Caterina Percoto, Racconti, 1858

finita nostra natura non ci permetta le agitazioni del

non vorranno, e se ci fidiamo di loro.... Dite

sera; e poi qui ci vuole della carne.... — E

angolo l'antica cattedrale, ci ritireremo sul praticello dietro

come una dimenticata arietta ci rammenta al riudirla le

po' alla volta mi ci sono avvezza; amai la

Beatrice, dedicavasi a Dio! Ci avevano vestite di bianco

ansietà questo giorno, vi ci eravamo apparecchiate colla preghiera

l'avevamo più riveduta. Ci avevano fatte inginocchiare in

ella prendendogli la mano. Ci ha ad essere provvidenza

rinfrancata, or via, non ci lasciamo così! — E qui

pensieri, i nostri affetti ci corrono sulla faccia, e

e il verde malaticcio ci richiamano con un mesto

o sovra noi stessi, ci disfavillano da per tutto

spiarne la tenuissima vita, ci ha dato un'idea

che nel suo cuore ci fosse qualche tremenda passione

tanto naturale, che non ci aveva posto caso. Tutto

grazie al cielo non ci sono disgrazie. Credevano che

mel facevano buono, oh ci toccava di morir di

Ma reverendissimo no! che ci preferisco qui il nostro

mortificato: ¶ — Io per me, ci sono ito perchè si

Tita; ma prima che ci torni, prima che mi

torni, prima che mi ci facciano mettere più piede

ordine ricevuto.... Ella peraltro ci ha rassicurati.... ¶ — No no

bene a venir qui. Ci scommetto che lo zio

Giovanni, e facilmente non ci rivedremo più! Nel darti

caducità, che nostro malgrado ci fanno pensare alla vita

vita che fugge, e ci riempiono il cuore di

impegnare nè da vendere, ci volevano ancora tre lunghi

la Vergine Santissima non ci aiutino anche in avvenire

non vi conosco.... ¶ — Non ci conosce!... Ha servito qui

Per amor di Dio ci soccorra, signore, disse; questo

richiamo, rispose l'uccellatore. Ci andai con alcuni compagni

e di quella strada ci siamo spassati un poco

di delizia! le beccacce ci davano ne' piedi ad

irrigati da tante acquerelle, ci si levavano intorno storme

da di là che ci vengono quelle belle bionde

quei dirupi dove non ci sono strade. Eh! anch

posto, che questi signori ci permettono di continuare la

voluto quest'anno ripristinarla. Ci ho poi fatto le

a sapere tanti pettegolezzi. ¶ — Ci scommetto, le sussurrò il

famiglia il permesso, non ci fu caso. Il buon

comari. Dunque egli non ci voleva al Licof? ¶ — E

sa, adesso siamo contenti! ci pareva di dover morir

dover morir dalla fame, ci pareva di non aver

invece quei venti campi ci danno adesso più dell

se vi piace, noi ci ritireremo nella stanza contigua

fornata. Anzi, dove non ci sono signori, ogni contadino

manipolo dell'uva che ci ha portato pappà! ¶ — Ho

pure ch'io non ci penso. ¶ — Ma, e questa

piena di lacrime, tu ci mandi via!... So bene

me lo volevi! Dopo ci hanno divise; mi hanno

poveri uccellini implumi che ci pigolavano incontro, come se

gli abbiamo mai toccati! ci faceva compassione la madre

compassione la madre, che ci svolazzava dappresso osservandoci e

veruna colpa meco, e ci ama anche troppo. Ma

famiglie dei vicini. Non ci mancavano mai lavori. Di

cucina ben fornita, non ci mancava niente, e nel

potevamo dirci ricchi, mentre ci avanzavano sempre un pajo

Ma un disgraziato accidente ci ha rovinati.... A poco

verità? ¶ — Oh sì! che ci avrebbero creduto! E poi

E poi, quando noi ci siamo accorti, il danno

stesse fuori. Una volta ci portò dell'uva. Alla

freschetto, e forse che ci tocca star fuori tutta

dove la Contessa trovò, ci s'intende, tutto quello

scrivere; il contadino, non ci sono avvezzo.... ¶ — E se

io credo che non ci sarebbe molto da fare

e dure, come se ci fossero state entro ancora

nostro compare. A Prademano ci siamo fermati, vado per

miracolo, e il danaro ci deve essere intatto, perchè

la prima volta che ci badava; ma quel giovinastro

ne accorsero. Domenico, che ci aveva pensato sopra, risolse

propriamente vero che tu ci abbia abbandonati! Ma dico

quel che pare, tu ci hai dato commiato, e

giorno aiuteranno te e ci acquisteranno il pane quando

terza delle colline che ci stanno dirimpetto; rispondeva il

con coteste poetiche descrizioni ci hai grandemente invogliati di

fare del giorno, e ci sedevamo sulla collinetta in

da cui era minacciata. Ci voleva un'aria più

abbracciarla. Ma per entrare ci voleva il permesso dell

te, non temere, non ci divideremo più! e le

un piccolo giardinetto? E ci ho dentro una luisa

buona sai, mamma, e ci vogliamo tanto tanto bene

sai? e fina! Ma.... ci ho tanto stentato!... Se

erano forse le ultime. ¶ — Ci siamo, diceva con un

male agli occhi. Mi ci hanno avvezza troppo alle

del sole che ora ci splende le illuminava, e

la superba natura che ci stava d'intorno. Finchè

lavorato nella Sega che ci stava difaccia sulla riva

per uno. Ma chi ci pensa? Invece i discorsi

una di quelle forosette. — Ci va del modo di

tante ne dissero, che ci persuasero ad andar tutte

fenile li sentiamo, e ci viene curiosità di anche

tavole tutte tarlate e ci mettiamo ad adocchiarli. Forse

in fondo al fenile. Ci dicono con buona maniera

non aver paura e ci fanno venire avanti. Poi

mano una alla volta ci fecero condurre alle nostre

alla lor tavola, spesso ci pagavano da colazione. Si

i Maj che io ci avevo piantati la vigilia

tutto il bene che ci siamo voluti.... ma verrà

quest'amore che ora ci vien tolto, Iddio ce

contaminato la generazione che ci precedette, e che Madonna

poveri cuori di vergini, ci fosse stato un qualcuno

fiorini. — Donne, madonne, messeri! ci sono dei bei vestiti

lenzuolo?... Belle ragazze, comprate, ci sono dei grembiuli.... Comprate

un'epoca nella quale ci si accorge di avere

e dell'indispensabile coltrice, ci voleva! Passarono così alcuni

della Contessa che ora ci chiama in sua casa

al piede, e non ci posso ire io.... ¶ — Butta

che co' suoi rimbrotti ci ha tutta inimicata la

già colui della sbarra ci dava da dormire. Ora

già tutti coricati, e ci toccherà di serenare sulla

riposare. — Mamma, e non ci darai pane questa sera

non avete veduto come ci hanno maltrattati? Oh Dio

marito! Ogni qual tratto ci raggiugnevano turbe di fuggenti

che strascinavano, e chi ci diceva che lo avevano

la nostra roba non ci rimaneva più nulla come

mia, diss'ella, e ci avevamo speso ad aggiustarla

nulla...? O mio Dio, ci vuol altro per soccorrerci

quella tremenda disgrazia non ci ha mai abbandonati, avvisato

s'è finalmente alzata ci vorrebbe proprio anche quest

con voce affettuosa: — Noi ci siamo vedute ancora, le

sera, e oggi che ci siamo fatte parenti, e

l'Italia! Una speranza ci ha rallegrato gli spasimi

non diede la vittoria, ci diede almeno il coraggio

questa cara villetta!... Mi ci ero proprio affezionata.... ¶ — Ebbene

questo vuol dire che ci tornerete presto. ¶ Ella scosse

solitudine.... ed io non ci sarò! fate voi le

vado. ¶ — Ebbene! allora noi ci anderemo insieme. Forse egli

incontro al cannone che ci ha conci come potete

Fu nell'istesso giorno! ci caricarono entrambi sul medesimo

sotto Treviso, e non ci fece troppo buon bevere

la frega del bottino ci era affatto passata. Vedevamo

la nostra volta e ci ordinarono di avanzare, noi

se non si ubbidiva, ci fece tornar in corpo

più misericordia.... Se anche ci fosse, io non la

che colle sue prediche ci ha traditi entrambi, ed

così evidentemente pareva che ci fosse la maledizione del

differenza, Oliva, di quando ci siamo vedute l'ultima

figlioletti, mio marito, e ci diede da vivere e

e se il Signore ci esaudisce, quando sarai guarita

Madonna di Grazia. Anzi ci anderò ogni anno a

ultimo addio, e non ci siamo nemmanco abbracciati! È

infinita con cui egli ci assisteva nel terribile nostro

specchio è codesto? Non ci si vede lume.... Aiutami

lingua e la patria, ci conceda anche il Signore

queste parole: — Pace!.... Perdono!.... Ci riunisca tutti il Signore

la lettera ch'ella ci ha lasciato per lui

per lui, palesa che ci ha abbandonati per sempre

vestirvi la vicina Natalia. — Ci farai dire l'orazione

vedere di noi.... — Nessuno ci ha dato niente!... — Mamma

che le sue catene ci pagano il nostro sangue

il nostro sangue? forse ci giova l'aver lasciato

a Udine quella lana?... Ci vogliono delle lunghe ore

rispose la Giannetta, non ci ebbi tempo, o per

ella. In città io ci bazzico poco: ci vo

io ci bazzico poco: ci vo talvolta con mia

La commedia! Oh io ci ho un gusto matto

Se m'accorgo che ci sia la commedia, io

la commedia, io ve' ci vado se credessi di

è un'altra istoria. Ci sono degli omiciattoli niente

aver ragione, se non ci fosse il confronto degli

per le lunghe, io ci sono stato a passeggiare

al signor Biagio che ci avrebbe pensato sopra; e

ritira dal creato e ci lascia ciechi in grembo

dalla legge militare che ci posa sul capo, Il

che le accompagneranno, affinchè ci lascino netta la stradella

in mezzo alla folla ci patisse, non amando quei

forza di farci ballare ci ammazzavano. — Vuoi che torniamo

Ahimè! soggiugneva la Mora, ci vuol altro che i

raccorne l'immagine. Nessuno ci badava, ed ella deperiva

osteria.... — Signor Michele, non ci darete che frittata? Al

diguazzare, ch'e' non ci regalasse qualche uovo boglio

sono stati inutili. Noi ci siamo traditi, Giannetta!... e

e io spero che ci rivedremo in quella, e

che la Dogana non ci aveva che fare. Entra

e il bene che ci vogliamo, m'insegnano a

impicci, certe piccole attenzioni ci sfuggono... ¶ Ella gli pose

cotesto vano lusso che ci circonda. ¶ Stettero entrambi alcuni

Tutti questi argomenti che ci scusano sono passati anche

e il salice che ci faceva ombra, mosso dalla

mai fatto una visita. Ci sono dei dolori che

alla vista di chi ci conobbe felici, e per

ogni legame del cuore, ci vogliono pratiche assai più

chiamava al suo letto. ¶ Ci andai subito benchè piovesse

e benchè oramai non ci sia più speranza di

dal tramonto al coricarsi ci sono parecchie ore di

quel giorno che voi ci vedeste insieme per la

quella della Madonna che ci sta dirimpetto, e l

casa, come se non ci fosse. Ma le convenienze

relazione. Oltre la simpatia ci andava anche del suo

a trovare? È impossibile. Ci sarà forse sotto qualche

accorgessi, la pioggia mi ci ha cólta.... ¶ — In verità

dopo tanto amore che ci siamo portati, mi par

più amati, e che ci si accorge di essere

della grande lontananza che ci divide. Mi rimaneva la

condizioni di molto migliorate ci concedono di adottare, io

Forse col tempo mi ci avvezzerò, ma ora mi

ad una ad una ci spegne tutte le gioie

allora viene l'uomo, ci strappa da tutti gli

a cui eravamo affezionati, ci toglie tutte le nostre

vivo l'affetto che ci portiamo. Vi sono mille

molti anni che non ci eravamo vedute. Io vivo

mia Matilde. Quella commemorazione ci fece piangere, i sentimenti

discesi in giardino, e ci han servito il caffè

quel briccone del Rosso ci aveva gittato per entro

già qualche barlume? ¶ — E ci guardava con tanto d

e al quarto... ¶ — Adesso ci vengo: porta per solito

bella! è lei che ci si mette. ¶ — Per la

la ronca, ma se ci toccasse di dover darla

le nostre ghirlande che ci costano tanta fatica!... ¶ — Siamo

nella camera, adesso che ci penso, non devono essere

luccicante quadrato di verde. ¶ — Ci siamo! gridò il Rosso

ogni giorno più vivi. Ci sono delle memorie che

e siamo diventate sorelle, ci devono legare insieme d

sito. Vorrei che mi ci mettessero qui! — e si

colaggiù dove vorresti ritornare ci sono delle prepotenze, delle

vita, e vedrai che ci sono lacrime più amare

le nostre educande. Mi ci trovavo in compagnia di

i nostri colloqui, e ci mettevamo un così vivo

nei nostri cuori, e ci faccia miti e mansueti

che indicasse amore, e ci amavamo, è certo, con

sola parola. – E non ci siamo mai più riveduti

amavo: che se non ci era concesso d'esser

almeno pianto insieme e ci saremmo l'un l

nativo. Nel tuo villaggio ci sono stata parecchie volte

su quel monte che ci sta dirimpetto più d

Lungi, lungi l'uomo! Ci sono dei cuori freddi

dovere. Per essi non ci sono gioie dell'affetto

tirarmi, ed io misera ci venni strascinata dalla lunga

sono ingannati, questa poverina ci vuol bene! Non è

servitù che ti aspetta. Ci ho messo la stessa

intenzione. — Salvarlo, se Dio ci aiuta!... — Avverto, disse suor

un uomo.... Oh se ci fosse dato riuscire! — E

il capitolo... Pur troppo ci vedo anch'io; non

cosa è chiarita, nè ci sono più malintesi. — La

bandiera e addio che ci siamo visti! A rubarla