Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

febbraio. ¶ Le campane della chiesa dei Frati suonavano l

padronale, di fianco alla chiesa e a livello della

un «adagio» classico. ¶ La chiesa discorre con la cappella

dell'Ave Maria: dalla chiesa, che col fianco e

solo fanale presso la chiesa e dalla ghirlanda di

metta l'aurora sulla chiesa e la cappella, sulla

cuore, s'ode in chiesa, nell'occasione di qualche

Francesco. ¶ Al tesoro della chiesa di Santa Maria delle

indugiano sul portale della chiesa romana di Sant'Angelo

miei piedi è la chiesa edificata sulla casa antica

digradano nelle vicinanze della chiesa: basse, scuricce, con scalette

li vede. Riconosco la chiesa disadorna, le sue pareti

assolto. Poteva morire. ¶ Nella chiesa che porta il suo

dietro di me la chiesa di San Pietro, cara

ampie le vòlte della chiesa, s'uniscono i turiboli

suo paradiso. ¶ Gremita, la chiesa. Il banco dinanzi a

in fiore: dinanzi alla chiesa di Santa Chiara le

Maggiore. ¶ Millenaria è la chiesa, col suo rosone in

sassi, calce a questa chiesa, umilmente e fervorosamente aiutando

qui, dinanzi a questa chiesa, non molto diversa allora

l'abside d'una chiesa, sporgente con la sua

senz'altro, parte della chiesa: una torre alta, superba

rosone di fianco della chiesa di Santa Maria del

speranza da dire, una chiesa l'ha sempre, anche

torre, o alla Mostiòla-chiesa: a entrambe, forse. ¶ Alla

a fianco d'una chiesa magnifica come San Michele

sole sulla facciata della chiesa, che a vespro si

alla punta del campanile. Chiesa lombarda con anima lombarda

davanti al mònito della chiesa, che condanna la vanità

sia, la facciata della chiesa domina sola, padrona del

sulle rovine della prima chiesa cristiana che San Siro

Questa è invece la chiesa ch'io vorrei piú

bizzarre vicissitudini, da una chiesa all'altra della città

martello su ferro, nella chiesa vuota. ¶ Per scalini di