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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

concordanze di «chi»

nautoretestoannoconcordanza
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ogni componimento presenta a chi voglia esaminarlo gli elementi
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poesia, essi dicono a chi la esercita: siate originale
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ciò risulta evidente a chi osservi la genesi di
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per le due unità. Chi cercasse il motivo per
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potrà ben discutere con chi è di parere che
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materiale della rappresentazione; ma chi ha abbandonato questo punto
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ottenere una facilitazione a chi le voglia seguire. Il
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narrativo. In tal caso, chi vuol cavare dalla poesia
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essenza del bello poetico, chi potrebbe mai stare in
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si farebbe desiderare da chi non voleva allora ascoltarlo
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lui; gli altri quattro, chi in una maniera, chi
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chi in una maniera, chi nell'altra, si sottrassero
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che è naturale a chi parla in favore della
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più sicuro, in forse ¶ chi potria rimaner? Porgiam la
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omicida nel tempio? E chi d'un regno ¶ fece
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farne un dono ¶ a chi saprà del braccio mio
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nemici? ¶ MARCO ¶ E sai ¶ chi te gli ha fatti
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ti nocque finor; ma chi non puote ¶ nocer col
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successo ¶ potrà, spero, placar chi mi disama: ¶ tutto in
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vuol la sua parte: chi nol sa? Ma quando
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il campo ¶ rovina certa. Chi sapria dir quanto ¶ di
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di levar le tende? ¶ Chi fronte avria di presentarsi
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in atto di partire) ¶ Chi resta fido ¶ a Filippo
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Non è tra voi chi una battaglia aspetti ¶ per
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sangue; raddoppia il ferir. ¶ - Chi son essi? Alle belle
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è di fidarsi a chi per lui già vinse
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SECONDO COMMISSARIO ¶ Sia generoso chi per sé combatte, ¶ signor
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è il soldato... a chi primiero ¶ li comprerà... Comprateli
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PRIMO COMMISSARIO ¶ Quando assoldammo chi dovea con essi ¶ pugnar
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IL CONTE ¶ Voi, di chi siete prigionier? ¶ IL PRIGIONIERE
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grande obbligo impone a chi lo porta: ¶ Pergola è
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e sempre ben comincia ¶ chi da forte combatte ove
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antico, ¶ l'odio forse, chi sa? mi fanno ingiusto
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un nome ¶ dolce a chi l'ama oltre ogni
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senza tremar non dee chi resta amico ¶ de' suoi
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Ed io... ¶ MARINO ¶ Per chi parlaste ¶ oggi in Senato
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terrori eran per lei? ¶ Chi vi rendea sì caldo
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o il periglio di chi? Chi difendeste... ¶ voi solo
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il periglio di chi? Chi difendeste... ¶ voi solo? ¶ MARCO
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Io so davanti a chi mi trovo. ¶ Sta la
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perdona al sommo, a chi tacendo ¶ grida co' fatti
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MARINO ¶ Volete alfine ¶ saper chi siete qui? Voi siete
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sovra di lui? Cremona? ¶ Chi di Cremona meditò l
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Cremona meditò l'acquisto? ¶ Chi l'ordin dié che
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Venezia e il Carmagnola, ¶ chi ci vieta disciorlo? Un
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gli scosse il trono? ¶ Chi non poté restargli amico
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Perché promisi adunque? ¶ Per chi tremai? per me? per
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seggio ove si pon chi avvezzo ¶ non è a
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sì bello mi parea,... chi m'avria detto ¶ che
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esser lieto non so: chi potria dirmi ¶ se un
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sperar non lice da chi tal non sia. ¶ MARINO
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Ella è sventura ¶ di chi regge gli Stati udir
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ei non è mio; chi l'ha mertato il
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guerriero. ¶ Voglio scolparmi a chi m'intenda; voglio ¶ che
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ancora ¶ uopo vi sia: chi vorrà farsi il vostro
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meditaste, e baldo ¶ affrontavate chi dovea punirlo, ¶ tempo era
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armatura; è lui. ¶ ANTONIETTA ¶ Chi mai saria s'egli
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il vero! ¶ MATILDE ¶ A chi sventura? ¶ GONZAGA ¶ O donne