Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

salmista: "Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene

convivenza umana. In particolare ci si chiede: i comandamenti

al Bene assoluto che ci attrae e ci chiama

che ci attrae e ci chiama a sé, è

uno solo è buono" ci rimanda così alla "prima

Dio. Al tempo stesso ci insegnano la vera umanità

Gesù con il giovane ci aiuta a cogliere le

possibile dalla grazia che ci dona di possedere la

dello Spirito Santo, che ci è stato dato" (Rm

È l'amore che ci fa osservare i comandamenti

parole l'apostolo Paolo ci introduce a considerare nella

amore... Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi

Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo

suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli

secondo il precetto che ci ha dato" (1 Gv 3,23). Si

e il giovane ricco ci ha permesso di raccogliere

scegliere qui e ora; ci si è orientati a

soggiunge: Molti dicono: Chi ci farà vedere il bene

stessa ragione umana che ci comanda di fare il

fare il bene e ci intima di non peccare

in anticipo; al contrario ci sono comportamenti che non

di tutti i mutamenti ci sono molte cose che

Lettera ai Romani, che ci ha fatto cogliere l

Il monito di Paolo ci sollecita alla vigilanza, avvertendoci

invincibile non sia colpevole, ci ricorda il Concilio, la

che non vedo" (Sal 181,13). Ci sono colpe che non

nondimeno rimangono colpe, perché ci siamo rifiutati di andare

sue precedenti parole: "Cristo ci ha liberati perché restassimo

Gal 5,1). L'apostolo Paolo ci invita alla vigilanza: la

moralmente cattivi e, quindi, ci mette in contrasto con

e Spirito Santo.123 Cristo "ci forma secondo la sua

siamo in Cristo, quando ci mostriamo uomini buoni nelle

castiga il male, come ci ricorda l'apostolo Paolo

della bontà della volontà, ci perfeziona moralmente e ci

ci perfeziona moralmente e ci dispone a riconoscere il

Fratelli nell'Episcopato, non ci fermiamo solo ad ammonire

di amore: in Lui ci è dato di interiorizzare

e del mondo ¶ "Cristo ci ha liberati perché restassimo

è il liberatore: egli "ci ha liberati perché restassimo

e libero: servo, perché ci diventasti; libero, perché sei

un tempo eravate tenebra - ci ammonisce l'apostolo Paolo

abbandono a Cristo, e ci dona di vivere come

e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo

modo che anche Cristo ci ha amato e ha

siano le difficoltà. Gesù ci ammonisce con la massima

richiamato senza ambiguità che ci sono verità e valori

il male intrinseco non ci sono privilegi né eccezioni

i comandamenti il Signore ci dona la possibilità di

redenzione di Cristo. Cristo ci ha redenti! Ciò significa

redenti! Ciò significa: Egli ci ha donato la possibilità

raccogliere il messaggio che ci viene dalla parabola evangelica

i tempi. Il pubblicano ci presenta una coscienza "penitente

di redenzione. Il fariseo ci presenta una coscienza "soddisfatta

santa Madre Chiesa, come ci ricorda Paolo VI: "L

propria sui Pastori, come ci ricorda il Concilio Vaticano

appello di Colui che "ci ha amati per primo

per primo" (1 Gv 4,19). Dio ci chiede di essere santi

viene da Dio, che ci ha resi ministri adatti

e nella chiamata che ci è rivolta ad incontrare

della vita nuova Gesù ci rende partecipi del suo

del suo amore e ci conduce al Padre nello

dalla sua misericordia, che ci raggiungono nella vita di

Chiesa. "Chi vuole vivere - ci ricorda sant'Agostino -, ha

di noi, Madre che ci ottiene la misericordia divina