Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «ci»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | esistere, o che non ci abitasse nessuno? Bene, adesso | ||
2 | 2015 | Bene, adesso sai che ci abita un signore solo | ||
3 | 2015 | come rivolgermi a lei: ci ho pensato a lungo | ||
4 | 2015 | la sua avanzata. Eppure ci arrivarono, in salotto: la | ||
5 | 2015 | la strada.» ¶ IV ¶ Non ci speravo più, Maestro! Lei | ||
6 | 2015 | interruzioni: non come quando ci si trova a trascorrere | ||
7 | 2015 | Reich e di nascosto ci scambiamo un sorriso, perché | ||
8 | 2015 | qual è, da quando ci scriviamo, la meta preferita | ||
9 | 2015 | miei doveri.» ¶ «No, certo, ci mancherebbe. Anzi, devo dire | ||
10 | 2015 | Il vero pericolo che ci minaccia è morire di | ||
11 | 2015 | voce impastata. ¶ «Sì, ora ci vado. Non c’è | ||
12 | 2015 | irresistibile, e dal quale ci sentiamo sospinti senza sforzo | ||
13 | 2015 | breve. Sì, Maestro: oggi ci credo davvero, che la | ||
14 | 2015 | nel giardino? Io non ci vado mai, come sa | ||
15 | 2015 | nel presente. «Chissà chi ci andava, su quell’altalena | ||
16 | 2015 | non possiamo diventarlo. ¶ Non ci crederà, Maestro, ma all | ||
17 | 2015 | di università. «Ma che ci fai con quell’ebreuccia | ||
18 | 2015 | capo a piedi. Ebrea… Ci crede se le dico | ||
19 | 2015 | praticabile. «Anche mio padre ci giocava, ma io non | ||
20 | 2015 | non infinite, ma noi ci accontentiamo: l’importante, capisce | ||
21 | 2015 | Nella sua lettera lei ci scherza sopra, forse per | ||
22 | 2015 | era ancora ragazza e ci eravamo abituati a considerare | ||
23 | 2015 | altro, senza preavviso: così, ci ha spiegato con un | ||
24 | 2015 | quell’emergenza domestica. Così ci siamo barcamenate per qualche | ||
25 | 2015 | svelti verso la casa. Ci rimase un po’ più | ||
26 | 2015 | Si rende conto che ci sono ancora treni diretti | ||
27 | 2015 | attenzione del commesso, non ci si sente più domandare | ||
28 | 2015 | per sorreggerlo, e non ci importa nulla di sapere | ||
29 | 2015 | buio e la paura ci risospingano in casa. ¶ Sì | ||
30 | 2015 | dall’ultima volta che ci siamo scritti la sua | ||
31 | 2015 | che quasi lo soffocava, ci confessò che il «nuovo | ||
32 | 2015 | che si rispetti. ¶ Eppure ci si abitua; o almeno | ||
33 | 2015 | luce feroce. Da ore ci accompagnano quei fuochi. La | ||
34 | 2015 | della camicia da notte. Ci scambiammo un’occhiata: apriamo | ||
35 | 2015 | un fantasma, eppure non ci fu modo di convincerlo | ||
36 | 2015 | incomprensibile follia che oggi ci assedia? Non voglio scadere | ||
37 | 2015 | Allora, pensò, forse non ci credeva del tutto nemmeno | ||
38 | 2015 | lui. E chissà se ci aveva creduto la mamma | ||
39 | 2015 | testa. Benché il dottorino ci avesse suggerito di coricarci | ||
40 | 2015 | La luce, così pensavamo, ci proteggeva: nessuno, nel chiarore | ||
41 | 2015 | di pericolo; nemmeno noi ci reggevamo più in piedi | ||
42 | 2015 | notte insonne, e così ci ritirammo in silenzio ciascuno | ||
43 | 2015 | e familiare che non ci si accorge neppure di | ||
44 | 2015 | La conosco, la piazza: ci sono passato appena ieri | ||
45 | 2015 | aveva sospinto. A volte ci riusciva, a volte no | ||
46 | 2015 | a tal punto che ci viene imposto il coprifuoco | ||
47 | 2015 | non deve temere nulla, ci sono io a vegliare | ||
48 | 2015 | quasi giovedì.» ¶ «Oh, finalmente ci siamo! Ha ragione, signore | ||
49 | 2015 | sottotetto. Possibile che non ci sia mai salito?» ¶ «E | ||
50 | 2015 | mai salito?» ¶ «E lei ci è salita?» ¶ «Qualche volta | ||
51 | 2015 | una sinfonia di Bruckner ci trasmette funesti bollettini di | ||
52 | 2015 | del Medio Oriente? Io ci riesco sì e no | ||
53 | 2015 | no, ossia, solo come ci riuscivano i nostri avi | ||
54 | 2015 | del Pipistrello. Sa che ci ripenso spesso? Fratellino e | ||
55 | 2015 | scollatura; e il mondo ci è passato sopra senza | ||
56 | 2015 | e l’oblio, pagina 35. ¶ Ci sono andata subito, a | ||
57 | 2015 | il mondo, davvero non ci sarebbe salvezza. Io però | ||
58 | 2015 | un po’ di pazienza ci arriviamo? Forza, riprendiamo la | ||
59 | 2015 | sforzi, io proprio non ci riesco a dirle addio | ||
60 | 2015 | un legame segreto che ci univa, a dispetto della | ||
61 | 2015 | è dubbio che Kurt ci avrebbe raccontato nei minimi | ||
62 | 2015 | passeggio. Anche adesso molti ci portano il cane per | ||
63 | 2015 | natura quasi intatta, dove ci si poteva illudere di | ||
64 | 2015 | Quando il maître, che ci venne incontro nel vestibolo | ||
65 | 2015 | Sulla soglia di casa ci stringemmo la mano; e | ||
66 | 2015 | e vegeta, che bisogno ci sarebbe stato di «ricordarla | ||
67 | 2015 | avrebbe potuto aggiungere? Non ci eravamo più rivisti, dopo | ||
68 | 2015 | è un tormento, ma ci sono abituata. Il peggio | ||
69 | 2015 | gli occhi, ma non ci riesco. Il cane tenta | ||
70 | 2015 | chiunque sia, l’istinto ci comanda di aiutarlo. Lei | ||
71 | 2015 | lei sappia che, comunque, ci ho provato. ¶ Sono le | ||
72 | 2015 | occasioni. «Meno la gente ci nota, meno si ricorda | ||
73 | 2015 | negozi, che un tempo ci annoveravano tra i loro | ||
74 | 2015 | quei versi, ma non ci riuscii (ora che non | ||
75 | 2015 | Sonja a scuola, e ci sono le conserve di | ||
76 | 2015 | metterci piede, e quando ci rivedemmo dopo la guerra | ||
77 | 2015 | operaie. Un vento, che ci trasportava; ma l’immagine | ||
78 | 2015 | io né le altre ci accorgessimo della sostituzione. Perché | ||
79 | 2015 | sudicia e smagrita che ci dormiva accanto avvolta in | ||
80 | 2015 | distoglieremmo lo sguardo e ci allontaneremmo in fretta, senza | ||
81 | 2015 | annoiato della sentinella che ci sorvegliava dalla torre, pronta | ||
82 | 2015 | ma i suoi occhi ci sfioravano appena, e in | ||
83 | 2015 | se nella stanza non ci fosse stato nessuno. ¶ Quando | ||
84 | 2015 | foresta. Noi però non ci dirigemmo da quella parte | ||
85 | 2015 | la nuova divisa. Quando ci entrai al seguito dell | ||
86 | 2015 | solito del campo.» ¶ «Allora ci sono altre ragazze, qui | ||
87 | 2015 | al piano di sopra. ¶ Ci trovammo in un lungo | ||
88 | 2015 | di pausa qualche volta ci guardo attraverso e riesco | ||
89 | 2015 | al principe assente. ¶ Invece ci pensavo sempre, ogni sera | ||
90 | 2015 | Finché vivevo nella baracca ci riuscivo ancora, almeno approssimativamente | ||
91 | 2015 | io no, io non ci riuscivo, come non riuscivo | ||
92 | 2015 | nella casa della gioia ci apprestiamo a festeggiarla come | ||
93 | 2015 | del nostro dovere. Poi ci disponiamo in salotto. Il | ||
94 | 2015 | eterno… se domani ancor ci penso… e alcuni ridono | ||
95 | 2015 | Adela, in eterno, forse ci pensavo da sempre… (Adela | ||
96 | 2015 | suoi avvenimenti. Che non ci fosse un dopo, del | ||
97 | 2015 | seguire a tanto silenzio ci eravamo raccolte in un | ||
98 | 2015 | Lo vidi bene come ci guardavano, me e le | ||
99 | 2015 | da noi. Con imbarazzo ci dissero che adesso eravamo | ||
100 | 2015 | o con il silenzio, ci avevano imposto tutto questo | ||
101 | 2015 | procedura che i soldati ci avevano indicato per ottenere | ||
102 | 2015 | fatto; ma a tutto ci si abitua. Anche tu | ||
103 | 2015 | vissuta in questa casa. Ci vivevo io invece, una | ||
104 | 2015 | le sue asperità, neppure ci fosse, solo una linea | ||
105 | 2015 | le sorgenti; lei però ci era così abituata da |