parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

concordanze di «ci»

nautoretestoannoconcordanza
1
2013
mèta da quella che ci fa camminare in cerchi
2
2013
il Dio vivente, che ci chiama e ci svela
3
2013
che ci chiama e ci svela il suo amore
4
2013
amore, un amore che ci precede e su cui
5
2013
Cristo è risorto e ci attira oltre la morte
6
2013
noi orizzonti grandi, e ci porta al di là
7
2013
tempo di grazia che ci sta aiutando a sentire
8
2013
Vaticano II. Questa coincidenza ci consente di vedere che
9
2013
sulla fede, [6] in quanto ci ha invitato a rimettere
10
2013
che un grande Amore ci è stato offerto, che
11
2013
che una Parola buona ci è stata rivolta e
12
2013
incarnata, lo Spirito Santo ci trasforma, illumina il cammino
13
2013
nella fede ¶ 8. La fede ci apre il cammino e
14
2013
a un Tu che ci chiama per nome. ¶ 9. Ciò
15
2013
esistono » (Rm 4,17), Colui che « ci ha scelti prima della
16
2013
La luce di Dio ci viene attraverso il racconto
17
2013
La storia di Israele ci mostra ancora la tentazione
18
2013
noi. Quella che Dio ci rivolge in Gesù non
19
2013
del suo amore, come ci ricorda san Paolo (cfr
20
2013
vince ogni sospetto e ci permette di affidarci pienamente
21
2013
anche Colui al quale ci uniamo per poter credere
22
2013
tanti ambiti della vita ci affidiamo ad altre persone
23
2013
casa, nel farmacista che ci offre il medicamento per
24
2013
guarigione, nell’avvocato che ci difende in tribunale. Abbiamo
25
2013
presenta come Colui che ci spiega Dio (cfr Gv
26
2013
vero ciò che Gesù ci dice (cfr Gv 14,10; 20,31), Giovanni
27
2013
nella nostra vita e ci affidiamo a Lui, aderendo
28
2013
Gesù di Nazaret non ci separa dalla realtà, ma
29
2013
separa dalla realtà, ma ci permette di cogliere il
30
2013
Paolo, nei suoi scritti, ci ha lasciato una descrizione
31
2013
La fede in Cristo ci salva perché è in
32
2013
a un Amore che ci precede e ci trasforma
33
2013
che ci precede e ci trasforma dall’interno, che
34
2013
a noi, che Cristo ci è stato dato come
35
2013
come grande dono che ci trasforma interiormente, che abita
36
2013
in noi, e così ci dona la luce che
37
2013
alla quale la fede ci porta. Il credente è
38
2013
parla della verità, cui ci si può affidare per
39
2013
di felicità, qualcosa che ci accontenta solo nella misura
40
2013
è stata forse questa — ci si domanda — la verità
41
2013
rivolge a qualcosa che ci precede e, in questo
42
2013
è il luogo dove ci apriamo alla verità e
43
2013
amore e lasciamo che ci tocchino e ci trasformino
44
2013
che ci tocchino e ci trasformino nel profondo. La
45
2013
amore di Dio che ci trasforma interiormente e ci
46
2013
ci trasforma interiormente e ci dona occhi nuovi per
47
2013
significato ai nostri passi, ci illumina quando siamo toccati
48
2013
conoscenza della fede non ci invita a guardare una
49
2013
verità che la fede ci dischiude è una verità
50
2013
interiore dell’amato, che ci permette di riconoscere il
51
2013
venuta tra noi, Gesù ci ha toccato e, attraverso
52
2013
i Sacramenti, anche oggi ci tocca; in questo modo
53
2013
trasformando il nostro cuore, ci ha permesso e ci
54
2013
ci ha permesso e ci permette di riconoscerlo e
55
2013
con sé una luce, ci aiuta a vedere il
56
2013
una luce che, illuminandoci, ci chiama e vuole riflettersi
57
2013
individuale. Una verità comune ci fa paura, perché la
58
2013
noi, è essa che ci abbraccia e ci possiede
59
2013
che ci abbraccia e ci possiede. Lungi dall’irrigidirci
60
2013
la sicurezza della fede ci mette in cammino, e
61
2013
La Lettera agli Ebrei ci parla della testimonianza dei
62
2013
gli occhi dell’uomo ci mostra che, quando l
63
2013
fede è una luce, ci invita a inoltrarci in
64
2013
quella parola che Dio ci rivolge, parola che Dio
65
2013
legata ad altri che ci hanno preceduto: in primo
66
2013
i nostri genitori, che ci hanno dato la vita
67
2013
e la nostra realtà, ci arriva attraverso altri, preservato
68
2013
mondo una nuova vita, ci arriva nella memoria di
69
2013
è una Madre che ci insegna a parlare il
70
2013
tutti i tempi e ci rende contemporanei di Gesù
71
2013
a proposito del Battesimo, ci ricorda che non è
72
2013
nella Chiesa. Il Battesimo ci ricorda così che la
73
2013
gli elementi battesimali che ci introducono in questa nuova
74
2013
nel consegnarci suo Figlio ci ha rivelato pienamente il
75
2013
simbolo di morte, che ci invita a passare per
76
2013
nell’acqua, il Battesimo ci parla della struttura incarnata
77
2013
L’azione di Cristo ci tocca nella nostra realtà
78
2013
trasformazione proprio del Battesimo ci aiuta a cogliere l
79
2013
tra Battesimo e fede, ci può essere di aiuto
80
2013
fedele perché ad essa ci si può affidare, perché
81
2013
e una nuova vita, ci aiuta a capire il
82
2013
il Padre: questo movimento ci introduce, corpo e anima
83
2013
possibile perché, nella fede, ci siamo aperti all’esperienza
84
2013
una meta comune. Ma ci risulta molto difficile concepire
85
2013
unità nella stessa verità. Ci sembra che un’unione
86
2013
L’esperienza dell’amore ci dice invece che proprio
87
2013
e che ciò non ci impoverisce, ma arricchisce il
88
2013
possiedono l’unità che ci arricchisce, perché si comunica
89
2013
comunica a noi e ci rende "uno". ¶ La fede
90
2013
Magistero della Chiesa che ci può arrivare integra questa
91
2013
eterna nell’aldilà; essa ci aiuta a edificare le
92
2013
dei propri progetti, che ci sostiene e ci permette
93
2013
che ci sostiene e ci permette di donare l
94
2013
l’amore creatore che ci dona e ci affida
95
2013
che ci dona e ci affida il mistero di
96
2013
amore inesauribile del Padre ci viene comunicato, in Gesù
97
2013
del fratello. La fede ci insegna a vedere che
98
2013
amore di Dio Creatore, ci fa rispettare maggiormente la
99
2013
sia coltivata e custodita; ci aiuta a trovare modelli
100
2013
cui tutti siamo debitori; ci insegna a individuare forme
101
2013
fiducia tra di noi, ci terremmo uniti soltanto per
102
2013
tutto nel Padre che ci ama. ¶ Una forza consolante
103
2013
della prova, la fede ci illumina, e proprio nella
104
2013
di Dio che non ci abbandona e, in questo
105
2013
pronunciato dal Padre, cui ci consegniamo con la fiducia
106
2013
la fiducia che Egli ci renderà saldi anche nel
107
2013
luce della fede non ci fa dimenticare le sofferenze
108
2013
compimento » (Eb 12,2). ¶ La sofferenza ci ricorda che il servizio
109
2013
carità (cfr 1 Ts 1,3; 1 Cor 13,13) ci fa così abbracciare le
110
2013
la carità, la speranza ci proietta verso un futuro
111
2013
e proposte immediate che ci bloccano nel cammino, che
112
2013
Maria. Lo stesso evangelista ci parla della memoria di
113
2013
vita spirituale dà frutto, ci riem-piamo di gioia
114
2013
la nostra storia; Cristo ci attira a Sé per
115
2013
nato da donna, che ci introduce, per il dono
116
2013
madre della nostra fede, ci rivolgiamo in preghiera. ¶ Aiuta