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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

concordanze di «ci»

nautoretestoannoconcordanza
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pelle, e perciò chi ci dice che faceva l
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breeches, ibidem, 81); però nulla ci vieta di credere che
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pare, a prima vista, ci sia nel Cymbeline. Più
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in modo veramente maraviglioso, ci offrono quasi una scuola
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vederti. Timone – Quando non ci sarà nessuna cosa viva
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con lei, no, non ci andrò – Ma di che
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letto con lei non ci andrò mai!... La guerra
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giovanotto? – Un poco, sì, ci si è posato; con
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sapere che, per quanto ci lodiamo, i nostri amori
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non quelli delle donne – Ci credo, e come, signor
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nei suoi drammi. Quando ci si mette sulla via
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abbondanza grandissima, del quale ci parla la storia d
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s'accorgeva nemmeno che ci fossero limitazioni di sorta
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sua carriera letteraria, secondo ci viene attestato dalla trilogia
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monarca da esclamare «non ci fu mai un suddito
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ringrazio, buona gente: non ci sarà più moneta: tutti
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forte. E tale pure ci viene rappresentata nel Giulio
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per farci felicissimi egli ci fa citrulli, perchè, come
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s'è già detto, ci mette continuamente sotto gli
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con Shakespeare e che ci dicono: «questa è l
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di riferirci e che ci avrebbero indubbiamente riferite se
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la morte. ¶ Che cosa ci dice Shakespeare nelle sue
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di Dio sopra Satana. Ci pare una crudeltà che
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di spasso agli dei: ci ammazzano per divertirsi (Lear
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III, 4, 78 sgg.). La religione ci trattiene la mano armata
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miracolo, non è religioso? Ci sono più cose nel
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noi terrore, e che ci trinceriamo dietro un appariscente
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chi perde, di chi ci è dentro e di