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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

concordanze di «ci»

nautoretestoannoconcordanza
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In questo bel cantico ci ricordava che la nostra
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una madre bella che ci accoglie tra le sue
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aria è quella che ci dà il respiro e
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e la sua acqua ci vivifica e ristora. ¶ Niente
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Niente di questo mondo ci risulta indifferente ¶ 3. Più di
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convivenza umana». Papa Benedetto ci ha proposto di riconoscere
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natura». Con paterna preoccupazione ci ha invitato a riconoscere
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dei problemi ambientali, che ci invitano a cercare soluzioni
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affronteremmo soltanto i sintomi. Ci ha proposto di passare
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interiore. ¶ 11. La sua testimonianza ci mostra anche che l
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o della biologia e ci collegano con l’essenza
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Così come succede quando ci innamoriamo di una persona
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nostro comportamento. Se noi ci accostiamo alla natura e
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immediati. Viceversa, se noi ci sentiamo intimamente uniti a
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Francesco, fedele alla Scrittura, ci propone di riconoscere la
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libro nel quale Dio ci parla e ci trasmette
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Dio ci parla e ci trasmette qualcosa della sua
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cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai
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di un confronto che ci unisca tutti, perché la
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le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano
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umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il movimento
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Magistero sociale della Chiesa, ci aiuti a riconoscere la
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bellezza della sfida che ci si presenta. In primo
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quelle questioni che oggi ci provocano inquietudine e che
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milioni di morti premature. Ci si ammala, per esempio
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accentuano. E’ vero che ci sono altri fattori (quali
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Tuttavia, in alcuni Paesi ci sono stati progressi che
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raggiungere una proporzione importante. Ci sono stati anche alcuni
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cibo. In alcuni Paesi ci sono regioni con abbondanza
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abbiamo il diritto. ¶ 34. Probabilmente ci turba venire a conoscenza
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questo modo, sembra che ci illudiamo di poter sostituire
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grado di protezione efficace. Ci sono luoghi che richiedono
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degli oceani. Tutto questo ci aiuta a capire come
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eccesso acqua ed energia. Ci sono quartieri che, sebbene
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dispersivo dell’informazione. Questo ci richiede uno sforzo affinché
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Tuttavia, a volte anche ci impediscono di prendere contatto
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che nel cambiamento climatico ci sono responsabilità diversificate e
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sola famiglia umana. Non ci sono frontiere e barriere
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politiche o sociali che ci permettano di isolarci, e
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Vertici mondiali sull’ambiente. Ci sono troppi interessi particolari
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loro interessi immediati. Così ci si potrebbe aspettare solamente
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perché la distrazione costante ci toglie il coraggio di
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farlo? ¶ 58. In alcuni Paesi ci sono esempi positivi di
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attuali. Questo comportamento evasivo ci serve per mantenere i
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casa comune. La speranza ci invita a riconoscere che
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spiegare in modo isolato. Ci sono regioni che sono
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regioni del nostro pianeta, ci si accorge subito che
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costruire un’ecologia che ci permetta di riparare tutto
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intera teologia della Creazione, ci chiediamo che cosa ci
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ci chiediamo che cosa ci dicono i grandi racconti
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cfr Gen 1,26). Questa affermazione ci mostra l’immensa dignità
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siamo Dio. La terra ci precede e ci è
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terra ci precede e ci è stata data. Ciò
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e ricordare che essi ci invitano a «coltivare e
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tuo asino» (Es 23,12). Così ci rendiamo conto che la
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sulla terra, la Bibbia ci dice che tutta la
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Questo è ciò che ci insegna il racconto di
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un uomo buono perché ci sia speranza! La tradizione
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infinita di Dio non ci porta a sfuggire alla
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potenze del mondo, o ci collocheremmo al posto del
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illuminata dall’amore che ci convoca ad una comunione
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i cieli» (Sal 33,6). Così ci viene indicato che il
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capacità che il Creatore ci ha dato, questo ci
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ci ha dato, questo ci permette oggi di porre
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relazione e partecipazione. Questo ci porta anche a pensare
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si sviluppa. La fede ci permette di interpretare il
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dolori del parto, che ci stimolano a collaborare con
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Questa contemplazione del creato ci permette di scoprire attraverso
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qualche insegnamento che Dio ci vuole comunicare, perché «per
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une delle altre». ¶ 87. Quando ci si rende conto del
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suo Spirito vivificante che ci chiama a una relazione
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nella loro piccolezza non ci possono dare. ¶ V. UNA
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una comunione sublime che ci spinge ad un rispetto
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Voglio ricordare che «Dio ci ha unito tanto strettamente
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strettamente al mondo che ci circonda, che la desertificazione
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divinizzazione della terra, che ci priverebbe della chiamata a
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fuggire dalla realtà che ci interpella. Si avverte a
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gli esseri umani. Certamente ci deve preoccupare che gli
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in modo irresponsabile, ma ci dovrebbero indignare soprattutto le
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degni di altri. Non ci accorgiamo più che alcuni
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sue creature e che ci unisce anche tra noi
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Se non lo facciamo, ci carichiamo sulla coscienza il
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Nuovo Testamento non solo ci parla del Gesù terreno
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nei cieli» (Col 1,19-20). Questo ci proietta alla fine dei
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di questo mondo non ci si presentano più come
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CRISI ECOLOGICA ¶ 101. A nulla ci servirà descrivere i sintomi
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la potenza della tecnologia ci pone di fronte ad
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alle ampie possibilità che ci aprono queste continue novità
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potenzialità che abbiamo acquisito ci offrono un tremendo potere
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risorse di base. Non ci si rende conto a
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Nella realtà concreta che ci interpella, appaiono diversi sintomi
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consacra una fugacità che ci trascina in superficie in
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Ciò che sta accadendo ci pone di fronte all
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della natura». ¶ 118. Questa situazione ci conduce ad una schizofrenia
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prescindere dall’umanità. Non ci sarà una nuova relazione
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degli esseri deboli che ci circondano, che a volte
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danni inevitabili”. Se non ci sono verità oggettive né
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di vivere il lavoro ci rende più capaci di
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che la abita. Questo ci impedisce di considerare la
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i sistemi sociali. Non ci sono due crisi separate
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da una realtà che ci è stata previamente donata
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esprimere la nostra identità. Ci sforziamo di adattarci all
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interno della città che ci contiene e ci unisce
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che ci contiene e ci unisce. È importante che
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i servizi essenziali e ci sono lavoratori ridotti in
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che il nostro corpo ci pone in una relazione
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comunichiamo. Se la terra ci è donata, non possiamo
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in maniera parziale. Quando ci interroghiamo circa il mondo
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mondo che vogliamo lasciare ci riferiamo soprattutto al suo
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viene posta con coraggio, ci conduce inesorabilmente ad altri
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pensiamo alla responsabilità che ci attribuiranno coloro che dovranno
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in sé stessa già ci indichi la necessità di
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cambio di rotta e ci suggerisca alcune azioni, proviamo
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percorsi di dialogo che ci aiutino ad uscire dalla
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alcuni Paesi. L’interdipendenza ci obbliga a pensare a
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economie. Resta certo che ci sono responsabilità comuni ma
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E LOCALI ¶ 176. Non solo ci sono vincitori e vinti
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sempre più fecondi quando ci preoccupiamo di generare processi
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essere più efficaci se ci sono accordi tra popolazioni
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popolazione e delle istituzioni, ci saranno sempre resistenze ad
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intervenire, ancor più quando ci siano urgenze da risolvere
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farà? In questo esame ci sono questioni che devono
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irreversibile, anche se non ci fosse una dimostrazione indiscutibile
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elaborazione di proposte alternative. ¶ 188. Ci sono discussioni, su questioni
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ambientale. Ma quello che ci si attende è che
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il potere, quello che ci resta sono guerre o
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comprensione dei nostri principi ci ha portato a volte
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un altro modo. Questo ci ricorda la responsabilità sociale
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La Carta della Terra ci chiamava tutti a lasciarci
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storia, il destino comune ci obbliga a cercare un
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degrado di ciò che ci circonda. L’atteggiamento fondamentale
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altre abitudini. Per questo ci troviamo davanti ad una
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profondo. D’altra parte ci sono educatori capaci di
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esercizio di questi comportamenti ci restituisce il senso della
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senso della nostra dignità, ci conduce ad una maggiore
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una maggiore profondità esistenziale, ci permette di sperimentare che
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del rispetto per quanto ci circonda. ¶ 214. Alla politica e
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alla bellezza e amarla ci aiuta ad uscire dal
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ciò che il Vangelo ci insegna ha conseguenze sul
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senza una mistica che ci animi, senza «qualche movente
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con tutto ciò che ci circonda. ¶ 217. Se «i deserti
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i quali il Padre ci ha unito a tutti
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quanto piccola possa essere, ci apre molte più possibilità
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ritorno alla semplicità che ci permette di fermarci a
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limitare alcune necessità che ci stordiscono, restando così disponibili
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e in ciò che ci circonda, e la cui
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vivere in pienezza. Gesù ci insegnava questo atteggiamento quando
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insegnava questo atteggiamento quando ci invitava a guardare i
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ogni creatura, e così ci ha mostrato una via
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l’ansietà malata che ci rende superficiali, aggressivi e
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anche se molto breve, ci ricorda il nostro dipendere
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e di comunione. Gesù ci ha ricordato che abbiamo
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comune e che questo ci rende fratelli. L’amore
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nemici. Questa stessa gratuità ci porta ad amare e
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che questa allegra superficialità ci è servita a poco
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santa Teresa di Lisieux ci invita alla pratica della
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quotidiani, l’amore sociale ci spinge a pensare a
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trasmette. In tal modo ci si prende cura del
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casa comune che Dio ci ha affidato. Queste azioni
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per l’ambiente, e ci orienta ad essere custodi
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sull’intera settimana e ci incoraggia a fare nostra
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intorbidato». Il santo francescano ci insegna che ogni creatura
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fragile. In questo modo ci indica la sfida di
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segretamente. Questo non solo ci invita ad ammirare i
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tra le creature, ma ci porta anche a scoprire
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è collegato, e questo ci invita a maturare una
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Perciò possiamo chiederle che ci aiuti a guardare questo
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questo mondo che Dio ci ha affidato. ¶ IX. AL
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DEL SOLE ¶ 243. Alla fine ci incontreremo faccia a faccia
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comune del cielo. Gesù ci dice: «Ecco, io faccio
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definitivamente liberati. ¶ 244. Nell’attesa, ci uniamo per farci carico
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di questa casa che ci è stata affidata, sapendo
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per questo pianeta non ci tolgano la gioia della
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della speranza. ¶ 245. Dio, che ci chiama alla dedizione generosa
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e a dare tutto, ci offre le forze e
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Signore della vita che ci ama tanto. Egli non
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ama tanto. Egli non ci abbandona, non ci lascia
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non ci abbandona, non ci lascia soli, perché si
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e il suo amore ci conduce sempre a trovare
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il Vangelo di Gesù ci propone. ¶ Preghiera per la
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del tuo amore ¶ affinché ci prendiamo cura ¶ della vita
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dell’universo, ¶ dove tutto ci parla di te. ¶ Risveglia