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esplorazioni verbali


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Ortensio Lando, Commentario delle piu notabili, et mostruose cose d'Italia, et altri luoghi,di lingua aramea in italiana tradotto, nel qual s'impara, et prendesi istremo piacere, 1548

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
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comandò al suo garzone che facesse cuocere dell'uova
2
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io ho ferma opinione che dentro vi fussero i
3
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al sardesco, ma quel che mi confortò à fatto
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una tovaglia piu unta che il calderone d'alto
5
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alto pascio, piu negra che un carbon spento, piu
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carbon spento, piu ruvida che una stamegna nuova: venuta
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allhora di ridere anchora che io fussi pieno di
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schiavinaccia da Galeotto: credo che qualche sforzato fugito di
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cosa piu mi premeva che il vedere che i
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premeva che il vedere che i nostri cavalli non
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havessero altro da mangiare che un poco di strame
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di strame si grosso che à gran fatica con
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1548
cavalli sfianchiti & talmente lassi, che à gran fatica mutavano
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altro non vi udirei che biastemar Dio, maledir la
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1548
si fattamente mi dispiacque, che io credetti per antifrasi
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ch'io mi avidi che l'era veramente degna
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dotata di qualunque cosa che desiderar si debba in
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di statura picciolo anzi che no, & delle gambe, & delle
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si di animo concordevoli, che niente piu concordante trovar
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bocca di Barile, altri che hanno la coscia d
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Pelavicini, Sforzeschi40 , ò sforzatori, che li vogliamo dire. Vidi
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tutti calvi: Vidi huomini, che havevano quattro occhi: Parvemi
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questa natione armigera molto, & che il cielo à ciò
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assai l'inchini, poi che non solamente gli huomini
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Qui trovai tanti Scocesi, che tanti non ne ha
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huomini di Bracciaforti piu che altrove. Quivi sono publichi
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sono. Quivi habitano huomini, che per la bocca gittano
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di tal qualità ornata, che ad esser Reina solo
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vi sono si abondantemente, che se ne potrebbono ornar
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in quella maniera edificato, che già co suoi dotti
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istimo sia potissima cagione, che vi si ritrovino tanti
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ritrovati huomini si crudeli, che da niuna ingiuria mossi
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Quivi sonosi trovati huomini, che hanno amazati nella propria
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di furore tanto accecato, che non si vergognava di
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detto per cosa certa, che ritrovandosi un gentilhuomo alquanto
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la sua iniqua fede che lo salvarebbe dall'ira
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chi lo doveva condurre che lo ammazzassero, ne hebbe
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non è bugia ciò che vi ho raccontato il
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maturo. Quivi sono huomini, che cacano strazzi.44 Qui si
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Corvi. Quivi sono Taverne, che danno splendidamente mangiar, e
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una sorte de Medici,46 che non sa medicare salvo
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non sa medicare salvo che col fuoco, & col pugnale
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fuoco, & col pugnale, anchora che per il resto d
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oltre il castello principale, che si giudica da dotti
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haveva di modo operato, che una Pica (ò Gaza
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1548
una Pica (ò Gaza, che la vogliamo chiamare) lo
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mal talento li risponde che non vi è torta
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vi è torta alcuna, & che di lui si maraviglia
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piu spiacevole di quello, che havrei voluto, & che sarebbe
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1548
quello, che havrei voluto, & che sarebbe stato di bisogno
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ridire la ineffabil Carità che mi mostrò la Reverenda
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S. Virginia, & dalla sorella che Angel beato mi pareva
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con una fiera Aquila: & che maraviglia è poi, che
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1548
che maraviglia è poi, che è consacrato à marte
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si bello, & si odorifero31 , che di piu non si
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odore delle Frondi, non che altro: ricreava mirabilmente chiunque
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vi si accostava, pensate che doveva far il tronco
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viaggio. Io li risposi, che da mera curiosità spinto
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potessi: egli mi disse, che securamente andassi ovunque io
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andassi ovunque io volessi, che non mi mancherebbono delle
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mancherebbono delle novità, & tante che mi verrebbono à noia
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dolcezza, & di religione, oh che raro esempio di virtù
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1548
Baiarda laquale innamorava ognuno, che la vedeva35 . Vidi Cornazzani
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1548
Vidi Cornazzani senza Corna (che si vedessero)36 & conobbi in
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in Parma una donna, che ricusava di dormire col
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1548
era: mi fu raccontato che essendo questa gentil madonna
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et poco vi mancò che Tetigio mio non vi
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già quatro cento anni, & che in qualunque luogo ritrovano
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non volli far ritorno, che ancho questa famosa Isola
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1548
dimora per l'aria, che vi è pestilente molto
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1548
non vi stemmo guari, che à tutti stremamente duolse
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1548
duolse il capo, si che levar non potevamo gli
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1548
occhi al cielo; oh che aria crudele, & micidiale è
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1548
parti di Lombardia, giunti che fummo à Serravalle ci
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1548
ne molto vi stettero, che gli occhi miei videro
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1548
occhi miei videro quel che mai m'havrei creduto
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1548
montoni & facendoli caminar piu che di trotto furono condotti
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1548
Io non dubito pero che se l'astuto, & gentil
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1548
del prudente Emilio Cavriana che li imperiali di tal
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dispiacere & per vergogna & timore che di lui non prendessi
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1548
sono questi quelli Italiani, che furono cagione di far
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1548
sono questi quelli Italiani che soggiogarno l'Affrica, la
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1548
Francesi? sono finalmente quelli che di tutto'l mondo
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1548
ma detto mi venne che se ito fussi per
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1548
fussi per le montagne che non molto lontano di
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1548
veduto tante belle minere, che in tutto'l resto
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1548
et vago di quello che in india o in
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1548
maggior grandezza di quello, che dedico L. Augusta: gran
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di veluto spelato piu che non è la mula
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un pane negro, amuffito & che putiva del agro, un
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1548
del agro, un vino che pareva vi fusse mescolato
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1548
un'insalata amara piu che la coloquintida, con olio
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1548
la coloquintida, con olio che putiva fieramente di lana
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1548
vecchia (vecchia dico) piu che la vecchiaia: io ci
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1548
lasciar dui migliori denti che io m'habbia in
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1548
veggendo il civil hospite che non mangiavamo piu carne
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1548
de sottili artificij, ma che vi vidi io de
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1548
vidi io de memorabile? che questa è la mia
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intentione di osservare, acciò che i miei cittadini habbino
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1548
habbino quella maggiore cognitione, che possibile lor sia delle
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siamo di trastularci: Alemani, che mai non videro l
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secca molto fresca. Martelli, che non percossero mai chiodo
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1548
chiodo, ne Ancude. Medici, che non medicarno mai. Pazzi
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non medicarno mai. Pazzi, che mai non si puotero
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1548
parer ne deve, poi che già congiurarno di amazzar
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non è cosa stupenda, che in tanto paese da
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1548
habbi mai ritrovato Suocera, che ami Nuora, fuor che
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che ami Nuora, fuor che in Lucca? ne alcun
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1548
di buon viso22 , eccetto, che in Lucca? non è
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1548
non è cosa stupenda, che quivi solamente trovato habbia
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humanissimi. Ho veduto spade, che non feriscono, ne di
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1548
taglio: Ho veduto sbarre, che non sbarrano, ne strade
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1548
finestre, ne porte; Poggi, che alto non poggiano, ma
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felici; Calandrini23 senza piuma, & che non cantano, ne stanno
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sotto i piedi, quasi che lo dispregi, & per nulla
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1548
meno di buon'animo, che di buon viso ornati
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1548
parte alcuna dell'Italia, che à mio potere io
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1548
arme Francesi, & con oprare, che i Vinitiani si stessero
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alli occhi un'huomo che haveva la bocca di
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ne però altro era che un Manzuolo. Vidi una
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1548
la rabbia delli orsi, che anch'essi si partirono
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1548
schiatta del re Marsilio25 , che già dette molto travaglio
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1548
Stravagante cosa mi parve, che quei dalle Arme non
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1548
fusser ben suti piu che'l diaspro duri: Vidi
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1548
mi dette tanta allegrezza, che io non poteva capir
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1548
membra, & aumentassero le forze, & che ciò sia vero confermasi
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1548
ma ben mi accorsi che niuna cosa è stabile
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1548
l'aria poco men che pestilente, poche ricchezze, niuno
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1548
aspra contentione: pensate quel che haverebbono fatto s'egli
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1548
veramente penava à credere, che li Italiani fussero cosi
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Italiani fussero cosi folli, che si amazzassero, & tanto più
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1548
Coreggio, castello piu pomposo, che ricco, piu ocioso, che
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1548
che ricco, piu ocioso, che laborioso, trovai il steccato
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1548
apparecchiato, & gli altri provedimenti, che far si sogliono: allhora
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con due spade piu che rasoi taglienti, & se incominciarno
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con tanta rabbia, & furore, che parevano dui Cingiali: come
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bestie esser dannose, salvo che contra quelle che della
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1548
salvo che contra quelle che della medesima spetie non
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tanta superbia: fragili piu che il vetro, & ignudi nasciamo
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tanto arroganti, et orgogliosi, che per ogni festuca, per
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1548
festuca, per ogni fuscello, che ci si avolga fra
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già di duelli altrove che in Italia? Deh perche
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Italia infami, et scelerati, che havevano ardire di voler
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voler ne steccati sostenere, che huomini da bene fossero
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qualunque altro piu famoso, che mai mi si persuaderà
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mai mi si persuaderà, che tale sia, che à
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1548
persuaderà, che tale sia, che à questo pareggiar si
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pareggiar si possa: o che habitar magnifico, & reale vi
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da dotta mano coltivati, che grate ombre vi sono
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sono, & dolcissimi ridotti: oh che benigno, & chiaro aspetto di
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mare vi si veggono: che dolce spasso era il
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piu belle di quelle che in Cidonia nascono, donde
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odore, & di tanta bellezza, che se il vecchio Adamo
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loto di tanta dolcezza, che chi ne gustava: non
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dette galliche, & di quelle che dette furono Asiatiche. Qui
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ci ho mangiato sorbe, che parevano nate in paradiso
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altri frutti di dolcezza. Che dirò delle castagne assai
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1548
Britannia, ne creda alcuno che sol d'una sorte
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le Aproniane rubiconde piu che fiamma, le Actie piu
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fiamma, le Actie piu che pece nere, le rotunde
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di Benevento, ma prima che à Roma me n
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si potente, & hora quasi che destrutta. Fui in Caiazzo
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virtu di tanta pudicitia che si sarebbe potuta pareggiare
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degna di maggior felicità che non hebbe mai Lampido
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1548
mi risolsi à credere che la piu bella & amena
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1548
giudicando però divinamente fatto che il piu diserto & florido
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1548
piu diserto & florido oratore che mai per alcun tempo
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1548
spedi, & albergai nelle case che già furono di Camilla
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furono già tanto potenti che dettero delle mazzate à
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spogliandoli delle arme, poscia che rotti li hebbero: con
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Curiatij. Scorremmo il paese che già fu de Latini
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concistoro & molto n'increbbe che in si gran collegio
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1548
concistoro, vidi un Cardinale che haveva tre volti & uno
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1548
haveva tre volti & uno che haveva tre denti: & uno
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mostruosa cosa mi parve, che in Roma santa si
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1548
a tante facultà pervenessero, che paiano reine (mercè dell
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1548
danno de propi corpi: che non vidi in Roma
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1548
in molto maggior numero che di presente non sono
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1548
questo nostro Commentario: ma che vidi io nella marca
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1548
vigera dalla rovere. Ma che si scriverà da me
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1548
si vede pesce fuor che alla Pasqua quando ci
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1548
bisogno: dirò di più che i giorni santi, ivi
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1548
piu caristia di quel che forsi vorrebbe l'intemperanza
184
1548
dell'amore et timore, che à Dio si deve
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1548
reputar menzogna le cose che si leggono di Arpalice
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1548
l'aria tanto sottile, che ogni anno ne escono
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1548
Un'altro ne conobbi, che si dava ad intendere
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1548
ferro: mi fu mostro: che si riputava di esser
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1548
tenuti buon christiani: Venturi che presenti erano17 : Salvi li
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1548
gir à Perugia, intendendo che mesta, & lagrimosa si stava
191
1548
Pare à molti popoli che queste Cittadelle (che cosi
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1548
popoli che queste Cittadelle (che cosi hoggidi si chiamano
193
1548
di tutte quelle cose, che al vivere humano necessarie
194
1548
sono, & talmente n'abonda, che ne pò à vil
195
1548
fu Sicilia la prima, che facesse amicitia, & venesse sotto
196
1548
Fu parimenti la prima che fusse chiamata sotto nome
197
1548
co Romani si strinse che mai niuna città si
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1548
cose però vi trovai che strane (per non dir
199
1548
morto Giesu Christo (pur che cosi creder possino) si
200
1548
rispetto: intesi di piu che i padroni delle razze
201
1548
si rimescolano & que parti che si generano, soggiacciono à
202
1548
à quella medesima conditione che soggiacere veggiamo quelli che
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1548
che soggiacere veggiamo quelli che di padre & di madre
204
1548
la faccia livida, direbbe che da estremo dolore trafitte
205
1548
vi è tal feminella che si trovera haver fatto
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1548
piu dirotamente una volta che l'altra, direste che
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1548
che l'altra, direste che sotto ambedui i cigli
208
1548
strema parcita nel vivere che io tenni grandimente bugiardi
209
1548
della morte tanto timidi che come si veggono tratta
210
1548
le braccia, & il petto, che portano di piu il
211
1548
in questi huomini anchora che il paese caldo sia
212
1548
piu spaventevoli di nome che de fatti: lasciammo Reggio
213
1548
videro, ma sol quel che mi parve trasordinario. Dico
214
1548
parve trasordinario. Dico adunque che mirabil cosa mi parve
215
1548
questa natione canta par che pianga & quando piange par
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1548
pianga & quando piange par che canti. Strano mi parve
217
1548
canti. Strano mi parve che Iddio ottimo & mass. al
218
1548
piu sporca & abominevol lussuria che imaginar si possa, non
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1548
mai data ad altri che al suo popolo diletto
220
1548
la morte de vermi,2 che dei stretti parenti: vidi
221
1548
ilquale nel medesimo tempo, che Alessandro (il magno) di
222
1548
venirsene in Italia, promettendogli che per opra loro s
223
1548
vaghi del pane unto che non è la capra
224
1548
forza della musica, poi che i morsicati per altra
225
1548
hanno questa sciocca opinione, che chi altrimenti le porta
226
1548
si menano le fanciulle, che si hanno à maritare
227
1548
le treccie sciolte, & colui che le conduce va avanti
228
1548
la vuole? & spesso aviene, che una povera fanciulla verrà
229
1548
fiate in mercato prima che trovi ricapito. Veduta questa
230
1548
dilche maravigliandomi, fummi detto che di ciò non mi
231
1548
credito acquistato.4 Parvemi strano che l'Epicuro fusse anchor
232
1548
Napoli di maggior melodia, che non ha la musica
233
1548
ne facilmente rumpersi, anchora che nel muro percuotessero. Mostruoso
234
1548
percuotessero. Mostruoso mi parve, che in una si amena
235
1548
anchora Genaro:6 intollerabil giudicai, che passata meza hora di
236
1548
uscir di casa salvo, che in farsetto, tanta è
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1548
da esser notato giudicai, che i cavalli facciano cascio
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1548
molto eccellenti. Hor goduto che havemmo la città, deliberammo
239
1548
tanta vaghezza, & amenita ornato, che io non credo trovarsi
240
1548
l'universo monte alcuno, che ragionevolmente comparar se li
241
1548
l'ambra, et piu che il muschio, & morbidi al
242
1548
io mi maraviglio grandimenti che que tanti terzaruoli lodatori
243
1548
mai bastevolmente lodati. Credo che l'altezza del sogetto
244
1548
li habbia sbigotiti, ma che fa il Pocopagni aiutato
245
1548
egli non ne canti? che sta à guardare il
246
1548
à guardare il Cazago che non concordi cinquanta rime
247
1548
circa tal materia? Vorrei che'l gentil Dionigi da
248
1548
Ma perche certo sono che non farai ritorno nell
249
1548
ritorno nell'amata patria che Genova non veghi, io
250
1548
veghi, io ti aviso che vi si fanno torte
251
1548
chi è si svogliato che non le furasse volentieri
252
1548
à me piacquero piu che all'orso il mele
253
1548
di Tagia tanto buono, che se in uno tinaccio
254
1548
potrei in dirti ciò che al ventre si appartiene
255
1548
parte perche mi penso che non sarai cosi inetto
256
1548
non sarai cosi inetto che non ti sappi procacciare
257
1548
attendi adunque à me che fedelmente sono per consigliarti
258
1548
per la Calavria porta che mangiare nelle saccoccie, altrimenti
259
1548
ne lo pagare fin che non sei per andartene
260
1548
nella fede loro, & guarda che non rubbino la biada
261
1548
i ribaldoni, & quando credi che le lenzuola sieno di
262
1548
fiate, Nebbia nebbia matutina che ti levi la mattina
263
1548
poca stima de signore, che non doni & favorisca, di
264
1548
doni & favorisca, di Prelato che non conviti, & di mercatante
265
1548
non conviti, & di mercatante che non presti. Non rifiutar
266
1548
mutolo: non biasimar cosa che veghi, loda etiamdio quello
267
1548
veghi, loda etiamdio quello che loda non merita: à
268
1548
ma sovengati di cio che disse Cesare à suoi
269
1548
femine barbute et quelle che portano la braca de
270
1548
sappia migliore il cotto che il crudo, & piu li
271
1548
li piaccia l'agio, che il disagio. Qui fece
272
1548
eravamo) à quelle persone, che si humanamente racolti n
273
1548
lontani di dugento miglia, che incominciammo à vedere molte
274
1548
à vedere molte cose, che ne dettero tanto sbigottimento
275
1548
ne dettero tanto sbigottimento, che anchora ci sudano le
276
1548
in tal sembiante apparve, che non fu alcuno di
277
1548
di noi si ardito, che non se gli aricciassero
278
1548
di Balene poste quasi che in Ghirlanda, le quali
279
1548
medesimo testugini si grandi che del coperchio di ciascuna
280
1548
con maggior prestezza andavano che non fa strale da
281
1548
vero si dolcemente cantarno, che io credetti tutti gli
282
1548
dolcezza della voce, credo che ne in terra, ne
283
1548
giorni, & con quella diligentia che si puote maggiore, notammo
284
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notammo tutte quelle cose che memorabili ci parvero; poi
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ò vero i Messinesi, che li vogliamo dire, si
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1548
cosa alcuna vi vidi, che del memorabil havesse, fuor
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1548
del memorabil havesse, fuor che il S. Cola maria
288
1548
popoli da noi visitati, che troppo tedioso sarei. Abonda
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un pane bruno anzi che nò, ma leggiero, ben
290
1548
bere, dotata diquelle conditioni, che si ricercano ad una
291
1548
feci ritorno. L'oste, che longamente m'haveva aspettato
292
1548
fuoco, bevitore era piu che Tiberio, piu che Cinciglione
293
1548
piu che Tiberio, piu che Cinciglione, & piu che Novello
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1548
piu che Cinciglione, & piu che Novello tricongio: del resto
295
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molto del tristo. Dopo che di me preso si
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1548
si hebbe quel trastullo che li piacque, sgannatosi finalmente
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1548
li piacque, sgannatosi finalmente che digiuno non fussi, ma
298
1548
à parlarmi incominciò. Anchora che il Romito t'habbi
299
1548
lui, ne guari è che partito me ne sono
300
1548
me ne sono, dil che assai & non poco me
301
1548
canella della piu fina che trovar si possa; oime
302
1548
trovar si possa; oime, che mi viene la saliva
303
1548
mi doleva con Aristoxeno, che Iddio non mi havessi
304
1548
maggior piacere, mi doleva che il corpo mio non
305
1548
tu diventarai piu largo che longo, tanta è la
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1548
di que pesci, oltre che li cucinano, & con l
307
1548
invidia ti porto ricordandomi, che tu mangerai in Napoli
308
1548
è veramente il pane che gustano gli Agnoli in
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1548
di diadema, & è tale che chi vi desidera con
310
1548
bocca con maggior diletto che non fa il zucchero
311
1548
fa il zucchero, et che maraviglia è se è
312
1548
si grato sapore, poi che non si cibano gli
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1548
gli armenti d'altro che di serpillo, nepitella, rosmarino
314
1548
tutte quelle buone cose che per ungere la gola
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1548
de buoni caponi, fa che tu alizi, Gropizi, & non
316
1548
Firenze Caci mazolini, oh che dolce vivanda, o che
317
1548
che dolce vivanda, o che grato sapore ti lasciano
318
1548
si fa un biscotto che se di tal sorte
319
1548
ricotte, & le piu belle, che mai si vedessero dal
320
1548
In Lucca essendo, oh che buona salciccia, oh che
321
1548
che buona salciccia, oh che grati marzapanetti ti fieno
322
1548
voglio scordar d'avvertirti, che in Bologna si facciano
323
1548
facciano salcicciotti, i migliori che mai si mangiassero, mangiansi
324
1548
il vino saporitissimo, anchora che svanito & sciapito molto sia
325
1548
sciapito molto sia: benedetto che ne fu l'inventore
326
1548
ventura svogliato me ritrovava: Che ti dirò della magnifica
327
1548
un morto. Se avviene che passi per Lodi (Dio
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1548
per Lodi (Dio buono) che carni vi mangerai, ti
329
1548
le Herbolane, & Fagiani montanari, che da i deserti di
330
1548
ottimo pesce in gelatina, che di Schiavonia addur si
331
1548
potere tutte quelle cose che gustevoli parute mi sono
332
1548
S. Ludovico barbisono, & dilli che ti dia bere di
333
1548
bere di quella vernaccia, che gia piu fiate mi
334
1548
Brianceschi, et mi soviene che il consultissimo conte Camillo
335
1548
fece asaggiar di uno che mai non assaggiai il
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1548
al gusto, odoriferi piu che l'ambra, et piu
337
1548
poter cio meglio fare, che porgendovi qualche piacevol lettione
338
1548
adunque il presente commentario, che mi e (non so
339
1548
ricca, & la piu civile che ritrovar si possi, nacquemi
340
1548
cielo sì favorevole & propitio, che di piu osato non
341
1548
adunque mia buona ventura, che nel paese nostro che
342
1548
che nel paese nostro che si chiama il regno
343
1548
contrari venti una nave, che dall'isola di Utopia
344
1548
giuditio convenevole provisione, oltre che l'havrei sempre in
345
1548
anzi riverentemente mi ringratiò che degno reputato l'havessi
346
1548
mi sarebbe ossequente piu che il vento, & obediente piu
347
1548
il vento, & obediente piu che la lepre alla campagna
348
1548
la lepre alla campagna, & che tutta l'Italia gli
349
1548
era non meno nota, che si fussero le stanze
350
1548
stanze delli Antipodi, et che haveva notitia di tutte
351
1548
belle & vaghe donne, et che mi avvertirebbe fedelmente secondo
352
1548
piu spesso si cambiano che non fa il Cameleonte
353
1548
venti, quanto il mercatantare che fecero, conobbero tantosto che
354
1548
che fecero, conobbero tantosto che di Nave scesi furono
355
1548
le piu belle cortegiane che n'havessimo nel Regno
356
1548
havessimo nel Regno, quasi che le ci mancassero: Per
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1548
non vollero nulla, affermando che bastava portarvi delle Carote
358
1548
populosa, & molto ricca, prima che Francia, Spagna, & Alemagna li
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1548
in lei parte veruna che sana fusse. Hor quando
360
1548
un vento impetuoso molto, che ne constrinse (nostro mal
361
1548
per la molta angoscia che n'haveva fatto sentir
362
1548
nostro albergo habitava, io che fui sempre curioso di
363
1548
appena veduto m'hebbe, che per proprio nome mi
364
1548
molti giorni figliuol mio, che bramosamente ti aspetto: io
365
1548
ti aspetto: io so che tu sei per girtene
366
1548
paradiso, ma hora intendo che le voglie divise delli
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1548
costumi. Troverai molte cose, che sommamente ti aggradiranno, et
368
1548
ti aggradiranno, et molte che ti saranno cagione di
369
1548
figliuol mio nel S. che ti farà trar di
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1548
peregrinatione utilissimo frutto, fa che senza intermissione adori, & preghi
371
1548
tutti i beni, fa che li occhi tuoi non
372
1548
invaghischino d'altro spettacolo che della salutifera croce di
373
1548
in quella divina providentia, che regge & governa l'universo
374
1548
scritto nelle sagre lettere, che l'ira alberga nel
375
1548
femmine, amara assai piu che asentio, & piu che morte
376
1548
piu che asentio, & piu che morte. Attende à conservarti
377
1548
di Campania & pareratti comprendere, che solo in quella parte
378
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Ricordoti però figliuol mio, che quando sarai nella alma
379
1548
alma città di Roma che di cosa che tu
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1548
Roma che di cosa che tu vega contra l
381
1548
sono à sudditi peggio che la peste, rubbandoli & violandoli
382
1548
le donne loro, sovengati, che Iddio fa regnar cotai
383
1548
io lo ringratiai dicendoli, che troppo singolar beneficio mi
384
1548
un tovaglino piu bianco che falda di neve, & ingombrò
385
1548
chiamasi per la sembianza, che ha con l'angue
386
1548
Vogliono l'acqua limpida, & che fluisca & refluisca: la state
387
1548
del Timavo. ¶ Il primo che mangiasse la Mustella pesce
388
1548
Meleagene: è un pesce, che di sola acqua si
389
1548
il proverbio tra quelli che Diogeniano raccolse: Aphia in
390
1548
veduto hà il fuoco che è cotto: Usasi tal
391
1548
vogliamo significar una cosa che subitamente muoia, & si consumi
392
1548
si consumi. ¶ Il primo che mangiasse le Mene fu
393
1548
starsi in compagnia; si che non immeritamente è posto
394
1548
pesci gregali. ¶ Il primo che mangiasse l'oligine fu
395
1548
da Smirna: Scrive Plinio, che il fele di cotesto
396
1548
Cirenense: fu il primo che mangiasse la Lampreda, & di
397
1548
di mangiar le Testugini, che viveno nell'acqua dolce
398
1548
chiamano emidas. ¶ Il primo che mangiasse il Lacerto, fu
399
1548
molle Tarentum. ¶ Il primo che mangiasse Testugini fu Archelao
400
1548
lienosi, et à quelli che patono il mal caduco
401
1548
Egina: fu il primo, che portasse in tavola quel
402
1548
partecipe, & di qui nasce che sempre si ritrovano grassi
403
1548
admirabile Rhombi. ¶ Il primo che mangiasse le lumache terrestri
404
1548
Hirpino fu il primo che ne facesse i vivai
405
1548
petricono: fu il primo che mangiasse la rana: vi
406
1548
principe, fu il primo che mangiasse il Scaro: Lo
407
1548
lito, & egli per amore che le porta, doventa facilmente
408
1548
facilmente prigione: Scrive Opiano, che solo rumina l'herbe
409
1548
si pasce: Scrive Suetonio, che i fegatelli, & le viscera
410
1548
phenicopteri, è un'ucello che ha le penne rosse
411
1548
Tebano: fu il primo che mangiasse il Scombro: è
412
1548
è di questa proprietà, che nell'acque egli hà
413
1548
Cipriotto: fu il primo, che mangiasse il Salmone: è
414
1548
si perfetto nell'Aquitania, che è preferito il fluviatile
415
1548
Troiano fu il primo che ritrovasse la Salpa, laquale
416
1548
Atheniese: fu il primo, che mangiasse il pesce Sola
417
1548
Corfuotto: fu il primo, che mangiasse le spongie, & è
418
1548
spongie, & è da sapere, che ve ne sono di
419
1548
piu triste sono quelle che si chiamano aplisie. ¶ Aristodemo
420
1548
architetto: fu il primo che mangiasse strombi: sono di
421
1548
lo vede: Hò letto, che apresso de Bizantij si
422
1548
severissimo fu il primo, che mangiasse la Squatina: è
423
1548
materia (benche piu parcamente) che costui anchora fusse l
424
1548
fra i primi scrittori, che nell'egitto attorno il
425
1548
ponto Euxino. Scrive Strabone, che in ispagna sono di
426
1548
sono di strema grandezza, & che si pascono di giande
427
1548
dui anni. ¶ Theseo bizantino, che fu mediocre poeta, fu
428
1548
giova alla vista, & forse, che fu detto luccio, perche
429
1548
bertono, fu il primo che mangiasse la gobetta, il
430
1548
Granopoli: fu il primo che cuocesse il pesce, sulla
431
1548
Dalmatino fu il primo, che ponesse, et mangiasse il
432
1548
al medesimo si attribuisce, che primo insalasse l'oche
433
1548
menocchio: fu il primo, che mangiasse il Cephalo, & che
434
1548
che mangiasse il Cephalo, & che sapesse discernere, che il
435
1548
Cephalo, & che sapesse discernere, che il marino fusse migliore
436
1548
avviene per il rispetto, che si porta all'uova
437
1548
castricio: fu il primo, che n'insegnasse à mangiar
438
1548
troiano: fu il primo, che mangiasse il Congro, non
439
1548
i pesci sassatili: & acciò che meglio io sia inteso
440
1548
io sia inteso, dico che è quel pesce che
441
1548
che è quel pesce che Nicandro chiama grillo. ¶ Archigenio
442
1548
Euboico: fu il primo che mangiasse quel pesce detto
443
1548
Nilo: è un pesce, che frequentemente move gli occhi
444
1548
Trotenio: fu il primo, che portasse alla cucina il
445
1548
torsi: fu il primo, che cucinasse il pesce Corvo
446
1548
anno, & ha questa proprietà, che nel mare è di
447
1548
Brentio: fu il primo, che mangiasse Gamberi: ritrovasene in
448
1548
Gamberi: ritrovasene in phenicia che habitano i liti, & sono
449
1548
sono di tanta velocità, che non si possono aggiungere
450
1548
marello: fu il primo, che n'insegnasse mangiare di
451
1548
ilquale ha questa proprietà, che esso solo non mangia
452
1548
mangiare il Congro, & acciò che meglio sia cognosciuto, dicovi
453
1548
meglio sia cognosciuto, dicovi che è quel pesce che
454
1548
che è quel pesce che Theodoro gaza chiamò in
455
1548
pannicio: fu il primo, che mangiasse quel pesce, che
456
1548
che mangiasse quel pesce, che si chiama Ciprino: stassi
457
1548
femina si geloso amadore, che per lei combatte fin
458
1548
Tolosano: fu il primo, che mangiasse quel pesce detto
459
1548
Armeno: fu il primo, che mangiasse il pesce detto
460
1548
et mangiato di quello che era seicento piedi di
461
1548
non senza ragione (poi che sono si grandi) disse
462
1548
Telephane: fu il primo, che mangiasse il barbo, il
463
1548
corone, fu il primo che mangiasse di quel pesciolino
464
1548
proverbio: è piu muto, che non è il pesce
465
1548
malleno: fu il primo che mangiasse il carpione, & non
466
1548
ad intendere i gardesani, che altrove non se ne
467
1548
trovino, ma io so che s'ingannano, imperoche n
468
1548
Harmonida: fu il primo, che mangiasse di quel pesce
469
1548
mangiasse di quel pesce, che noi chiamiamo citharedo, ilquale
470
1548
trombetta fu il primo, che mangiasse l'acipensaro, ilquale
471
1548
mi maraviglio di Plinio, che dica al suo tempo
472
1548
goloso, fu il primo che mangiasse l'asola: che
473
1548
che mangiasse l'asola: che per altro nome si
474
1548
piu lodate sono quelle, che si trovano nel tebro
475
1548
sessara, fu il primo, che cucinasse il pesce attilo
476
1548
Perillo: fu il primo che mangiasse l'orata: & Sergio
477
1548
Sergio fu il primo che n'habbi instituito i
478
1548
il piu timido pesce che si ritrovi: nascondesi nel
479
1548
l'uova: Le migliori, che si mangino (al mio
480
1548
Nicearco: fu il primo, che mangiasse l'anguilla, & cosi
481
1548
gli orecchi si grandi, che ne cuoprono tutto'l
482
1548
torri: con l'hircano, che fa mangiar i suoi
483
1548
serpenti, con i Mandi che viveno di locuste, con
484
1548
locuste, con i Menismini che viveno sol di latte
485
1548
mense, con i Mosini che in publico mangiano, con
486
1548
spelonche; con il Macedonico che non soffre che alcun
487
1548
Macedonico che non soffre che alcun si cinga se
488
1548
la regione de Phenici che già tanta lode hebbe
489
1548
Dio non dimandano, salvo che giustitia: ho veduto il
490
1548
tanto vaghi del vino, che habitano nelle taverne & allogano
491
1548
ho veduto li Sauromati che si spesso cambiano stanza
492
1548
Sabei, ò li Sorboti che sono grandi otto cubiti
493
1548
quai chiama Erodoto Selenetide che partoriscono uova, & di quelle
494
1548
li Samij, & il gimnasio che dedicarno all'amore & mi
495
1548
della lor vivacita poi che il campar cent'anni
496
1548
farei piu alto volume che non fece Livio Patavino
497
1548
da amici acarezzato; dil che sempre ne sia lodato
498
1548
mansuetudine il Tranq. rincrescemi che tu non lo possi
499
1548
suo archetipo stava, impero che'l rispetto n'ha
500
1548
ci fusse cosa veruna che ti paresse Favola; sovengati