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interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «chi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
per non sapere a chi lasciarlo in mano. ¶ 10 ¶ A
2
1532
Astolfo ritrovar persona ¶ a chi il suo Rabican meglio
3
1532
il cervel sano, ¶ di chi fosse il destrier sol
4
1532
fu a darle noia chi venisse, ¶ né a domandarla
5
1532
più di te val chi lo cavalca, ¶ né lo
6
1532
al mondo altro guerriero. - ¶ - Chi è (le disse il
7
1532
che non sa già chi sia; ¶ ma, come quel
8
1532
avventura, se potea ¶ saper chi l'omicidio fatto avea
9
1532
promette gran premio a chi dia aviso ¶ chi stato
10
1532
a chi dia aviso ¶ chi stato sia che gli
11
1532
accompagna fuora, ¶ senz'ordine, chi a piede e chi
12
1532
chi a piede e chi a cavallo; ¶ e 'l
13
1532
alla campagna, ¶ domandò Orlando, chi la turba fosse. ¶ - Non
14
1532
ch'io v'uccido. - ¶ - Chi è costui che sì
15
1532
drappel più stretto ¶ a chi fece due parti de
16
1532
de la testa, ¶ a chi levò dal busto il
17
1532
e fora e tronca. ¶ Chi lo scudo, e chi
18
1532
Chi lo scudo, e chi l'elmo che lo
19
1532
che lo 'mpaccia, ¶ e chi lascia lo spiedo e
20
1532
lascia lo spiedo e chi la ronca; ¶ chi al
21
1532
e chi la ronca; ¶ chi al lungo, chi al
22
1532
ronca; ¶ chi al lungo, chi al traverso il camin
23
1532
quello adora ¶ come a chi gli ha due vite
24
1532
in libertade, ¶ quello a chi tolto il freno era
25
1532
si lassa. ¶ Credete a chi n'ha fatto esperimento
26
1532
et abbia quel, sia chi si voglia stato, ¶ molto
27
1532
che senza domandarne, è chi ne parla. ¶ Il pastor
28
1532
quei duo amanti a chi volea ascoltarla, ¶ ch'a
29
1532
sola avanza, ¶ esempio a chi in Amor pone speranza
30
1532
gregge sparso alla foresta, ¶ chi di qua, chi di
31
1532
foresta, ¶ chi di qua, chi di là, tutti a
32
1532
lunghezza a fastidire. ¶ Canto 24 ¶ 1 ¶ Chi mette il piè su
33
1532
conviene a forza, a chi vi va, fallire: ¶ chi
34
1532
chi vi va, fallire: ¶ chi su, chi giù, chi
35
1532
va, fallire: ¶ chi su, chi giù, chi qua, chi
36
1532
chi su, chi giù, chi qua, chi là travia
37
1532
chi giù, chi qua, chi là travia. ¶ Per concludere
38
1532
vi vo' dire: ¶ a chi in amor s'invecchia
39
1532
e marre e falci: ¶ chi monta su le case
40
1532
su le case e chi sui templi ¶ (poi che
41
1532
e ben è corridor chi da lui fugge. ¶ 8 ¶ Già
42
1532
che d'Odorico, e chi avea offeso lui. ¶ Io
43
1532
gran pezzo sbigottito, ¶ che chi d'ogn'altro men
44
1532
è più possente, ¶ più chi perde accettabile ha la
45
1532
offesi e tanti, ¶ che chi sarà con lei, non
46
1532
Se mi domanda alcun chi sia, perch'ella ¶ così
47
1532
in che sia acceso. ¶ Chi potrà dire a pien
48
1532
Rispose Mandricardo: - Indarno tenta ¶ chi mi vuol impaurir per
49
1532
i cavallieri a sorte ¶ chi di lor debba per
50
1532
diede d'urto a chi venìa secondo, ¶ et a
51
1532
venìa secondo, ¶ et a chi terzo sì terribil botta
52
1532
tanto a mirare a chi la palma tocchi ¶ dei
53
1532
un dà, tanto riceve. ¶ Chi vol due fiere audaci
54
1532
fin alla sera, ¶ né chi avesse anco il meglio
55
1532
si restò senza conclusione ¶ chi d'essi duo guerrier
56
1532
chiome ¶ s'avede con chi avea fatto battaglia: ¶ e
57
1532
a lei voglia contar chi sia. ¶ Sbrigossi tosto del
58
1532
ch'erano adulti ¶ feron, chi qua chi là, tutti
59
1532
adulti ¶ feron, chi qua chi là, tutti partita. ¶ Per
60
1532
varii luoghi: ¶ e a chi gli porta dicono che
61
1532
cura ¶ di dare a chi venìa fiera aventura. ¶ 39 ¶ Alessandra
62
1532
il core ove è chi 'l punge e rode
63
1532
arene; ¶ e per saper chi ben lasciar, chi tôrre
64
1532
saper chi ben lasciar, chi tôrre, ¶ prova è sempre
65
1532
regni il vile, e chi ha valor sia morto
66
1532
arme in mano a chi può più di noi
67
1532
vil servigio eletto; ¶ come chi ne l'armento il
68
1532
e tutti ¶ gli altri, chi a piedi e chi
69
1532
chi a piedi e chi a cavallo instrutti. ¶ 84 ¶ Per
70
1532
al corno maggior fiato. ¶ 94 ¶ Chi scese al mare, e
71
1532
scese al mare, e chi poggiò su al monte
72
1532
su al monte, ¶ e chi tra i boschi ad
73
1532
e fosca, ¶ fuggendo ritrovar chi la conosca. ¶ 108 ¶ Quivi d
74
1532
solo. ¶ Se di saper chi sia forse v'è
75
1532
che non temi trovar chi te la invidi. - ¶ 120 ¶ Avea
76
1532
tua somma viltade. ¶ 122 ¶ E chi saria quel cavallier, che
77
1532
la dono. ¶ Dunque provian chi de' star senza lei
78
1532
che così avviene a chi s'appiglia al torto
79
1532
che gli ne disse ¶ chi lo sapea, di lei
80
1532
come imposto fummi ¶ da chi può in me, non
81
1532
un cavallier morto davante. ¶ Chi sia dirò; ma prima
82
1532
destrier, con maraviglia ¶ di chi lo vide, al mastro
83
1532
lungo andar non sia chi 'l vegga e note
84
1532
ordine tra lor, che chi per sorte ¶ esce fuor
85
1532
far per nui; ¶ abbia chi regge il ciel cura
86
1532
su la ròcca ¶ è chi duo botti la campana
87
1532
Eccoti fuor del ponte ¶ chi vien per farlo: - e
88
1532
Ruggiero al vecchio domandò, chi fosse ¶ questo primo ch
89
1532
de la sella. ¶ Convien chi ride, anco talor si
90
1532
a Bradamante, per saper chi fusse ¶ colui che con
91
1532
nuda ¶ che fu a chi la campò poi così
92
1532
che correa dopo quelli. ¶ 86 ¶ Chi di qua, chi di
93
1532
quelli. ¶ 86 ¶ Chi di qua, chi di là cade per
94
1532
ma non sanno però chi l'abbia ucciso. ¶ 97 ¶ L
95
1532
canto ad ascoltare aspetto ¶ chi de l'istoria mia
96
1532
danno né ignominia ria. ¶ Chi nuoce altrui, tardi o
97
1532
tauro il dosso e chi la pancia: ¶ così contra
98
1532
trasse Odoardo et Arimanno. ¶ 19 ¶ Chi ha visto in piazza
99
1532
questa furia, mira ¶ venir chi l'odio estingue e
100
1532
e l'ira tarda. ¶ Chi fosse io vi farò
101
1532
tor disegna, ¶ sia di chi vuol, ch'ad incontrar
102
1532
e tosto fe' venir chi medicollo; ¶ indi portar ne
103
1532
e la virtù di chi non è ben desto
104
1532
e d'una razza! - ¶ Chi li bestemmia, chi lor
105
1532
razza! - ¶ Chi li bestemmia, chi lor dietro freme, ¶ chi
106
1532
chi lor dietro freme, ¶ chi grida: - Impicca, abrucia, squarta
107
1532
giorno si daranno ¶ a chi vince, è uno stocco
108
1532
bassa impetuosa fere; ¶ e chi nel collo e chi
109
1532
chi nel collo e chi nel petto imbrocca, ¶ e
110
1532
uscîr nel lito adorno, ¶ chi per merce levar, chi
111
1532
chi per merce levar, chi per vedere ¶ la terra
112
1532
in che lodati sono: ¶ chi discorre fischiando col fraschetto
113
1532
far, mostra col suono; ¶ chi l'ancore apparecchia da
114
1532
apparecchia da rispetto, ¶ e chi al mainare e chi
115
1532
chi al mainare e chi alla scotta è buono
116
1532
alla scotta è buono; ¶ chi 'l timone, chi l
117
1532
buono; ¶ chi 'l timone, chi l'arbore assicura, ¶ chi
118
1532
chi l'arbore assicura, ¶ chi la coperta di sgombrare
119
1532
gran briga ti diede ¶ chi ti lasciò di questo
120
1532
uscir morto di sella. ¶ 155 ¶ Chi vuol fuggir, Rinaldo fuggir
121
1532
et attende a cacciar chi vuol star saldo. ¶ Si
122
1532
senza danno: ¶ ferito è chi di dietro e chi
123
1532
chi di dietro e chi davanti; ¶ ma travagliati e
124
1532
ingombra. ¶ E già venìa chi de la luce è
125
1532
abbino o a morire, ¶ chi qua chi là si
126
1532
a morire, ¶ chi qua chi là si spargono, et
127
1532
suoi rami occulti. ¶ Ma chi del canto mio piglia
128
1532
non può saper da chi sia amato, ¶ quando felice
129
1532
ove non sente ¶ di chi segue lo strepito e
130
1532
e a quel domanda ¶ chi tirato abbia l'arco
131
1532
venuto, ¶ se non sopravenia chi gli diè aiuto. ¶ 17 ¶ Gli
132
1532
intenta, ¶ ch'a risanar chi lei fere e tormenta
133
1532
mar tutta il nocchiero. ¶ Chi sta col capo chino
134
1532
di lanterna piccolina, ¶ e chi col torchio giù ne
135
1532
consiglio dal padron ridutti. ¶ 46 ¶ Chi dice: - Sopra Limissò venuti
136
1532
io trovo, alle seccagne; - ¶ chi: - Di Tripoli appresso i
137
1532
volte i legni fragne; - ¶ chi dice: - Siamo in Satalia
138
1532
timon l'altro, e chi lo volge insieme. ¶ Ben
139
1532
l'augurio giova ¶ di chi avea acceso in proda
140
1532
da quel d'Inghilterra, ¶ chi gli tenea sì l
141
1532
questa sorte solamente schiva ¶ chi nel campo dieci uomini
142
1532
egli vien morto, e chi è con lui si
143
1532
ma con patto, ¶ che chi vorrà restare, e restar
144
1532
commun consiglio: ¶ ch'avean chi lor potria di sé
145
1532
altro fura, ¶ non è chi per viltà ricusi il
146
1532
fa suo mal grado. ¶ Chi per virtù, chi per
147
1532
grado. ¶ Chi per virtù, chi per paura vale: ¶ convien
148
1532
tempo i nostri, da chi tese ¶ l'insidie son
149
1532
senza toccar mai terra, ¶ chi d'India scioglia, in
150
1532
il grande Ottavio, né chi seco giostra ¶ di par
151
1532
in modo appiatta, ¶ che chi prima nol sa, non
152
1532
che non hanno effetto. ¶ Chi mai d'alto cader
153
1532
del camino. ¶ Diero a chi n'ebbe cura, i
154
1532
par un sogno a chi vi pensa, ¶ ch'or
155
1532
già la palma; ¶ come chi speme in pochi colpi
156
1532
ch'io viva, ¶ che chi si truova in degno
157
1532
questi ¶ debiti premii a chi t'adora e cole
158
1532
andò alle stelle; ¶ e chi poté fuggir non vi
159
1532
antiqui una corona ¶ a chi salvasse a un cittadin
160
1532
nemici, alcuno ¶ non sia chi tema, e con poca
161
1532
gli l'appicca: ¶ e chi non vuol lodarlo, abbialo
162
1532
se non vi giungea chi lor diè aiuto, ¶ il
163
1532
periron prima: ¶ e sopra chi l'uccise in modo
164
1532
ogni lorica smaglia; ¶ a chi segna la fronte, a
165
1532
segna la fronte, a chi la gota, ¶ ad altri
166
1532
ritorni un'altra volta ¶ chi voluntier la bella istoria
167
1532
Non è tra voi chi 'l danno suo contempli
168
1532
che son quivi; ¶ e chi va per le vie
169
1532
eran le piume. ¶ 32 ¶ Corron chi qua chi là; ma
170
1532
piume. ¶ 32 ¶ Corron chi qua chi là; ma poco lece
171
1532
tende. ¶ Né sa pensar chi sì l'abbia rubato
172
1532
da questo speco. ¶ A chi cerca fuggir, pon grave
173
1532
il nasuto Orco dorma. ¶ Chi lungo il mar, chi
174
1532
Chi lungo il mar, chi verso 'l monte sgombra
175
1532
in parte udi' da chi trovossi al tutto; ¶ dal
176
1532
altri gridi, ¶ direte a chi gli fa, che mal
177
1532
tre, veniano in giostra. ¶ Chi con colori accompagnati ad
178
1532
alla sua donna mostra; ¶ chi nel cimier, chi nel
179
1532
mostra; ¶ chi nel cimier, chi nel dipinto scudo ¶ disegna
180
1532
tra noi cerchi o chi ti dia del pane
181
1532
per uscir d'inopia, chi t'uccida; ¶ le richezze
182
1532
e cortese. ¶ Lungo saria chi raccontar volesse ¶ chi l
183
1532
saria chi raccontar volesse ¶ chi l'avea sì sprezzate
184
1532
potea dar al cavallo, ¶ chi di scusarlo avesse tolto
185
1532
abbia alle parole ¶ di chi l'avea più volte
186
1532
lieto viso ¶ vòlse saper chi fosse quel codardo ¶ che
187
1532
signor, dir non sapria ¶ chi sia costui; ch'io
188
1532
il timor li caccia, ¶ chi qua chi là, pei
189
1532
li caccia, ¶ chi qua chi là, pei campi e
190
1532
per le strade; ¶ e chi d'entrar ne la
191
1532
strade ¶ la turba, a chi il fuggir sì poco
192
1532
vengono in soccorso arditamente; ¶ chi morde al tauro il
193
1532
se riferito ¶ colui da chi l'ha inteso, il
194
1532
farne in perfezione, ¶ da chi una parte e da
195
1532
una parte e da chi un'altra tolse: ¶ non
196
1532
industri tesser fenno; ¶ né chi ricama fece mai lavoro
197
1532
questo e a quello. ¶ Chi tor debba di lor
198
1532
risolve. ¶ 27 ¶ Non sa stimar chi sia per lei migliore
199
1532
questa. - ¶ Rispose il re: - Chi più pazzo saria? ¶ Ma
200
1532
e quando, et a chi fe' deporlo. ¶ Armossene il
201
1532
perfetto: ¶ Alzirdo fu, da chi 'l conobbe, detto. ¶ 70 ¶ Questi
202
1532
invernata avean fatto soggiorno, ¶ chi presso alla città, chi
203
1532
chi presso alla città, chi più lontano, ¶ tutti alle
204
1532
su non v'era chi reggesse il freno. ¶ 76 ¶ Levasi
205
1532
e lo scudo altretante: ¶ chi gli percuote con la
206
1532
la mazza il tergo, ¶ chi minaccia da lato, e
207
1532
minaccia da lato, e chi davante. ¶ Ma quel, ch
208
1532
Saracini a morte: ¶ dunque chi vuol di quanta turba
209
1532
credeanselo inghiottire), ¶ non è chi per levarsi de la
210
1532
e cerchi insieme gire: ¶ chi fugge a piedi in
211
1532
a piedi in qua, chi colà sprona; ¶ nessun domanda
212
1532
la grotta stanno, ¶ da chi far lor cercasse oltraggio
213
1532
buca ¶ entra, senza chiamar chi l'introduca. ¶ 90 ¶ Scende la
214
1532
ardente. ¶ Non ci mancò chi del commune ardore ¶ interprete
215
1532
che quell'amico, in chi Zerbin si crede, ¶ di
216
1532
ne la spelonca, ¶ armati chi di spiedo e chi
217
1532
chi di spiedo e chi di ronca. ¶ 33 ¶ Il primo
218
1532
è la canaglia. ¶ 38 ¶ A chi 'l petto, a chi
219
1532
chi 'l petto, a chi 'l ventre, a chi
220
1532
chi 'l ventre, a chi la testa, ¶ a chi
221
1532
chi la testa, ¶ a chi rompe le gambe, a
222
1532
rompe le gambe, a chi le braccia; ¶ di ch
223
1532
muore, altri storpiato resta: ¶ chi meno è offeso, di
224
1532
ma diferisco a ricontar chi fosse: ¶ 43 ¶ e torno all
225
1532
prigione era tratto, riscontraro. ¶ Chi fosse, dirò poi; ch
226
1532
ne svia ¶ tal, di chi udir non vi sarà
227
1532
conforta, ¶ qual aver suol chi buone nuove apporta. ¶ 48 ¶ - Non
228
1532
col suo dignissimo consorte, ¶ chi di lor più le
229
1532
prezzi et ame, ¶ e chi meglio apra a cortesia
230
1532
variata sia, ¶ meno a chi l'udirà noiosa fia
231
1532
d'Orlando era fuggita, ¶ chi del figliuol, chi del
232
1532
fuggita, ¶ chi del figliuol, chi del fratel dolente, ¶ ch
233
1532
armati. ¶ Chiede il pagan, chi gli avea in stuol
234
1532
tal contra coloro, ¶ gridando: - Chi mi vuol vietar la
235
1532
si cacciò tra loro. ¶ Chi l'asta abbassa, e
236
1532
l'asta abbassa, e chi tra' fuor la spada
237
1532
per stirpe, di me chi è meglio nato? ¶ che
238
1532
mio: ¶ se per richezza, chi ha di me più
239
1532
in questo nuovo inferno ¶ (chi 'l crederia?) tra santi
240
1532
estremo di sua possa. ¶ 99 ¶ Chi può contar l'esercito
241
1532
così è rimasta sola) ¶ chi le dia aiuto pur
242
1532
lei tutta la gente. ¶ 66 ¶ Chi narrerà l'angoscie, i
243
1532
se pur disdetto, e chi potea sforzarme? ¶ chi ti
244
1532
e chi potea sforzarme? ¶ chi ti mi volea tôrre
245
1532
abbia a questa sorte. ¶ Chi la dovea guardar meglio
246
1532
riposo ai travagliati spirti, ¶ chi su le piume, e
247
1532
su le piume, e chi sui duri sassi, ¶ e
248
1532
sui duri sassi, ¶ e chi su l'erbe, e
249
1532
su l'erbe, e chi su faggi o mirti
250
1532
dice indarno: - Misero me! ¶ chi ha cangiata mia dolcezza
251
1532
a sette, ad otto; ¶ chi più distante e chi
252
1532
chi più distante e chi più presso alloggia. ¶ Ognuno
253
1532
dorme travagliato e rotto: ¶ chi steso in terra, e
254
1532
steso in terra, e chi alla man s'appoggia
255
1532
di questo intento ¶ tormi: chi priega, e chi mi
256
1532
tormi: chi priega, e chi mi fa protesto ¶ di
257
1532
a questo dì truovo chi toglia ¶ sopra la fede
258
1532
l re fa che, chi lo sfida, cada, ¶ la
259
1532
poco è udito; ¶ che chi ha ritratto a salvamento
260
1532
che restio sembra, e chi fugge, abbia l'ale
261
1532
si radoppiasse a Orlando. ¶ 78 ¶ Chi vide mai dal ciel
262
1532
ch'ogni stima ¶ di chi nol vide, ogni credenza
263
1532
rotta, che non scorge ¶ chi questa gente sia, né
264
1532
e sol dietro a chi fugge affretta il piede
265
1532
quanto ¶ studio de' far chi fedelmente serve; ¶ ma non
266
1532
del dritto), ¶ non è chi questo in mala parte
267
1532
io far qui sola? ¶ chi mi dà aiuto? ohimè
268
1532
mi dà aiuto? ohimè, chi mi consola? ¶ 28 ¶ Uomo non
269
1532
gli occhi sarà, né chi sepolcro dia, ¶ se forse
270
1532
allora allora, ¶ e cader chi da poppa e chi
271
1532
chi da poppa e chi da prora. ¶ 51 ¶ Un ch
272
1532
come tempesta, fiocca ¶ contra chi vuole al buon Ruggier
273
1532
si favella: ¶ et a chi vuol notizia averne, è
274
1532
non crede, ¶ né a chi dar biasmo a torto
275
1532
tanta copia intorno, ¶ che chi l'ha, ovunque sia
276
1532
de la catena ¶ con chi i suoi servi Amor
277
1532
d'ogni male indegna, ¶ chi è quel crudel che
278
1532
e nobil donna. ¶ 12 ¶ Taccia chi loda Fillide, o Neera
279
1532
altri il ferro; e chi picciol, chi grande ¶ il
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1532
ferro; e chi picciol, chi grande ¶ il vaso forma
281
1532
faccia tien, non ben chi sia discerne. ¶ Tira in
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1532
le mascelle orrende. ¶ Così chi ne le mine il
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1532
altri, non sappiendo ¶ dove, chi qua chi là van
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1532
sappiendo ¶ dove, chi qua chi là van per salvarsi
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1532
gittar ne l'onde. ¶ 48 ¶ Chi d'una fromba e
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1532
d'una fromba e chi d'un arco armato
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1532
d'un arco armato, ¶ chi d'asta, chi di
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1532
armato, ¶ chi d'asta, chi di spada, al lito
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1532
che l'è data. ¶ Chi per lei comparisca non
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1532
Ve' come Amor ben chi lui segue, tratta! - ¶ Così
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1532
Io non so dir chi sia. - ¶ 78 ¶ Non cavalcaro molto
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1532
è chiusa, et a chi n'avea cura ¶ Rinaldo
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1532
il buon destrier Baiardo: ¶ chi la tempesta del suo
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1532
porto il contrario a chi usa falsitade. ¶ Ma, per
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1532
istoria udire. ¶ Canto 6 ¶ 1 ¶ Miser chi mal oprando si confida
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1532
il cavallier, ch'ancor chi sia non sanno. ¶ Al
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1532
contra avea riguardo; ¶ 9 ¶ e chi n'avea notizia, il
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1532
però, che non risponda ¶ chi tu ti sia, ch
299
1532
io fossi prima, e chi converso m'aggia ¶ in
300
1532
i pesci sorti differenti: ¶ chi scaglioso, chi molle e
301
1532
sorti differenti: ¶ chi scaglioso, chi molle e chi col
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1532
scaglioso, chi molle e chi col pelo; ¶ e saran
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1532
parti si smembra, ¶ a chi più et a chi
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1532
chi più et a chi meno e a nessun
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1532
narrando la vita lasciva, ¶ chi qua chi là, per
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1532
vita lasciva, ¶ chi qua chi là, per lo terren
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1532
muro e fossa ¶ a chi volesse uscir fuor del
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1532
impudenti e vecchi stolti, ¶ chi nudi e chi di
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1532
stolti, ¶ chi nudi e chi di strane pelli involti
310
1532
di strane pelli involti. ¶ 62 ¶ Chi senza freno in s
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1532
s'un destrier galoppa, ¶ chi lento va con l
312
1532
corno, altri la coppa; ¶ chi femina è, chi maschio
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1532
coppa; ¶ chi femina è, chi maschio, e chi amendue
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1532
è, chi maschio, e chi amendue; ¶ chi porta uncino
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1532
maschio, e chi amendue; ¶ chi porta uncino e chi
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1532
chi porta uncino e chi scala di corda, ¶ chi
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1532
chi scala di corda, ¶ chi pal di ferro e
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1532
pal di ferro e chi una lima sorda. ¶ 63 ¶ Di
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1532
qua e di là chi lo reggea, ¶ perché egli
320
1532
quindi, altri tendendo reti; ¶ chi tempra dardi ad un
321
1532
ruscel più basso, ¶ e chi gli aguzza ad un
322
1532
pose a risco. ¶ Canto 7 ¶ 1 ¶ Chi va lontan da la
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1532
buoni. ¶ Non vi mancava chi, cantando, dire ¶ d'amor
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1532
un Iulio, un Scipio! ¶ Chi potea, ohimè! di te
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1532
l'opre escelse a chi t'ha il cielo
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1532
Ma perché tu conosca chi sia Alcina, ¶ levatone le
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1532
nel corso era leggiero. ¶ Chi lo conosce, Rabican l
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1532
cor d'indissolubil nodi. ¶ 2 ¶ Chi l'annello d'Angelica
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1532
Angelica, o più tosto ¶ chi avesse quel de la
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1532
il brando a lato. ¶ Chi morto e chi a
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1532
lato. ¶ Chi morto e chi a mal termine lasciando
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1532
l'impaccia: ¶ presa ha chi qua chi là tutta
333
1532
presa ha chi qua chi là tutta la strada
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1532
ingegno, ¶ dignissimo era a chi 'l governo desse, ¶ ben
335
1532
la bocca; ¶ non è chi 'l veggia in quel
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1532
villane! ¶ O Fortuna crudel, chi fia ch'il creda
337
1532
ch'invitano a posar chi s'appresenta. ¶ La bella
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1532
Se mi domanda alcun chi costui sia, ¶ che versa
339
1532
costui per guida; ¶ che chi ne l'acqua sta
340
1532
che lo distrugge alleggierir chi l'ama, ¶ e ristorar
341
1532
non però credibile ¶ a chi del senso suo fosse
342
1532
e perch'io sappia chi m'ha messo a
343
1532
una empie il core; ¶ chi bee de l'altra
344
1532
maggior fondo tiri: ¶ da chi disia il mio amor
345
1532
tu mi richiami, ¶ e chi m'ha in odio
346
1532
ma ben fo, a chi lo vuol, caro costallo
347
1532
Saracin non meno altiero): ¶ chi dicesse a te ladro
348
1532
pruova or si vedrà, chi di noi sia ¶ più
349
1532
il suo signor, da chi bramar l'udiva. ¶ 21 ¶ Quando
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1532
non vi può salir chi non è augello. ¶ 45 ¶ Mentre
351
1532
mostra aperto, ¶ forza è, chi 'l mira, abbarbagliato reste
352
1532
grida, ¶ il messaggier da chi il Circasso intese ¶ che
353
1532
l'altro canto. ¶ Canto 3 ¶ 1 ¶ Chi mi darà la voce
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1532
a sì nobil suggetto? ¶ chi l'ale al verso
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1532
le future cose ¶ a chi gli domandò, sempre rispose
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1532
bocca schiuse, ¶ e domandò: - Chi son li dua sì
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1532
di tal virtù, che chi nel dito ha quello
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1532
fatica ¶ trovar si può chi ti sia amico vero
359
1532
amico vero, ¶ et a chi senza alcun sospetto dica
360
1532
tutta la famiglia, ¶ e chi a finestre e chi
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1532
chi a finestre e chi fuor ne la via
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1532
si lascia. ¶ Non faccia, chi non vola, andarvi stima
363
1532
di sapere ebbe disio ¶ chi fosse il negromante, et
364
1532
di lor molte a chi ne dolse; ¶ che tal
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1532
che scesi erano insieme, ¶ chi di su, chi di
366
1532
insieme, ¶ chi di su, chi di giù, si son
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1532
fosse in preda a chi venisse prima; ¶ ma di
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1532
punto ¶ lo può stimar chi da la terra il
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1532
Norvegia e de Lamagna. ¶ Chi non ha gran valor
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1532
tanto desire? ¶ Sia maladetto chi tal legge pose, ¶ e
371
1532
legge pose, ¶ e maladetto chi la può patire! ¶ Debitamente
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1532
muore una crudele, ¶ non chi dà vita al suo
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1532
rivolto: ¶ datemi pur un chi mi guidi presto, ¶ e
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1532
o che fu matto ¶ chi fece prima li statuti
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1532
fu di nuovo domandata ¶ chi l'avea tratta a
376
1532
romperle un capello: ¶ ma chi le dà veneno, o
377
1532
le dà veneno, o chi le caccia ¶ l'alma
378
1532
dar la morte a chi procuri e studi ¶ il
379
1532
si veggia, ¶ ceda a chi vince, e d'altro
380
1532
ma non già conosciuto chi si fosse, ¶ scorgendo l
381
1532
per più dì fu chi sapesse. ¶ Fuor che 'l
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1532
ogn'altro indòtto ¶ era chi mosso al dipartir l
383
1532
un drudo suo, di chi egli non sa il
384
1532
gran dote darla ¶ a chi torrà l'infamia che
385
1532
l'arme diffinito sia ¶ chi la donna aver de
386
1532
sì come piacque a chi di lor potea. ¶ Vi
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1532
impeto d'amore! ¶ né chi più vaglia, ancor si
388
1532
lor di viso bello. ¶ Chi fosser quelli, altrove vi
389
1532
che, se non è chi tosto le dia aita
390
1532
a cerco, et a chi cinge ¶ la fronte, a
391
1532
cinge ¶ la fronte, a chi la gola, a chi
392
1532
chi la gola, a chi la guancia. ¶ Fugge il
393
1532
dicesse, ¶ per sapere a chi tanto obligo avesse. ¶ 20 ¶ "Veggo
394
1532
né i fratelli né chi a un parto ¶ ci
395
1532
e mostra doglia immensa. ¶ 34 ¶ Chi avesse il suo ramarico
396
1532
ritrarsi in porto ¶ a chi la notte al bosco
397
1532
la marina. ¶ Beato è chi correndo si conduce ¶ prima
398
1532
espressa. ¶ 66 ¶ Come interviene a chi già fuor di speme
399
1532
mese: ¶ pur si trovò chi se n'accorse poi
400
1532
Malagigi e di Viviano: ¶ chi legitimo dice di Gherardo
401
1532
sentire i gridi ¶ di chi sarà presente al rio
402
1532
occorra il dì seguente ¶ chi alla donna la dia
403
1532
forse ¶ che provar voglia chi di noi più vale
404
1532
et ossa ¶ fan prova chi di loro abbia più
405
1532
Non restava arme, a chi fuggia, migliore ¶ che quella
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1532
più di sotto. ¶ Beato chi il cavallo ha corridore
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1532
ambio né trotto; ¶ e chi non ha destrier, quivi
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1532
uscire: ¶ avean lor nomi chi sopra la testa, ¶ e
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1532
sopra la testa, ¶ e chi nel lembo scritto de
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1532
ch'io vegga, dotto. ¶ Chi son costor che con
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1532
romperà il disegno ¶ di chi all'incontro avrà occupato
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1532
Cesar, la prudenza ¶ di chi mostrolla a Transimeno e
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1532
ch'ella v'avea chi morti e chi feriti
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1532
avea chi morti e chi feriti. ¶ 54 ¶ In giuochi onesti
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1532
né per udir di chi Frontino fusse, ¶ a volermelo
416
1532
di Ricciardetto. ¶ 64 ¶ Disse, che chi le avea tolto il
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1532
me tolga a me chi mi desia. ¶ 80 ¶ So scudo
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1532
come vetro; ¶ né però chi le corsero, piegaro, ¶ che
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1532
e conobbe per lui chi adosso gli era; ¶ e
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1532
parer disegno fassi ¶ di chi offesi gli avea seguire
421
1532
né Ruggier gagliardo; ¶ ma chi guidò l'ultima coppia
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1532
esercito oppresso e di chi 'l preme, ¶ e le
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1532
fisso destin può contradire. ¶ 27 ¶ Chi fugge l'un pericolo
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1532
parea aver fatto, a chi guardava al segno. ¶ 36 ¶ Come
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1532
si rimettono al parere, ¶ chi di lor prima il
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1532
esercito pagano. ¶ Beato a chi pôn dare argini e
427
1532
e 'l Sericano. ¶ 81 ¶ Venne chi la novella al re
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1532
o vieni, o manda chi l'aiti; ¶ che dopo
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1532
dopo, se non fia chi me lo vieti, ¶ farò
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1532
Oh infelice, oh miser chi ti crede! ¶ 118 ¶ Né lunga
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1532
se non vostro. ¶ 3 ¶ Passi, chi vuol, tre carte o
432
1532
senza ¶ leggerne verso, e chi pur legger vuole, ¶ gli
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1532
ma non v'è chi s'apponga già di
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1532
ma non è già chi dir sappia in che
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1532
a quello ¶ principe, a chi lodollo, parrà in tutto
436
1532
e trovò quivi (or chi lo crederia?) ¶ chi lo
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1532
or chi lo crederia?) ¶ chi lo sanò de la
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1532
a creder fôra a chi l'udisse dire: ¶ non
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1532
me né di costui; ¶ chi tutta notte fu quel
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1532
tua favola una. ¶ 77 ¶ A chi te la narrò non
441
1532
l mondo trovarne uno? ¶ chi 'l dice, mente; e
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1532
e folle è ben chi 'l crede. ¶ Trovatene vo
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1532
stuolo. ¶ Ma in questo chi ha di noi più
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1532
terra. ¶ Non sa da chi sperar possa mercede, ¶ se
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1532
soma coperta di nero. ¶ 96 ¶ Chi la donzella, chi 'l
446
1532
nero. ¶ 96 ¶ Chi la donzella, chi 'l monaco sia, ¶ chi
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1532
chi 'l monaco sia, ¶ chi portin seco, vi debbe
448
1532
e non sa ancor chi sia. ¶ 4 ¶ E come il
449
1532
di viso giocondo; ¶ ma chi vi possa dar questo
450
1532
manda un liquor, che, chi si bagna d'esso
451
1532
intorno fa venire ¶ mastri, chi per amore e chi
452
1532
chi per amore e chi per tema; ¶ e fatto
453
1532
et armi; ¶ e di chi prima furo, i nomi
454
1532
onda, ¶ non pensando trovar chi gli risponda. ¶ 43 ¶ In questo
455
1532
in aria, sembra a chi lo vede. ¶ Quel va
456
1532
men sia noioso a chi l'ascolta. ¶ Canto 30 ¶ 1 ¶ Quando
457
1532
n'abbia obligo ognora, ¶ chi de' di voi combatter
458
1532
amici in dar ricordo, ¶ chi a l'un guerrier
459
1532
a l'un guerrier, chi all'altro, come è
460
1532
Sobrino e Marsilio, e chi più intende ¶ e vede
461
1532
accordo obbrobrioso stima ¶ a chi 'l consenso suo vi
462
1532
lo dica, pure, a chi 'l domanda, narra ¶ che
463
1532
colpa de la guerra. ¶ Chi pensa che tra lor
464
1532
e biasmo eterno a chi ferìa il cavallo. ¶ 51 ¶ Ferîrsi
465
1532
diverso era il parer, chi fosse ¶ di lor, ch
466
1532
a manifesti segni ¶ vivo chi vive, e senza vita
467
1532
che tornar bisogna ¶ a chi Ruggiero invan sospira e
468
1532
e diece, ¶ avendo a chi la scrisse il cor
469
1532
che mai fosse mancato. ¶ - Chi m'assicura, ohimè! degli
470
1532
torni? ¶ 82 ¶ Ohimè! Ruggiero, ohimè! chi arìa creduto ¶ ch'avendoti
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1532
tua inimica espressa? ¶ A chi opprimer dovresti, doni aiuto
472
1532
opprimer dovresti, doni aiuto: ¶ chi tu dovresti aitare, è
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1532
e non l'estima ¶ chi provato non ha la
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1532
tuttavia tra sé Rinaldo ¶ chi sia l'estrano cavallier
475
1532
e d'arme di chi prende. ¶ Narra c'ha
476
1532
tronchi di cipressi ricamata. ¶ 79 ¶ Chi costui fosse, altrove ho
477
1532
van senza far testa ¶ chi qua chi là fuggendo
478
1532
far testa ¶ chi qua chi là fuggendo inermi e
479
1532
s'affogaro in Senna, ¶ chi potesse contar, conteria ancora
480
1532
dunque non sono ¶ a chi m'oltraggia per risponder
481
1532
alla fede torni. ¶ A chi aspetta di carcere o
482
1532
mi sdegna? ¶ Debbo pregar chi mai non mi risponde
483
1532
mi risponde? ¶ Patirò che chi m'odia, il cor
484
1532
parole? ¶ Misero è ben chi veder schiva il sole
485
1532
a dire: ¶ 37 ¶ - Misera! a chi mai più creder debb
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1532
abbi inviolabil fede? ¶ a chi ogn'altra virtù s
487
1532
hai, ¶ se d'uccider chi t'ama non ti
488
1532
non si può salvar chi l'altrui tiene. ¶ 43 ¶ Tu
489
1532
per la sua spada, ¶ chi sarà mai che più
490
1532
e quando, ¶ e da chi prima avuta egli l
491
1532
la figliola d'Amon, chi la donna era; ¶ e
492
1532
mila scosse, ¶ che sol chi terrà in arme il
493
1532
morire ¶ per man di chi l'avrà, s'hanno
494
1532
se vuol Carlo ¶ chiarir chi sia il miglior, e
495
1532
con lui giostri, e chi di lor val meno
496
1532
albergo v'hanno; ¶ e chi di poi vien solo
497
1532
la porta; e a chi n'avea ¶ la guardia
498
1532
che passi, ¶ v'è chi la fa giurar che
499
1532
quando ebbe principio, e chi la pose; ¶ e 'l
500
1532
consiglia ¶ che forestier, sia chi si voglia, mentre ¶ ci