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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1782
intorno all'angusto foro, che apre la via alla
2
1782
scoprire chi fosse colui, che tanto tumulto suscitava nella
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1782
guardasse; e quando vide che era Faone, si sentì
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1782
da un dubbio lusinghiero, che forse il colloquio del
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1782
i gesti di quelli che dentro ragionavano conformi all
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1782
ragionamenti, non ti dispiaccia, che alquanto io ancora mi
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1782
ed accennò a Cleide che si avvicinasse. Prepararono i
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1782
e la mano candida che sceglieva i frutti. “Ben
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1782
della famiglia; di modo che congiunta, come fra poco
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1782
fallace degli occhi quello che tu devi giudicare col
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1782
egli gustando un frutto, che già aveva nelle mani
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1782
anni della vita”. Al che Faone rispose con timidità
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1782
Faone rispose con timidità, che vie più leggiadro lo
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1782
è dono di lei, che mi è benigna, e
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1782
provare gli infiniti affanni, che ella sì spesso ad
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1782
già uditi da tanti che se ne querelano”. “Oh
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1782
te felice, esclamò Saffo, che gusterai soltanto l'ambrosia
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1782
animo scontento, sicché pare che ti abbia già fatta
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1782
È vero, interruppe Scamandronimo, che spesso non intendiamo i
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1782
pensieri. Onde sarà meglio, che tu ci narri, come
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1782
strepito o delle porte che stridono o di sedili
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1782
rimossi o di coturni che si strascinino sul pavimento
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1782
prodigio. Era sospeso, non che ogni pensiero ed ogni
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1782
accidenti con facili espressioni che gli scorreano dal labbro
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1782
rispetto verso gli Dei. Che, se taluno si maravigliasse
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1782
animo degli ascoltatori, sappia che gliel'aveva concessa non
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1782
quando ella lo alletti; che se fosse concesso a
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1782
allettato agli insidiosi piaceri, che la Dea, promette come
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1782
perduto quel fascino soave, che ebbe nella bocca di
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1782
adeguatamente esporre quelle parole, che proferisce una lingua mossa
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1782
in questa tutti concordi, che non mai alcuno di
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1782
diletto, e insieme desiderava che il cielo avesse a
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1782
fine tutti con Faone, che il primo si accomiatò
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1782
alle sue, non immaginando, che mentre egli partiva soddisfatto
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1782
nutriva la ingannevole speranza che avesse il garzone fatta
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1782
indizio alcuno nel volto, che in lei nutrisse il
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1782
seguito abboccamento; e rispostole, che era non altro se
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1782
altrettanto commosso a pietà, “Che mai così può rattristarti
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1782
O padre, ben sai che talvolta ci sorprende una
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1782
n'è qualche ragione, che tu potresti indagare. E
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1782
sia la ignota angoscia, che sì male ascondi, vi
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1782
e poi disse: “Parmi che omai la mia mente
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1782
congetture, perché io considero che il nome di Faone
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1782
perciò manifesto (a meno che io non sia giunto
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1782
conoscere gli animi sinceri) che le tue angoscie non
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1782
Amore. Meglio è quindi, che tu ne squarci questo
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1782
potrà mai confortarmi, non che risanarmi!” Così proruppe incominciando
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1782
e tutti i segni, che la prepotente angoscia le
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1782
implori; ma nondimeno, piuttosto che verace, è ripiena di
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1782
lusinghe la poetica melodia, che anzi si compiace d
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1782
la di lui madre, che a tutti egualmente non
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1782
non corrisposta. Oltre di che ti ha compartito il
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1782
della musica, amollendo non che gli animi gentili, anco
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1782
anche l'amato oggetto. Che se egli ignora i
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1782
è mai quel rimedio che possa risanare un'anima
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1782
possa risanare un'anima che si strugge in così
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1782
dichiara la celeste forma, che ti ha impressa la
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1782
cuori a pene amorose che a te sembrano finte
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1782
libero ne' trionfi. Al che si aggiunge che tu
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1782
Al che si aggiunge che tu sei persuaso a
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1782
sei persuaso a ragione che non puoi perdere un
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1782
un cuore acquistato, o che perdendolo ne troverai molti
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1782
misera condizione di quelli che gemono non ascoltati a
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1782
quella, come i grandi, che inesperti delle angustie di
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1782
cuore, io ti dirò che amo sinceramente. Che se
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1782
dirò che amo sinceramente. Che se questa Dea, siccome
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1782
sappi, o leggiadra fanciulla, che non avverrà mai ch
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1782
inspirare altrui un affetto che io non provi”. Al
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1782
io non provi”. Al che soggiunse mestamente Saffo: “Se
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1782
lui, io ti dirò che l'ho dato a
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1782
ama, se gravemente, il che non credo, io non
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1782
anima sincera, disse ella, che ingannare non ti puoi
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1782
garzone, non ti dispiace che io alquanto prolunghi un
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1782
alquanto prolunghi un ragionamento che mi rendi piacevole, io
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1782
piacevole, io ti dirò che lasciai a Cleonice i
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1782
vaghissimi tuoi fiori, interpretando che me gli porgessi a
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1782
tale uso. Ben sai che di tutte le lodi
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1782
di tutte le lodi che allettino un vincitor di
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1782
più gradita è quella che si dirige all'oggetto
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1782
le gentili tue maniere, che ti obbligano ad ingegnose
81
1782
il cuore di Saffo, che ascoltava dalla bellissima bocca
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1782
quale atto congetturando Faone che fosse segno di tedio
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1782
e Rodope non meno, che in disparte sedeva rispettosa
84
1782
ragionamenti. Ma poiché vide che si ricopriva col velo
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1782
copiose lagrime, ben comprese che non altro che veleno
86
1782
comprese che non altro che veleno aveva nuovamente succhiato
87
1782
trattenimento; onde tacita aspettò che le porgesse occasione di
88
1782
immaginare più barbara discordia che il negarmi gli allettamenti
89
1782
tuoi mali dimentichi, non che la verecondia verginale, la
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1782
in odio a loro. Che se tu bestemmi chi
91
1782
di sé consapevole, mentre che ne' sensi miei trascorrono
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1782
trascorrono le invincibili brame, che tu loro infondesti”. Così
93
1782
dal tempio, si ricordò che per affari di navigazione
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1782
deviando egli dal cammino, che si era proposto verso
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1782
accade le dissero ansiosamente che un garzone, di cui
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1782
con Scamandronimo. La maraviglia, che aveva eccitata in quegli
97
1782
mi rammento con terrore che udii tuonare il cielo
98
1782
micidiali. Oh felice ignoranza, che, non penetrando il futuro
99
1782
medesima facoltà quell'assenzio, che si mesce ad ogni
100
1782
presente dolcezza, il dubbio che la fortuna cangi, l
101
1782
tempo, perché confabulavano piuttosto che colla lingua cogli affetti
102
1782
togliere le tenebre, ma che però non turbasse col
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1782
vegliante signora. Finalmente parve che Saffo, vinta dal sonno
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1782
le continuate angosce: il che osservando la donna affettuosa
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1782
giammai quell'oppio benigno, che valga a sedare i
106
1782
di Amore; ond'è che di repente si scosse
107
1782
questo delirio, e temendo che ella non si offendesse
108
1782
offendesse, urtando in ciò che le si opponesse casualmente
109
1782
si riscosse la donzella, che dal dubbioso letargo ritornando
110
1782
perturbata, accorrendo la trattenne. “Che temi?” disse quella, sorpresa
111
1782
rispose Rodope, non altro che il tuo dolore”. “Lascia
112
1782
dolore”. “Lascia, aggiunse Saffo, che miri l'ampio cielo
113
1782
l'ampio cielo, e che vi esali i miei
114
1782
accresce l'intollerabile affanno, che mi opprime”. Dalle quali
115
1782
alto ascesa la luna, che già aveva in parte
116
1782
fors'anche lo sei; che quantunque immortali, anche voi
117
1782
qualche pietà di me, che debole e mortale posso
118
1782
la tanto desiderata aurora, che già stendeva fuori dell
119
1782
è, disse l'ancella, che ti prepari ad offrire
120
1782
colombe ascose, seguì lei, che furtivamente ignota a' servi
121
1782
scuoteva i veli, mentre che agitava le frondi degli
122
1782
quello dell'infelice donzella, che mesta fra la gioia
123
1782
sommità del maestoso edifizio, che da lungi appariva, superando
124
1782
colombe annodate in modo che dovessero rimanervi; e quindi
125
1782
intriso il mio, prima che lo vibrasse, in qualche
126
1782
lo contrario non so che sia alcuna di quelle
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1782
alcuna di quelle dolcezze, che molti cuori da te
128
1782
soffro quell'amare angosce, che sparse in molti cuori
129
1782
miei sensi. E ciò che distrugge ogni alito di
130
1782
di speranza, si è che tu prodiga meco del
131
1782
lo contrario ricolmandone colui, che tu mi costringi ad
132
1782
bella e terribil Dea, che se due colombe ti
133
1782
infelice di quegli amanti, che hanno rugginose le catene
134
1782
di pregar la Dea, che nel di lei animo
135
1782
Anzi, cambiando voti, pregolla che inspirasse a lui almeno
136
1782
proclive il sentiero. Mentre che tacita contemplandolo e vereconda
137
1782
Faone guardava il vapore, che si sollevava dall'ardente
138
1782
are”, indicandole il garzone, che ardeva profumi. “Per certo
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1782
cotanto pianse, desiderando forse che tu pure versi per
140
1782
Era non meno cortese che leggiadro; e però, non
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1782
metro dei versi, disse che erano più belli che
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1782
che erano più belli che veri. Rispose palpitando la
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1782
Anzi sono più veri che belli”. Soggiunse il garzone
144
1782
versi così soavi, senza che tu le implori; ma
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1782
ogni cura, in aspettazione che si calmasse alquanto. Vide
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1782
dopo non lungo indugio, che languidamente a lei rivolgeva
147
1782
a lei: “Ben sai che in parte esalano le
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1782
ad un'orecchia amica, che si fa partecipe affettuosamente
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1782
col consiglio un affanno, che nascosto in petto rode
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1782
improvviso turbamento. Ed infatti che ti può mai accadere
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1782
mai accadere, amabile fanciulla, che in modo così straordinario
152
1782
se non ti avviene che qualche dardo amoroso, uscito
153
1782
io penso, saper dei che ha molti rimedi, quantunque
154
1782
prova. Intanto è necessario che ti conforti, posciaché per
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1782
piacevolmente abbracciandola sorrise; di che sdegnata Saffo discacciavala dispettosamente
156
1782
suoi desideri, più brevemente che non sai ne spegne
157
1782
un amore corrisposto: lo che a questa tua età
158
1782
per modo l'intelletto, che lo rendono ritroso e
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1782
opportunamente nascose gli affanni, che persuase loro fosse corporea
160
1782
così fino allora ingenua che le trasparivano sul volto
161
1782
rivelar le sue pene che all'ancella, per lei
162
1782
gettato al vincitore e che già stavano al seno
163
1782
dalle mani di Rodope, che verso lei s'innoltrò
164
1782
nascondere quel violento pensiero che le aveva fatti spargere
165
1782
ancella, recamene di freschi, che quelli erano già languidi
166
1782
angoscia. Dorilla nondimeno credendo che aspettando i fiori ella
167
1782
risonante albergo. Ma Saffo, che prima di quel giorno
168
1782
stridore di garrula cicala, che annoia l'agricoltore, ripetendo
169
1782
collocato innanzi di Saffo, che alquanto riscossa rimirolli, scelse
170
1782
ed ora tanto insipido, che dopo brevissimo lavoro lasciò
171
1782
attediata, qual passero inquieto che agita i rami colla
172
1782
però disse; “Donde avviene che a te, poc'anzi
173
1782
la preghiera di Orfeo, che supplichevole va in traccia
174
1782
della di lei voce, che quantunque uscisse da un
175
1782
e queste acque zampillanti, che sogliono ispirare interno giubilo
176
1782
loro moto, e quelle che ivi cadendo in quella
177
1782
mezzo un zampillo vivace, che ricadeva in sottilissimi vapori
178
1782
trascurate della immobile fanciulla, che teneva gli occhi rivolti
179
1782
la sorgente del pianto, che le grondava nelle sottoposte
180
1782
nelle sottoposte acque. Al che commossa di pietà l
181
1782
ancella, disse abbracciandola; “Figlia (che tal nome ti do
182
1782
è la tua inclinazione, che travìa dal natural corso
183
1782
sono esperta, non arriva che mediante l'artificio di
184
1782
punto a quella infelicità, che ti rende spiacevole questa
185
1782
E come avvenire può, che anche bellissime sembianze, vedute
186
1782
profferire spiacevole arcano. Lo che rendendo anzi più sollecita
187
1782
del figlio? Ben sai, che Niobe, soltanto per essersi
188
1782
di Apollo; ben sai che a Medusa furono cangiate
189
1782
suoi amori; ben sai che Venere sdegnata verso di
190
1782
me sventurata, interruppe Saffo, che ormai intendo che sono
191
1782
Saffo, che ormai intendo che sono odiosa a potentissima
192
1782
dal'avvolta mia gonna, che le tratteneva, donde rapide
193
1782
vennero lieti e baldanzosi, che partirono sostenuti dalle braccia
194
1782
muscoli in quel modo che gli scultori sogliono rappresentare
195
1782
in altro modo esprimersi che mescolando i gigli alle
196
1782
divina del giovine atleta, che desideravano ottenesse la corona
197
1782
la corona, o almeno che uscisse illeso dal pericoloso
198
1782
aperte in atto, non che di stringere, ma d
199
1782
superato, parendogli piuttosto audacia che valore la competenza di
200
1782
di così delicato garzone. Che se la vergogna del
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1782
quello, siccome un toro che assalta il bifolco. Fu
202
1782
propria immagine. Aspettò Faone che risorgesse l'avversario, secondo
203
1782
ed intanto gli spettatori, che taciti avevano trattenute le
204
1782
Tutti acclamarono Faone vincitore, che girò gli sguardi con
205
1782
raggi dell'interno giubilo, che vi trasparivano. Intanto l
206
1782
E per verità, colui che gode di questa interiore
207
1782
diceva Saffo a lei, che sia costui il più
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1782
anche talora, quando parea che il garzone fosse in
209
1782
animo ancora piuttosto curioso che amante. Scese però nell
210
1782
conosciuti palpiti del cuore, che le si turbava nell
211
1782
del di lei poetare, che sembrò veramente non del
212
1782
con indifferenza cortese accennò che gli era grato il
213
1782
dagli applausi delle fanciulle, che versavano su di lui
214
1782
seggio del giudice atletico, che pose la corona su
215
1782
colle estremità delle labbra, che saziata, colle mani in
216
1782
la infermità del cuore. “Che hai figlia, le disse
217
1782
figlia, le disse Scamandronimo, che ti perturbi l'animo
218
1782
vano sforzo) rispose: “E che? non son io siccome
219
1782
è penetrato questo dolore, che fosti finora il miglior
220
1782
come avviene, disse Scamandronimo, che torni dalla festività, ove
221
1782
sollievo degli anni nostri, che ci escludono dalla folla
222
1782
pene amorose: “Nulla, rispose, che io sappia”; e seguitò
223
1782
d'avanti una fanciulla, che glieli tolse”. “Ma che
224
1782
che glieli tolse”. “Ma che disse l'atleta?” ripigliò
225
1782
alquanto nella folla, mentre che tu improvvisamente partisti, di
226
1782
improvvisamente partisti, di modo che io ti raggiunsi a
227
1782
distinta e vezzosa, intesi che sia da lui grandemente
228
1782
impiego di esortare quelli che sono sconvolti nella procella
229
1782
ed immobili i servi che assistevano al convito. Ma
230
1782
ancella alquanto provetta e che ebbe cura della puerizia
231
1782
affettuosa ancella, concedimi almeno che agiti le piume e
232
1782
ti piaccia giacere, o che ti rechi il ristoro
233
1782
l'ancella, e disse: “Che posso io fare, che
234
1782
Che posso io fare, che ti sia grato? Perché
235
1782
le mense? e ciò che è più crudele, perché
236
1782
nota, sta certa pur che la nostra pietà vi
237
1782
ginocchia, senza altre parole che mesti gemiti, ed affogati
238
1782
o non erano oscurati che dalle gratissime tenebre del
239
1782
se non ti scordi che queste braccia ti sostennero
240
1782
tappeto. L'ancella vedendo che era vano il ministero
241
1782
da Faone: e ciò che più gli recava stupore
242
1782
gli recava stupore, era che il di lui volto
243
1782
le brame di Amore, che stanno siccome rosa ne
244
1782
indecisa disposizione de' sensi che una particolare inclinazione dell
245
1782
tanto più profonde, quanto che cagionate non dalla fragile
246
1782
Ed in fatti avveniva che la donzella avesse già
247
1782
cuore, ed amata piuttosto che amante, si compiaceva del
248
1782
si compiaceva del potere, che esercitava sull'animo altrui
249
1782
Non sapeva ancora immaginarsi che venisse un tempo, nel
250
1782
cieca mente degli uomini, che rimangono perplessi della potenza
251
1782
co' terremoti; di modo che la nostra ignoranza costringe
252
1782
bellezza di Faone, non che nella città di Mitilene
253
1782
persisteva nondimeno a gloriarsi che non mai sarebbe divenuta
254
1782
la viltà di quelle che soccombevano al di lui
255
1782
era lungi dal credere che dagli occhi di Faone
256
1782
uscire la freccia mortale, che per lo contrario ripensando
257
1782
contrario ripensando a quelle, che da' suoi erano uscite
258
1782
erano uscite, si persuadeva che anche il cuore di
259
1782
sarebbe andato illeso, quando che le si porgesse onesta
260
1782
le trombe in segno che erano chiamati all'arena
261
1782
petti giovanili, siccome destriero che ascolta in procinto il
262
1782
avanzò alquanto. Gli altri, che erano a lato di
263
1782
di raggiungerlo per modo che formossi la loro schiera
264
1782
a quella delle grui, che volano altissime ne' tempi
265
1782
quella disposizione, quando colui che correva ad destro lato
266
1782
destro lato di quello che tutti superava nel mezzo
267
1782
quali punto, non meno che dal desiderio della corona
268
1782
desiderio della corona, colui che il primo essendo, era
269
1782
forze, si spinse, non che a corsa, a salti
270
1782
anelando vicino, in modo che l'altro sentiva il
271
1782
di fronte quattro corsieri, che anelando dalle allargate nari
272
1782
stanno i giovani ansiosi che il magistrato dia il
273
1782
o per naturale ansietà, che induce a quell'atto
274
1782
nembo di arida polve, che come la luna fra
275
1782
delle subitanee procelle e che converte la ingannevole calma
276
1782
vittoria, rispondendo agli applausi, che empivano il cielo, collo
277
1782
stridente flagello. Ecco però che a turbare così liete
278
1782
somiglianza di quelli, sembrava che loro uscissero le faville
279
1782
rote di quel carro che precede, il condottiero del
280
1782
meno gareggiando, quel poco che rimanea d'intervallo, trascorrendo
281
1782
di stadio corsero così che le otto teste delle
282
1782
delle due quadrighe sembrava che fossero una schiera sola
283
1782
destrieri trascorso a segno che la rota del cocchio
284
1782
cavalli dell'altro, avvenne che in quell'atto, infranto
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privo di rota, mentre che il giovine giaceva supino
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meta. Gli altri quattro, che ad eguali distanze seguivansi
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1782
l'inciampo di quello che era rimasto per via
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IV ¶ Il Lottatore. ¶ Ecco che immantinenti in altra parte
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al soffio de' venti, che tu accusi di lungo
290
1782
con lei, “io veggo che non si scuotono punto
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quella disse: “Or ecco che ivi ancora giunge il
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1782
e il disse appena che tutte si scossero e
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1782
a lui con segni che ritornasse: onde non potendosi
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vento; ed il nocchiero, che reggeva il timone, cantando
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vaste urne dell'acqua, che stanno intorno i mantici
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1782
sonno, fuori di quello che reggeva il timone e
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timone e di quelli che avevano cura delle vele
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1782
delle di lei pupille, che avrebbe scacciato il sonno
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oriente la dubbiosa aurora, che a poco a poco
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1782
senza vele, non obbediva che all'onde, siccome sparviero
301
1782
fronte di ogni nocchiero, che palpitando mirava fremer d
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volgeva il timone colui, che appena stringere lo poteva
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trascorrendo sui fiori. Il che talvolta considerando gli altri
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pericolo, grandemente si maravigliavano, che così una timida e
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Siate di buon animo, che io reggerò la nave
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sciolse un largo velo, che le cingeva i delicati
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onde oltraggiava il naviglio, che sopra di quelle lievemente
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1782
nel portico dell'Areopago, che in quell'atto dipinta
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Non è d'uopo che qui si narri quanta
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perché era così grande, che superando la espressione delle
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1782
più rispettosi tacendo, quanto che il portento ben loro
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portento ben loro manifestava che o Dea o di
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1782
divina doveva essere colei che tal dominio avea su
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striscia di nebbia fosca, che sorge dal mare ceruleo
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vista del mare procelloso. Che potrò io dunque fare
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ma per dimostrarti almeno, che quantunque inetti a corrispondere
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alle mie promesse, giunto che tu sii alla patria
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le membra, ed avverrà che tu sii soddisfatto di
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1782
e più terribil Nume che abiti l'Olimpo”. Faone
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tutto intenderai, quando sappi che io sono la Madre
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prostrandosi Faone, e lascia che ti baci i candidi
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porto di Mitilene, Faone, che seco medesimo in tutto
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farne esperienza, non aspettando che piacevoli effetti dal balsamo
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suo provetto il padre, che sempre lo aspettava con
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piacevole alito di Zefiro, che spande il loro vapore
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unguento sull'abbrunata mano, che il fosco di lei
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e morbida, di modo che accostandola, siccome fece, all
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1782
pareale appartenere ad altrui. “Che farò (disse Faone quasi
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1782
dall'altra così diversa, che la sua bellezza medesima
330
1782
sono al certo parole, che possano ben esprimere con
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1782
dispiacere. Perché quella avvenenza, che sia dono della natura
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1782
improvvisa e divina bellezza, che subentri in pochi istanti
333
1782
negli altri quella maraviglia che egli di se medesimo
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1782
la di lui voce, che non era cangiata, e
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1782
s'aspetta a coloro, che hanno generato dei figli
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provò il padre, vedendo che gli Dei medesimi avevano
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1782
certo, ingegno così temerario, che ardisca disapprovare tal costume
338
1782
costume anche fra' Poeti: che anzi io, non senza
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1782
alto rivolte in modo, che fra le tenebre della
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1782
della misera cecità sembra che ricerchi la sua Musa
341
1782
mi diletti, o quello che infonde la viva immagine
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1782
immagine di tale uomo, che è rimasto immortale ne
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1782
suoi scritti; o quello che mi deriva dall'incomprensibile
344
1782
di sorelle così caste, che vivendo immortali, ed in
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1782
fuggono le tenebre, senza che giammai il concorso di
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1782
di un amore deluso! ¶ Che se taluno immaginasse, non
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1782
ma istorica, potrà considerare che tutte le discipline appartengono
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1782
queste avventure vedrà taluno, che, quantunque veridiche, hanno l
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1782
casi della misera Saffo, che hanno eccitato nella posterità
350
1782
tanto illustre, di modo che vi sia molta contrarietà
351
1782
Come infatti altri dissero che ella era figlia di
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1782
non si voglia considerare, che maggiore fu quella che
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1782
che maggiore fu quella che ha involto la vita
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1782
di lui versi, non che impressi collo stile nel
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1782
memoria di infiniti cantori, che al popolo li ripetevano
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1782
l'asserzione di quelli che la fecero contemporanea di
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1782
avessi nella presente narrazione, che le scarse ruine rimaste
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della chiarissima fanciulla, scopersi che la di lei fama
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testimonii di questa narrazione, che ho deliberato subitamente principiare
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perché animato dallo splendore che in lui traspariva del
361
1782
lei non vi è che narrare, come età per
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1782
basti il previamente accennare, che la vergine già manifestava
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delle più avvelenate frecce, che mai portasse nella faretra
364
1782
della eloquenza, non sapendo che in breve dovrebbe ella
365
1782
di così lagrimevole amore, che non gustando alcuna delle
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forme del suo corpo: che anzi l'occhio in
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1782
egualmente distante dalla bellezza che dalla deformità. Avvenne però
368
1782
dalla deformità. Avvenne però che andasse da Lesbo in
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si presentò, come vapore che sorge dal mare all
370
1782
non avendo prima inteso che ella entrasse nello speco
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1782
o del manto. Lo che egli ascrisse alla distrazione
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1782
poi guardandola molto soavemente: “Che brami, disse, o bellissima
373
1782
perocché Faone non essendo che nocchiero, come molti di
374
1782
Lesbo, non può immaginarsi che noto sia e celebrato
375
1782
ella rispose: “Forse avverrà che il tuo nome divenga
376
1782
tuo nome divenga, più che non credi, ripetuto: per
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il mio desiderio. Bramo che tu mi trasporti in
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1782
trasporti in Cipro, e che prestamente mi compiaccia, deviando
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1782
io prestamente ubbidirti? Guarda che immobile cristallo è il
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1782
più leggiero. Meglio è che intanto qui tu meco
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1782
guardando il mare tranquillo, che di solcarlo fra i
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1782
i pericoli. Ormai desiderava che non soffiasse il vento
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1782
desiderio; e quelle preci, che prima avea rivolte al
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1782
sono, disse, avvezza, più che non credi, a varcare
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io spero fra poco, che tu professerai più ilare
386
1782
porgendola soggiunse: “Tu vedi che al più fragrante e
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1782
mortale per quella mescolanza che abbiano di cure”. Ed
388
1782
ed è mia ventura che sia qui giunta questa
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1782
tanto ragionatrice, perché spero che ti condanni, malgrado l
390
1782
disse egli a Saffo, che questo Eutichio, per te
391
1782
parte hai già inteso, che la umana eccellenza non
392
1782
fai arbitra una fanciulla, che non bilancierà di preferire
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1782
loro. Quindi io vorrei che nella nostra pretensione intorno
394
1782
dei remi da quella che è chiamata aure marina
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1782
repubblica forse meglio ordinata che le nostre: laddove ciò
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1782
le nostre: laddove ciò che con più evidenza distingue
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1782
giovani labbra, e vedi che non hai dove appellarti
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1782
umana, come in lei, che tutti ne riempie di
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1782
donde provenga il diletto che si prova nella contemplazione
400
1782
Io credo, rispose Nomofilo, che ne sia cagione il
401
1782
quel principio di stanchezza, che alle estreme ore del
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1782
donde mai sia avvenuto che tante e sì varie
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1782
lingue, quando è manifesto che l'umana stirpe deriva
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1782
tante nazioni. Conciossiaché quelli che debitamente riconoscono il supremo
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1782
non possono coerentemente supporre che egli moltiplicasse senza necessità
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1782
poteva accadere se non che fosse imperfetta la prima
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1782
suprema Intelligenza minore perspicacia che non hanno comunemente gli
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1782
delle statue, di modo che sieno costretti a romperle
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1782
quando le abbiano finite. Che se poi si voglia
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1782
questa combinazione di membra, che da se stesse hanno
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1782
capriccioso delirio, almeno dirò che fu per certo stranissimo
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1782
caso, onde deve bastare che sia avvenuto una volta
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1782
i pensieri, né colui che il primo introdusse strane
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1782
di lei falsificatori, quando che è stata in ogni
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1782
vicini più di quello che intendessero il garrire degli
416
1782
e ben era degno che alcuno non desse alimento
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1782
o bevanda a colui che ardì il primo di
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1782
quindi hanno taluni immaginato che fosse non meno concessa
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1782
tenero colloquio degli amanti. Che se mai un seguace
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1782
Ma io mi accorgo, che andando in traccia delle
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1782
al mio sentiero, dirò che in nessun tempo è
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1782
celeste dono della loquela che quando sfoga l'animo
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1782
nell'albergo di Eutichio, che, quasi fresca pioggia negli
424
1782
a perdersi; e mentre che alcuni erano a ciò
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1782
e gustare quelle parole, che penetrano così facilmente nei
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1782
Omai molte stelle, mentre che essi ragionavano, si erano
427
1782
era come l'ape, che mentre succhia un dolcissimo
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1782
notte sì a lei che ad Eutichio, ma non
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1782
sé medesimo, siccome quegli che seco già portava nel
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1782
con lei; e sembrava che il silenzio notturno e
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1782
conversare con fiducia maggiore che nel tumulto del giorno
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1782
vissuto, donde mai accade che tu soggiorni in questa
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1782
sieno gravi gli affanni che opprimono un'anima, non
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1782
è leggiero conforto quello che proviene da un totale
435
1782
modo quell'estremo delirio, che Saffo vi aveva seco
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1782
E ben ella comprendeva che se fosse ivi giunta
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1782
ed i sociali allettamenti, che non avrebbe invidiato il
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1782
mezzo de' piacevoli ragionamenti, che si continuavano passeggiando per
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1782
simulazioni, poteva nascondere quello che non si può lungamente
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di Amore? Quindi Eutichio, che per legge ospitale e
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1782
ogni modo, disse Eutichio, che questo mio soggiorno, e
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1782
distesa la funesta caligine che l'adombra. Imperocché io
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1782
forse tu non sai che io conosco Faone, la
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1782
antica ospitalità non meno che la tua; e mentre
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1782
dell'isola opportuni messaggi, che mi recheranno avviso ovunque
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1782
un messo a Scamandronimo, che tu hai lasciato nella
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1782
lagrime, a lui manifestando che soggiorni meco e che
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1782
che soggiorni meco e che avrò cura di te
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1782
i miei errori, fa che incontri la tua benigna
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1782
benigna ospitalità, di modo che riposta in mezzo de
451
1782
più colpevole; né posso che me medesima accusare, che
452
1782
che me medesima accusare, che non fui spinta a
453
1782
nascosta ad Eutichio quella che Venere fosse contro di
454
1782
di lei adirata e che Stratonica avesse profferito l
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1782
oracolo da lei richiesto. Che se da principio, palesando
456
1782
di questa amabile fanciulla, che alle medesime vi eccitasse
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1782
del vino; imperocché osservando che queste fresche acque hanno
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1782
la filosofica eloquenza, sembra che in voi la commovesse
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1782
la ilarità di Bacco che la inspirazione di Minerva
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1782
credete, disse, ospiti cortesi, che sia vano il proposto
461
1782
meno l'altra questione che vi ha qualche corrispondenza
462
1782
per certo incognito diletto, che la vivace fiamma desta
463
1782
in noi, di modo che talvolta a sé richiama
464
1782
attenzione altro non è che un riposo di pensieri
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1782
speculazione; e noi tutti che qui, siccome vedesti, eravamo
466
1782
così vôto di pensieri, che ciascuno troverà difficile il
467
1782
Eutichio, voi ben vedete che se il pascere l
468
1782
calma piacevole, di modo che abbia le sue dolcezze
469
1782
raziocini! Ma una fronte che mormora, gli uccelli che
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1782
che mormora, gli uccelli che garriscono, il mare che
471
1782
che garriscono, il mare che sia placido, il vento
472
1782
sia placido, il vento che susurra, e più di
473
1782
a fargli altrui provare che a soffrirli per te
474
1782
è animo così felice, che non si lagni d
475
1782
Sono anzi così frequenti, che molti procurano dimenticare sé
476
1782
nello splendore della magnificenza. Che se ricerchi taluno che
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1782
Che se ricerchi taluno che goda di sé medesimo
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1782
sé medesimo io credo che non lo troverai se
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1782
io ti presento quello che tu ricerchi, ed egli
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1782
ti prego non credere che tante sieno le angosce
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1782
Ben mi è noto che seguendo la comune esperienza
482
1782
in essa contenute; di che ne sono indizio que
483
1782
anco vi dovreste persuadere che ella è opinione più
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1782
vedendo il sacro fumo che esala dal monte, a
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1782
incendi, dalle vendette: il che nella società nascente poteva
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1782
ottenersi con questa opinione che con le sincere verità
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1782
disse Nomofilo, ma sembra che si possa concludere che
488
1782
che si possa concludere che se la mitologia fu
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1782
istabilire le leggi, ora che esse lo sono così
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1782
io ti posso promettere che l'anno venturo beverai
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1782
della proprietà dei beni, che ritrovando sproporzionatamente distribuiti, mi
492
1782
tuoi ospiti, rispose Nomofilo, che se contribuisse a questa
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1782
di Encelado, soffrirò volentieri che ogni monte contenga, come
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1782
usurpazioni questo prezioso vino che ci porgi”. E così
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1782
poi, e tutti applaudirono, che materia gravissima si trattasse
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1782
trattasse così piacevolmente. Saffo, che portava nel suo cuore
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1782
proruppe in un momento che tutti stavano, dopo molto
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1782
tanto universalmente conosciuta, cioè che una Provvidenza celeste governa
499
1782
con sapientissimo imperio, e che distribuisce le pene ed
500
1782
nel rimanente così varie, che la più remota antichità