Piero Martinetti, Gesù Cristo e il Cristianesimo, 1934

e del popolo ebraico, ci manca ogni notizia fino

mura di Gerusalemme, che ci lasciò nel libro di

fascino mistico: molti Salmi ci hanno conservato l'espressione

cordiali con Gerusalemme: Geremia ci dà notizia di Samaritani

nel libro dei Salmi, ci mostra che la composizione

Ircano, che Giuseppe Ebreo ci ha conservato (Antiq., XII

Ebraismo, la sola che ci sia pervenuta dall'antichità

i nostri padri: Dio ci guardi dal mancare alla

Eusebio e Clemente Alessandrino ci hanno conservato frammenti: egli

cabbalistica, la cui storia ci è, disgraziatamente, così poco

idee. ¶ 4. Ma l'antichità ci ha conservato il ricordo

i pii, i santi?) ci è oscuro come la

e libri sacri non ci è pervenuto. La comunità

De vita contemplativa Filone ci ha lasciato la descrizione

Atti, XXIII, 8). Nella Mishnah ci è stato conservato un

di ciò che Dio ci concede, cercando di dimenticare

dei quali il Talmud ci ha conservato il nome

in più età: esse ci hanno dato i primi

nelle apocalissi" (Weinel). ¶ Non ci deve perciò sorprendere se

l'Asclepio. Manifestazioni analoghe ci offrono le religioni dell

silenzio. Le apocalissi ebraiche ci pervennero quasi tutte attraverso

interessante soprattutto in quanto ci dà un esempio della

d'origine orientale, che ci ricorda le leggende della

Del Libro di Enoch ci è pervenuta anche una

tradotta in greco, onde ci pervennero le attuali redazioni

sempre nuove aggiunte. Così ci pervennero otto libri di

libri 11-14. In questa raccolta ci vennero probabilmente conservati anche

Giovanni con Gesù non ci è noto. Certo sembra

più antichi, i quali ci ricordano la letteratura apocalittica

che la letteratura rabbinica ci fa conoscere la corrente

Anche i detti che ci pervennero di Gesù fuori

scelta da motivi dogmatici, ci ha conservato, in essi

VI, 34-46 e VIII, 1-10). Questo ci spiega molte sconnessioni, molti

che nel suo racconto ci siano stati conservati tratti

stessa tradizione orale, ma ci rinvia necessariamente all'uso

raccolta Q. Così esso ci dà nei capp. 5-7, che

Vangelo, così come oggi ci sta dinanzi, fu scritto

epistole a lui attribuite - ci parla in persona propria

sincretismo contemporaneo. Il Drews ci ha dato una storia

unilateralità è assurda e ci fa oggi sorridere. Lo

l'impossibilità in cui ci troviamo, in questa ipotesi

questione: "in quale forma ci è stato trasmesso?", cerca

quanto meno il contesto ci appare rivestito di queste

originario della tradizione e ci metta in contatto con

ai suoi elementi originari, ci conduce non al Gesù

soprannaturalistica. La nuova scuola ci dà "l'impressione generale

di una folla: tutto ci inclina anzi a credere

uno di essi, Paolo, ci è pervenuta sotto il

Certo i documenti non ci permettono di dimostrare né

il quadro che essa ci presenta si comprende se

aggiunga che queste tradizioni ci sono state trasmesse come

dinanzi alla sua immensità ci sentiamo smarriti. E tuttavia

esempio sull'essenismo che ci rivela la presenza di

del suo tempo; Luca ci ha lasciato un quadro

di qualcuna di esse ci sfugge oramai il senso

chiarirne il senso; e ci aiuta a penetrare lo

dottori della legge. Marco ci descrive intuitivamente la meraviglia

primi uditori (I, 22); egli ci dà in più d

della tempesta nel lago ci si presenta in Marco

ogni piè sospinto; noi ci troviamo qui di fronte

opera di Gesù, noi ci troviamo su di un

concetto di Dio che ci offre il Libro di

regno di Dio non ci è possibile: ma una

un essere celeste: questo ci spiega perché egli ripetutamente

compito messianico? I Vangeli ci hanno conservato la traccia

probabili è che essi ci abbiano conservato un'affermazione

essenzialmente bontà, che cosa ci rende simili a lui

ad amare coloro che ci amano? La carità deve

fronte a cui qui ci troviamo, non è risolubile

riformatore di Gesù. Questo ci spiegherebbe perché in qualche

un rivoluzionario, e che ci ricorda la sensata posizione

degenerazione. Il trattato Berakot ci ha lasciato questa bella

in rapporto alla nascita, ci è impossibile fissare la

religiosa del sabato. Noi ci alzammo per andarcene, ma

è il senso? Qui ci troviamo di fronte alle

nel suo testo genuino) ci rinvia invece probabilmente a

conferma di questa distinzione ci è data nel rituale

croce. ¶ 3. La narrazione evangelica ci ha conservato le tracce

sfuggire alla battaglia. Luca ci ha conservato il particolare

un corpo spirituale, etereo, ci trasporta già fuori della

e di suggestione collettiva ci sono offerti in copia

discepolo di Paolo, che ci avrebbe dato così una

storia della chiesa primitiva ci è data qui in

di cui la leggenda ci ha conservato notizie, ci

ci ha conservato notizie, ci mostra quanto profondo dovesse

cui narrano gli Atti, ci rappresenta forse uno dei

capp. 9 e 10 della Didaché ci sono state conservate le

la chiesa di Gerusalemme, ci spiega come questa si

degli Atti di Pietro ci è stata in parte

Paganesimo. Un parallelo interessante ci è dato dalle trasformazioni

al fatto che egli ci ha lasciato nelle sue

ma i suoi scritti ci attestano anche una certa

deliranti e prolungate che ci ricordano l'esaltazione dei

di cui la storia ci ha trasmesso le gesta

Le lettere di Paolo ci danno la storia interiore

C. haer., V, 33, 3 sgg.) ci riferisce i sogni millenari

Signore; e la spiegazione ci è data negli ultimi

dichiarazione, dice Tertulliano, non ci resta più nulla da

In più spirabil aere ci trasportano gli alessandrini, i

impone al proprio pensiero ci mostra che anch'egli

suo avversario, di cui ci ha lasciato una confutazione

già costituite: ancora Origene ci tratteggia questi apostoli volontari

verosimilmente al II secolo, ci danno un quadro di

delle sue discordie intestine452 ci rappresenta le chiese di

di Clemente, presbitero romano, ci mostra la comunità straziata

e del II secolo ci offre numerosi esempi di

quanto la descrizione che ci dà verso il 150 Giustino

in realtà omelie e ci danno un'idea della

V, 32)472. ¶ Due inni antichi ci ha conservato Luca, I

preghiera nella cristianità primitiva ci è quasi del tutto

l'immortalità - che tu ci hai rivelato per mezzo

Amen". Altre preghiere antiche ci hanno conservato gli Atti

e contro coloro che ci odiano ingiustamente - Dà l

senza resistenza; di questa ci rimangono tracce, oltre che

commercio (Cipriano, Lettera, 10). Tertulliano ci dipinge il miserabile spettacolo

vera la documentazione che ci si è conservata) peserà

forze ineguali, noi che ci lasciamo sgozzare così volentieri

dalla nostra dottrina non ci fosse imposto di ricevere

l'abbiamo trovato, noi ci rallegriamo con te". Pittoresche

pittura murale di Ercolano ci fa assistere ad una

forma sotto cui essa ci appare è quella della

e Luciano (Lucio, 35 sgg.) ci danno una pittura interessante

che gli scrittori cristiani ci tracciano di questi culti

e di miserie che ci offre questo proletariato, il

predicatori popolari, di cui ci è esempio Dione di

o meno rozzi, quale ci appare nei poemi omerici

religiosa è scomparsa. Questo ci spiega la frequenza nell

inno omerico a Demetra ci dà un'idea adeguata

a Orfeo, di cui ci rimangono frammenti abbastanza considerevoli

però la loro storia ci è pochissimo nota. Durante

recentemente scoperta a Tusculo ci dà notizia dell'organizzazione

una personalità storica. Filostrato ci rappresenta un veggente della

superstiziose e vuote. Questo ci fa legittimamente supporre che

discorso sulla Gran Madre ci ha lasciato un compendio

circa la quale nulla ci è giunto di preciso

XI delle sue Metamorfosi ci dà dell'iniziazione ai

leggende, la cui rappresentazione ci è ancora oggi conservata

e di forza. Questo ci spiega la sua rapida

mano in mano che ci allontaniamo dalle origini, avviene

silenzio568. I papiri coptici ci hanno conservato in parte

gli Atti di Tommaso ci hanno conservato anche due

l'antica letteratura cristiana ci ha conservato la leggenda

Rivelazione" di cui Ippolito ci ha tramandato dei frammenti

Atti apocrifi di Pietro ci hanno conservato il ricordo

il suo nome non ci è possibile discernere alcuna

speculazioni gnostiche, delle quali ci è stato conservato un

frammenti: la relazione che ci dà Ireneo della sua

del suo simbolismo mitico ci sfuggono. Il principio delle

a frammenti esegetici, che ci fanno vedere in lui

Maddalena. Il quarto libro ci dà la storia dei

loro avversari cristiani. Così ci appaiono tutte le volte

documenti autentici e non ci limitiamo a giudicarli secondo

Cristianesimo un pericolo. Non ci è possibile prevedere quale

filosofici del sincretismo ellenistico ci si presentano come tante

il numero; "più voi ci falciate, più cresce il

cinici, di cui Epitteto ci traccia un così magnifico

vescovo di Cirene, Sinesio, ci mostrano che cosa poteva

è l'illetterato. Cristo ci ha dato un simbolo

tanto più quanto più ci sembrano incredibili (De baptismo

noi dovremmo, se non ci fossero i premi e

essere considerevole. Quello che ci è pervenuto sulle feste

cristiana è quello che ci dà san Martino649. Al

sua letteratura: quale idea ci faremmo noi secondo i

abbiamo sulla comunità cristiana ci introducono nei dissensi di

Rhodon (di cui Eusebio ci ha conservato la relazione

il particolare che Teodoreto ci riferisce di quel vecchio

la nostra vita spirituale ci vengono dal demiurgo creatore

ma la loro storia ci è quasi del tutto

origine: il loro significato ci è spesso oscuro e

scoperta dei testi originali ci permetterà senza dubbio in

filosofica. ¶ Dalle citazioni che ci sono state conservate appare

simbolismo esteriore, il quale ci rinvia a una concezione

di Antiochia (verso il 500) ci dà nella sua 133a

forse le ultime scoperte ci aiuteranno a determinare. Certo

filosofico, che non sempre ci è chiaro. La creazione

De mor. manich., 46) e ci parla di cantici che

della predicazione evangelica. Essa ci dà una constatazione della

dei suoi diversi indirizzi ci sfuggono completamente. Considerandolo nelle

ininterrotte fatiche: ma tutto ci è facile perché noi

avversari, dai quali pure ci pervennero tutte le notizie

elite. Se qualche cosa ci offende nei particolari, questo

vero Cristianesimo perché Cristo ci ha dato l'esempio

quest'eresia. Alvaro Pelagio ci descrive il procedere di

d'animo del liberato ci è descritto in quel

fece sì che essi ci pervennero o anonimi (in

interesse: il testo latino ci presenta sempre solo un

questa teologia mistica non ci fa uscire da noi

e del mondo ideale ci permette di vedere come

non ha nomi. Niente ci è ignoto quanto l

ritorno è il dolore. ¶ Ci resta ora da percorrere

aprirsi a Dio. Questo ci fa comprendere l'atteggiamento

rete della vera fede ci è stato recentemente reso

Forse che il Signore ci ha insegnato con l

sociali-rivoluzionarie; perciò esso ci si presenta sotto tanti

la volontà. Le Scritture ci offrono solo un documento

ragione più profonda che ci fa vedere e ci

ci fa vedere e ci persuade senza costringerci: quindi

fede letterale: ben altro ci vuole per la salute

della vita: ciò che ci unisce a Dio non

per Dio. Quando noi ci ribelliamo contro di lui

annientati, diciamo che Dio ci punisce: in realtà siamo

realtà siamo noi che ci distruggiamo con le nostre

nessuno: siamo noi che ci condanniamo (Ivi, 27, 90). Il peccato

del mondo. Da lui ci viene il dolore salutare

dolore salutare: Dio non ci è mai così vicino

nostra volontà carnale, egli ci sfugge; noi lo troviamo

lo troviamo solo quando ci arrestiamo e non desideriamo

posseduto ingiustamente (Ivi, 153-154). Dio ci ha dato il necessario

che nel Cristo storico ci è posto dinanzi come

che un'allegoria che ci mette dinanzi in un

esteriore) è colui che ci ha rivelato nella sua

della chiesa apostolica non ci legano affatto: queste erano

esteriore dello spirito che ci rinvia alla luce interiore

perché "se le Scritture ci parlassero di Dio come

senso solo in quanto ci guidano, ci risvegliano, ci

in quanto ci guidano, ci risvegliano, ci avvicinano a

ci guidano, ci risvegliano, ci avvicinano a Dio. Se

racconto biblico della creazione ci pone già dinanzi al

sua ora verrà". Weigel ci ha lasciato nel libro

salute: bisogna che essa ci guidi alla conoscenza del

se non in quanto ci indirizzano verso il Cristianesimo

I Stuart (1603), il che ci spiega come il movimento

Ciò che in essa ci offende è il suo

spirito. Se noi non ci arrestiamo alla superficie e

vogliono conoscere". Nessun riformatore ci ha lasciato una rivelazione

interiore. I suoi diari ci permettono di leggere nel

tradizione e la ragione ci insegnano ne è una

dell'uomo, da cui ci distolgono le tentazioni, le

stesso interno, ciò che ci divide dagli altri è

una tenebra soggettiva che ci vela la vera natura

decisione recisa. Noi non ci accorgiamo della nostra posizione

la nostra vera responsabilità ci sfugge. Vi è chi

né d'altronde Cristo ci chiede un sacrificio, "anzi

un sacrificio, "anzi egli ci insegna a fare ciò

costruzioni dei filosofi che ci assicurano l'esistenza di

al principio divino che ci ha guidati in questa

a cui questa rielaborazione ci ha condotto, e che

il suo a priori ci dice che noi portiamo

dalle varie concezioni dogmatiche ci rinviano, attraverso la critica

ma la meta invisibile ci guida secondo un indirizzo

dandoci alcun sapere concreto, ci rinviano al trascendente come

esempio parallelo al cattolicesimo ci offre la chiesa lamaica

se la storia non ci offrisse un esempio continuo

della nostra vita religiosa ci permette anzitutto di sbarazzare

è un ideale che ci eccita a progredire sempre

e in ogni momento ci addita il passo che

una parte l'intelligenza ci mette dinanzi a una

stessa parola: Seguitemi! e ci pone dinanzi ai compiti

irrazionali in quanto non ci son date nel nostro

a questa seconda domanda ci basta riassumere quanto si

ne abbia bisogno882. Questo ci spiega perché Gesù non

loro soluzione. ¶ 12. Queste considerazioni ci aprono la via a

retto senso questa legge ci impone di mirare sempre

carità essa stessa. Essa ci ricorda soltanto che ogni

Nell'orazione domenicale quale ci è trasmessa dalla tradizione

di Dio. ¶ Certamente qui ci si offre una grave

luogo questo riconoscimento non ci impedisce di vedere che

questo terzo punto noi ci troviamo pertanto di fronte

nostra vita religiosa non ci esime dal rispondere a

fede puramente razionale e ci richiamiamo, dopo tanti secoli

grande corrente spirituale che ci ha formati; le grandi

tutte le sue degenerazioni, ci ha tramandato, sono ancora

la natura nostra non ci permette di risalire: questo

mai avvenuto. La storia ci presenta un perenne contrasto

tutta l'esposizione precedente ci ha mostrato che altro

pietistico, la cui esistenza ci è stata rivelata nel

di Giovanni, III, 22 sgg. ci avrebbe conservato il ricordo

di Paolo, di cui ci restano lunghi frammenti (Hennecke

tradotto il manuale, che ci dà un fedele quadro

Keller, Gesch. d. Wiedertäujer, 1880. Ci cfr. F. Palmer,Les