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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1903
Ho parlato col medico che s'è trovato a
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1903
occhi. ¶ - Quel povero signore! Che disgrazia, hanno visto? Veniva
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1903
Mormorò: ¶ - Ma è vero che l'hanno mandato via
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1903
La voce di quello che segnava le crocette fece
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1903
accanto, stecchito, il poveruomo che le aveva tenuto compagnia
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1903
accorta. ¶ Da prima immaginò che fosse seguìta una di
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1903
faccia - la quale pareva che rispecchiasse ancora il terrore
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1903
quartiere, per una finestra che guardava sul vasto cortile
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1903
qualche angolo della cameretta - che un tempo era stata
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1903
dissetava: un barbone sudicio, che accompagnava su' vapori inglesi
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1903
il chioccolare dell'acqua che il barbone lambiva avidamente
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1903
per il nessun amore che Mastia le aveva dimostrato
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1903
ogni sentimento in lei, che un tempo era stata
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1903
spesse mura di convento che ammorzavano ogni romore e
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1903
luce rossiccia del lanternone che il custode v'attaccava
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1903
a una parete e che per breve tratto coloriva
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1903
le vasche di marmo che le monache non avevano
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1903
con Mastia era lì che s'indugiava assai spesso
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1903
esso le torri aragonesi, che Ferrante pose a difesa
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1903
da un'innocente follia, che si esprimeva nella sconfinata
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1903
la ricchezza. Le pareva che la casa di Mastia
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1903
Municipio, fosse una reggia, che vi troneggiasse lei da
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1903
troneggiasse lei da regina, che un ammirativo mormorio la
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1903
ella ne usciva e che fosse abituale argomento d
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1903
per quell'ubriacone brutale che era stato il tiranno
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1903
le scale. Borbottava frasi che parevano rivolte ad esseri
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1903
seta. Fu pure osservato che la vecchia s'era
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1903
vecchia s'era più che mai infagottata: pareva che
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1903
che mai infagottata: pareva che portasse addosso due o
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1903
manico d'un cestino, che doveva esser ben greve
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1903
turchinicce. Le due guardie che avevano accompagnato il loro
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1903
una fiumana di lava che affluiva fino al mare
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1903
proprio in quel tempo che il bisogno d'una
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1903
tra malinconici e grotteschi che offrono all'assaporante o
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1903
dall'odiosa ragazzaglia plebea che non rispetta alcuna peripatetica
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1903
con certi buccoli argentei che le scappavano disotto al
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1903
miei antenati. Sa lei che discendo dagli Aragona, dal
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1903
scuro e sozzo passaggio che dalla via dell'Arsenale
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1903
mia destra, la scaletta che la vecchia m'aveva
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1903
sotto non v'era che quella. E come ne
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1903
quel minuto d'irresolutezza che può far passare anche
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1903
la ragazza in camicia, che avea passata e ripassata
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1903
con fra le mani, che parevan gonfie, il macinino
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1903
chiusa dentro - disse Chiarina, che guardava pel buco della
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1903
a picchiare, anche lei. ¶ - Che volete? Chi volete? ¶ Riconobbi
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1903
occhi dolci e timidi che interrogavano or me ora
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1903
piccola stanzuccia nel corridoio. ¶ - Che volete? - disse la biondina
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1903
letto. E giusto adesso che avrebbe bisogno tanto di
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1903
sanctorum senza i titoli che ci vogliono. Titoli? E
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1903
Questi signori non vedono che bibliografia, schedatura, inventarii: e
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1903
quattro o cinque altri che lo accompagnavano e con
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1903
lo conosci? ¶ - No. ¶ - Vuoi che ti presenti, un'altra
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1903
potenza sai. È lui che m'ha presentato al
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1903
ministro. Ed è così che sono a posto, adesso
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1903
suo mozzicone di sigaro, che s'era spento. E
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1903
influenza. Si può dire che mi son venuti a
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1903
carro funebre, di quelli che fanno continuamente la via
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1903
cui cimasa dorata pareva che volessero spiccare il volo
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1903
E a me parve che tanto da quel lento
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1903
tutta quella miseria. ¶ - Spero che non mi chieggano di
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1903
agitava contro quest'uomo che intendeva piegarmi a una
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1903
più volte. ¶ - Stazza? E che vuole? Dov'è? ¶ - Nella
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1903
quattro o cinque anni che frequentavo l'ufficio: il
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1903
il solo sincero sorriso che ritrovassi là dentro. Nella
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1903
della sua cultura men che mediocre e null'affatto
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1903
s'era fatto portare che una delle più vecchie
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1903
le mani il libro che mi occorreva, lui seduto
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1903
sorridendo: ¶ - E lei crede che si possa aver passione
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1903
una famiglia. Penso, talvolta, che avrei avuto quasi il
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1903
intende, naturale per lei che non fa altro, che
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1903
che non fa altro, che non conosce altro, perdoni
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1903
non è questo. Dica che ciascuno non comprende se
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1903
comprende se non quel che ritrova in se stesso
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1903
per esempio, sa lei che cosa ho sognato? Il
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1903
Il nostro gatto rosso che scorazzava nella sala degl
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1903
tonico effetto morale, pareva che mi volesse ammonire sulle
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1903
ch'egli era solo, che in casa non aveva
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1903
in casa non aveva che una vecchia serva, che
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1903
che una vecchia serva, che l'abito suo di
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1903
gioventù, passioni, disillusioni, scoraggiamenti? Che cosa era nel passato
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1903
di questo gigante rubicondo che violentava e superava tutte
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1903
gli altri miei compagni, che circondavano Stazza, silenziosi. ¶ - Un
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1903
la voce di Stazza che si licenziava, confuse. ¶ Il
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1903
i nomi di coloro che o eran morti o
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1903
sottili o pietose induzioni che in altri spiriti potevano
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1903
tabula rasa come lui, che la doveva a quei
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1903
le qualità di cultura che vi occorrono, in un
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1903
sinistra della porta. Eccolo che leva gli occhi. Guarda
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1903
non se ne leva che alle quindici. ¶ - E tu
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1903
sedere, pensoso. L'usciere, che non si partiva dal
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1903
con una certa nervosità, che l'inserviente smettesse e
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1903
se ne andasse. ¶ - Ecco che s'addormenta - fece lui
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1903
terra. Ora un lustrascarpe, che aveva posta la sua
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1903
fare abbassare la tenda, che scese lenta, e sul
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1903
biblioteca. E svogliatamente, aspettando che trascorressero, ricominciavo a ordinar
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1903
una folla attonita, mormorante, che quasi m'impediva il
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1903
volta, cercava il letto che gli avevano indicato. ¶ - Quella
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1903
non ha proprio nessuno che la venga a trovare
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1903
rossa? E chi vuole che la venga a trovare
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1903
volessero venire tutti quelli che la conoscono...... avremmo qui
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1903
al lettuccio della Ercolano, che pareva assopita. Contemplò a
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1903
bocca dalla ferita recente, che ora s'andava rimarginando
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1903
Ecco già undici giorni che son qui. Ci perdo
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1903
s'arrestò sulla cappelletta che veniva fuori da un
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1903
fiorami. ¶ La suora immaginò che pregasse. Si intenerì. Stese
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1903
posò sulla spalla. ¶ - A che pensa? ¶ - Penso - mormorò l
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1903
l'Ercolano - al sogno che ho fatto stanotte. Ho
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1903
il capo - Non voglio che se ne vada così
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1903
suo solito atto materno che le ingraziava le ricoverate
110
1903
levati e dove parea che stessero lì per rimettersi
111
1903
quella dolce immobilità sopita, che non s'accorse null
112
1903
di due altri borghesi che gli stavano alle costole
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1903
le braccia, di fianco. ¶ - Che vuoi fare? Un'altra
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1903
fare? Un'altra rasoiata, che? Fermo, corpo di Dio
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1903
lui chi è stato che t'ha sfregiata! ¶ Lo
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1903
schiocche. ¶ E alla rossa, che urlava e si torceva
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1903
c'era un solleone che bruciava le pietre - Mariangela
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1903
piegata sull'arsa terra che dal suo casolare raggiungeva
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1903
figlie e col farmacista che se la mantiene. ¶ Tutti
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1903
costui in una lettera che chiedeva mille ducati pel
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1903
per le brutte morti che sentiva: il notaio di
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1903
calcio degli schioppi. Mariangela, che era stata a vederli
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1903
ribrezzo. E diceva sempre che avrebbe fatto un figlio
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1903
santa Sofia!.... - urlò Mariangela, che ricominciava a spasimare sul
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1903
pistola a due canne che aveva portato addosso anni
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1903
ti chiama, tu dille che torno presto - disse al
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1903
Ora, sotto un panno che s'era posto sulla
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1903
pose per la via che aveva fatto Bernardino, pel
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1903
fatto Bernardino, pel sentieruolo che metteva al bosco. Correva
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1903
rincamminò, lentamente. Allo svoltare che fece da un sentieruolo
131
1903
cadute adocchiò una lucertola che s'era stesa pigramente
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1903
di tutti i ricordi che v'inchiodano al posto
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1903
mio padre, all'aria che ha respirato mio padre
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1903
mangiare, voracemente. E io, che avevo terminato il mio
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1903
dita nodose e lunghe che parevano artigli, mal vestito
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1903
rattoppato il cui bavero che un tempo era stato
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1903
in una gazzetta quotidiana che stentava parecchio la vita
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1903
offerire alle gratuite libertà, che l'ex giornalista vi
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1903
ne' compiti, e pretendeva che tutti firmassero quelli ukase
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1903
animo vostro! Mio Dio, che aridità e che tristezza
141
1903
Dio, che aridità e che tristezza tra queste mute
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1903
invidie e delle guerricciuole che constituiscono il tessuto connettivo
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1903
ignoranza del loro pensiero! ¶ Che diamine, dunque, pretendeva di
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1903
Una servitù! Ma, poi che là dentro mio padre
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1903
si appressava, che occorreva che egli se ne andasse
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1903
rispondere, freddamente, a quel che egli non aveva il
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1903
cuore così gonfio. Sentii che Barra era stato, dopo
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1903
fanale, e mi parve che il Vico Majorani diventasse
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1903
una latente infermità nervosa che finiva per molto stranamente
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1903
capitato - vedete un po' che ingiusto destino! - proprio al
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1903
con quell'animo forte che posseggono le creature fatte
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1903
peculiari a un sesso che non era il suo
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1903
mi dovrà sottoporre e che, dice lui, riescirà completamente
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1903
posticino, un'occupazione quale che sia, tanto, insomma, che
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1903
che sia, tanto, insomma, che mi dia da vivere
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1903
Sapete, d'altra parte, che cosa veramente desidero? Una
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1903
P. S. - La mano che vi scrive questa lettera
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1903
d'una buona vicina che mi fa da segretario
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1903
grige giornate di marzo che vi mettono la tristezza
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1903
fu egli stesso, anzi, che avviò la conversazione per
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1903
sento, ecco. E sento che al mio cuore tormentato
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1903
di questo mondo, colei che durante la mia infermità
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1903
solo allontanata da me, che m'ha prodigato tutte
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1903
non desidero di vedere che per lei, per lei
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1903
porta della celletta. Qualcuno che forse origliava lì, nella
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1903
accorsi della mia storditaggine. Che poteva sapere, il povero
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1903
trovai, fra le parecchie che il mio portinaio aveva
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1903
lungo e oscuro corridoio che m'aveva guidato alla
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1903
ad aprire un vecchietto che aveva fra mani un
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1903
congratularmi con lui anzi, che, pare, ha riacquistato la
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1903
ne sa niente?.. Vedo che occupa la sua stanza
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1903
confuso, non sapevo più che dire e quasi facevo
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1903
per terra, al sole che la illuminava tutta, accanto
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1903
io non sapevo proprio che cosa rispondere egli, nel
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1903
ora, con tal sorriso che mi gelò il sangue
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1903
ha piantata col figliuolo. Che? Bello! Magnifico! Grandioso! Per
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1903
Quella è la signorina che lo ha assistito durante
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1903
immediate medicature a' feriti che vi capitano di tanto
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1903
primavera. La lampadina elettrica, che la suora di guardia
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1903
gruppetto. Be'? - dico - di che si tratta? Dice una
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1903
bella bimba? ¶ La donna, che premeva sulla guancia destra
182
1903
Ah! Era per questo che mi sentivo scorrere il
183
1903
pel braccio! Vuol dire che ha parato un altro
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1903
stato? ¶ Attraverso alla pezzuola, che or le nascondeva quasi
185
1903
star zitto? Non vedi che c'è la suora
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1903
tentò rizzarsi. ¶ - No! No!... Che mi volete fare?.. ¶ - Pazienza
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1903
corridoio incontrarono la suora che portava la catinella. ¶ Il
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1903
rifece il silenzio. ¶ - Guardi che luna! - mormorò Cosentino, levando
189
1903
Ramaglia», al buon sole che v'entrava pe' larghi
190
1903
persone di buona salute che si trovano al cospetto
191
1903
itterica baciucchiava il figliuolo che le avevano portato dal
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1903
mormorò all'impiegato: ¶ - Guardi che bella scenetta per un
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1903
mi sorvegliava. L'ombra che scivolò lungo il muro
194
1903
stento. ¶ Stavo per dirgli che smettesse di parlare quand
195
1903
ospedale: ha il diavolo che l'aiuta, il mostro
196
1903
si figuri, caro lei, che vita allegra quando sono
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1903
di farmi coraggio. Ma che vuole, a volte mi
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1903
i ricordi, caro lei, che mi tormentano sempre. Cercavo
199
1903
un bel momento ecco che principia a pungermi in
200
1903
un dolore, una fitta che lei non se lo
201
1903
Picchiato? Altro! Non fanno che questo. Ma scusi, che
202
1903
che questo. Ma scusi, che vogliono dire tutte queste
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1903
dire tutte queste linee che mi segnano in petto
204
1903
mai più. ¶ - Lo sa che mi portò via pur
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1903
pezzettini d'una lettera che rinvenni laggiù, nella baracca
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1903
strinse la mano, aspettando che glielo promettessi. ¶ - Certo. Tornerò
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1903
è buono... Ha visto che cosa è la vita
208
1903
E la mia, signore?... Che Calvario!.... L'ingratitudine... Bamboccetta
209
1903
Bamboccetta... ¶ Balbettava ancora parole che io non compresi. Il
210
1903
attorno, guardava i giovani che, fra tanto, gli scoprivano
211
1903
del mio ex maestro che parlava, alto, a' discepoli
212
1903
discepoli. Ma nel silenzio che s'era fatto nella
213
1903
a ciascuno d'esso, che imponendo all'uomo - come
214
1903
pressioni e a stiramenti che possono essere fatali, che
215
1903
che possono essere fatali, che sono anzi, quasi sempre
216
1903
mi mise sul deschetto che mi serviva da tavola
217
1903
pur così attesa e che quasi non così presto
218
1903
un posto sicuro e che t'assicura la vecchiaia
219
1903
studente povero e sconosciuto che si può appena permettere
220
1903
cospetto di quella partecipazione, che parecchi dei miei compagni
221
1903
carta. Per me, pareva che lì si dovesse arrestare
222
1903
ritorcer l'animo mio, che si voltava addietro e
223
1903
occhi della mia fantasia, che or andava architettando cose
224
1903
a gran passi - E che vuoi che aspetti? Non
225
1903
passi - E che vuoi che aspetti? Non hai letto
226
1903
E Caterina eredita. Ricordi che lotte, che battaglie, che
227
1903
eredita. Ricordi che lotte, che battaglie, che disperazioni? Bene
228
1903
che lotte, che battaglie, che disperazioni? Bene: ora non
229
1903
faccia a faccia. ¶ - Ma, che hai? Carlo? Che hai
230
1903
Ma, che hai? Carlo? Che hai?... ¶ Guardò intorno, come
231
1903
natural malinconia della sera che cade, dalla particolare tristezza
232
1903
ora in cui pare che tutte le anime si
233
1903
le serrai, muto. ¶ - Ma che hai? - mi ripetette - Tu
234
1903
Credevo..... M'era parso che tu sapessi..... ¶ - Ebbene? Che
235
1903
che tu sapessi..... ¶ - Ebbene? Che cosa?.. ¶ - Ho avuto il
236
1903
mi hai detto nulla! ¶ - Che importava? ¶ - Come! A me
237
1903
per un amico!.. Carlo! Che diavolo! Dovevi subito dirmelo
238
1903
ultimo mozzicone di candela che ci era rimasto e
239
1903
egli mi voleva dire che l'ora della partenza
240
1903
della partenza si appressava, che occorreva che egli se
241
1903
ha? Che accusa? ¶ - E che so, io? Dolori in
242
1903
l'occhio - Ha visto che lavoro preciso? ¶ Accennavo di
243
1903
cerino? - chiese l'ercole, che aveva vuotato nel cavo
244
1903
un fascetto dalla scatola che gli porgevo e se
245
1903
è un solo cortile che abbia uno straccio di
246
1903
un muro... Ma lei che ha, dottore? La vedo
247
1903
La vedo così uggioso! Che ha? S'annoia, non
248
1903
è paese per gente che vive. Denari in giro
249
1903
Signori! - salutò l'ercole, che pur s'era levato
250
1903
il fischio del diretto che partiva per le Calabrie
251
1903
una moglie, la Rosina, che m'è nemica mortale
252
1903
in Toscana, una volta che vi sono passato con
253
1903
bei denari in saccoccia, che ora non si vedono
254
1903
po' eccoti il signorino che ti pianta lì quella
255
1903
aveva svoltato al cantone. ¶ - Che volete fare? - dissi all
256
1903
Rigo - borbottò - Sa, quello che mangia la stoppa accesa
257
1903
portone. Accesi un moccoletto che portavo addosso per la
258
1903
a quella luce indecisa che saliva a stento fin
259
1903
diacce, e dell'atto che non s'aspettava parve
260
1903
mi feci al balcone che dava sulla via e
261
1903
freddo. La naturale emozione che anche mi penetrava mi
262
1903
per un bel po'. Che cosa dunque era seguito
263
1903
migliori, avevo preferito questa che mi dicevano uggiosa e
264
1903
scura e fredda, così che m'era parso come
265
1903
qualcuno di que' possidenti che mi avrebbe, sì, preso
266
1903
Giffuni. Se vi dico che dalla sera delle coltellate
267
1903
di sofferenza angosciosa crederete che io esageri. Ma fu
268
1903
mia volta una folla che a mano a mano
269
1903
niente, direte, solite storie che seguono tutti i giorni
270
1903
tutti i giorni, cose che s'incontrano a ogni
271
1903
bottegucce - e quell'infelice che strappavano al romoroso suo
272
1903
spettacolo. Seppi fra tanto che Bamboccetta, la piccina, se
273
1903
portata via la madre; che per la Gilda, rimasta
274
1903
addosso all'impiegato postale; che la roba dell'ercole
275
1903
urli rauchi dell'orso, che forse aveva fame. ¶ Nel
276
1903
Napoli, nelle frequenti scappate che vi feci, tastavo terreno
277
1903
via di Sant'Aniello, che avevo tante volte percorso
278
1903
un'itterica contadina, incinta, che sospirava forte e a
279
1903
adorabile vecchia suor Agata che, al solito, m'aveva
280
1903
discepoli. ¶ - Giovannino! - fece lui, che usava di chiamar ciascuno
281
1903
tutti - Chi si rivede! Che c'è? Ritorno del
282
1903
invito a pranzo. Uno che s'è fatto onore
283
1903
Giffuni. ¶ III. ¶ - Ma sa che ho pensato a lei
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lei più volte da che sono qua dentro? Mi
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al letto. La mano che premeva la mia sulle
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mia parte. ¶ - Egli è che ho piacere di vederla
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della fuga? Lo sa che la Rosina mi scappò
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quel Rigo, il gobbo, che aveva preparata la fuga
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sento, e tu sai che io ti voglio bene
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mai! E tu giurami che non mi lascerai mai
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non mi lascerai mai, che resterai sempre con me
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resterai sempre con me, che m'aiuterai come io
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come io t'aiuterò, che mi difenderai come io
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le braccia a Letizia, che quasi vi si gettò
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l'onda dei soldati, che le aveva rincorse, fu
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pioggia, e un battaglione, che se ne staccava, ricacciò
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tutto quel transito pareva che non seguisse più come
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a visiera di panno che gli sbarazzini amano di
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e raccogliendo le redini che gli erano cascate su
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casa, cuore mio bello. Che ci resto a fare
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uno spillo! ¶ - E io che son qui da mezzogiorno
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mercantessa: ¶ - E del colèra che si dice? ¶ L'altra
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a raccoglier le redini che gli erano scivolate di
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sulla spalla della berrettaia, che rincasava a piccoli passi
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E ancora mormorò qualcosa che il vetturino non intese
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bestia e anche pareva che la vettura malconcia a
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lettere, avea chiesto qualcosa che non aveva avuto, che
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che non aveva avuto, che non c'era. Palpitante
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Si volse, seccato. ¶ - Ma che avete dunque? ¶ Ella mormorò
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un tratto Longo sentì che ella gli batteva lievemente
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fragore d'un treno che passava sulle piattaforme metalliche
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un gran serpe nero che scompariva nella notte. ¶ III
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alla giovane. ¶ - Volete scherzare? Che mi mettete in mano
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anima di mia madre che m'è morta ieri
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ieri l'altro..... ¶ - Ma che! - fece Longo - Ora mi
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seguito e il meno che mi spetta son cinque
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Ma lo sapete voi che due lire non mi
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chinò sopra di lei che s'era gettata addietro
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la scosse: ¶ - Signorina... signorina... Che avete?.. Non v'impaurite
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un così vivo terrore che per due o tre
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E al sereno cielo che si popolava di stelle
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mercato bovino. ¶ - Buonasera - risposi - Che c'è? Non si
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dalla Gazzetta di Venezia che gli mandava ogni giorno
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dir qualcosa. ¶ - E voi che farete? - chiesi all'ercole
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farete? - chiesi all'ercole, che si grattava il mento
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certo sguardo sgomento. ¶ - E che devo fare? Domani o
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ventotto lire! Cosa vuole, che ci lasci in pegno
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sulla Gazzetta al passo che leggeva. ¶ - Mahmud? ¶ - L'orso
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un impiegato di ferrovia che le faceva l'asino
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prima. E la Rosetta che a un tratto mi
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fuori con l'isterismo! Che? Contentezze grandi, caro signor
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palma con una furia che pareva si volesse spellar
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Mi dica, dottore, lei che se ne intende: che
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che se ne intende: che roba è codesta? Malattia
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non mi pareva. E che ha? Che accusa? ¶ - E
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pareva. E che ha? Che accusa? ¶ - E che so
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avanzava. Un lume dorato che, poc'anzi, aveva tutto
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univano e dove pareva che l'ultima arborea decorazione
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quel greve silenzio invernale che pesa su Capua, la
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alla loro immaginazione poi che di faccia ad essi
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origine romana, nulla pareva che turbasse, lungo il fiume
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il treno di Roma, che per due o tre
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un lieve fumo diffuso, che subito si sciolse. Allora
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del ponte; la scaletta che va fino al sommo
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biancheggiarono, mentre il soldato che aveva acceso il lume
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da un acuto zufolio, che cessò pur subito. Tornò
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scure e la torre che terminava il passo del
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uguale cortina di fumo che si levasse da terra
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rombo lieve e trascorrente, che per poco parlò pur
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dall'incesso. Pareva, da che le pieghe di uno
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di uno scialle scuro, che dalla testa le ricascava
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con due brevi corregge che passavano sotto le scapule
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donna tremava, borbottava parole che il fanciulletto non riesciva
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E com'egli credeva che volesse baciarlo accostò la
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devi dire a nessuno che m'hai vista. Hai
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voce furono così imperativi che il piccino, istintivamente, si
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voce: ¶ - A nessuno! Dimmi che non lo dirai a
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scolare, raccogliendo il quadrello che gli era sfuggito. ¶ Lo
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lo scialle ricascava e che s'allargavano, premendolo co
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e lo immaterializzava; pareva che a momenti in quel
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sul vuoto, aveva aspettato che una forza misteriosa, fatale
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spiccarsene, anzi le pareva che sul punto di scivolarne
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e il liquido fangoso, che lambiva alle basi immani
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circostante, dell'ora solitaria. ¶ - Che morte! - ella mormorò. ¶ E
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case basse, una via che procedendo lungo le case
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su pel fiume, pareva che le arrivasse una voce
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ritta, tra le ombre che scendevano rapidamente sul ponte
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le sue lagrime, poi che piangeva, procedendo. Fu un
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soffocarvi nell'atto stesso che ne uscivano quelle parole
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un crocchio di borghesi che s'avviava, per ripararvi
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di un ultimo gruppetto che Letizia seguiva a un
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sul pianerottolo. L'uomo che aveva aperto reggeva il
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l'uscio, cautamente - In che vi devo servire? ¶ Levò
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unge con certa pomata che ho preso a Napoli
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Letizia. ¶ - Meglio. Dunque siedi. Che mi dici? Il furiere
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mi dici? Il furiere che fa? ¶ - Il furiere m
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all'uscio socchiuso - Dice che il furiere l'ha
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e bruscamente: ¶ - E ora che vuoi fare? La vita
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Dio! Dio! La donna che il furiere aveva amata
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schietto sangue rurale. Ma che strani avvenimenti seguivano, dunque
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partì, con una scossa che gettò l'una addosso
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Ma mi hanno detto che è una immensa città
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sul petto di Marta che le parlava all'orecchio
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odio. Siamo come due che si son conosciute da
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intere accanto alla pazza, che le cava la ventura
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la ventura dalle carte!.. ¶ - Che diceva lei? Ch'è
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maniera di narrazione, così che non riescii che a
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così che non riescii che a comprendere ben poco
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pazza raffittiva l'oscurità che io avevo cercato di
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La virago mi raccontò che la vecchia s'era
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collo. Chiarina mi disse che alla pazza non avevano
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ricciolo di capelli biondi che somigliavano tanto a quelli
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strada - non può immaginare che s'è patito con
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una servetta, l'Emilia, che in casa chiamavan Milia
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luglio. Presso alla finestra che affacciava sul vasto cortile
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mani pienotte e arrossate che, poco prima, avevano risciacquato
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il gatto di casa, che lì aveva trovato il
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ti chiede un favore, che le rispondi? ¶ - Oh, signorinella
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le piccole ruvide mani che le erano sfuggite. Le
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Perchè non vuoi? Di che hai paura? Tu lo
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fra le mani. ¶ - Rispondi! Che vuoi fare? Non vuoi
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sospirando, e la raccolse. ¶ - Che gli devo dire? ¶ - Che
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Che gli devo dire? ¶ - Che voglio subito la risposta
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Se è vero quello che si dice. ¶ - Che volete
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quello che si dice. ¶ - Che volete la risposta a
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la risposta a quello che gli avete scritto e
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se è vero quello che si dice. ¶ - Così. Ora
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Ripassando per la stanza che poco fa aveva lasciato
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medio della mano destra che s'era insudiciato d
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così alto il silenzio che la Marangi udì, chiaramente
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subito torno. ¶ La Marangi, che aveva abbandonato il braccio
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signorina Sofia la guardava. ¶ - Che fai, Laura! ¶ La maestrina
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due, contemplandosi. ¶ - E tu che fai? - disse la Marangi
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il gomitolo, il ricamo che Milia aveva dimenticato sulla
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degli scritti nel mucchietto che se n'era posto
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con un fratello ferroviere che or le voleva abbandonare
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senz'altro, senz'altro, che uno stipendio meschino! E
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un soldato di fanteria, che s'era posto il
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quella fetta di cielo che le alte mura della
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e del monastero parea che quasi attingessero con le
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chiesetta quel riverbero giallastro che il lume del fanale
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tovaglia ad orlo ricamato che v'era stesa sopra
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si inclinava e parea che si volesse spegnere a
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cura delle sciagurate donne che sono qua dentro è
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valgono meglio le donne che gli uomini. Insomma, s
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interrogare le pallide facce che nascondevano, in parecchie delle
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Fuori, fuori! - strillò una che sopraggiungeva - Venite fuori, monache
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Taci! - le gridò una che le stava più da
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d'un pizzo gialletto che s'era sciupato e
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stesse. ¶ - Come! - disse quella che chiamavano Cocotte - Ma davvero
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si volse. La suora che le aveva parlato ora
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mani bianche e nervose, che a un tratto s
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rammendava un panno bianco che le si distendeva sul
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pianterreno, sotto gli archi che da quel lato gli
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la santa Vergine Maria che ci ha concesso di
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Cocotte a una spilungona che si trascinava dietro una
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sforzavano di articolar parole che vi s'interrompevano confusamente
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ansante. ¶ Al sole ardente che lo investiva quel groppo