Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

inganno effimero e menzognero ci si ricada sistematicamente tutta

turno. ¶ Non che non ci fossero stati uomini, tutt

estranei, quali noi eravamo, ci si dà del lei

trasgredire fino a quando ci sarà qualcuno che vorrà

alle dieci?” ¶ “Sì.” ¶ “Allora ci vediamo qui. Vi saluto

in piena fase ascendente, ci vediamo solo da tre

introversa, forastica. Questo non ci ha impedito di essere

è intatta e quando ci vediamo, in quell’unica

circolo adesso che mi ci fai pensare. Hanno anche

sigaretta fra le dita. ¶ Ci salutiamo con una stretta

inavvicinabile del solito, e ci sediamo finalmente a tavola

cedere. Vorrà dire che ci rifaremo con Gaia, vero

pranzo finalmente finisce e ci alziamo per andare a

anche la serra e ci avviamo all’uscita laterale

mi fanno orrore. Non ci penso neanche a fare

i nostri rapporti non ci sono gli estremi per

il giorno stesso che ci ha presentato quel cretino

università sono sceme, non ci puoi parlare e hanno

bambola di gomma.” ¶ “Non ci sono solo le compagne

la sala docenti. ¶ Dentro ci sono già tutti, Ignazio

spettinati. Devo ammettere che ci feci un pensierino anch

una scuola che ama. ¶ Ci lasciamo dopo le 20, lei

c’è futuro, non ci sono progetti, né traguardi

ha combinato quel vandalo. ¶ Ci penserò domattina a rientrare

sta succedendo e non ci sono dubbi su cosa

diventare quelle stronze che ci dilaniano le palle... ho

solo loro... e poi ci sei tu, che sai

queste cose e se ci penso, non vedo l

tra adulti consenzienti, non ci vedo nulla di strano

ai suoi occhi, neanche ci provo), parte in quarta

Che piacere vederti! Fabio ci ha detto meraviglie delle

studentessa... ma, io non ci credo! Un uomo così

la solita! E non ci pensare neanche ad andartene

arriva ovattato e non ci sono lati oscuri. ¶ La

con i docenti maschi, ci vanno giù pesante...” ¶ “A

sibila nell’orecchio, mentre ci abbracciamo: ¶ “Questa non te

un campo di battaglia, ci sono resti di sperma

continuiamo a baciarci mentre ci liberiamo dei vestiti che

modellare ogni singola forma, ci fosse un’energia incontenibile

un rumore metallico. Mi ci vuole un attimo a

dell’anno scolastico, poi ci saranno le vacanze e

e via? Dai, non ci credo! Pensa che in

in tutti i negozi, ci proviamo tutto, anche gli

dopo tre Martini che ci prendiamo per aperitivo in

ordine, ma la battaglia ci sarà lo stesso, come

sarà come se non ci fossero mai stati. ¶ La

ma davvero tutto bene. Ci vediamo alla ricreazione, ok

Candusso! ¶ Alle 10, come promesso, ci incontriamo nel corridoio con

e violaceo. ¶ Aspetto che ci raggiunga e mentre mi

lavorato alla tesi e ci sono alcune cose che

verso la scuola, dove ci dividiamo per raggiungere le

siede a sua volta, ci fissiamo un attimo e

Vorresti dirmi del perché ci sono stati degli schiaffi

lo aspettano e anzi, ci si va per quello

una strada senza ritorno, ci fosse già scritto tutto

cercano di capire se ci sarà il “dopocena”, dopo

normale, uno con cui ci si può far vedere

posato sulla pancia. ¶ Forse ci sarebbe qualcosa da dire

sveglio un po’ nervosa. Ci metto un secolo a

aver tradito le aspettative. ¶ Ci spostiamo tutti per un

Silien... mi chiedo cosa ci troverai mai in quel

in bagno con me, ci penso io a ricordarti

un attimo di raggiungerlo... ci ho pensato, ma ho

mi fossi liberata e ci vediamo di lì a

chiede: ¶ “La prossima settimana ci saranno le vacanze di

primavera è un incanto. Ci sarai stata altre volte

Parigi. Sarà bellissimo, grazie.” ¶ Ci baciamo a lungo, con

da tanto, è grande, ci sono un po’ di

tu saresti bravissima e ci sarebbe tanto spazio e

tanto spazio e non ci daremmo nemmeno fastidio e

ogni sera e non ci sarebbe più quel buco

dentro un progetto così, ci riesci davvero?” ¶ “Sì, Carla

riesci davvero?” ¶ “Sì, Carla, ci ho pensato un sacco

è consumato.” ¶ “Va bene, ci sto. Nella peggiore delle

sguardo serissimo, ma poi ci viene da ridere e

è vecchiotta e confortevole, ci sono pavimenti che scricchiolano

giugno, io e Peter ci presentiamo in quella che

è pieno rigoglio e ci sono ovunque piccole lanterne

mondo per tutto, non ci sono ombre nel suo

gli onori di casa ci pensa Laura che si

La canzone del sole”, ci guardiamo e improvvisiamo un