Edoardo Albinati, La scuola cattolica, 2016

nome, ti basta?» ¶ «No che non basta. Resterebbe comunque

E come?» ¶ «Se scrivi che era un tuo compagno

patologia... e la fine che ha fatto. Non ci

per farla a me, che ero il suo medico

riscriverò tutto in modo che non sia riconoscibile la

di esistere anch’io?”. ¶ «Che domande... certo che ci

io?”. ¶ «Che domande... certo che ci sei, Rummo.» ¶ Questa

raccontato di fratel Curzio che andava a mignotte, era

mignotte, era con Rummo che mi trovavo a passare

Molte pagine fa. Certo che il suo non è

si ha davanti uno che ha ragione, non rimane

ha ragione, non rimane che incalzarlo testardamente. ¶ «Allora, me

dai quella cartella?» ¶ «Guarda che io queste cose non

lo diceva si capiva che era tentato di farlo

modalità “economy”, di quelle che usavano fogli a rullo

altro sesso. Una volta che gli accadde di avere

una compagna di università che era a sua volta

pseudofilosofica, in cui sosteneva che, non diversamente dalla masturbazione

caotiche e la logica che servirebbe a ordinarle e

trattasse di un affare che lo riguardava ben poco

riguardava ben poco, anzi che lo lasciava del tutto

tutto indifferente, proclamava comunque che in seguito a tante

tolto la vita. Il che effettivamente tentò di fare

numerose volte. Si lagnava che gli avessero sottratto il

veleno, del purgante. Invece che essere spedito all’altro

da un pensiero ossessivo che lo costringeva a occupare

una nuova chiesa, dato che Cristo aveva, secondo lui

ingannato il mondo intero che ora necessitava di una

non è un contentino che ti voglio dare, concedendoti

certi attori o attrici che si lamentano per la

da recitare, ma è che mi è tornata in

in mente una vicenda che forse vale la pena

raccontare ai lettori, cosa che farò tra qualche capitolo

le cose, posso dire che lo considero un’ottima

lo confesso, avevo paura che Rummo mi dicesse che

che Rummo mi dicesse che era morto. Morto anche

molto. ¶ Evitai di raccontargli che per lungo tempo avevo

altezza del suo ventre. ¶ «Che bei capelli hai...» diceva

capelli hai...» diceva Coralla, «che bei capelli...» e io

XII ¶ Picchiatello, ovvero colui che delirando dice le più

le più ovvie verità che a tutti gli altri

entrambe le cose, dato che non esiste nessuno, tantomeno

tantomeno un adolescente maschio, che sia buono per intero

sia buono per intero, che sia soltanto buono, e

e non esiste bontà che non si mescoli con

ma si capì subito che non era un’idea

un’altra volta, giuro che non vengo più io

E dài, in fondo, che ha fatto?» dissi io

mi fermo per osservare che questi oggetti, i divani

muri dava l’impressione che l’angolo dove le

incontravano fosse acuto, il che faceva immaginare l’intero

inspiegabili. ¶ Non potevo immaginare che su quello stesso letto

enorme quantità di energie che in tutti questi anni

azioni, per cui quello che facevo fosse o almeno

era del tutto, e che quello che non facevo

tutto, e che quello che non facevo fosse giusto

La verità invece sarebbe che è meglio non abbassarsi

va a genio quel che fai e come sei

bene, altrimenti pace, a che servirebbe giustificarsi? Se uno

se alla fine quello che fai è tutto sbagliato

donna, anzi, una ragazza, che però all’inizio non

le donne decisive? Quelle che ami, quelle che sogni

Quelle che ami, quelle che sogni, quelle che sposi

quelle che sogni, quelle che sposi... quelle che ti

quelle che sposi... quelle che ti fanno soffrire saranno

meno importanti di quelle che sei tu a far

una lista degli amanti che ha avuto? E con

forse più, dall’episodio che mi accingo a raccontare

un punto fisso, quello che nelle ricerche storiche viene

per controllare un pallone che scendeva dall’alto, e

dall’alto, e impedire che se ne impadronisse un

della mia carriera calcistica, che, del resto, da anni

fu sicuramente prima del 2005 che incontrai, in un circolo

cui stagna una foschia che fa luccicare di umidità

Lo rassicurai sul fatto che eravamo cambiati tutti quanti

e scombinati al punto che uno come me poteva

calciare col sinistro, visto che dovevo spedire la palla

professione è l’unica che mi sarebbe piaciuto intraprendere

sei uno di quelli che la scuola non l

Senti, Rummo, non è che ti avanzano dei calzettoni

di Scozia al polpaccio che avevo addosso. «Scordo sempre

psichiatra... chi ha a che fare con le persone

il numero di spostati che avevamo in quella classe

di essere quell’uno che si salva temporaneamente perché

è forse per questo che ne dilaziona il compimento

hai mai rivisto? Sai che fine ha fatto?» ¶ Rummo

sentito tante cose diverse. Che è diventato un faccendiere

vive all’estero... dicono che si è sposato due

alte reti per evitare che il pallone finisse nel

Inspirai forte l’aria che sapeva di marcio. ¶ «E

correvamo verso il campo che ci era stato assegnato

compagno o per avvertirlo che gliela stai passando, mi

stai passando, mi accorsi che di Rummo non mi

scrivendo un libro...» ¶ «Davvero? Che bello. Su cosa?» ¶ «Mah

se molte delle cose che racconto sono vere. Cioè

piacerebbe mettercela. Non è che del suo caso hai

chiesi sorpreso. ¶ «Di carte, che domande. Poker, se vi

ho nessuna paura.» ¶ «Sì che ce l’hai» disse

dall’accappatoio una gamba, che rimase penzoloni, dondolante davanti

qui. Lo sai, Edo, che il tuo amichetto ha

Io ero così imbarazzato che l’imbarazzo mi provocava

da parte di uno che come me non ha

si azzeri è più che sufficiente una visione come

di Arbus, in accappatoio, che ci sovrastava, che torreggiava

accappatoio, che ci sovrastava, che torreggiava su di noi

impudenza del mio sguardo che vi si era posato

impallinato. Eppure posso dire che quel giorno, a casa

Arbus e sua mamma che lo trattava come un

Lei lo torturava, pensando che era giusto così, perché

così. E avevo scoperto che anche a casa sua

cognome. ¶ «No. Ma credo che stia per tornare. Entra

per intero dal letto che mi parve, forse per

osservai, alla poca luce che le tende lasciavano filtrare

altro luogo dove farlo che il letto. Alzai perplesso

cui non mi restò che sedermi in mezzo, dietro

dove lei dormiva, visto che sul comodino c’erano

sul bordo del letto, che sprofondò per il nostro

e intanto ritirava quello che avevo già visionato, rimettendolo

sorrideva in una maniera che non capivo se fosse

fu l’unica cosa che riuscii a dirle per

così vicina a me che infatti non vedevo il

di questi paesaggi urbani che mi accorsi di un

di un dettaglio sorprendente, che proprio la loro fitta

Mi resi conto allora che i disegni erano stati

un’unica linea ininterrotta che andava da un certo

gesto ininterrotto della mano, che si era alzata dal

tutto. ¶ «Li ha fatti che aveva cinque anni.» ¶ «Davvero

voluto riavere indietro quelli che la mamma di Arbus

oggetto presente nella stanza che l’autore aveva davanti

o fluttuazione dello spazio, che talvolta si restringeva o

asse. ¶ Farò un esempio che serva a capire meglio

quello del primo disegno che mi passò la mamma

salotto, o meglio, quello che nelle case borghesi viene

la stessa minuzia ciò che appariva nel disegno, perché

dettagli vivissimi e reali che gli davano la qualità

e quadri alle pareti, che mi parvero familiari, dalla

fornello di una pipa che vi sporgeva e le

paio di giocatori prima che la mano venisse sospesa

di almeno tre settimanali che erano stati ficcati lì

in base alle lettere che si vedevano era L

estesa collezione di dischi, che essendo messa di taglio

un elegante completo nero, che attraversano sulle strisce pedonali

di un gatto nero che spuntava da una porta

il lampadario a gocce che penzolava sulla scena... eccetera

e curati, una volta che questi non erano più

quel tempo era normale che una donna a trentacinque

era conclusa. E poi? Che fare? Che fare nella

E poi? Che fare? Che fare nella vita oltre

più esclusivo ed esigente, che da una dipendenza viscerale

tra madre e figlio. Che fare allora? ¶ Per un

pianificati da queste donne che volevano restare madri e

inutilmente compiuti, nelle carriere che avevano messo da parte

un periodo così lungo che gli toccava quasi ricominciare

non solo a parole, che per loro era iniziata

anzi, in qualche caso, che era quella la loro

loro vera vita piuttosto che la precedente versione coniugale

mariti delle loro amiche che avevano sempre, mandando segnali

convenevoli, dando a intendere che potesse esistere tra loro

maschile, in particolare italiano, che riserva un posto d

parte però, e credo che la madre di Arbus

affatto bisognosa di attenzioni che non siano paranoiche come

peltro, il mondo fuori che ronza, il viso e

ricerca. Sarebbe stato terribile che all’improvviso nessuno avesse

meno decise e interventiste, che avendo subito il trattamento

suo figlio! Mi accorsi che anch’io desideravo essere

delle fette di pane che invece ad Arbus faceva

ad Arbus quelle crepate che gli si sbriciolavano in

le afferrava. Inutile dire che i pezzi cadevano con

parte imburrata all’ingiù. ¶ «Che figlio sbadato che ho

ingiù. ¶ «Che figlio sbadato che ho... cosa c’avrà

me sorridendo. «Cos’è che nascondi, tu, sentiamo.» ¶ «Io

Io?» ¶ «Sì. Le cose che non dici a tua

la televisione, lei pretendeva che spegnessimo subito e che

che spegnessimo subito e che il mio amico si

la merenda in modo che gli restassero le dita

fiore, Svampa aveva giurato che d’ora in avanti

i quali non restava che studiarci tutto quanto da

a vero dolore, visto che siete tanto bravi. Allora

interrotto le nostre litanie. ¶ «Che state facendo? Scommetto che

Che state facendo? Scommetto che perdete tempo come al

il foglio degli esercizi che Svampa ci aveva dettato

molecolare di 98 uma... Ehi, che vuol dire uma?» ¶ Arbus

roba!» ¶ Ecco, era evidente che lei non capiva nulla

chimica, eppure mi aspettavo che da un momento all

infastidito, io ansioso. Vedendo che corrugava la fronte, feci

feci io lo sforzo che lei stava solo fingendo

bene l’ultima lezione che ci aveva dato Svampa

si accorse di quello che avevo fatto di nascosto

una ciocca di capelli che le era caduta sul

figlio, in un modo che io trovai irresistibile. ¶ «E

irresistibile. ¶ «E dunque, visto che la chimica la sappiamo

la chimica la sappiamo, che ne dite di una

aperti delle ragazze, e che i ragazzi invece consideravano

mascolinità, il modello classico (che sarebbe durato ancora pochi

americano, i cowboy insomma, che di lì a poco

Mi arrischio a sostenere che gli uomini privi di

comunicare agli altri ciò che sentono e vedono. L

essere figli unici, condizione che ti obbliga a inventarti

stesso replicato in figure che si fanno concorrenza tra

un eccesso di affinità che, quando non si limita

pericolo della sovrabbondanza maschile, che obbliga a eliminare il

ne trabocca al punto che potrebbe essere a ragione

della pletora virile. Non che i fratelli debbano per

ha sempre l’impressione che ce ne sia uno

un po’ peggio, uno che comanda e l’altro

quali tocca obbedire. O che si rifiutano di farlo

fratelli accade di trovarsi) che vanno soggetti a un

casa o rinnegandola, dato che la loro fuga rientrerà

gli elementi del giudizio che incombe. I fratelli omicidi

insana concorrenza tra uguali che dovrebbero essere venuti al

portata del suo appello! che non si rende conto

loro fondamentale uguaglianza. Piuttosto che sopraffare il proprio doppione

esso, eliminando le ripetizioni che sono fonte di disordine

ad esempio nemmeno concepivo che mia madre fosse una

a comprendere la figura che si trova oltre lo

pelle lentigginosa così sottile che, se appena la sfioravi

giocattolo delicato e inservibile che perciò rimane sempre sullo

a ogni vessazione, senza che lei mai protestasse o

consueta posizione: lui sopra, che la immobilizzava col suo

una smorfia di disgusto che conteneva brividi di terrore

di saliva, in modo che il bolo arrivasse quasi

un anno più piccola che era impressionante. Bellissima. Scura

segreto, promettente. Si capiva che quella ragazza era fatta

Era questa l’immagine che di lei restava stampata

coi lunghi capelli neri che ondeggiavano sulla schiena fino

soprabiti dell’abbigliamento invernale, che lei avesse un culo

saggiare le nostre reazioni, che erano invariabilmente sbagliate, esagerate

seconda cosa.) ¶ Diciamo pure che Jervi era orgoglioso di

di sopra di quelli che non ce l’avevano

più vecchie di lui, che ho l’impressione di

potenzialità erotica, nel senso che, passandole in rassegna, ci

esame e nei dubbi che ne derivavano, di quale

famiglia, in un giudizio che poteva includere i genitori

questi seviziatori di donne, che in questo libro assumeranno

di protagonisti, mi domando, che rapporto avevano con le

sodomizzare, strangolare, chi è che volevano punire e da

forse tra tutte quelle che avevo conosciuto la più

bella o comunque quella che mi aveva impressionato di

di tutte le madri che ho conosciuto, le mamme

Di quell’infelicità strisciante che faceva soffrire le madri

più robusta di quello che è; persino il modo

è; persino il modo che ho di curvare la

arreso a essere quello che sono, è stato solamente

ho mai conosciuto nessuno che corrispondesse a questa figura

potenza instancabile, un’esigenza che deve essere a ogni

precaria, contraddittoria, insicura. Credo che accada agli uomini non

agli uomini non meno che alle donne, anzi forse

rivoluzioni di costume, ma che sia sempre stato così

sempre stato così, cioè che la virilità sia sempre

vaglio di un giudizio che non è soltanto femminile

prima di tutto quello che l’uomo dà di

posture. Ostentavamo una sicurezza che nel novanta per cento

non possedevamo affatto. Ciò che si possiede sul serio

direbbe scelto male, visto che si dimostra spesso non

se stesso, un’arma che fa spesso cilecca e

Chiesa, Dio ha previsto che l’erezione fosse capricciosa

più semplice, cioè quello che garantisce l’esistenza della

vitali e significativi. Dicono che l’autostima tra gli

con questo intendeva dire che li vedono gli altri

per primo le pagnotte che hai sulle braccia, te

sono lì. Peraltro ciò che spinge questi ragazzi a

alla fine sono quelli che pompano più di tutti

delle racchie, di quelli che vorrebbero cambiare sesso... ¶ Cancelliamo

sembra di aver capito che quando uno comincia a

sul serio, vuol dire che sta diventando vecchio. E

affatto? Sostengono affermati studiosi che noi ragazzi ci tenevamo

l’uno all’altro che non eravamo finocchi. E

storpio impotente: una formula che non aveva funzionato in

uomo a letto, inutile che cerchi di esserlo altrove

falso, poiché la molla che spinge molti uomini a

integratore. Dicono gli studiosi che può essere piuttosto il

dunque con lo stupro che ci si libera di

in fondo il proprio, che passa in secondo piano

goda nel coito: quello che ci si assicura usando

insomma il piacere specifico che deriva dal potere, quando

a fare non quello che vogliono loro, ma quello

vogliono loro, ma quello che vogliamo noi. Il che

che vogliamo noi. Il che può avvenire in verità

si può cioè consentire che l’altro ci faccia

altro ci faccia quello che vuole lui per permettergli

Veramente, no...» «Vuol dire che non sei concentrato.» Sì

dovrebbe giudicare da quello che fa piuttosto che da

quello che fa piuttosto che da quello che dice

piuttosto che da quello che dice: ma non è

dice: ma non è che ci siano molte occasioni

non è però quello che fa certe cose, ma

prima di tutto quello che non ne fa certe

piacere alle donne piuttosto che a noi: il bell

stesso modo sul dominio: che verrà visto come un

un fatto naturale, il che vuol dire immutabile. Il

una stessa identica formula che non è più il

dominatore a imporre, anzi, che egli stesso si trova

limita a tramandare ciò che si riceve, e questo

Se dura, vuol dire che è fondato. Quando tutti

stessa cosa accade infatti che non ci si ricordi

oggi sovralimentato dalla tecnologia che permette di esporre il

peculiare senso del pudore che, a mio avviso, custodiscono

e alle inevitabili comparazioni che ne derivano. ¶ L’autostima

numeri, numeri, non diversamente che in borsa e nel

è con questo metro che verrà giudicata (da lei

sua competenza sessuale. Il che com’è ovvio può

fatto godere la ragazza che ti scopavi eccetera. Dati

durante le sue scorrerie che oggi in Asia, quasi

sua morte, si calcola che una persona su venti

oggetto intercambiabile e accumulabile che circola nei discorsi degli

una moneta, facendo sì che essi si conoscano l

credito. “Lui è uno che ci sa fare...” Se

spregiudicati, perché le donne che hanno conquistato sono belle

identità maschile. Ogni volta che entro in una donna

Secondo una teoria bislacca che circolava quando ero ragazzo

metterle nel conto? ¶ Certo. ¶ Che differenza fa? È un

la parola più assurda che abbia mai sentito. ¶ Sono

causa, per la ragione che ho già raccontato.) ¶ E

più? ¶ Muori? ¶ Ho letto che esistono orgasmi in cui

Vieni all’indentro invece che fuori. ¶ All’indentro? ¶ Sembra

più tardi possibile. ¶ So che ci sono persone in

giorno intero. ¶ Fantastico! ¶ Sai che palle! ¶ Sì, ma come

Raggiungono il Nirvana? ¶ Ma che c’entra il Nirvana

la castellana di turno che stuzzica il suo onore

edonista, alla disillusione: dato che queste qualità, una volta

statistica non possono altro che declinare, scemare, i capelli

peli pubici, il cazzo che vi si acquatta oppure

vi si acquatta oppure che resta rigido per ore

superare il prossimo test che lo aspetta, e rivelare

perdite e le ferite che vengono inferte alla loro

parlarne e non tollerano che altri ne parlino. Restano

per sempre dai compromessi che costa loro crescere. Confondono

il momento ottimale. Prima che si polarizzi e si

un altro: l’amicizia, che ruota volubilmente le sue

sono i personal computer che allora non c’erano

quella di un desiderio che non ha un oggetto

di uno sfogo cutaneo, che arriva quasi a sfigurare

sovente in un dramma che ha per origine una

sono come prodotti chimici che si mescolano all’improvviso

prestito, le imitavamo. Io, che passo per una persona

libri e film, altro che per tappezzare la mia

della pausa nelle fabbriche, che ancora a quel tempo

un quasi impercettibile mugolio, che proseguiva dopo che il

mugolio, che proseguiva dopo che il segnale della sirena

si spegneva man mano che i compagni smettevano di

sfida il nostro insegnante, che non poteva nulla. ¶ Il

Ahimè! Ahimè! se penso che voi state qui a

shcaldare i banchi invece che a shpalare carbone... soltanto

con l’Eneide, è che con quei soldi veniva

una donna a ore, che almeno la casa te

in tempo ad accorgersene che Marco l’aveva già

impeccabile del bravo studente, che obbedisce all’ingiunzione di

la mano. ¶ Era strano che lui agisse così frettolosamente

era come se dicesse: “Che ho fatto io? Niente

bravo bambino. ¶ Si capiva che la mano era pronta

lezione, come un ruminante che pascola. ¶ Aveva la stessa

povero, nato in Sudan, che con un’avvocatessa dei

con la badante ucraina che prepara il brodo a

parte sommersa della mente che l’ambiente in cui

oppure per aver ignorato che, se non avere il

Re Pescatore, la donna, che contempla triste la ferita

le conseguenze di qualcosa che c’è piuttosto che

che c’è piuttosto che quelle, puramente ipotetiche, di

puramente ipotetiche, di qualcosa che non c’è. Quella

a ricondurli a ciò che gli uomini evidentemente hanno

occhio, invece, si direbbe che il pene faccia più

più male averlo piuttosto che non averlo. ¶ È infatti

risultare goffamente sovrabbondante piuttosto che quella femminile manchevole. Il

donne sono mutilate, ma che gli uomini si ritrovano

ritrovano in più, e che li accompagnerà per tutta

inquilino niente affatto segreto che si comporta in modo

del suo ospite. Prima che esserlo per gli altri

sant’Agostino a dire che Dio ha dotato apposta

padroneggiare il mondo, visto che non ci riesce nemmeno

più allusivamente quella episodica, che colpisce quando meno te

per sminuirlo, e impedire che coltivi sogni di perfezione

dell’incertezza. ¶ Gli scrittori che hanno tentato di illustrare

al resto del corpo che avevano modellato in perfetta

Quando si può dire che sia maggiormente se stesso

meno rappresentativo? ¶ (È possibile che un cazzo moscio esprima

sua autentica essenza corporea, che è fragile più di

atteggiamento negativo dell’uomo che si ritrova a vivere

oppure compassione. Un castrato. Che prova essa stessa vergogna

se visto da qualcuno che per ipotesi non avesse

essere piagate dal sospetto che i miti sulla propria

donne. È il rischio che corre ogni gruppo sottomesso

la fondatezza delle leggende che narrano come questo rapporto

la sostanza di ciò che il mito racconta resta

è accordo sul fatto che il loro rapporto impostato

vale l’altra e che non vi sia fondamento

relativismo afferma con sicurezza che non esiste alcun vincolo

vero e le affermazioni che riguardano il vero. Una

tentazioniallucinazioni, come qualsiasi uomo che se ne stia a

ma sarebbe una scorciatoia che contraddice il senso dell

enigmi, come è inevitabile che avvenga passando attraverso le

più numerose le donne che gli uomini, diciamo in

oscuramente femminile oppure convinti che basti un membro della

mia madre, le signore che assistono alla messa hanno

un colore indefinibile, astratto, che sta tra l’ocra

visto in natura, e che scintilla di una leggera

timida, infreddolita, occidentale. Illudendosi che il coraggio di proclamare

coprire le poche voci che si levano dai banchi

quasi inudibile. Non è che la gente non canti

canti affatto, anzi: è che lo fa sottovoce, muovendo

di lacrime chiedono umilmente che Tu, o Signore, gliele

asciughi» o «I cancelli che proteggono il Tuo regno

ultima parola. «L’agnello che... mgnmngmm nggngnnnnnn auagnmagnangn uagnaua

o dura d’orecchio, che non si accorge quasi

di gridare. ¶ Ho notato che adesso nel pregare non

vento o di luce che promana dall’altare. ¶ Oggi

sua loquacità non sapeva che strada imboccare e guardandolo

fragile dai capelli bianchi, che cercava di scaldare la

vi rinunciò. Mi aspettavo che si giustificasse dicendo di

e basta. Non serve che sia per forza bella

chiari, capelli biondi finissimi, che emetteva versi di contentezza

di afferrare gli oggetti che lei gli porgeva in

V ¶ Un’altra volta che andai a casa di

una domanda formulata così, che si deve rispondere? ¶ Lui

camera di suo fratello, che non era in casa

esaminarle. ¶ Fin dalla prima che vidi fui investito da

da una violenta emozione che mi levò il fiato

riviste pornografiche, su “Caballero”, che era del formato di

o le loro copertine, che svolazzavano per strada, o

da qualcuno in privato, che erano, insomma, vere ragazze

me la passava, aspettava che io la guardassi bene

essere interessato a quello che ne pensavo io. ¶ Io

ero strozzato dal cuore che pulsava nella gola. ¶ Erano

La caratteristica comune è che erano tutte poco sviluppate

dall’elastico del reggiseno, che la attraversava sotto le

A Salvatore non credo che piacessero le ragazze. ¶ A

quel genere di ragazzino che rimane implume e asessuato

studenti quanto i professori, che infatti temevano molto più

porta si apriva senza che nessuno avesse bussato e

di carta, un altro che fingeva di spingere il

scossoni della pista, quelli che si stavano strangolando, uno

orchestra impazzita. ¶ Il silenzio che seguiva era rotto solo

di cannone del Gianicolo, che però era troppo distante

avessi con lui o che fossi un’anima nera

caserma trionfava. Non nascondo che quel momento, se veniva

venire forzati a qualcosa che ci vergogneremmo di fare

un cazzo di te”, che non ti sarebbero mai

di pace». Fatto sta che il segno di pace

febbraio, mi sono accorto che gli alberi sono tutti

tacco delle mie scarpe, che sono quelle buone, inglesi

un concetto di domenica che è tramontato da tempo

un veggente. E quella che ho provato a trascrivere

O almeno la parte che più mi colpì. ¶ Capitolo

in quel preciso momento che Gesù deve intraprendere il

deve intraprendere il cammino che lo porterà a diventare

il Cristo. Il fatto che senta la necessità di

ritirarsi a meditare dimostra che quell’azione non è

non sarebbe inevitabile, e che la scelta comporta comunque

loro passi, è giusto che Gesù affronti e superi

superi i medesimi ostacoli, che si frappongono alla realizzazione

in fondo il disegno che egli stesso ha concepito

stesso ha concepito, occorre che trascorra il tempo necessario

coraggio, insomma, una qualità che non è affatto istintiva

normalmente si crede, ma che richiede riflessione e matura

del dubbio. Una qualità che nasce non dalla pienezza

ma dalla loro carenza, che è appunto il coraggio

serve a compiere cose che ci sovrastano, che sono

cose che ci sovrastano, che sono più grandi di

morte. ¶ «Perciò il digiuno, che è mortificazione della propria

e gli promette regni che il diavolo da Dio

ha fame. Fame vera, che buca lo stomaco. È

ed è per questo che esita, non vuol rinunciare

solitaria di ogni profeta, che tenta di abitare, di

vuoto, ed è probabile che le profondissime meditazioni dell

eremita altro non siano che un balbettio, un sillabare

solitario è la nenia che le tiene compagnia. Gesù

intero la verità, invece che crudeli privazioni valgono come

annunciare, per questo occorre che sia esemplare, e l

rimanda a un significato che sta al di là

materia, con un esercizio che chiama ragione. Non sa

non vuol dire affatto che sia sbagliato. ¶ «Vi porterò

lontano la cupola dorata che svetta in cima al

cui mi trovo, e che sarà diversa da quella

di un altro osservatore che guarda il campanile dal

o apertura di dialogo che possa porvi rimedio. La

diverse. Ciò non toglie che entrambi stiamo guardando lo

campanile, la stessa cupola che luccica da lontano. Il

splendido per il fatto che io ne vedo solo

la relatività delle esperienze che possiamo fare non intacca

un riflesso, lo scintillio che altrimenti andrebbe perduto, se

relativismo, la convinzione cioè che un’idea vale l

capaci solo le persone che si capiscono davvero e

personale. ¶ Una scioltezza miracolosa che in alcuni di noi

strada come l’erba che fiorisce negli interstizi delle

Lo so, lo so che una guardia non dovrebbe

sono rinchiusi i trans che fioriscono, a notte fonda

un liceo qualsiasi invece che in galera, lo si

e una studentessa. ¶ Qualcosa che va contro le regole

a reparto, una professoressa che si era attardata in

preparare e al figlio che anche lui tra poco

un automatismo di galera che spinge sempre a guardare

esitazione e un contromovimento che la spinge a rifare

fondo al braccetto: possibile che i lavoranti puliscano adesso

i lavoranti puliscano adesso che è ora di prepararsi

spalle di una persona che è inginocchiata davanti a

con quelle scosse laterali che invece facevano pensare a

mossa di arti marziali, che concentra in un solo

quei due non restava che bruciarsi in un atto

atto, e non importa che fosse proprio quello che

che fosse proprio quello che il detenuto faceva, nella

dentro non poteva esprimersi che attraverso la tipica prestazione