Olindo Guerrini, Preludio, 1890

somiglianza. Ma il pubblico, che non è iniziato ai

dramma musicale, crede ingenuamente che l'opera sia stata

trova disposta. Crede cioè che l'autore abbia cominciato

finito colla fine; e che la prefazione o il

prefazione o il preludio, che stanno sul limitare del

il buon pubblico erra. Che se, del resto, ragionasse

analogia, si convincerebbe subito che una gran parte delle

essere perfettamente illogico; il che lo distingue dai bruti

come quella della gravità, che la prefazione debba esser

meridiana, ciò s'intende, che tutti i colleghi e

esser condotte a bene che ad opera compiuta, quando

idea chiara di quel che voleva fare e di

fare e di quel che gli è riuscito di

la ciambella poi, non che col buco, riuscì senza

fatto un brutto libro. Che se mai ne nascesse

in verità vi dico, che in quel giorno il

resta fissata questa legge che la prefazione si fa

preludio? È dunque provato che l'esordio si fa

dopo la conclusione: il che era da dimostrare. ¶ Da

da dimostrare. ¶ Da quel che ho detto fin qui

affermazione non meno inutile, che cioè la prefazione è

antichissima. ¶ È chiaro infatti che, le leggi naturali non

sofferti gli stessi bisogni che questi moderni. Intendo rispetto

remotissimo figlio del Cielo che primo commise una prefazione

perchè è vero quel che dice il Pascal che

che dice il Pascal che l'io è odioso

precisamente italiano, vorrebbe qui che io vi sprofondassi meco

prefazione. Avrete notato infatti che presso di noi non

in mano un opuscolo che parla di un quadro

arazzo, e avrete visto che una buona metà è

vi fa subito capire che vi stima ignoranti e

v'insegna, bontà sua, che Jubal inventò la musica

estensione e la profondità che ha preso ai nostri

ammogliato o scapolo. Il che importa molto alla umanità

È sempre un preambolo che si volge bensì alla

tanta è la cortesia che mi avete dimostrato, e

quale vi sono gratissimo, che sento l'obbligo di

il loro beato cielo che vide nascere gli uomini

corpo e dell'intelletto che fossero mai. Il buon

fortunato suolo dell'Ellade, che il suo profumo penetrò

breve, e gli scrittori che erano Ateniesi nel testo

fati benigni avessero concesso che le prefazioni fossero tutte

così, io credo fermamente che l'umanità sarebbe più

si giunse a tanto che Cicerone confessa ad Attico

una raccolta di prefazioni che possono adattarsi a qualunque

c'è chi sostiene che i primi capitoli sallustiani

Giugurta, non siano appunto che due prefazioni del genere

l'imperversare della prefazione, che il pubblico irritato, nauseato

ha smesso e spero che non smetterà così presto

nei preamboli. Il commensale che ha l'appetito in

ciechi da non vedere che quando si salta la

fretta di leggerlo. E che quando si fa sul

insegnò quello stesso Cicerone che teneva le prefazioni bell

Archìa, ma della testa che non era molto sicura

prefazioni premeditate, l'uomo che ispirò al Passeroni un

Passeroni un enorme poema che non è altro che

che non è altro che una prefazione senza libro

senza libro, credete voi che ricordasse i precetti dell

dell'oratoria e curasse che la parrucca della rettorica

insegnarci con tanta autorità che quando la cosa preme

sfoghi del povero autore che ha tanto bisogno di

supplizio di questi prologhi che narrano anticipatamente la commedia

così sfiaccolato e bastonato che non c'è bisogno

e dell'abominio in che è tenuta dal pubblico

pietà il povero ingenuo che cade nell'insidia. O

Non v'è furberia che non sia stata adoperata

non v'è lacciuolo che non sia stato teso

la gherminella dell'amico che pubblica i versi dell

il fantasma della prefazione che lo perseguita. Poche prefazioni

e non sono prefazioni che pel posto occupato nella

maledizione, e il lettore che si sente inseguito dall

e anatemi pel nemico che lo tribola e lo

sono giunte a tale che per poco non si

danno al cannibalismo, considerate che si tratta sempre di

di poche carte stampate che si possono non leggere

se così piace. Ma che avverrà quando la prefazione

prefazione, cosciente del male che fa e dell'avversione

fa e dell'avversione che desta. Io sono la

vittima, ahimè non innocente! che gli autori hanno designato

sagrificio, la mascula Ifigenia che colla sua perdita deve

navi. Si cercava Curzio che si gettasse nella voragine

ara. Si volle uno che morisse pel popolo tutto

passione, interceditrice per tutti. ¶ Che se la giusta fama

tentativi fatti non ebbero che risultati mediocri, mentre nei

senza dubbio la palestra che una colta società apre

Poichè, non è già che le razze germaniche siano

letture di maggior peso che gli omeri nostri non

possono tollerare. Non è che gli uomini del settentrione

ne accorgete pensando soltanto che forza erculea si richiegga

La ragione sta qui; che gli ascoltatori nordici hanno

enfasi e la gonfiezza che dal Segneri in qua

quella corrente di simpatia che è indispensabile perchè una

più nobili, due leoni, che debbono passare un'ora

abituale, purtroppo dobbiamo confessare che in Italia non è

sempre freddissimo. ¶ La donna, che (in generale s'intende

forti dell'uomo, tanto che riesce a ballare un

della fine cortesia femminile. Che se v'ha certezza

per questa colta società che promove le letture, essa

diradare, e gli uomini, che tornavano a sentirsi giovani

lieto corso di conferenze che sia mai stato. Infatti

sia mai stato. Infatti, che altro è il Decamerone

in questa Atene italica che dell'antica ebbe tutto

doloroso periodo della scienza che è fatta di disillusioni

ancor verdi fino a che i tempi furono maturi

nuovo la conferenza antica che, sotto forma di lettura

di celebri nomi, ricordarvi che, nata già in Firenze

e l'amor vostro che vivifica, riscalda ed illumina

Grato agli egregi amici che pensarono a me ed

ed a tutti coloro che benevolmente mi accolsero e

farsi, non poteva darne che cenni vaghi con parole

tanto per cominciare. Il che mi sia di scusa

di scusa presso coloro che cercheranno qualche cosa qui