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interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Magalotti, Lettere su le terre odorose a monsignor Leone Strozzi, 1705

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1705
Buccheri. Sono venticinque anni, che io fo la guerra
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1705
essa con disprezzo, intanto che la Spagna l’adora
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1705
Ma vaglia il vero, che mi veggo rifatte le
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1705
venerazione. Io non vorrei, che V. S. Illustriss. avesse
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1705
grande aspettativa del poco che m’impegnai a prometterle
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1705
potendo anch’esser benissimo che il genio e il
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1705
sue scatole) mi parve che egli fosse molto indietro
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1705
serie delle varie terre, che abbiamo veduto, e più
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1705
veduto, e più copiosamente che altrove, negli scarabattoli della
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1705
A proposito di quello che V. S. Illustriss. mi
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1705
dice su le murrine che, per quanto sussistesse il
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1705
quanto sussistesse il supposto che bagnate ealassero qualche alito
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1705
crederle più tosto artifiziali, che di gioia o di
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1705
altra pietra, vera pietra, che pure bagnata odora, e
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1705
ma mi viene asserito che si cavi in Sassonia
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1705
e in tanta abbondanza che se ne vegga incrostata
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1705
palazzo in campagna, e che, quando piove, l’odore
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1705
coll’immaginazione. Mi pare che il colore di questa
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1705
tiri all’argentino, e che bagnata si carichi sul
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1705
S. Illustriss. potrebbe dirmi che qui non v’è
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1705
durezza della gioia, e che però, come sustanza male
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1705
fosse sostenibile l’opinione, che hanno avuto alcuni, che
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1705
che hanno avuto alcuni, che tutto il porfido sia
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1705
qualche ingrediente odoroso. ¶ Intanto che col mio ritorno a
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1705
di raccapezzare una listra, che ho da avere, delle
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1705
con una mia semplicità, che consiste in mostrare d
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1705
d’aver per possibile che ella non sia ancora
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1705
de’ Buccheri di Sessa, che a Napoli chiamano Buccheri
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1705
chiamano Buccheri villani, ma che pure hanno luogo la
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1705
sopportabile a mio giudizio, che il poco che costa
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1705
giudizio, che il poco che costa la profumiera, vendendosi
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1705
simili vasi poco meno che a prezzo di pignatte
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1705
e perfettissimamente compagni. Secondo che arrivarono pochi giorni prima
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1705
arrivarono pochi giorni prima che S. A. partisse a
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1705
collocati nella loro residenza, che credo sarà in Galleria
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1705
olio di qualche vaso. Che la pasta sia uguale
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1705
e le mani. E che siano fatte in Firenze
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1705
essendo difficile a credersi che ell’abbia una sua
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1705
e la somma ambizione che questo ha eccitato in
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1705
contribuire, in quel modo che io potessi esser abile
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1705
esser abile, al benefizio che dee promettersi il secolo
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1705
mondo in un Signore, che avrà sempre per mallevadore
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1705
febbraio 1694. ¶ Bisogna veramente dire che sia fame, anzi sagratotona
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1705
una troppo obbligante temerità, che abbia a fare questa
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1705
non buono ad altro che a correr risico di
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1705
già ho parecchie buonevoglie, che hanno toccato il denaro
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1705
qualche brutto scherzo, bisognerà che facciano il debito loro
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1705
Neri medico d’Empoli, che compone troppo più che
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1705
che compone troppo più che da Empoli. Qui sono
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1705
Marchesa, a conto di che mi è convenuto mandare
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1705
buona parola per me, che sono così ossequiosamente. ¶ Firenze
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1705
a V. S. Illustriss. che di poterle scrivere di
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1705
mano in mano quello che mi vien alla bocca
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1705
essendone io così disassuefatto, che la fatica della mia
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1705
Illustriss. riserbi ad altro che a me le proteste
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1705
né meno di quella che qui si chiama purità
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1705
si chiama purità, e che all’orecchio di tutt
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1705
nostri Coaccademici della Crusca, che mi considerano per corruttore
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1705
sig. Paolo Falconieri medesimo, che spesso strilla come un
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1705
mi fo lecito, sempre che ben mi torna, il
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1705
istruzione a un Cavaliere, che scriva della materia, è
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1705
e di supplire, con che ora come ora l
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1705
la quale ho ordinato che si faccia al naturale
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1705
con un F. sotto, che verisimilmente vuol dir Firenze
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1705
moltiplicità degli aliti diversi, che spirano da altre pietre
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1705
da altre pietre, di che ero totalmente allo scuro
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1705
mi nasce dall’onore, che ricevo per mezzo di
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1705
lasciarli stare nel grado che sono. Se sì, i
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1705
de’ Buccheri d’India, che de’ nostri Europei non
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1705
per qualche mese, avvertendo che non vi dia su
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1705
Il più speditivo, ma che è un tantino violentetto
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1705
mai male. Vero è che l’odor megliore è
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1705
avvertendo, tanto in questa che nella prima funzione, a
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1705
può pigliare l’acqua che più le piace, ma
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1705
quella di Cordova, ricordandole che hanno a essere abluzioni
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1705
non imbriacature. Voglio dire che i vasi non vi
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1705
medesim’oncia d’acqua, che servirà benissimo a una
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1705
Quattro o cinque giorni che si faccia questo giuoco
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1705
mezza libbra d’acqua, che non è tanta la
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1705
tanta la gran cosa, che, quando le facultà della
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1705
questa lavanda di piedi, che forse sarà una dell
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1705
tutto uguale all’obbligo che ho d’obbedirla. Aggiunga
83
1705
ho d’obbedirla. Aggiunga, che questo è appunto, o
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1705
è arrivata a segno che io vado facendo uno
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1705
uno studio di quadri, che venga a essere come
86
1705
Tutto il male è che questi non m’hanno
87
1705
la speculativa de’ curiosi, che saranno di qui a
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1705
questa voluttuosa liturgia. ¶ Credo che meno assai di tutto
89
1705
persuadere V. S. Illustriss. che ella m’invita al
90
1705
si contenti di riflettere che dal primo all’ultimo
91
1705
pur ne i tempi che gli spiriti erano un
92
1705
poco più di quelle che ho mandate e che
93
1705
che ho mandate e che ho scritte a V
94
1705
S. Illustriss. Ora vegga che bell’onore ci sarebbe
95
1705
Ella sa molto bene che in queste materie, benché
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1705
o moderne o antiche, che poco o assai hanno
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1705
merende di questa stagione, che facendone solamente il pretesto
98
1705
e alle Porcellane medesime, che metta conto l’impegnarsi
99
1705
parte, per uno particolarmente che stia in Italia, dove
100
1705
quando averà detto quel che basti a sodisfare ogni
101
1705
V. S. Illustriss. vegga che io le parlo da
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1705
servitore, le dico ingenuamente che per quello che sia
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1705
ingenuamente che per quello che sia scriver trattati interi
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1705
un Museo, dica quello che si può dire di
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1705
mio Signore: vediamo quello che ci riesce di cavare
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1705
memoria, e vediamo quello che conclude di mandarci l
107
1705
il servirne qualcheduno, o che l’avesse o che
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1705
che l’avesse o che l’andasse mettendo insieme
109
1705
mettendo insieme. Voglio dire, che se ho praticato questa
110
1705
sospendo a mandarlo tanto che io veggo l’esito
111
1705
esito d’un negoziato, che ho per aria, per
112
1705
la fragranza del bolo, che poi in sustanza è
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1705
la medesima, il bolo che entrava nella concia dovendo
114
1705
far consegnare all’ordinario, che parte questa notte, in
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1705
il ritratto delle Porcellane, che in oggi diventa una
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1705
sig. Marchese Clemente Vitelli, che abbattutosi a vederlo iermattina
117
1705
e inteso a quel che era destinato, mi mandò
118
1705
questa erudizione di più che questa manifattura fiorì sotto
119
1705
Gran Duca Francesco, e che quell’F interpretato comunemente
120
1705
Pisa per la pietra che sa di viola mammola
121
1705
S. Illustriss. alcune poesie, che in lode de’ Buccheri
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1705
mia signora quella replica che supplicai V. S. Illustriss
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1705
parte l’anno passato; che mi sarei ingegnato d
124
1705
ingegnato d’obbedirla meglio che ella non m’avea
125
1705
avea saputo comandare; il che pretendo d’aver fatto
126
1705
di servirla, per uno che non averebbe saputo tentarlo
127
1705
averebbe saputo tentarlo altrimenti che con biasimo, molti che
128
1705
che con biasimo, molti che se ne saranno disimpegnati
129
1705
lode. ¶ Oltre alla copia, che viene alla testa di
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1705
esteso a fargli sperare che la giustizia della sig
131
1705
Io non so quello che possa parere a V
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1705
di quella fierezza lombarda, che darebbe l’anima al
133
1705
disegno e alla disposizione. Che miserabile stentatura è mai
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1705
riserba solamente all’opere che trattano di Buccheri, come
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1705
istoria de’ Buccheri, e che da un palchetto del
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1705
del più recondito necessario, che abbiate in casa, passerà
137
1705
non farlo legare altrimenti che secondo il modello che
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1705
che secondo il modello che già ne tenete; con
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1705
valervi d’altro ricamatore che di quello che solo
140
1705
ricamatore che di quello che solo giudicai capace di
141
1705
Del resto ringraziate Iddio che io non sono in
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1705
domestiche di Casa Strozzi, che per altro vorrei attaccarvi
143
1705
con sì dolce nota, ¶ Che la dolcezza ancor dentro
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1705
suona. ¶ Il mio, vorrei che vi obbligasse a quella
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1705
cocchiere eh? M’aspetto che una volta che mi
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1705
aspetto che una volta che mi bisogni chiedervi, per
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1705
pensarlo (giacché non credo che vi ci siate arrisicato
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1705
Buccheri! Non sapete voi, che questi portano seco un
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1705
di persona, per modo che, se la sig. Marchesa
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1705
la sig. Marchesa Strozzi, che è chi ell’è
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1705
chiedesse uno a me, che sono un povero scalzacani
152
1705
darò l’istessa regola che detti l’anno passato
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1705
passato a una Dama, che cominciava a aprire gli
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1705
diletto. Infino a tanto che quando uno viene a
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1705
sente suscitare una rabbia che l’obblighi a far
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1705
Tant’è, bisogna dire che le mie Lettere sopra
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1705
gran bella cosa, e che, oltre all’esser belle
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1705
intelletti di tutti quelli che le leggono, in virtù
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1705
far l’istesso miracolo, che a detta vostra ha
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1705
Platone e di Dante; che però sono state considerate
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1705
istessa specie nelle menti che lo ricevono. A voi
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1705
pare una gran cosa, che io abbia trovato modo
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1705
quest’istesse creature. Io che me ne avvedo, e
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1705
me ne avvedo, e che vi fo giustizia, mi
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1705
stante quell’istesso ringraziamento che ho preteso dalla sig
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1705
dalla sig. Marchesa, e che non ho avuto la
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1705
tant’ minchiunarie?» Vero è, che le mie lo sono
168
1705
mettervene in considerazione una, che quando non fosse stata
169
1705
obietto. Sapete voi in che confusione m’avete messo
170
1705
trovato in una cartuccia, che serviva di segnacolo alla
171
1705
considerare l’infinita proporzione, che aveva con la debolezza
172
1705
e del buono prima che io entrassi nel rigiro
173
1705
della vostra figura, il che non seguì fino a
174
1705
seguì fino a tanto che, passando d’una cosa
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1705
uomo il saper cancellare, che scrivere, il tacere, ch
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1705
poter dire, volendo.» Ora che ve ne pare? Voi
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1705
mia semplicità: ma avvertite che ella non è poi
178
1705
mia mente un pensiero, che solo vale infinitamente più
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1705
tutti i miei. Adesso che lo ho riconosciuto per
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1705
di buona fede, e che in vendetta della cilecca
181
1705
in vendetta della cilecca, che avete fatto alla mia
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1705
su la poca finezza che avete fatto al genio
183
1705
dir altro, se non che Iddio ve lo perdoni
184
1705
dal greco, vi confesso che la lasciai, se non
185
1705
da tutti quei Buccheri, che ho veduto a i
186
1705
miei giorni. E sappiate che mi sovvenne di corroborarla
187
1705
murra, e di gioie, che averebbono potuto farmi giuoco
188
1705
di lasciarli, oltre quello che dichiaro nel principio della
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1705
una dama. Mi direte che di questo secondo carattere
190
1705
indispensabilità d’obbedire, al che aggiungo il dichiararmi di
191
1705
di tener per indubitato che la sig. Marchesa sia
192
1705
raccogliere dalla sua replica, che ell’avesse voluto leggerle
193
1705
arrivata la mia soprastizione! che dove racconto la famosa
194
1705
Elio Lampridio in Eliogabalo, che mi par che fosse
195
1705
Eliogabalo, che mi par che fosse Eliogabalo medesimo, di
196
1705
medesimo, di cui racconta che in myrrhinis et onychinis
197
1705
del Cardinale di Moncada, che si faceva fare cristieri
198
1705
A conto della grazia, che acquista l’acqua bevuta
199
1705
e venghiamo a quello che importa. Io sono contentissimo
200
1705
in veder contento voi, che m’avete comandato, e
201
1705
e il sig. Marchese che si son degnati di
202
1705
tutti, per l’estensione che vi piace farle con
203
1705
e se vi paresse che la cosa andasse troppo
204
1705
delle Poesie i nomi, che vi mancano, dei loro
205
1705
render conto a persona che merita bene questo sacrifizio
206
1705
Firenze, 23 gennaio 1699. ¶ Oh vedete, che tenerezza serotina, e affatto
207
1705
dieci righe tutto quello che ho detto, riducendolo in
208
1705
tomo. Vi par egli, che quest’opera abbia bisogno
209
1705
ambasciatore non porta pena» che è il principio della
210
1705
cartello di disfida, cosa che m’impicciava assaissimo, e
211
1705
Vatti poi leggendo, trovo che mi dice che i
212
1705
trovo che mi dice che i Buccheri e gli
213
1705
di quel famoso assioma, che i benefizi eccessivi si
214
1705
naturale, dipinti troppo più che all’indiana, co’ loro
215
1705
loro coperchi, e, quel che importa, d’una fragranza
216
1705
importa, d’una fragranza che non ho sentito l
217
1705
una lettera quell’attenzione che può avere l’affettuosa
218
1705
gioie, e v’assicuro che non ne sarò così
219
1705
intanto prego Dio benedetto, che retribuisca al vostro zelo
220
1705
vostro zelo quella mercede, che non posso darvi io
221
1705
al nostro Paolo Falconieri, che mi parla in queste
222
1705
del pari. Mi consolo che non mancherà chi abbia
223
1705
d’una nuova murrina, che n’incachi la porcellana
224
1705
della cassetta de’ Buccheri, che volevo vedere se mi
225
1705
provveduto dell’ultima rimessa, che me ne faceste l
226
1705
diminuita dalle gran chieste, che me ne vengono tuttogiorno
227
1705
bande. Io dubito solamente che il povero Giannettone possa
228
1705
Del resto io osservo che voi, con tutto che
229
1705
che voi, con tutto che vi mostriate così sprezzante
230
1705
in forma assai intelligibile che ne pretendete e ne
231
1705
in tante pastiglie. Quietatevi, che le averete, e le
232
1705
una forma così nuova, che sarete obbligato a concepire
233
1705
stima de’ Buccheri rotti, che degl’interi. Ditemi intanto
234
1705
non ho per impossibile che la vostra galanteria vi
235
1705
così appassionatamente l’avversione, che hanno tutte le dame
236
1705
è tutto il negozio che ho con esso voi
237
1705
così nuovo e inaudito, che avete avuto in sorte
238
1705
volta. Questo è altro, che Coss. II o III
239
1705
dormi, non c’è che dire. Ma sapete voi
240
1705
dire. Ma sapete voi che questo può essere un
241
1705
pare del Pontificato? Considerate, che di questo successo, per
242
1705
altra mattina in qua, che il gran caso avvenne
243
1705
ne trovo altro esempio che in Urbano VIII che
244
1705
che in Urbano VIII che, con quella grandezza d
245
1705
scrutinio, si può dire che fosse eletto Papa due
246
1705
gran caso il vedere, che quest’istessa riflessione, subito
247
1705
beata la sig. Marchesa, che può mettere a sicuro
248
1705
gli Eretici non averanno che dire. Il fatto sta
249
1705
vedere, se non averà che dire il sig. Marchese
250
1705
de’ Buccheri. Io credevo, che il nostro Paolo Falconieri
251
1705
a bastanza lasciato intendere, che tutti i miei scrupoli
252
1705
su questo: d’assicurarmi che costà non ci siano
253
1705
copie di questa leggenda, che la vostra e la
254
1705
voglio, non mi pareva che potesse aversi per altro
255
1705
aversi per altro verso che col non lasciarvele uscir
256
1705
o smaci, o sicumere, che vogliate chiamarle. Del resto
257
1705
va tanto in là, che vogliano scartabellare questa infilzata
258
1705
una volta in cento, che ci si trovino per
259
1705
trovino per altro, e che non abbiano miglior balocco
260
1705
in tutti quei modi che voi crediate non incompatibili
261
1705
riduce puramente alla sicurezza che non se ne moltiplichino
262
1705
epitaffio senza altra aggiunta che il mio nome da
263
1705
danno. ¶ In una selvaccia, che avevo fatto di luoghi
264
1705
buona questi due bellissimi, che mi mandate, di Giovenale
265
1705
farraginosa supellettile, fu quella che io dico con tutta
266
1705
ingenuità nella seconda Lettera, che è quella dove pretesi
267
1705
e non da letterato; che però professai di ristrignermi
268
1705
quel luogo di Plinio, che ne ha in corpo
269
1705
un altro di Cicerone, che mi dà campo, se
270
1705
gala di quell’erudizione, che io in verità non
271
1705
almeno a quel segno che bisognerebbe in oggi per
272
1705
per fare spicco, e che se l’avessi, quanto
273
1705
la gola, una volta che avevo preso a trattar
274
1705
luogo dov’incastrarlo, già che il ripiego, così dettando
275
1705
que’ tanti fogli bianchi, che aspettano sitibondi la nera
276
1705
gennaio 1705. ¶ Vedete bei pensieri, che vi nascono nel rileggere
277
1705
Questi sono pensieri oziosi, che vi averebbero a insegnare
278
1705
guardarvi da quelle letture, che per essere esse ancora
279
1705
non è gran cosa che li producano. Io credo
280
1705
li producano. Io credo che voi burliate: ma se
281
1705
diceste da vero, sappiate che io, con tutti i
282
1705
dall’entrare nell’impegno, che mi motivate, quando io
283
1705
delle Porcellane di quella che mi trovavo de’ Buccheri
284
1705
affatto, più di quello che se ne sappia ogni
285
1705
ne sappia ogni ragazzo, che n’abbia vedute in
286
1705
vedute in casa, e che abbia sentito dire dal
287
1705
e dalla sig. Madre, che la Porcellana viene dalla
288
1705
s’era detto quello che se n’era sentito
289
1705
o bene, o male, che un onesto uomo non
290
1705
iuris; e voi sapete che la Critica in oggi
291
1705
oggi è così raffinata, che chi piglia a scrivere
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veduto anche quelle notizie, che ne sono uscite in