parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
stato per lui ciò che per gli altri è
2
1952
vacanze, gli piaceva pensare che tornando in città avrebbe
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1952
snobismo o l’abitudine, che spingeva Tarcisio a frequentare
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1952
e venute di lontano che gli aromi e le
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1952
non si rendeva conto che quel centinaio di persone
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1952
quel centinaio di persone che durante l’inverno gli
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1952
spietata. Sempre egli sperava che tra essi avrebbe incontrato
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1952
gli anni una ragazza che aveva voluto sposare e
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1952
troppo inferiore all’idea che se ne era fatta
10
1952
era fatta; numerosi amici che avevano tradito la sua
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1952
voga negli ambienti mondani che per qualche mese l
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1952
prediche, Tarcisio aveva scoperto che i miracoli che si
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1952
scoperto che i miracoli che si aspettava, nulla avevano
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1952
aspettava, nulla avevano a che fare con la religione
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1952
mai più," gli pareva che scandissero le ruote del
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1952
dell’ inizio dell’inverno che un grosso e candido
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1952
con Tarcisio, venne fuori che, contro ogni apparenza, non
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1952
ogni apparenza, non aveva che diciott’anni e che
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1952
che diciott’anni e che si recava per la
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1952
nei presagi. Quel giovane che con animo trepidante gli
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1952
di provare non sapeva che esaltazione. L’aria fredda
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1952
esaltazione. L’aria fredda, che, insieme con rade spruzzaglie
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1952
luce gialla dei finestrini che di illuminare un breve
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1952
ferrata, con le rotaie che si allungavano nel buio
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1952
pietre biancastre e murate che sostenevano il terrapieno. Fuori
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1952
e dalla pipa spenta che stringeva fra i denti
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1952
fece osservare vari particolari che gli sembrarono altrettanti ottimi
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1952
presagi. Intanto il facchino che portava dinanzi a lui
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1952
un bel rossore acceso che molto bene si accordava
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1952
precoci dalla villeggiatura. Gente che viaggiava per motivi seri
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1952
automobili, il chiarore rossastro che nel cielo nubiloso riverberava
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1952
chiave nella serratura moderna che era stata incastrata nel
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1952
di un tempo, rammentò che aveva avvertito con un
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1952
di se stesso, furtiva, che gli parve senz’altro
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1952
e guardingo non erano che un istinto di gioco
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1952
suoi presentimenti non erano che gli ultimi guizzi di
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1952
provare a se stesso che non giocava ed era
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1952
e pieni di rabbia che gli fece persino paura
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1952
specie di gabbia vetrata che correva tutto intorno il
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1952
della protezione dei vetri che permetteva ai raggi del
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1952
di quelle lontane scappate che gli fece, con gesto
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1952
ultime porte, quella stanza che un tempo era appartenuta
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1952
ma con stupore vide che la paventata striscia di
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1952
nulla. Tarcisio sapeva però che l’uscio non si
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1952
fu nel vano, vide che i battenti del secondo
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1952
uscio erano socchiusi; e che, attraverso la fessura, poteva
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1952
apparve la tavola ovale che ne occupava tutto il
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1952
l’udiva; ma capiva che c’era, perché il
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1952
e insoddisfatta. Luca aspettò che gli capitasse a tiro
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1952
Debbo parlarti," proferì. "Vuoi che andiamo un momento di
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1952
tre quarti d’ora che siete rimasti nella camera
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1952
smarrita. "Luca, perdonami quello che sto per dirti," rispose
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1952
dolore almeno altrettanto grande che quello che do a
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1952
altrettanto grande che quello che do a me stessa
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1952
ma mi sono convinta che come tutte le cose
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1952
matrimonio è impossibile... e che io dovrò rassegnarmi a
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1952
destino..." ¶ Era proprio quello che Luca aveva temuto, ciò
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1952
Luca aveva temuto, ciò che ella gli annunziava adesso
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1952
la medesima intonazione melodrammatica che aveva avuto poco prima
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1952
si oscurò, gli parve che tutto il sangue gli
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1952
con cui aveva a che fare e la situazione
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1952
trovava, trattenne le ingiurie che gli traboccavano dalle labbra
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1952
un braccio: "tu dici che il nostro matrimonio sarebbe
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1952
le cose troppo belle che bisogna fare... non quelle
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1952
possibile... anche per esempio che ammazzi il tuo Bosso
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1952
e in fretta... prima che Bosso e Nora se
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1952
di saliva il rossetto che il bacio di Marta
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1952
lasciato sopra le labbra. "Che cosa ti succede? " ¶ "Ma
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1952
sgomenta, "ah, lo sapevo che era impossibile!" e così
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1952
freddo... ah, lo sapevo che era un bel sogno
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1952
è l’automobile così che non prenderà neppure una
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1952
più cara del bacio che ella gli aveva reso
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1952
contemporaneamente la porta dirimpetto, che era quella del salotto
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1952
bambino e gli altri che avevano bevuto e ballato
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1952
culla se non vuole che si prenda qualche malanno
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1952
di reprimere la violenza che gli ribolliva dentro, ma
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1952
Marta, "divertitevi voi due che siete ottimisti e sani
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1952
sani... ma vi avverto che se ci impedirete di
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1952
di andarcene, avrete di che pentirvene," e aggiungendo alle
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1952
si avventava scompostamente incontro, che la ragazza indietreggiò e
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1952
tanto fu lo stupore che portò la mano al
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1952
Fu in questo momento che, in una maniera misteriosa
83
1952
una spinta a Bosso che gli brancolava intorno, uscire
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1952
Guidati dallo scarso chiarore che giungeva dalla strada, attraversarono
85
1952
oggetti e delle piante che sgocciolavano; levati gli occhi
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1952
il cielo, Luca vide che era sereno, con la
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1952
le bianche nubi esauste che sospinte dal vento fuggivano
88
1952
remota, remoti i contrasti che li avevano divisi, una
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1952
nuove e strane cose che lo circondavano. Poi Luca
90
1952
oltrepassato la lanterna rossa che segnava il punto in
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1952
in cui ogni momento che passa pare nuovo prima
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1952
e non aveva lasciato che il lavoro risolvesse il
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1952
fisionomia arcigna o amabile che hanno per il giuocatore
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1952
più nulla dagli anni che gli restavano da vivere
95
1952
simili alle piccole carte che rimangono in mano quando
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1952
trovavano non meno illuso che quelli ormai lontani della
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1952
via... è il meno che tu possa fare..." ¶ Luca
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1952
non sfuggirono a Bosso che essendo per i suoi
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1952
molto contento, avrebbe voluto che anche gli altri lo
100
1952
lasci dire a me che per esperienza e purtroppo
101
1952
dubbioso, vecchio anzitempo piuttosto che giovane..." Nora che ascoltava
102
1952
piuttosto che giovane..." Nora che ascoltava con interesse compunto
103
1952
di fattura assai elaborata che attestava la finezza della
104
1952
Bosso e l’ansietà che lo rodeva avevano fatto
105
1952
l’interruppe seccamente Luca. ¶ "Che ha arrestato lo sviluppo
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1952
verso il morboso pessimismo che verso il valido ottimismo
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1952
verso il valido ottimismo che è proprio dei giovani
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1952
era invece fermamente convinto che il vero pessimismo e
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1952
i suoi piani, capii che non se ne sarebbe
110
1952
pessimista e ogni volta che intraprende qualche cosa non
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1952
nulla... e infatti..." "Infatti che cosa?" non poté fare
112
1952
d’accordo sul denaro che lei voleva spendere... altrimenti
113
1952
poi non fui io che venni a proporre checchessia
114
1952
proporre checchessia ma lei che mandò a chiamarmi..." ¶ L
115
1952
Soltanto, ed è qui che sta tutta la dífferenza
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1952
credevo nella mia stella che presto o tardi avrebbe
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1952
potrebbe finalmente sapere a che cosa mirano tutti questi
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1952
toglie d’altra parte che lei sia un simpatico
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1952
due bottiglie si spumante che Bosso aveva recato in
120
1952
lei, Bosso," disse Nora che pareva oltremodo allegra. Bosso
121
1952
del fumo della sigaretta che gli stava tra le
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1952
labbra. Luca osservò pure che sebbene tuttora seria e
123
1952
ella celava la gioia che provava a trovarcisi immersa
124
1952
tese per prima. Bosso che si era alzato in
125
1952
brontolio cupo e prolungato che dava intero il senso
126
1952
Luca, a dirotto, oltre che sulla città, su tutte
127
1952
E, con tanta violenza che metà del vino gli
128
1952
violento, chiarire una situazione che dal momento dell’ingresso
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1952
sua grande meraviglia, Bosso che beveva guardando con intenzione
130
1952
non gli fece caso, ché beveva ingordamente, e con
131
1952
non curarsi di quello che diceva o faceva e
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1952
lascia divagare un mentecatto che nessuno prende sul serio
133
1952
per perdere la donna che amava. ¶ Il primo impulso
134
1952
con lui. Ma riflette che un tale disegno aveva
135
1952
seconda era già più che dimezzata, dei quattro Bosso
136
1952
fosse ubriaco; Nora, invece, che durante il pranzo aveva
137
1952
finirai per ubriacarti..." ¶ Al che la sorella, saltando su
138
1952
è nessuno al mondo che regga il vino così
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1952
calma... e per provarti che non sono ubriaca sono
140
1952
per fermare la sorella che un po’ vacillante si
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1952
della fronte. Ma sia che l’ubriachezza fosse in
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1952
in lei più forte che il mestiere, sia che
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1952
che il mestiere, sia che gli alti tacchi e
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1952
duro il pavimento!" Vedendo che la sorella non si
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1952
due donne, era chiaro che sotto la sua ostentata
146
1952
fermo, soltanto le sopracciglia, che di quel viso erano
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1952
riconosce come sua sorella? che cosa è accaduto? mi
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1952
affaccendarsi sopra il bimbo che, ora, scarlatto in viso
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1952
pugni chiusi, piangeva più che mai. Imbarazzato, dissimulando appena
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1952
della donna gli sforzi che ella faceva per calmare
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1952
I metodi coi bambini che piangono," sentenziò in tono
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1952
e con gli adulti che strillano sono tre: o
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1952
dunque fare a me che sono pratico di uomini
154
1952
una massa di ciondoli che teneva appesi alla catena
155
1952
suono simile a quello che avrebbe fatto il bimbo
156
1952
glielo avevo detto io che sapevo come si prendono
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1952
suo, da quel furbone che è, già adora i
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1952
bontà maliziosa e burbera che fece fremere Luca. Vi
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1952
scorgeva infatti nient’altro che l’astuzia del seduttore
160
1952
lasciarglieli cadere in terra." ¶ "Che importa," rispose Bosso stringendosi
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1952
la catena al bimbo che ora l’agitava con
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1952
cameretta; per ultima Marta che spense la luce e
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1952
il tempo di parlare ché subito ella si distaccò
164
1952
altro segno l’allegria che lo faceva esclamare in
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1952
teatro Eden... ha detto che va bene e che
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1952
che va bene e che ti presenti domani mattina
167
1952
aria di un benefattore che voglia essere modesto. "Il
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1952
è ancora qualche probabilità che ti assegnino soltanto una
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1952
Quindi, assai giuliva, disse che andava a spogliarsi e
170
1952
chiaro dagli sguardi annoiati che ogni tanto Bosso lanciava
171
1952
Bosso lanciava al giovane che la sua presenza lo
172
1952
a Marta, "quella risposta che dovevi darmi, ci hai
173
1952
E poi voglio vedere che cosa mi avete preparato
174
1952
di geloso malumore, ripetendosi che poteva ormai fidarsi di
175
1952
pareva fin troppo chiaro che Bosso aveva trascinato via
176
1952
suoi disegni, subodorava pure che agli sforzi di Bosso
177
1952
altra parte fino a che punto Marta debole e
178
1952
così tutte le sigarette che conteneva il pacchetto, cinque
179
1952
orologio: erano quaranta minuti che stava aspettando. ¶ Pieno di
180
1952
suo danno una situazione che forse gli era tuttora
181
1952
sera, di seta nera, che le lasciava ignude le
182
1952
avvertire qualcuno del pericolo che la minacciasse. Luca fece
183
1952
Marta. Parlavano, ma più che l’aria confidenziale dei
184
1952
e ilare di Bosso che ora si era alzato
185
1952
violenza e di scandalo che gli ribolliva dentro, "Da
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1952
alla sorella gemella, più che mai diversa nell’espressione
187
1952
la tavola, nella stanza che era piccola e pressoché
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1952
quattro nella bianca luce che diffondeva un bislacco lampadario
189
1952
grossa pietra verde. "Oh, che bello!" esclamò Nora senza
190
1952
seppure discreto, come consapevole che quelle attenzioni erano rivolte
191
1952
con le labbra, "spero che vi piacciano..." ¶ "È precisamente
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1952
piacciano..." ¶ "È precisamente quello che ci vuole con i
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1952
sorella era disinteressato e che i suoi cattivi consigli
194
1952
erronea visione della vita che dal tornaconto personale. Ma
195
1952
queste ultime parole piuttosto che parlate vennero sibilate; e
196
1952
detto in faccia quello che penso di lei, buttarla
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1952
mi limiterò a dire che per Marta è infinitamente
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1952
è infinitamente preferibile Bosso, che è un gentiluomo e
199
1952
esistenza decorosa, a lei che le farà fare una
200
1952
così attaccata a quel che riteneva fosse il bene
201
1952
quel Bosso altrettanto ricco che furbo, tutti questi erano
202
1952
addosso un gran freddo ché adesso gli pareva di
203
1952
tenere a lei più che a qualsiasi altra persona
204
1952
un tratto in mente che se voleva conquistare definitivamente
205
1952
della stanza, "è inutile che discutiamo, tanto ambedue ci
206
1952
inutili. Io voglio ammettere che dandole il consiglio di
207
1952
cambio lei vorrà riconoscere che io amo sul serio
208
1952
chi preferisce... se me che la amo e a
209
1952
vuol bene, oppure Bosso che le ripugna e la
210
1952
Meloni allo stesso modo che la casa, l’automobile
211
1952
debole e volubile. Marta, che durante le loro discussioni
212
1952
raddrizzò un po’ trafelata. "Che cosa debbo decidere io
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1952
stanza, ora la sorella che, come sicura dell’esito
214
1952
tremava non si capiva che spavento, "Bosso mai... non
215
1952
accorta dell’intimità fisica che quel gesto possessivo, dopo
216
1952
ai piedi, era chiaro che il dubbio le ispirava
217
1952
Poi, nella maniera teatrale che le era consueta, si
218
1952
ma presto, più presto che sia possibile," mormorava stringendo
219
1952
di gioia, Luca lasciava che ella gli si avvinghiasse
220
1952
proferì aspramente, "sei matta? che cosa ti prende così
221
1952
ultima, "pensa a quello che fai..." ma non poté
222
1952
in maniera così violenta che Nora andò a sbattere
223
1952
parete si frapponeva Nora che, comprendendo le sue intenzioni
224
1952
di qui, impostore, farabutto che non è altro." ¶ "Mi
225
1952
com’ era dalla donna che tuttora si stringeva a
226
1952
gridi e dagli scossoni che i due contendenti davano
227
1952
il letto. Ma sia che non avesse capito che
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1952
che non avesse capito che stavano litigando sia che
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1952
che stavano litigando sia che preferisse fingere di non
230
1952
inaspettata presenza di Luca che si avanzò nel mezzo
231
1952
Luca si convinse subito che un uomo simile, anche
232
1952
non avrebbe potuto mai che odiarlo. Bosso aveva una
233
1952
incerta e come sudicia, che si perdeva sulla nuca
234
1952
quel momento, poi, quello che c’era in lui
235
1952
lui di animalesco piuttosto che diminuito pareva accusato dal
236
1952
dal vestito da sera che indossava e nel quale
237
1952
di là, i piedi che aveva piccoli in maniera
238
1952
notato da Bosso. "Però che maniera di ricevere gli
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1952
accogliete con un silenzio che si può senz’altro
240
1952
presenza fosse di troppo... che razza di maniera!..." Si
241
1952
pur tra questi pensieri, che questo fosse il momento
242
1952
la più grande naturalezza che voltatosi finalmente: "Allora," disse
243
1952
Non so proprio quel che farò... ma non parliamone
244
1952
perché se è vero che quell’uomo ti fa
245
1952
tutti..." ¶ Con la mano che aveva libera, col solito
246
1952
Luca..." ¶ "Ma paura di che?" ¶ "Ho paura," ripeté; e
247
1952
lo dico io di che cosa hai paura," esclamò
248
1952
l’automobile... perché sai che almeno per ora io
249
1952
queste cose... ecco di che cosa hai paura...!" ¶ La
250
1952
protestò con fermezza. ¶ "Sì che è vero..." ¶ Si guardarono
251
1952
tal punto il giovane che si precipitò presso di
252
1952
io, se non dipendesse che da me, vorrei... ma
253
1952
me, vorrei... ma lascia che mi abitui a quest
254
1952
tersi stivali della sorella, ché, per il fatto di
255
1952
guardando ora al bimbo che cercava di coprire con
256
1952
gemella, Nora non rassomigliava che superficialmente alla sorella. Oltre
257
1952
sorella. Oltre ai capelli che aveva biondi e Marta
258
1952
tempo piuttosto di fanciulla che di donna. E a
259
1952
tutto spenti non fece che una cosa sola. "Già
260
1952
certe facce..." ¶ "È quello che volevo dire anch’io
261
1952
Marta levò la testa che teneva chinata a guardare
262
1952
fin dal primo momento che vi vedete..." ¶ "Io non
263
1952
litigo," disse Luca. ¶ Mentiva ché la sola vista della
264
1952
puntiglio. Più preoccupata, invece, che vogliosa di contrasti, pareva
265
1952
almeno sapere il motivo che ci ha procurato l
266
1952
un momento..." ¶ Era chiaro che Marta temeva la sorella
267
1952
e nascondere l’impegno che si era lasciato strappare
268
1952
così precipitare quegli avvenimenti che gli stavano a cuore
269
1952
un momento... è verissimo che ci siamo incontrati per
270
1952
ha taciuta... ed è che a dispetto di lei
271
1952
di qualsiasi altra persona che volesse farci opposizioni, noi
272
1952
questa volta garantisco io che non andrà come due
273
1952
forza si farà quello che voglio io..." ¶ Aveva parlato
274
1952
forsennato alla sola idea che Nora e Bosso potessero
275
1952
e la miseria nera che si ritrova! sposar lei
276
1952
io non so quello che lei sia riuscito a
277
1952
bugie, la sola cosa che so è che essa
278
1952
cosa che so è che essa fino a stamattina
279
1952
sua moglie. Questo bisogna che lei lo sappia, prima
280
1952
Marta farà proprio quel che le converrà... né più
281
1952
potendo muovere le braccia che sorreggevano il bimbo, batté
282
1952
Marta deve fare ciò che le conviene, eh?! diventare
283
1952
amante di un uomo che le fa schifo, che
284
1952
che le fa schifo, che è vecchio, ignobile, ripugnante
285
1952
ripugnante... è questo ciò che le conviene, no?! ma
286
1952
un sogghigno sarcastico, "quello che conviene a lei deve
287
1952
ispirate dall’ira piuttosto che da una convinzione precisa
288
1952
riconoscere dentro di sé che l’affetto di Nora
289
1952
pietra o altro oggetto che lo faccia traboccare. Una
290
1952
vento e di pioggia che gli frusti il viso
291
1952
merito proprio altro." Luca che credeva che la donna
292
1952
altro." Luca che credeva che la donna si dolesse
293
1952
resto non è questo che mi addolora sebbene sia
294
1952
addolora sebbene sia orribile che egli sia stato arrestato
295
1952
automobile, neppure questo vestito che ho addosso... tutto apparteneva
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1952
e violento di tuono che fece tintinnare i vetri
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1952
fatto fallire apposta Meloni che era il suo migliore
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1952
vero tipo dell’uomo che non toccherei neppure con
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1952
è favorevole e dice che è per me un
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1952
me un’occasione unica, che non debbo lasciarmelo sfuggire
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1952
debbo lasciarmelo sfuggire, e che, alla fine, siccome è
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1952
farmi sposare..." ¶ Luca ricordò che Nora, la sorella pratica
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1952
La donna più immorale che abbia mai conosciuto... E
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1952
tu sei una sciocca che le dai retta... non
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1952
dai retta... non capisci che Nora trova il suo
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1952
sono queste le cose che le premono... e che
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1952
che le premono... e che importa poi se tu
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1952
devi fare esattamente quel che ti suggerisce il tuo
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1952
giacché non devi credere che ella pensi a se
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1952
cose imparzialmente, debbo dire che Nora non ha forse
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1952
Si guardarono. "Da quello che sta in prigione," rispose
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1952
Luca pareva di sognare, ché, per quanto amante di
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1952
certo modo incompleta e che forse non si sarebbe
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1952
capiva quel non so che di donnesco e di
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1952
donnesco e di adulto che aveva presentito sia quando
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1952
in un acciottolio remoto che faceva rassomigliare la notte
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1952
Allora, nel silenzio stralunato che era seguito al clamore
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1952
lontano, il pianto querulo che aveva avvertito entrando nell
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il bambino di Marta che, destato nel sonno dal
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1952
quella remota voce solitaria che pareva suggerire l’immagine
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1952
alto, ora sommesso, secondo che pareva protestare oppure invocare
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1952
e nero busto allacciato che non pareva contenere ormai
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1952
non pareva contenere ormai che un petto esiguo da
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1952
impacciata di prendere meglio che poteva sulle sue braccia
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1952
di persone, il bimbo, che aveva un aspetto florido
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1952
lunghe. E Luca osservò che sebbene non ci fosse
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1952
altra donna da quella che poc’anzi gli aveva
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1952
salotto. "Non è vero che è bello mio figlio
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1952
e le mani annaspanti che levò gli sguardi verso
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1952
quell’allattamento, non sapendo che fare né che dire
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1952
sapendo che fare né che dire. "Come si chiama
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1952
seno nudo in modo che non andassero sul viso
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1952
nuova e cara, Marta che per due anni aveva
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1952
comune con quell’uomo che non amava. Poi come
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1952
sentimento preciso e riconfermato che fosse la sola donna
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1952
fosse la sola donna che gli convenisse e fosse
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1952
grande e ineffabile amarezza che gli distillava nel cuore
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1952
suo tradimento, la donna che aveva amato più di
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1952
intento, soprattutto alla fronte che gli era sempre piaciuta
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1952
lasciavano supporre una serenità che purtroppo non esisteva; e
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1952
fosse lontano dal rancore che ella gli attribuiva, si
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1952
monotono dell’asticella infaticabile che andava in su e
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1952
macchina oltrepassò una lanterna che splendeva rossa dietro i
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1952
al termine di quella che pareva essere una strada
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1952
ora non ci sono che due appartamenti abitati, il
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1952
un altro... ma entra... che cosa stai guardando?" ¶ "Guardavo
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1952
quantità di complimenti dicendo che ero un nuovo Vignola
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1952
Vignola o Le Corbusier, che egli proteggeva i giovani
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1952
egli proteggeva i giovani, che l’avvenire era nelle
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1952
dei giovani come me, che bisognava rinnovarsi o morire
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1952
progetto per un palazzo che intendeva costruirsi... Io gli
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1952
preventivo ma allora scoprii che tutti quei complimenti non
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1952
quei complimenti non nascondevano che un vivissimo desiderio di
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1952
e dandomi l’impressione che mi avrebbe lanciato... e
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1952
alla porta numero 1. ¶ "Credo che fosse proprio questo il
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1952
proprio questo il palazzo che avrei dovuto costruirgli," disse
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1952
levigata e massiccia pesantezza che le faceva rassomigliare a
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1952
Marta. ¶ Come e più che il corridoio, il salotto
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1952
siediti, fuma, fa quello che vuoi," e scappò via
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1952
e con il petto che aveva grosso e come
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1952
massicci e troppo larghi che le ballavano intorno le
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1952
a certe ventate improvvise che ogni tanto, come le
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1952
imposte malferme, tutto quello che c’era di convenzionalmente
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1952
convenzionalmente teatrale nella scena che aveva davanti agli occhi
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1952
su e giù, aspettava che Marta gli rivelasse le
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1952
andavo a vedere quello che c’era sotto, nient
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era sotto, nient’altro che freddi calcoli, debolezze interessate
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1952
questi misteri, tanto so che sotto questi drammi non
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1952
credere e far credere che sei sballottata tra Dio
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1952
uomo ricco e maturo che due anni prima gliela
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Come, vorresti forse negare che vivi nell’agiatezza e
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vivi nell’agiatezza e che il tuo Meloni ti
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impersonale: quella dell’uomo che vede il proprio rancore
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1952
piacere... ha avuto quello che si meritava... speriamo che
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1952
che si meritava... speriamo che gli appioppino parecchi anni
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se non per Meloni che non la meritava, almeno
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1952
gli sguardi erano tali che Luca non poté fare
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1952
la fronte, vergognoso. "Pare che abbia speculato con denari
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1952
qualcosa, fare un gesto che la consolasse e la
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rassicurasse. Ma più forte che mai, l’inclinazione irresistibile
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1952
pentì subito di quello che stava dicendo. "Al tuo
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1952
per quel loro matrimonio che poi era andato a
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1952
incapacità di aver ragione che per dolore, rifugiandosi, quando
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1952
suo pianto nient’altro che un’amarezza completa e
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1952
nero, tersi e luccicanti, che le davano un curioso
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1952
l’artista di varietà che si esibisca in un
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1952
di lui. "Ma Luca, che bella combinazione," esclamava; e
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1952
soprattutto per i torti che gli erano stati fatti
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1952
ricordo dell’acerba delusione che a quelle immagini era
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1952
uomo ricco e maturo che non amava. "Sì, io
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1952
a rissestare gli occhiali che erano ormai a posto
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1952
l’avrebbe detto eh?... Che bella combinazione." ¶ Marta non
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1952
puoi immaginarti il piacere che mi fa di rivederti
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1952
con un sorriso goffo che come due anni prima
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1952
con la leggiadra fossetta che le metteva in ambedue
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piacere, probabilmente, altrettanto grande che il dispiacere che fa
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grande che il dispiacere che fa a me di
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occhi infossati, un gesto che in lei aveva sempre
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1952
delle palpebre faceva pensare che presto dovessero sgorgarne delle
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1952
male? Era tanto tempo che non ci vedevamo... e
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1952
rancore, l’antica passione che credeva morta per sempre
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tutto è finito, credevo che almeno su questo si
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1952
può farti piacere." ¶ Più che mai la donna batteva
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supplicare, "se tu sapessi che male mi fanno le
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sigarette. "E il male che hai fatto a me
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fronte, con la mano che aveva bianca, magra e
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tu mi respingi, tu che sei la sola persona
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sola persona al mondo che mi conosca e possa
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occhi umiliati. E Luca, che un istante prima aveva
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tra due sentimenti opposti. "Che c’entro io con
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non sarebbe accaduto ciò che è accaduto... Ma perché
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Se tu sapessi quel che mi è successo," ella
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disse con risentimento, "visto che ti ho incontrata nel
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proprio perché non so che cosa fare," rispose; e
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1952
battere con la testa che sono entrata in questo
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1952
questo cinema... mi pareva che un film comico mi
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no... qualsiasi luogo piuttosto che a casa tua..." ¶ "Allora
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intenzione, "ma a patto che io non corra il
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a casa mia?...Aspetta che ci pensi un poco
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furia ispirata della persona che sappia appena quello che
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1952
che sappia appena quello che fa, ella si diresse
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1952
di fuori. Al giorno che era stato caldissimo, rannuvolato
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visto prima di allora, che dicevano prodotta dalla sabbia
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1952
automobili bianche di polvere che, rientrando dalle gite in
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1952
tenebre afose e immobili che si erano stabilite sopra
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la donna. "Sarà bene che prendiamo un taxi..." ¶ Ella
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fermandosi bruscamente, "veramente penso che sia meglio che ci
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penso che sia meglio che ci lasciamo." ¶ Si trovavano
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1952
ballabile sincopato; di modo che, anche per l’oscurità
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1952
avvolta la piazza, pareva che quella musica volgare e
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1952
bisogno oggi di qualcuno che mi voglia bene... e
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1952
sedette accanto a lei che già accendeva il motore
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1952
senza neppure sapere quel che si facesse, cacciò in
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1952
resto non aveva pensieri che per Santina; mangiò apposta
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1952
Cos’ha fatto stamane che non s’è veduto
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1952
campanile vicino ogni volta che battevano, a lungo egli
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1952
aspettò. Così a lungo che, dopo essere passato per
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1952
non vieni? Sono qui che t’aspetto." Provava lo
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1952
della voce del ferroviere che grida il nome della
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1952
notte, senza sapere quel che si facesse, si levò
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e musicale, piuttosto sognata che parlata, e dal contatto
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1952
guancia e il collo. "Che sia Santina," rifletté ad
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mille fili di luce che filtravano per le fessure
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1952
un pacato compiacimento; "pare che sia scappata in automobile
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1952
come... ma come?..." ¶ "Pare che quella donna non fosse
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1952
ho trovato la Cocanari che piangeva e diceva che
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che piangeva e diceva che la Rinaldi era un
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ingrata, e il Negrini che strillava come un ossesso
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un ossesso. Si vede che la Rinaldi ha fatto
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fatto a loro quel che essi le avevano insegnato
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1952
gli anelli. Ma quello che mi ha messo in
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1952
mi ha fatto capire che razza di gente sia
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1952
di gente sia, è che nonostante questo furto non
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1952
denunziarla. È chiaro, temono che una volta arrestata la
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Gianmaria non sapeva davvero che dire. Sola cosa che
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1952
che dire. Sola cosa che avvertisse, piuttosto che delusione
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cosa che avvertisse, piuttosto che delusione o dolore, era
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di sé nient’altro che vuoto e freddezza. Ora
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disse piano guardandolo, "oltre che con la roba dei
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con le mille lire che le prestai ieri sera
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suo denaro, non dubiti..." ¶ "Che m’importa del mio
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gli occhi e vide che scuoteva pian piano la
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l’astuccio dei gemelli che le aveva lasciato la
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il letto, in modo che con il forte busto
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dolce, discreta e tenace che gli stava avanti. Gli
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fin dal primo giorno che l’aveva veduta, anche
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lo stesso dolce gesto che la sera avanti ella
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bianca in viso, lasciando che la vestaglia le si
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afoso e insieme rannuvolato che, infondendogli un’irrequieta spossatezza
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similmente alla tetra nuvolaglia che da più giorni pesava
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avrebbe potuto dissipare, intuiva che sarebbe stato vano sperare
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quel cinema dove sapeva che, oltre al varietà con
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1952
tutte cose, aveva pensato, che avrebbero forse lenito il
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triste," pensava con irritazione che sentiva egli stesso ingiusta
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stesso ingiusta perché capiva che nessuno lo costringeva ad
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inquieto... perché dovrei ridere?... Che necessità ho di ridere
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violenza contro una donna che in quel momento varcava
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sul naso le lenti che nell’urto gli erano
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osservandola in quell’attimo che passò tra il riconoscerla
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un uomo, in modo che le orecchie apparivano intere
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la descrizione di qualcosa che sia veramente accaduto "ci
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messi a giuocare..." ¶ "A che gioco?" l’interruppe lo
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1952
l’interruppe lo zio che lo fissava con il
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1952
e ridendo stridulamente: "Ma che bella storia, ma che
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che bella storia, ma che bella storia! Il poker
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1952
pagare, lo zio denaroso che fornisce subito il denaro
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1952
onore della famiglia... ma che bella storia! Tutto come
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1952
anni fa... e io che ti credevo un giovane
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1952
ai tempi, dinamico! Io che ti credevo intelligente!..." ¶ La
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1952
a ridere. "Ma certo che non ti credo," rispose
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1952
la faccia del ragazzo che perde mille lire al
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1952
espressione carezzevole, la stessa che aveva la direttrice della
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della pensione ogni volta che gli parlava. ¶ "Di’ piuttosto
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piuttosto," continuò lo zio, "che ti servono mille lire
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di diniego: "Ma certo che non posso prestartele... mille
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bene dell’anima, chissà che non le abbia nella
497
1952
tra i veli neri che le ricadevano dal capo
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1952
resto ancora non servirà che a farmi prendere in
499
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ridargli intera la calma che i sarcasmi dello zio
500
1952
a baciare la mano che la vecchia gli tendeva