Alessandro Baricco, Emmaus, 2009

rispose Sì. ¶ E dove?, chiese l’uomo. ¶ Dato che

Andre – muore. ¶ Poi Bobby chiese alla madre perché Andre

una solitudine straziante. Poi chiese a mio padre se

è una malattia?, mi chiese Luca quel giorno, continuando

calici in terracotta, le chiese di mattoni rossi: la

larga, ma poi ci chiese cosa sapevamo di quella

magari anche subito. Lo chiese allegramente, per farci capire

giovinezza apparente. Poi ci chiese se a noi era

può scoccare. ¶ Quale catastrofe?, chiese lei. Non si voleva

dove va, quando sparisce?, chiese la donna, ferma. ¶ Alle

che sapevamo, e si chiese se era davvero questo

furono del monaco. Le chiese cosa pesava sulla sua

chiusa quella storia. ¶ Luca?, chiese. ¶ Gli ho telefonato. Forse

disse Bobby. ¶ E lei?, chiese Luca. ¶ Raccontai la faccenda

a vedere lo spettacolo?, chiese Bobby. Intendeva quella cosa

si ammazzava. ¶ E tu?, chiese Bobby rivolto a me

di una pistola, gli chiese Bobby, ma sorridendo. Niente

da Bobby e gli chiese forte che cazzo stava

abbracciò tutti quanti. Bello?, chiese. Strano, disse Luca. Ma

che dice Il Santo?, chiese Bobby. Il Santo era

della mia fidanzata. Mi chiese di lei, perché non

Hai visto Andre?, mi chiese. Pensai volesse dire se

risposi Sì. Dove?, mi chiese. Mi venne da rispondere

per tempo lunghissimo, in chiese casuali, all’ora in

disse lui, riassumendo. Mi chiese se avevo portato qualcosa

Poi aveva litigato. ¶ Mi chiese dov’era finito quello

mano, gliela strinsi. ¶ Mi chiese se avevo voglia di

la strada maestra – mi chiese di Andre. ¶ È una

ragazza speciale, vero?, mi chiese. ¶ Sì, lo è. ¶ È

regina. ¶ Lo è?, mi chiese. ¶ Io sorrisi. Sì, è

erano regine. ¶ Poi mi chiese cosa c’era tra

cosa del genere?, mi chiese, ma con dolcezza – lui

un orrore, disse. ¶ Mi chiese se avevo ricevuto la

accadute troppe cose. Mi chiese se comunque l’avevo

L’hai sentita?, mi chiese. ¶ Sì. ¶ Cosa dice? ¶ Non

anche del silenzio delle chiese, e le pagine dei