parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Emmaus, 2009

concordanze di «ci»

nautoretestoannoconcordanza
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rotte della famiglia: così ci lasciano andare al largo
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non sappiamo quasi nulla, ci sono quegli altri, figure
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assestamento quotidiano la vita ci porti a sfiorarli, per
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ai figli, sui tavolini ci sono ancora bicchieri impolverati
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Poi si avvicinano e ci passano una mano tra
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in storie che non ci riguardano. Benché abbia la
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difficile dire se lei ci veda mai. Probabilmente non
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maschile. Una durezza. Questo ci facilita le cose – noi
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ragazze un po’ maschili ci risultano più gradite. Andre
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saperlo, e la cosa ci è grata. Basta, a
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intonazioni, ma di rado ci arrivano, perché è una
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così, e che non ci si può fare niente
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altro – di più complicato. Ci sono ragazzi che dovrebbero
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strano accento, come se ci tenessero a schiudere poco
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poco le labbra. Volendo, ci sarebbero anche maschi adulti
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riconosciamo, in quei racconti – ci è faticoso visualizzare tutto
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Rientrarono nel bar. Andre ci passò davanti e guardò
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la portiera dell’auto. Ci stavamo facendo un’immagine
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era bella. In effetti ci piace, poi, uscire all
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scandalosa – li imbarazza parlarne, ci tengono a passare per
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noi sappiamo perché Andre ci attira oltre ogni buon
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utili. Tuttavia noi non ci crediamo più perché abbiamo
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il mio migliore amico. Ci andammo in bicicletta. Volevamo
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parole di cui non ci hanno insegnato il vero
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questo è un mistero. Ci succede anche con parole
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strofinavo. Tutto lì. E ci ho fatto una discussione
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discussione, su quella roba, ci pensi? ¶ Ma siamo così
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morte. Per questo non ci fu possibile avere gli
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squarcio di casta che ci separa da loro, nulla
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fantasia. ¶ Questo per sempre ci renderà minori, privati – e
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vita – o almeno così ci pare. So quando se
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qualcosa di cui non ci curiamo. Non è necessaria
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a un certo punto ci mettemmo ad ascoltare, perché
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per dire che non ci capiva niente, non sapeva
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per un po’ non ci dicemmo niente. Arroccati nei
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tutti e due. Quando ci fu da attraversare una
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nostri genitori per questo – ci mantengono al riparo da
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corso delle cose: non ci sfiora il sospetto che
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devianza tradita da chi ci sta attorno la accettiamo
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concessione. Non guida. Che ci ricordiamo, non ha mai
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mai alzato la voce. Ci sembrano tutte manifestazioni di
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una superiore dignità. Né ci mette sull’avviso il
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dissi. Era la verità. ¶ Ci sembrò inutile parlarne ancora
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ringhiera. Per anni non ci ho mai pensato, ma
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nel sospetto che non ci siano confini, in realtà
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genitori. Da quella terra ci guarda, aspettando che lo
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era facile, tuttavia lei ci riuscì, puntando i piedini
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va bene così. ¶ Naturalmente ci siamo chiesti se siamo
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fuori. È lì, che ci farebbero a pezzi. O
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ragazze talvolta ballano, noi ci andiamo. Dunque abbiamo visto
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come sta là sopra? ¶ Ci giriamo intorno, ma la
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delusi, certo, ma anche ci portammo via una certa
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avesse ottenuto qualcosa. Non ci sfuggiva che le avevamo
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sua madre. Alla fine ci siamo fatti invitare a
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Il padre di Luca ci accolse con un’allegria
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che la tua bontà ci ha donato e coloro
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rise mai. ¶ Alla fine ci alzammo tutti a spreparare
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nel vuoto. ¶ Usciti, non ci parve che fosse andata
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ma non sempre. Loro ci toccano invece subito il
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ingresso. Nei nostri pianerottoli ci sono spesso piante spinose
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differente con me. Finché ci siamo spaventati, a un
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non io, né Luca – ci siamo ritrovati lì, soli
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po’ larga, ma poi ci chiese cosa sapevamo di
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parlava con due ragazzini. Ci trovammo costretti a dire
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il mondo. Quella donna ci stava chiedendo se era
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donna. Disse che anche ci avevano insegnato la misura
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cosa, sapendo che così ci avrebbero consegnato l’antidoto
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nostra giovinezza apparente. Poi ci chiese se a noi
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dissi, perché quella donna ci aveva portato lì per
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io l’avevo detta. ¶ Ci sono altri modi per
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domanda. ¶ Stiamo con lui, ci piace, starà con noi
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sempre, disse Luca. Non ci fa paura. Non abbiamo
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la conseguenza. Forse non ci sarebbe bisogno di scomodare
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dopo qualsiasi ieri. Neanche ci pensiamo tanto, e se
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proprio quella donna non ci avesse costretto a farlo
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a farlo, quasi non ci pensiamo mai. In realtà
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dalla corrente delle parole – ci indispettì una domanda che
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anche lei sapesse, e ci teneva a dirle che
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che vedere con quanto ci sentiamo di definire vita
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le rende forti. Non ci sfugge che adesso portano
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abbiamo un gioco segreto – ci scriviamo di nascosto da
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diciamo e viviamo insieme, ci scriviamo, come se fossimo
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mai. È lì che ci diciamo, tuttavia, le cose
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l’ho inventato io. Ci lasciamo i bigliettini pizzicati
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ce ne siamo accorti. ¶ Ci piace la linearità – quanto
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scontato, quasi una consuetudine. Ci piace la linearità, ma
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epilogo – perenne scoperta tardiva. ¶ Ci sarà forse un gesto
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forse un gesto che ci farà capire. Ma per
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la gente, perché noi ci muoviamo senza pudore, e
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senza senso, ma poi ci fu quella storia dei
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una cosa grossa. Non ci passa nemmeno per la
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un frutto. ¶ Dal sofà ci guardava, e non posso
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Avrebbe dovuto sbatterci fuori. Ci sarebbe piaciuto. Martiri. ¶ Invece
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È per quello che ci si confessa? ¶ Per cancellare
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bellezza. Vidi un monaco, ci disse. La veste bianca
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dei peccati. Ero calma, ci disse, ma la mia
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La prima volta che ci baciammo fui io a
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in un modo incomprensibile. ¶ Ci guardò. Aveva ancora una
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senza ombra di ironia. Ci salutò stringendoci la mano
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di Andre. ¶ Cosa diavolo ci fa il tuo basso
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non mi dite cosa ci facevate voi, lì, e
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finiti al pronto soccorso. Ci hanno chiesto cos’era
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chiesto cos’era successo, ci siamo menati, ha detto
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a donare il sangue. Ci accompagnavo mio padre, da
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bisogno di dire che ci volevamo bene, ma gli
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come per il sesso. Ci hanno insegnato che si
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lo vogliamo fare, che ci piace farlo. Siamo noi
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a nessuno – alla fine ci siamo noi, come all
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quello che cerca. ¶ Sorrisi. Ci sei andato a letto
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ridere. ¶ Stronzo, disse. ¶ Dai, ci sei andato a letto
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cazzo tu, eh? ¶ Sì, ci sei andato. ¶ Lui si
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fuoco lento, là dentro. Ci viene in ospedale, dalle
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Sei tu che non ci vieni più. ¶ Si sedette
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dicono i nostri genitori. Ci mancherebbe. ¶ Il Santo però
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non si sa mai. Ci portarono da lui, i
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la loro geometria impazzita. ¶ Ci venite a vedere lo
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rivolto a me. ¶ Sì, ci vengo, tienimi tre biglietti
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Ho due amici che ci tengono. ¶ I soliti due
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spirituale in cui viviamo – ci scegliamo come cura, per
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dopo ore di marcia ci riduciamo a passi e
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pensieri – lo stretto necessario, ci hanno insegnato, per essere
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pietraia è una penitenza – ci vedevo lo zampino del
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po’, li vidi partire. Ci conosciamo abbastanza da notare
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gite, per noi, che ci crediamo – niente di peggio
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fede. ¶ Quanto i preti ci possono insegnare, a proposito
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comprensione magica. ¶ Così, quanto ci insegnano i preti è
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alla terra sommessa che ci ha generati. Da qualche
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le nostre famiglie infelici ci hanno passato un istinto
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stata qualsiasi consuetudine che ci hanno trasmesso, tanto più
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senso quasi irragionevole. Così ci siamo accostati al mondo
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diversi. Il mondo fuori ci appare per lo più
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differenti, siamo dei pazzi. Ci fa schifo ciò che
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Inutile dire che ciò ci galvanizza. Cresciamo nell’idea
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in ogni creatura, che ci risulta normale il pensare
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ereditato. Cercatori del senso, ci siamo spinti molto lontano
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senso. Molto semplice. Quando ci capita di smarrire tale
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di smarrire tale semplicità, ci soccorrono i Vangeli, perché
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una cosa che non ci riguarda. Non perderò la
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la pietra nascosta che ci può tradire. È nell
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totale evidenza. Solo Dio ci basta, le cose mai
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Bobby. Mi ha detto – ci sono un sacco di
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le vediamo, ma loro ci sono, e hanno un
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tuttavia. ¶ Né lo spettacolo ci parve molto meglio. Con
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pubblico – un volto privato. Ci vedevi, volendo, Bobby com
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nostri occhi nuda. Così ci era dato, senza nulla
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tornata da lontano – così ci accorgemmo del silenzio speciale
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camerini. Bobby sembrava felice. Ci abbracciò tutti quanti. Bello
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la portò via. Andre ci disse ancora una cosa
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cosa in cui Bobby ci aveva incastrati. Non osavamo
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quel periodo, e lui ci aveva invitato ad andare
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casa d’altri, non ci piace l’intimità con
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spesso sportive. Dunque non ci riuscì di trovare la
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scappare. Una feritoia educata. Ci trovammo alla festa, che
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silenziosamente a bere, e ci parve una buona soluzione
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In quella musica noi ci mettemmo a ballare. Ci
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ci mettemmo a ballare. Ci vide Bobby, e sembrava
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era cosa per noi. Ci toccò passare da Bobby
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festa non c’era. Ci portò a una stanza
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luce diversa, senza rimorsi – ci sentivamo capaci di tutto
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giovani accade. Le orecchie ci ronzavano, e quando chiudevamo
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apriva. A parte tacere, ci tirammo su il lenzuolo
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avremmo fatto. Mentre lei ci prendeva piano, sempre in
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appoggiati a terra, che ci fissava, senza espressione – una
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le nostre puttane, mai. ¶ Ci addormentammo che c’era
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Dormimmo per ore. Quando ci svegliammo Andre non era
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non era più lì. Ci guardammo un attimo, io
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ma poco di più. Ci sembrò importante capire dove
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perfino con Andre, non ci era parso quello, il
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ancora più indietro, dove ci vedevo esiliati in un
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potevo sentirne il rumore. Ci eravamo spinti troppo in
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di andare, alla messa ci ritrovammo in due a
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e cantare, una pena. Ci provai, a parlare con
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parlarne con Andre, neanche ci passava per la mente
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fatto. Tuttavia io non ci credetti mai veramente fino
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di una spider rossa. Ci eravamo conosciuti allo spettacolo
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giorni in cui chiunque ci rivolgesse la parola, noi
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a cui sapessi rispondere. Ci disarma, infatti, l’inclinazione
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nostra cura. Come se ci avessero incaricato, in un
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epilogo per loro prezioso – ci si aspettava da noi
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educato fare. Senza ammetterlo, ci aspettavamo qualcosa, la chiarità
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senza occhiali scuri, bellissima. Ci avvicinavamo lentamente, aspettando il
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fare? ¶ Piangeva proprio, adesso. Ci mise un po’ a
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che io no, non ci sarei andato. Se proprio
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Bobby, al funerale. Non ci potevi credere che se
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Bobby e Il Santo. Ci avrebbero voluti stretti ad
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ad ammortizzare il colpo – ci vedevano sgranati. In questo
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scure allineate sul filo. Ci sfiorammo appena un paio
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andai con lei. Non ci vedevamo da un po
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dissi che in effetti ci avevo provato, ad andare
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di doverci andare, e ci avevo provato. Qualche giorno
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e poi ha detto Ci vado io, e ha
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macchina. Intendeva dire che ci sarebbe andata lei, da
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sorta di vocabolario simbolico – ci è dato in modo
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da quell’ospedale. Non ci andavo da un sacco
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insieme un ritornello che ci è caro – Sia lodato
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ridere. ¶ In effetti Bobby ci sa fare con loro
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qualcosa di bello. Neanche ci pensavo, di prenderli, ma
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che invece Il Santo ci era andato, a dire
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ragioni di Luca, e ci girammo un po’ intorno
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intorno. Alla fine lui ci arrivò per la strada
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pensare lui. Al resto ci sarebbe dovuto arrivare da
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sua moglie erano giovani. Ci teneva a farmi capire
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quando per un attimo ci avevano rinunciato, lui non
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non vogliamo sapere niente. Ci piace pensare che non
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metterla, nell’idea che ci siamo fatti di loro
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su una gamba e ci appoggiò sopra la cartella
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sorrise. Spalancando le braccia. Ci mise un po’ a
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nostre biciclette. All’inizio ci sorprendevano irresistibili sulla via
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la vita della città. Ci piace qualcosa che non
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fermo restando che mai ci passerebbe per la testa
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per farlo. Quindi non ci spinge l’idea di
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con loro – quel che ci piace è pedalare fino
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alla fine spesso neanche ci voltiamo a guardarle. Ma
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cosce, quei seni. ¶ Loro ci lasciano fare. Siamo come
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tenere lontano i clienti. Ci siamo inventati di portare
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volte, a quelle che ci stanno simpatiche. O dei
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viale di poca luce. Ci hanno preso in simpatia
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vuote di lavoro, e ci dicono di salire con
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senza nomi ai campanelli. Ci sono spesso lampade incredibili
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il solo in cui ci prende la paura di
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una certa tristezza che ci portiamo dentro – come di
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che noi non abbiamo, ci fermiamo al gioco. Dove
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in quel modo. Non ci va l’idea dei
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notte in cui non ci sono, così le macchine
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la sua vita, che ci spiegava, tolti i tacchi
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disse che proprio non ci sapevo fare, alzandosi dal
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bene. Sì, lei disse. Ci salutammo. Un bacio, mi
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tutta la geografia che ci eravamo immaginati, il decadere
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della sventura in cui ci aveva gettati la tempesta
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Sì. ¶ Cosa dice? ¶ Non ci crede che sei stato
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sei stato tu. Nessuno ci crede. ¶ Fece un vago
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Il Santo. Lascia stare. ¶ Ci pensò un po’. ¶ Anzi
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rispettare. Strano mestiere. ¶ Così ci mettemmo a parlare veloci
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a posto la sedia. ¶ Ci salutammo, un gesto e
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violenza delle immagini che ci raccontavano la buona novella
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qualsiasi distanza? Così, mentre ci insegnavano la retta via
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era la nostra meta. ¶ Ci hanno taciuto che era
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e rimorso. Per questo ci feriamo, e moriamo. Ma
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eravamo così. Pertanto non ci spetta alcuna nostalgia, né
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poteva rimanere senza, così ci aveva rimpiazzati. Erano giovani