Massimo Carlotto, Nessuna cortesia all'uscita, 1999

gambe della cameriera che ci aveva appena servito. ¶ Il

Scossi la testa. «Non ci cascherà mai. È troppo

mio lavoro e non ci sono mai stati casini

Alligators. Non era male. Ci esibivamo dove saltava fuori

cortile interno, da cui ci si poteva allontanare senza

allontanare senza essere notati, ci ero andato ad abitare

a servire ai tavoli ci pensava Virna. Di nome

società di comodo. Ora ci pranzava ogni tanto. Del

si sarebbe più fidato... ¶ «Ci vorrà un po’ di

aver rovinato la mala. Ci eravamo conosciuti al penale

nulla da dirci e ci stavamo sul culo a

ripresa perché sanno che ci sono di mezzo io

altezza delle aspettative e ci infilai un cd di

brutti ceffi. Non appena ci videro, quello al volante

Beniamino. ¶ Le due donne ci aspettavano in un salottino

locale dove si esibiva, ci aveva preceduto di cinque

belli e cazzuti. Non ci andavo volentieri, li trovavo

scomparendo alla prima curva. ¶ Ci precipitammo a soccorrerla. Non

liscia e in più ci guadagneranno dei quattrini» intervenne

era infatti difficile che ci si decidesse ad accusare

sera stessa...». ¶ «Noi non ci mettiamo in mezzo ai

e dalla fame che ci ha lasciato in eredità

scordavo mai di cantare: ¶ Ci hanno dato stivali nuovi

in tono duro. «Non ci provare con queste stronzate

marco di più». ¶ Riagganciai. «Ci sono mille marchi di

in questo locale perché ci sono io. Ho visto

a casa tua». ¶ «Non ci porto mai nessuno». ¶ Si

Magari la prossima volta ci scateniamo e facciamo delle

sbarazzarcene, Marco, altrimenti Castelli ci sotterra tutti e tre

Jugo». ¶ «Quando?». ¶ «Anche adesso». ¶ Ci pensò su. Non sembrava

Rolex d’oro. «Eppure ci avrei scommesso le palle

ne devo andare». ¶ «Allora ci sei anche tu dentro

non lo so. Ma ci serve tempo». ¶ Composi il

guadagnarlo senza troppa fatica». ¶ Ci trovavamo in una modesta

affiancarono all’improvviso e ci costrinsero a imboccare l

sette uomini, armati, che ci puntarono contro pistole, mitragliette

fucile a pompa. ¶ «Adesso ci ammazzano» urlai. ¶ «Sono sbirri

a scontare la pena: ci crepi prima, in galera

Abbiamo ricevuto una soffiata: ci avvertiva che questa notte

il gesto di toccarli. Ci lasciarono al freddo, a

Si avvicinò gongolando e ci fece voltare. «L’ho

maresciallo, ma quale giudice ci avrebbe creduto? Iniziai a

la forza di vestirmi. ¶ Ci caricarono in macchine separate

a quanto mi aspettavo ci condussero alla caserma di

distava solo pochi chilometri. Ci portarono in due uffici

due uffici separati e ci legarono alla solita sedia

A dir la verità ci avevano conciato per le

davanti a noi e ci guardò con espressione divertita

sul bordo del tavolo. ¶ «Ci stiamo» annunciò laconico Rossini

stiamo» annunciò laconico Rossini. ¶ Ci liberò subito dalle manette

Con altri due poliziotti ci riaccompagnò al distributore dove

riaccompagnò al distributore dove ci avevano prelevati. Prima di

una volta per tutte, ci svelava la ragione per

Alligatore, non lo so. Ci penso continuamente; non ho

là della soddisfazione personale ci cacceremmo ancora di più

mala. Nel caso Belli ci ha tirato fuori dai

contatti con l’esterno ci pensava Marielita, la sua

l’ultima volta che ci siamo visti ti sei

viaggetto in motoscafo e ci eravamo accordati per incontrarci

comandate. «Non lo so. Ci penseremo quando sarà il

fedeli contatti di Beniamino, ci attendeva appena fuori della

parlare con Gigi. Gentilmente, ci puoi lasciare soli?». ¶ La

sarà facile». ¶ La russa ci salutò con un cenno

Sulla quale, comunque, personalmente ci piscio sopra, perché nella

ti butto in acqua». ¶ Ci guardò a turno, impaurito

cazzo è?». ¶ «Uno che ci può tirare tutti fuori

altre regioni... e poi ci sono i cinesi, l

Sì. In diverse banche ci sono uomini di fiducia

di dollari e Tristano ci ha rimesso un uomo

che sul libro paga ci sono sbirri in quantità

smorfia amara. «No. Però ci sto di merda, mi

categorie, risultano scomparsi. Cosa ci può raccontare su questi

porta a Barison. «Lei ci è stato davvero utile

a Punta Sabbioni ma ci facemmo accompagnare al locale

preferito. ¶ Il vecchio Rossini ci guardò incredulo: «Voi due

Voi due state insieme?». ¶ «Ci stiamo provando» rispose lei

Non solo perché ti ci ho cacciato io in

tutta la sera non ci rivolse più la parola

di Gigi. E poi ci vuole tempo per organizzare

comunque in galera non ci sarei tornato. Sapevo che

perdere o perché non ci sta del tutto con

l’unica cosa che ci rimane da tentare». ¶ «Allora

di affrontare la situazione. Ci credi o devo sciorinare

vestita con sobria eleganza, ci accolse con efficienza e

nostra presenza solo mentre ci stavamo sedendo sulle eleganti

garantisco che alla fine ci dirà tutto quello che

un po’ antiquata. ¶ «Andatevene» ci ordinò con un tono

un giudice. In mezzo ci sei tu a far

alla porta quando Guzzon ci scongiurò di salvarlo. «Parlerò

in parti uguali. Poi ci sono stati gli omicidi

l’ennesima volta. «Non ci posso credere» disse, «Tristano

Tristano un infame... non ci posso credere... Tristano un

intervenne Rossini insinuante. ¶ «Non ci sarebbe niente di male

partire questa notte stessa. Ci penseremo noi a farle

buon cuore. Alla fine ci convinse e Max disse

alle otto di sera» ci avvertì Marielita, mentre usciva

maresciallo voleva incontrarci. Subito. Ci concedeva due ore per

custodia del charango. Quando ci avvicinammo, Marielita stava cantando

me hace llorar... ¶ Quando ci notò, ci rivolse un

llorar... ¶ Quando ci notò, ci rivolse un mezzo sorriso

portici del lato opposto. ¶ Ci sedemmo a un tavolo

di giovani. Anche se ci dava le spalle, quell

Proprio un bastardo» ripetei. «Ci siamo ficcati in questo

la pelle e lui ci tradisce alla prima occasione

gridai, trascinandomela dietro, «Gigi ci ha traditi». Non mi

voltai per vedere se ci inseguivano. Era inutile: sentivo

mano a mano che ci allontanavamo dal centro, c

Dobbiamo filarcela» sussurrò. «Se ci chiudono dentro le mura

pensare a quello che ci poteva riservare il futuro

dall’inizio e adesso ci troviamo in un vicolo

a sparare. Tanto non ci riuscirei». ¶ Max la Memoria

sempre come comportarsi e ci sapeva fare con la

mi convinceva. «E se ci rivolgessimo alla stampa? In

alla stampa? In passato ci è servito». ¶ «È ancora

hai in mente?». ¶ «Gigi ci ha raccontato che l

due e a riceverli ci pensa il gestore, Moreno

situazione di merda e ci vorrà molto tempo per

sarai assolutamente di impaccio. Ci faremo compagnia guardando come

del suo amico Barbati. Ci penserà lui a tenere

scatoloni di provviste. Poi ci sedemmo in cucina a

sabato. Fino a lunedì ci teniamo al coperto, poi

siepe di bosso non ci fosse stata una Mercedes

della mafia turca. Noi ci sedemmo ad aspettare i

lo sappiamo. Gigi Barison ci ha raccontato tutto. Questi

alla situazione». ¶ Moreno Pellizzaro ci guardava a bocca aperta

scorsa settimana». ¶ L’uomo ci indicò con mano tremante

precisi il tuo capo ci vuole già ammazzare» gli

importanti, ma Tristano non ci ha pensato due volte

e il mio socio ci guardammo. Era arrivato il

momento di andarsene. Pellizzaro ci bloccò mentre stavamo uscendo

giusto fotterà tutti» ¶ «Non ci credo» ribatté testardo. «Il

mio socio. ¶ L’analista ci guardò perplesso. «Dirmi cosa

allora pazienza» conclusi rassegnato. ¶ Ci guardò, prima l’uno

il messaggio e che ci aggiungi un nome: Ormesan

il nostro ricatto ma ci manda a dire che

fottiamolo» propose Rossini. ¶ «Barbati ci è utile solo se

di Castelli?». ¶ «Proprio lui. Ci può aiutare ad arrivare

affiliarlo alla banda. Quando ci riuscì la mafia del

nessuno di avervi visto» ci assicurò in tono amichevole

e il mio socio ci eravamo presentati al Macrillo

cenno della testa e ci invitò a sederci al

il cellulare. «Speriamo che ci caschi» si augurò riferendosi

caffè e i liquori ci trasferimmo nel salotto, ben

di inzuppare il biscotto» ci informò infilando le due

che tu lo vedessi». ¶ Ci accomodammo sulle poltrone con

era come avevamo sperato. Ci sedemmo senza dire una

donna se la cantava» ci informò Carmine. «Spesso e

fine, con Ormesan vivo, ci sarebbe riuscito. Adesso è

che un giorno non ci riprovi. Tenerlo per le

del mio socio. Sepe ci aveva confermato involontariamente quello

lo consolai, «ma ti ci devi abituare. In fondo

due padroni...». ¶ Sull’uscio ci imbattemmo in Di Palma

Palma. «Stai in campana, ci siamo inculati il caramba

noi due» dissi, mentre ci avviavamo verso il furgoncino

gli chiederemo un incontro». ¶ «Ci ha già detto di

segretaria di un giudice. ¶ «Ci deve essere un gran

Corrispondeva a quella che ci aveva segnalato Carmine Sepe

la scorta, e allora ci sarebbe rimasta solo la

magistrato. Avevamo sperato che ci ricevesse a casa della

del giudice mi preoccupò. «Ci sono migliaia di persone

a quello che lei ci guadagnerà. Castelli la sta

s. ¶ Io e Max ci avvicinammo al tavolo dove

E allora? Quello che ci dà in cambio non

astioso e pedante. «Non ci sono uomini e mezzi

disse, rivolgendosi a Max, «ci vorrà del tempo per

Preferibilmente in quest’ordine». ¶ «Ci siamo appena salvati il

avergli salvato la vita, ci ha traditi. È giusto

Barison era solo rinviata. ¶ Ci trovavamo ancora nel rifugio

Il motivo che ancora ci tratteneva nella vecchia casa

contrabbandieri del vecchio Rossini ci aveva informato che Rocky

il naso. «Che cazzo ci hai messo, socio? Veleno

addosso». Ma gli agenti ci degnarono appena di uno

uno sguardo distratto e ci fecero segno di proseguire

pelle. Una radio locale ci informò che un paio

vigilia insieme. A mezzanotte ci scambieremo gli auguri e

scambieremo gli auguri e ci daremo un bacetto sulla

commentai. «Mi ammazzerà». ¶ «Non ci provare. Stanotte dormiamo insieme

consumati in piedi, Virna ci invitò ad accomodarci a

al giudice Barbati e ci lascerà in pace». ¶ «Come

voluto una pasticca e ci ha bevuto sopra mezza

a Gennaro». ¶ Il cameriere ci indicò un séparé vicino

seni grandi e sodi. Ci guardò per niente sorpresa

Il figlio di puttana ci sta usando». Poi indicò

tentato di vendicarci e ci ha usato per eliminare

invece era lui che ci conduceva per mano sulle

tremare come una foglia, ci chiederà scusa e si

uscire da questo casino ci stiamo infognando sempre di

nella zona della pineta ci viveva solo l’ex

l’ex sbirro. Non ci eravamo nemmeno preoccupati di

ammazzamento. Dopo, con calma, ci saremmo diretti a Punta

che filtravano dalla serranda ci permisero di vedere Di

Castelli in questi giorni». ¶ «Ci faresti un grosso favore

Biasio e due fighe. Ci starà ancora per qualche

E come lasciarti». ¶ «Non ci si sposa nell’ambiente

dell’ex sbirro» ragionai. «Ci sta aspettando, socio». ¶ «Per

a sentire cosa vuole». ¶ Ci incamminammo verso la barca

malavitosi» intervenni infastidito. «O ci fai salire a bordo

un gesto della mano ci invitò a entrare. ¶ Mentre

invitò a entrare. ¶ Mentre ci conduceva verso la dinette

le informò Biasio. ¶ Tristano ci attendeva seduto su un

pallettoni. ¶ «Non sapevo che ci fossi anche tu, Nereo

della mafia del Brenta ci fece segno di accomodarci

posto è pulito. Non ci sono cimici» ci tranquillizzò

Non ci sono cimici» ci tranquillizzò. ¶ Il suo capo

faccenda». ¶ La proposta non ci piaceva e lo facemmo

il voltastomaco ascoltarlo mentre ci offriva la vita dei

ha parlato per paura». ¶ «Ci vorrà del tempo. Giudici

di vendere il culo». ¶ Ci rivolse un sorrisetto beffardo

casa. E per finire ci sono gli albanesì che

più. «Pensi che Tristano ci voglia fottere?». ¶ «Se ne

domani hai qualche idea?». ¶ «Ci apposteremo ben nascosti nella

più semplice e non ci sono testimoni». ¶ «Dorian ha

locale, so che non ci saranno problemi». Guardò l

Max e chiedergli se ci invita. Se non guidi

tale gara sportiva e ci infilammo in una discussione

poco dopo il tramonto. Ci dirigemmo a Noale, un

mezzora, assolutamente deserta, e ci convincemmo che Tristano aveva

platinata sui cinquant’anni, ci bloccò. «È ancora chiuso

poteva. ¶ «Sergio e Severino ci aspettano» mentì Beniamino con

seduti su alti sgabelli, ci davano le spalle, intenti

colpo in piena pancia. Ci avrebbe messo un po

la morte di Marielita ci aveva preso la mano

morte di Barison. Altrimenti ci avrebbe travolto e avremmo

mattina del sette gennaio ci eravamo presentati di buonora

Il tempo è vostro». ¶ Ci accomodammo in una polverosa

esperienza di ex galeotti ci fece capire subito che

l’avvocato di Barison ci eravamo già fatti un

accoglierci di persona e ci guidò verso la sua

giustizia le darà ragione. Ci pensi avvocato». ¶ Non lo

busta sul tavolo. «Dentro ci sono venticinque milioni in

Gli versai da bere. «Ci è andata male, Max

decente». ¶ «Non posso occuparmene». ¶ «Ci penso io, Max». ¶ In

disse l’analista commosso. ¶ «Ci sarei andato di persona

il suo avvocato e ci dirigemmo verso l’autostrada

Davanti a Rebibbia, Max ci abbracciò. «Ci vediamo» disse

Rebibbia, Max ci abbracciò. «Ci vediamo» disse. ¶ Lo guardammo

così. Gigi Granseola Barison ci aveva fottuti ancora una

Non possiamo, Marco. Se ci vede si ricorderà di

i baffi. «È pericoloso. Ci sono anche le figlie

abbiamo aiutato. Per ringraziarci ci ha venduti a Castelli

so dov’è». ¶ «Non ci credo. Ti ha chiesto

si allungò sul tavolo. «Ci stai raccontando un sacco

delle figlie. «Quello stronzo ci ha sempre messe nei

no che questi due ci fanno chiudere il laboratorio

il laboratorio. Papà non ci ha lasciato una lira

ha lasciato una lira. Ci spieghi come cazzo campiamo

copia delle chiavi che ci aveva dato la moglie

Nel cesso. Tua moglie ci ha raccomandato di non

Kuci, l’albanese che ci aveva venduto la piccola

fatta per questa vita». ¶ Ci venne incontro sorridendo. Lo

viso. Poi la commozione ci travolse. ¶ Lo portammo direttamente

si tolse le scarpe. «Ci penserò» disse. Poi mentre