Giulio Bertoni, Introduzione alla filologia, 1941

una volta formulata, non ci sia che l'ombra

la ragione è che ci riferiamo a questa espressione

ecc. e dall'altro ci permettono di inserire quest

hanno valore culturale. Se ci servissimo solo di essi

Ovvero, c'è, o ci può essere, come accade

pratica imprescindibile. Di astrazioni ci serviamo continuamente nella vita

esempio, mentre, a rigore, ci rappresentiamo sempre un linguaggio

l'astrarre un «dialetto» ci serve di aiuto all

ma in queste manifestazioni ci si sforzi di sentire

lingua, con la quale ci liberiamo da quel malessere

da quel malessere che ci tiene allorchè non possiamo

lingua» astrattamente intesa non ci può essere progresso, che

fatto; è quella che ci salva dal fare incamminare

del pensiero) e, mentre ci dà informazioni solide e

fasi più antiche e ci permette di riannodare, con

sparsi di queste trame, ci conduce da un lato

e dall'altro lato ci avvicina ai centri o

un'espressione astratta. Se ci industriamo di mantenerla rigorosamente

si studî). Onde non ci può essere un grammatico

di utili servigi che ci può rendere, sono numerosi

se questa parola non ci paia di quelle che

forma tutta lirica, che ci trasporta in un mondo

estasi e l'incanto ci prendono come in un

canto, e un incantesimo ci tiene in un'estatica

bensì chiederemo loro: che ci comunichino quello stato d

onde quelle ardimentose avventure ci tengono avvinti e sospesi

di certe lunghe favole ci sentivamo l'animo pieno

o il Manzoni non ci dica nulla del padre