porta. Sembrava che tutto sembrasse perché così
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vi risiedeva Lometto, dato che la crocifissione nel frattempo
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mikado lomettiano notò subito che accanto, anzi, attaccate alla
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fondamenta da stadio e che operai e manovali approfittavano
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occhi sospettosi dei muratori che non l’avevano mai
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ispettore, da menagramo, insomma. Che illusi! Angelo aveva chiesto
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aveva chiesto a uno che sembrava il capomastro: ¶ «Che
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che sembrava il capomastro: ¶ «Che state facendo?» ¶ «Lo chieda
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chi è?» ¶ Angelo capì che non era il caso
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Infatti, per quel poco che Angelo ne sapeva, il
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pensare alle mostre beanti che con le narici semicongelate
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ventri delle tre negriere che, ogni tanto, con la
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sorella di Lometto, visto che tutti gli altri erano
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erano tenuti spenti. ¶ «Ma che state costruendo?» ¶ «Un ampliamento
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mutuo strafacilitato prima ancora che i denti si scoprissero
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cose di nascosto, sapendo che si possono fare lo
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di no alla nostra. Che figlio di…» ¶ «Non capisco
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figlio di…» ¶ «Non capisco che c’entri con la
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la stalla… Hai visto che bel progettino?» ¶ Glielo dispiegò
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tutto l’anno. ¶ «Sai che vuol dire?» aveva un
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a altro, non tanto che a Edda fosse intestata
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della famiglia Lometto e che lei fosse una donna
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dai trasporti dei cartoni che si faceva largo fra
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quale non importava niente che lei avesse studiato o
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un grosso sole cremoso che toglieva la brina alle
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con questa passata sensazione che a metà marzo Angelo
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svoltò dentro il vicolo che portava al cascinale dei
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Lometto, per sfidare quelli che avevano osteggiato il suo
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ordine a un’impresa che operava sotto l’egida
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volume richiesti. ¶ Ora Lometto, che per la prima volta
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vigili, più del fuoco che altro, furono spinti ancora
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di così incommensurabile suggestione che l’uomo si era
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per via dei dispetti che le faceva con la
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case. Vieni con me che intanto ti faccio vedere
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pieno centro in modo che nessuno avesse a dubitare
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nessuno avesse a dubitare che come avevano cominciato sarebbero
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amabili di quell’uomo che doveva patire il freddo
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dirgli il capogruppo, e che Sindaco umano, mandare mattina
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e la via Privata – che ora era diventata l
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in Comune per annunciare che avevano finito e che
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che avevano finito e che prima di andarsene volevano
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cristiana”. Lì nell’aia, che non ci si vedeva
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minacce di querela, e che gli avrebbe fatto pagare
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quello scherzo. Ma sembra che Lometto abbia detto soltanto
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Lometto abbia detto soltanto che se lui era in
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fondo a una scarpata che si fa in quattro
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amid del casso, varda che questa l’è droga
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caso non vuole dunque che oggi si incontrino? bene
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se ieri ogni volta che cercava di concentrarsi su
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di piacere, tutto quello che il cervello gli parava
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a Manetta del Benaco che si infilavano in un
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di dar a intendere che, tuttavia, sta inseguendo. Angelo
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persona, seppure con toupet, che non sia importante. Altro
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non sia importante. Altro che fregarsene della gente, come
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in paese: tutto ciò che riguarda il suo menefreghismo
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un’immagine di sé che vorrebbe insediare negli altri
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dietro se fosse questo che vuole. Visto che non
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questo che vuole. Visto che non è così, meglio
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Angelo è contrariato: possibile che Armando stanotte non abbia
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mentre il pubblico attende che Angelo e Carmencita prendano
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argomento pestifero: l’immagine che stampa e cinema prediligono
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ci lasciano a capriccio! Che ore sono?» fa Carmencita
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mai. ¶ Gioca anche Zizi, che ha tre peli in
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il pezzo di sogno che sta rincorrendo da tutto
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bimbo vivissimo e grassoccio che apre di botto il
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di brina. ¶ «Ma insomma, che distratta di una!» dice
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milanesi?» chiede Angelo, visto che in pizzeria non succede
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niente. «Due amici?» ¶ «Altro che amici! Insieme da diciannove
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bocca a un rivoletto che nella nebbia risalta di
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altri, cioè tutto ciò che intuisci ma non potrai
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inserviente navale in ferie che credeva di essere nelle
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ordine da loro finanziato che invece di mettere a
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buco della serratura. Finì che almeno una decina di
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i due sprovveduti, impedì che venissero portati via, e
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un cambiamento per lui che si ingozzava di panini
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cattiva, avida e lercia che nemmeno Dostoevskij avrebbe saputo
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era gente pericolosa, gente che non aveva più niente
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niente da imparare e che esponeva a rischi inutili
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chitarrista pieno di cani che per terra chiedeva la
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carità con un cartello che recitava “Abbiamo fame, accettiamo
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mondo, ma una volta che l’avevi perfezionato nessuno
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la sua nella forza che si imponeva e il
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imponeva e il coraggio che riusciva a darsi. Un
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un dettaglio così costante che aveva finito per diventare
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i lastroni di roccia che digradano verso il lago
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per tutti. Ogni volta che Angelo viene qui ha
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raggiungere l’uscita prima che le porte venissero chiuse
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di tendini fegato milza che vengono al pettine. Improbabile
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vengono al pettine. Improbabile che anche oggi vada a
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da boccoli, nessuna manina che depositerebbe nella sua un
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anno bianchi e rossi, che ti scambiano per un
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alle fondamenta, e senza che né lei né lui
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dell’anno scorso, dopo che Angelo, chiuso nella sala
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casa, tradizione dei Napaglia che si consideravano a dir
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essendo niente di meno che il fratello stesso di
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perpetuare cotanto nome… ¶ Visto che i maschi studiano e
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rossa! Una vergine. Calma, che dopo ti infilzo io
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complici, e ogni legame che li univa in questa
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loro era un’armonia che funzionava perché scandita a
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assecondare l’encomio maritale che la voleva tutta casa
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presto: non era vero che cucinasse ai figli secondo
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con l’indipendenza economica che le portava a lavorare
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lei lì a giurare che le trote gliele avevano
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cioè, era una ragione che andava eliminata. ¶ I loro
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sistema implicito e esterno che, stravolgendo ogni ragione, li
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li puntellava così bene che solo a un fanatico
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potuto saltare in mente che c’era qualcosa di
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avere ragione… e ecco che ora è Belisario a
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spudoratamente cioè naturalmente, consapevoli che dovevano fare in modo
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dovevano fare in modo che tutto continuasse a essere
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essere loro permesso, e che la ragione ultima era
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ogni principio e norma che non avesse un rendiconto
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stessa specie di famiglie che, non essendo altrettanto potenti
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infinita pazienza e tale che da sola era prova
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di santità: era Lometto che glielo aveva detto… intervenivano
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ogni altro partito e che «l’ideologia è là
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più care. Angelo pensò che mentre lui rigirava per
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E adesso è Berengario che arriva con un punteruolo
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lo guardò lui capì che né si ricordava più
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lui né del risotto che aveva messo lei al
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al fornello; Angelo notò che teneva gli occhi all
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sembrava di avere capito che dovevo fermarmi a girare
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si trattenne dal dirle che senza di lui si
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alla padella. ¶ Poi disse che doveva correre su in
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di Jasmine Belart. Accidenti, che organizzazione! che velocità! Ma
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Belart. Accidenti, che organizzazione! che velocità! Ma Lometto sapeva
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essere lui a dirgli che il Koptacaz andava succhiato
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era già così fitta che lui dovette scendere dalla
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delle sue deduzioni. Concluse che l’esserne costretto, l
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senso delle tre scimmie che non vedono non sentono
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zoologica, ma in compenso che sollievi generali se, per
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croce, tardi ma meglio che mai. La solidarietà era
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di colui o colei che cade sotto un peso
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sulle porte, si disse che da qui a Pasqua
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semmai i richiami incantatori che provenivano da quella strada
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alla sua portata, ma che restasse un gioco di
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riposo nella sua solitudine che aveva gridato sentito detto
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espellere il riflesso lomettiano che si era insinuato in
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casa, malgrado la nebbia che succhiava ai lati, a
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a ogni lato, sembrava che le ruote dell’automobile
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asfalto. Angelo si disse che, anche stavolta, per un
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che dio solo sa che stava a significare, letteralmente
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confuso le acque, visto che solo la farina del
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esponenziali, californiane. Lometto sì che sapeva il guano giusto
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sapeva il guano giusto che ci vuole, qual è
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qual è il nutrimento che la terra succhia più
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gli davano la certezza che lo stavano pagando più
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più del dovuto e che Angelo gli stava soltanto
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con le cassette natalizie che venivano spedite ai clienti
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Sono un granché quelli che mi fai tu» ribatté
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ribatté Angelo. ¶ «Be’, già che c’eri, potevi anche
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pesare come un’immoralità, che sfacciataggine chiedergli dei collant
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al mese e, visto che li chiedeva in tre
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tre taglie diverse, pensavano che lui fosse un dongiovanni
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o poi un romanzo che stava scrivendo dall’età
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con Lometto, sbandierando collant che offriva, sotto gli occhi
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a prezzo di fabbrica, che lui aveva per metà
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mai visto un traduttore che, invece della ventiquattro ore
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si vergognava un po’ che tipi come Pfeffermann, quando
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scaricò in macchina. Sapeva che vi sarebbe restato solo
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Edda e i ragazzi che c’erano i ciccioli