Angelo Roncalli, Pacem in Terris, 1963

AGLI ALTRI ORDINARI LOCALI ¶ CHE SONO IN PACE E

esseri e nelle forze che compongono l’universo, regni

la grandezza dell’uomo, che scopre tale ordine e

grandezza infinita di Dio che ha creato l’universo

stridente contrasto il disordine che regna tra gli esseri

non possono essere regolati che per mezzo della forza

essere degli uomini: ordine che la coscienza rivela e

spesso, sta nel fatto che si ritiene di poter

con le stesse leggi che sono proprie delle forze

quelle, infatti, le leggi che indicano chiaramente come gli

come fondamento il principio che ogni essere umano è

diritti e di doveri che scaturiscono immediatamente e simultaneamente

natura: diritti e doveri che sono perciò universali, inviolabili

perciò universali, inviolabili, inalienabili [2]. ¶ Che se poi si considera

creatore il giusto onore che gli è dovuto, di

il vincolo di pietà che a lui ci stringe

dei figli di Dio, che mantiene alta la dignità

sociale, culturale e morale che ne consolidano la stabilità

beni anche produttivi: "diritto che costituisce un mezzo idoneo

convivenza" [13]. ¶ Torna opportuno ricordare che al diritto di proprietà

alle associazioni la struttura che si ritiene idonea a

a ragione è detto che la creazione di una

il perseguimento di obiettivi che i singoli esseri umani

non possono efficacemente perseguire che associandosi, si rivela un

esse [17]. Per il fatto che si è cittadini di

congiunti, nella stessa persona che ne è il soggetto

entrambi nella legge naturale, che li conferisce o che

che li conferisce o che li impone, la loro

insopprimibile dalla legge naturale che lo conferisce, e impone

rispettivo dovere. Coloro pertanto che, mentre rivendicano i propri

degli altri. Ciò richiede che la convivenza umana sia

sia ordinata, e quindi che i vicendevoli diritti e

attuati; ma richiede pure che ognuno porti generosamente il

di sussistenza: occorre pure che ci si adoperi, secondo

gli esseri umani, oltre che ordinata, è necessario che

che ordinata, è necessario che sia per essi feconda

di bene. Ciò postula che essi riconoscano e rispettino

doveri, ma postula pure che collaborino tra loro nelle

mille forme e gradi che l’incivilimento acconsente, suggerisce

ogni essere umano, esige che esso operi consapevolmente e

essa infatti è inevitabile che le persone siano coartate

altri" (Ef 4,25). Ciò domanda che siano sinceramente riconosciuti i

è inoltre una convivenza che si attua secondo giustizia

adempimento dei rispettivi doveri; che è vivificata e integrata

amore, atteggiamento d’animo che fa sentire come propri

libertà, nel modo cioè che si addice alla dignità

evolversi incessante. ¶ Ordine morale che ha per fondamento oggettivo

Infatti, è un ordine che si fonda sulla verità

si fonda sulla verità; che va attuato secondo giustizia

bontà, per il fatto che deriva dalla legge eterna

deriva dalla legge eterna, che si identifica con la

divina... È quindi chiaro che la bontà della volontà

più dalla legge eterna che non dalla ragione umana

ambito della vita domestica che in quello della vita

assai largamente la convinzione che tutti gli uomini sono

pietra miliare sulla via che conduce all’instaurazione di

rispettivi doveri: nei soggetti che ne sono titolari, del

valori spirituali, e comprendono che cosa sia la verità

sono pure sulla via che li porta a conoscere

loro vita: di quella che vivono nell’intimità di

stessi e di quella che vivono in relazione con

è presente un’autorità che assicuri l’ordine e

da san Giovanni Crisostomo: "Che dici? Forse ogni singolo

stesso. Ora il fatto che esista l’autorità e

esista l’autorità e che vi sia chi comanda

vi può essere "società che si sostenga, se non

fine comune, ne segue che alla convivenza civile è

è indispensabile l’autorità che regga; la quale, non

la quale, non altrimenti che la società, è da

si fonda in Dio, che ne è il primo

esseri e dei fini che mostra l’uomo come

può avere altra origine che in un Dio personale

nostro Creatore, ne consegue che la dignità dell’autorità

di Dio" [24]. ¶ 28. L’autorità che si fonda solo o

coscienza, al dovere cioè che ognuno ha di portare

e giudica gli atteggiamenti che si assumono nel segreto

il quale ha disposto che i rapporti della convivenza

obbedire a Dio piuttosto che agli uomini"; (At 5,29) in

Tuttavia per il fatto che l’autorità deriva da

Dio, non ne segue che gli esseri umani non

bene comune. Ciò comporta che perseguano i propri interessi

in beni e servizi — che le legittime autorità stabiliscono

comune le caratteristiche etniche che contraddistinguono i vari gruppi

nei suoi contenuti storici che avendo riguardo all’uomo

si deve far sì che la civile autorità serva

equità possono talvolta esigere che i poteri pubblici abbiano

l’attenzione sul fatto che il bene comune ha

bisogni del suo corpo che alle esigenze del suo

modi e nei gradi che ad essi convengono; in

tanto la prosperità materiale che i beni spirituali [34]. ¶ I

di quelle condizioni sociali che consentono e favoriscono negli

atto dei poteri pubblici, che sia od implichi un

esseri umani in maniera che l’esercizio dei diritti

esigenza del bene comune che i poteri pubblici contribuiscano

Infatti l’esperienza attesta che qualora manchi una appropriata

doveri. ¶ 39. È perciò indispensabile che i poteri pubblici si

devono anche provvedere a che si dia vita a

sistemi assicurativi in maniera che, al verificarsi di eventi

negativi o di eventi che comportino maggiori responsabilità familiari

istituzione dei corpi intermedi che rendono più articolata e

Il bene comune esige che i poteri pubblici, nei

Si deve quindi evitare che, attraverso la preferenza data

si deve pure evitare che, nell’intento di promuovere

sempre riaffermato il principio che la presenza dello Stato

rispettive comunità politiche: situazioni che variano nello spazio e

umane arrechi i vantaggi che le sono propri, è

sono propri, è indispensabile che i poteri pubblici si

e complessità dei problemi che sono chiamati a risolvere

ed è pure indispensabile che ognuno di essi svolga

modo pertinente. Ciò comporta che il potere legislativo si

incessante evolversi delle situazioni; che il potere esecutivo applichi

serena dei casi concreti; che il potere giudiziario amministri

parte, e comporta pure che i singoli cittadini e

nei loro vicendevoli rapporti che nei confronti dei funzionari

varia, complessa e dinamica, che gli ordinamenti giuridici, anche

così delicate e nevralgiche, che non sono suscettibili di

e aperti alle istanze che salgono dalla vita sociale

loro dignità di persone che gli esseri umani prendano

degli esseri umani: carta che viene, non di rado

inserita nelle costituzioni o che forma parte integrante di

l’obbligatorietà delle costituzioni che l’autorità dei poteri

pure un segno indubbio che gli esseri umani, nell

della propria dignità: coscienza che, mentre li sospinge a

vita pubblica, esige pure che i diritti della persona

positivi; ed esige inoltre che i poteri pubblici siano

Riaffermiamo noi pure quello che costantemente hanno insegnato i

La stessa legge morale, che regola i rapporti fra

capirsi quando si pensi che le persone che rappresentano

pensi che le persone che rappresentano le comunità politiche

legge della propria natura, che è la legge morale

anche solo il pensare che gli uomini, per il

uomini, per il fatto che vengono preposti al governo

ponete mente, imparate voi che giudicate tutta la terra

Porgete le orecchie voi che avete il governo dei

è pure da ricordare che anche nella regolazione dei

attuare il bene comune, che costituisce la sua ragione

La quale esige anzitutto che da quei rapporti venga

quindi riconosciuto il principio che tutte le comunità politiche

maggiore responsabilità nell’apporto che ognuno e tutti devono

mai giustificare il fatto che le une facciano valere

Né va quindi dimenticato che i popoli, a ragione

Inoltre la verità esige che nelle molteplici iniziative rese

a serena obiettività: il che non esclude che sia

il che non esclude che sia legittima nei popoli

regolati secondo giustizia: il che comporta, oltre che il

il che comporta, oltre che il riconoscimento dei vicendevoli

evitare quindi le azioni che ne costituiscono una violazione

Abbandonata la giustizia, a che si riducono i regni

nell’evolversi storico è che le comunità politiche si

nel modo più esplicito che una azione diretta a

un’esigenza di giustizia che i poteri pubblici portino

Qui però va rilevato che i membri delle minoranze

umani; come se ciò che è proprio dell’umanità

in funzione di ciò che e proprio della nazione

nazione. Mentre saggezza vorrebbe che sapessero pure apprezzare gli

positivi di una condizione che consente loro l’arricchimento

essere come un ponte che facilita la circolazione della

una zona di attrito che arreca danni innumerevoli e

argomento occorre sempre considerare che la ragione d’essere

Ciò importa non solo che le singole comunità politiche

une le altre, ma che mettano pure in comune

ogni riguardo perché ciò che torna di utilità ad

comune universale inoltre esige che le comunità politiche favoriscano

altro. Però gli elementi che caratterizzano un gruppo etnico

eliminate. Né va dimenticato che se, in virtù delle

sono sulla terra paesi che abbondano di terreni coltivabili

disposizione. Ciò pure domanda che i popoli instaurino rapporti

crediamo opportuno di osservare che, ogniqualvolta è possibile, pare

ogniqualvolta è possibile, pare che debba essere il capitale

in un altro; il che è quasi impossibile che

che è quasi impossibile che si verifichi senza schianti

sentimento di universale paternità che il Signore ha acceso

dei profughi politici: fenomeno che ha assunto proporzioni ampie

assunto proporzioni ampie e che nasconde sempre innumerevoli e

vi sono regimi politici che non assicurano alle singole

Non è superfluo ricordare che i profughi politici sono

politici sono persone; e che a loro vanno riconosciuti

inerenti alla persona: diritti che non vengono meno quando

retto la multiforme opera che in un campo tanto

giustificare adducendo il motivo che se una pace oggi

possibile, non può essere che la pace fondata sull

incubo di un uragano che potrebbe scatenarsi ad ogni

se è difficile persuadersi che vi siano persone capaci

distruzioni e dei dolori che una guerra causerebbe, non

causerebbe, non è escluso che un fatto imprevedibile ed

far scoccare la scintilla che metta in moto l

va pure tenuto presente che se anche una guerra

è giustificato il timore che il fatto della sola

saggezza ed umanità domandano che venga arrestata la corsa

permettere — proclama Pio XII — che la sciagura di una

umanità" [48]. ¶ 61. Occorre però riconoscere che l’arresto agli armamenti

la psicosi bellica: il che comporta, a sua volta

comporta, a sua volta, che al criterio della pace

al criterio della pace che si regge sull’equilibrio

si sostituisca il principio che la vera pace si

vicendevole fiducia. Noi riteniamo che si tratti di un

tratti di un obiettivo che può essere conseguito. Giacché

dovrebbe esserlo per tutti, che i rapporti fra le

Ed invero chi è che non desidera ardentissimamente che

che non desidera ardentissimamente che il pericolo della guerra

gli uomini, soprattutto quelli che sono investiti di responsabilità

regolati nella libertà. Il che significa che nessuna di

libertà. Il che significa che nessuna di esse ha

ora costatare con soddisfazione che il nostro appello ha

ci arride la speranza che ancor più per l

contribuisca a far sì che i paesi meno provvisti

grado di sviluppo economico che consenta ad ogni cittadino

è mai abbastanza ripetuto che la cooperazione, di cui

quali comunità è necessario che siano e si sentano

predecessore Pio XII proclamava che "nel campo di un

difesa. Se è inevitabile che i grandi Stati, per

contese tra gli Stati, che loro spetta secondo il

esseri umani la persuasione che le eventuali controversie tra

il negoziato. ¶ Vero è che sul terreno storico quella

è alimentata dall’orrore che suscita nell’animo anche

e dei dolori immensi che l’uso di quelle

riesce quasi impossibile pensare che nell’era atomica la

È lecito tuttavia sperare che gli uomini, incontrandosi e

scoprire meglio i vincoli che li legano, provenienti dalla

abbiano pure a scoprire che una fra le più

loro comune umanità è che tra essi e tra

membri gli esseri umani che sono tutti uguali per

poteva, a ragione, ritenere che i poteri pubblici delle

urgenti, specialmente per ciò che riguarda la sicurezza e

Si può dunque affermare che sul terreno storico è

di conseguenza esige pure che l’autorità a tale

sia efficiente. Ciò postula che gli organi nei quali

realtà i contenuti nuovi che il bene comune viene

problemi a dimensioni mondiali che non possono essere adeguatamente

adeguatamente affrontati e risolti che ad opera di poteri

di poteri pubblici cioè, che siano in grado di

ordine morale quindi domanda che tali poteri vengano istituiti

perseguire efficacemente gli obiettivi che costituiscono i contenuti concreti

forza. La ragione è che siffatti poteri devono essere

sarebbe certamente da temere che poteri pubblici supernazionali o

verifichi, è assai difficile che nel loro operare risultino

sospetto di parzialità: il che comprometterebbe l’efficacia della

non può essere determinato che avendo riguardo alla persona

comunità mondiale. Ciò significa che i poteri pubblici della

economico, sociale, politico, culturale che pone il bene comune

comune universale; problemi però che per la loro ampiezza

Non è dubbio però che il documento segni un

quelli accennati. ¶ Auspichiamo pertanto che l’Organizzazione delle Nazioni

dei suoi compiti; e che arrivi il giorno nel

in ordine ai diritti che scaturiscono immediatamente dalla loro

dignità di persone; e che perciò sono diritti universali

inviolabili, inalienabili. Tanto più che i singoli esseri umani

nostri figli al dovere che hanno di partecipare attivamente

tanto nell’ordine naturale che in quello soprannaturale. ¶ Competenza

pure richiamare all’attenzione che la competenza scientifica, la

scopo si richiede certamente che gli esseri umani svolgano

temporale, obbedendo alle leggi che sono ad esse immanenti

pure, nello stesso tempo, che svolgano quelle attività nell

salvezza; si richiede cioè che gli esseri umani, nell

cristiani. ¶ È certo tuttavia che alla creazione di quelle

continuano a contribuire molti che si ritenevano e si

e non è dubbio che, in parte almeno, lo

Come si spiega? Riteniamo che la spiegazione si trovi

temporale. È necessario quindi che in essi si ricomponga

la fede come faro che illumina e la carità

la carità come forza che vivifica. ¶ Sviluppo integrale degli

formazione ¶ 80. Ma pensiamo pure che l’accennata frattura nei

e in molti ambienti, che non vi sia proporzione

elementare. È perciò indispensabile che negli esseri umani in

e ininterrotta; e cioè che in essi il culto

ed è pure indispensabile che siano educati circa il

della giustizia è problema che non ammette mai una

quasi un dovere pensare che quello che è stato

dovere pensare che quello che è stato realizzato è

poco rispetto a quello che resta ancora da compiere

nell’attuazione di oggetti che siano di loro natura

Va altresì tenuto presente che non si possono neppure

Inoltre chi può negare che in quei movimenti, nella

approvazione? ¶ 85. Pertanto, può verificarsi che un avvicinamento o un

della comunità, sono problemi" che si possono risolvere soltanto

la virtù della prudenza, che è la guida delle

la guida delle virtù che regolano la vita morale

vita morale, sia individuale che sociale. Perciò, da parte

primo luogo a coloro che vivono od operano nei

si deve, infatti, dimenticare che compete alla Chiesa il

particolarmente dotate di generosità, che, trovandosi di fronte a

far ricorso a qualcosa che può rassomigliare alla rivoluzione

rivoluzione. ¶ Non si dimentichi che la gradualità è la

innovare verso il meglio che agendo dal di dentro

ha mai fatto altro che abbattere, non innalzare; accendere

da Dio. ¶ 88. Certo, coloro che prestano la loro opera

ci conforta la speranza che il loro numero aumenti

alto e vincerà ciò che è in basso. E

pace ¶ 89. Queste nostre parole, che abbiamo voluto dedicare ai

voluto dedicare ai problemi che più assillano l’umana

da una profonda aspirazione, che sappiamo comune a tutti

ed indegno — di colui che il profetico annuncio chiama

fondata su quell’ordine che il presente documento ha

tanto nobile ed alta che le forze umane, anche

più fervorosa a colui che ha vinto nella sua

la nostra pace, egli che delle due ne ha

la pace a voi, che eravate lontani, e la

Questa è la pace che chiediamo a lui con

cuore degli uomini ciò che la può mettere in

a superare le barriere che dividono, ad accrescere i

altri, a perdonare coloro che hanno recato ingiurie; in

e con l’augurio che essa irraggi nelle cristiane

diocesi, particolarmente a coloro che porranno ogni impegno per

nella libertà; ordine morale che ha per fondamento oggettivo