Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

ne prendo. ¶ Un’ora, ci voleva un’ora; ella

di donnina invulnerabile. ¶ — Sempre. ¶ — Ci perderai la salute, Scarano

il paltoncino. E come ci erano linee buone e

molto lavoro, linee dove ci vuole una pazienza infinita

indiavolata: è sabato e ci saranno i biglietti del

sulla macchina stampante Hughes. Ci si lavora in due

per arrivare alle nove, ci volevano altre tre ore

per avvisarlo che non ci ricadesse mai più. Eppure

e ha tanti denari. Ci ha dato il caffè

e manchiamo all’ufficio, ci trattengono le giornate alla

manchiamo per volontà, non ci pagano e ci sgridano

non ci pagano e ci sgridano. Noi non sappiamo

siano Pasqua, Natale, carnevale. Ci danno le ottantaquattro lire

vuoi farci, allora? Pazienza ci vuole. O Natale o

qui; — sostenne Olimpia Faraone. — Ci divertiremo assai, fra il

e l’ausiliaria pensava: ci siamo: Madonna, assistimi. Ma

domandava la Caracciolo che ci si divertiva ai guasti

la direttrice. ¶ Ma qualcuna ci si divertiva a quel

occhi, gusto, intelligenza, che ci mandano dei vestiti azzurri

una chiesetta qualunque, dove ci entrasse il sole. Papà

Tutte più o meno ci meritiamo di maritarci, tutte

come vuole, perchè non ci ha la mamma: a

Hanno diritto di brillare, ci chiudono in casa, ci

ci chiudono in casa, ci lasciano coi vestiti corti

cattiveria, cara, ma nessuno ci crede. Le mamme nostre

crede. Le mamme nostre ci amano, a loro modo

quelli da ballo non ci era che Worth, per

vestiti da sport non ci era che Reuss, per

per queste creature. Venite, ci sono a casa dei

ho una carrozza fuori, ci stiamo in cinque, benissimo

Eva, altre cinque; Maria, ci sarà anche la tua

Spagna di prima classe. Ci accomoderemo, tutte; sembreremo una

infiorate e imbandierate, non ci si balla la polka

delle zitelle nervose; e ci si era venuta ad

con lei, nevvero? Dove? Ci vado subito. ¶ — O Tecla

donna Maria di Miradois ci rinunziò, con un attuccio

a Willy Galeota che ci versava contemporaneamente, da due

No: già, io non ci entro. ¶ — Ah! mi dimenticavo

che specie di moccolo ci toccherà di reggere, — disse

altri paesi del mondo. ¶ Ci fu un grande movimento

e le disse tranquillamente: ¶ — Ci vedremo a Parigi, fra

sei mesi, Olga: io ci verrò con Peppino: tu

buona, sii buona, non ci pensare, — le soggiunse l

sua provincia, ma non ci riusciva, non aveva da

fare, come se non ci fossero. Una di loro

sempre da Malagrida? ¶ — Perchè ci sono io, dice lui

per me, non mi ci accosto, lo sai, mamma

sala, per vedere chi ci fosse: astutamente, senza averne

senza le cose che ci servono, i mazzolini di

che tutto questo non ci fosse, egli era pieno

aveva fatta la domanda, ci volevano altri cinque anni

Sanges sogghignarono, tutte cinque: ¶ — Ci vede, ci vede, Mimì

tutte cinque: ¶ — Ci vede, ci vede, Mimì! ¶ — Dalli forte

cose meglio di così, ci saranno voluti due mesi

dove la pignatta non ci era e che per

ad infrangere la creta. ¶ — Ci vuole il ferro, una

era, e poi, non ci era lui, che le

con voce fievole. ¶ — Non ci è. ¶ — Non deve venire

e a quell’incarico ci si dannava, non sapeva

ironia di quegli sguardi, ci s’irritava, strillava che

così detto, delle spregiudicate, ci si divertivano assai alla

un terrore ignoto, come ci si ammala per paura

abbiamo fatto peggio, perchè ci siamo instupidite a furia

tavoletta del banco, dove ci era il cuscinetto di

Ah, proprio, proprio non ci vogliono dare importanza ai

Alle due, quando ancora ci voleva un’ora per

restringere il carattere, non ci entrava più. La malattia

tutti meno di te. Ci pensi? Cerca di convincertene

esame di riparazione insieme, ci prepareremo insieme. ¶ — Ma che

l’ho mai capita, ci ho perduto sopra ore

pedagogia, — soggiunse Borelli. — Estrada ci ha fatto un bel

casaccio, ero riprovata. Scusate, ci ha mai spiegato che

fra loro, — questo Estrada ci ha rovinate! ¶ — Un consiglio

sposavano in settembre, non ci era più rimedio e

cattivo augurio, in provincia ci si bada bene. In

importa? mormorò costei. — Non ci è obbligo di maritarsi

del tempo? ¶ — Con Vincenzino ci siamo sposati dopo sei

dire amen; ma io ci spero poco, tutto dipende

ritiro di Mondragone. ¶ — Mi ci voglio ritirare anch’io

le dovesse mai finire? ¶ — Ci vieni al matrimonio di

casa Orlando. Vieni: noi ci andremo, la comare Grazia

che preferisce? ¶ — No, no, ci ama tutti egualmente. Parlale