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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «cieco»

nautoretestoannoconcordanza
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glielo so dire... Sono cieco!» ¶ Investivamo uno dopo l
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degli altoparlanti, ma il cieco balzava giù dalla parte
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volta di fermarlo. ¶ Il cieco ruotava un poco la
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di nuovo, quando il cieco doveva incastrare le quattro
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di più, mentre il cieco ripeteva l’operazione per
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avvicinavo di più al cieco, mentre teneva ancora sollevata
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la testa, mentre il cieco cominciava a distendere le
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altri addobbi. Finché il cieco tornava, fissava per sicurezza
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nuovo nella piazza. Il cieco continuava ad annunciare il
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sola vibrazione sonora. Il cieco alzava ancora di più
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al mio fianco, il cieco faceva oscillare la gamba
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volta di obiettare. ¶ Il cieco si scordava di staccare
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Salivo sul baldacchino, il cieco mi porgeva il microfono
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un po’ sollevata. Il cieco doveva avere scambiato una
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cercando di scorgere il cieco nella nube azzurrina che
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si sarà cacciato quel cieco?” mi chiedevo girandomi per
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cacciato quella volta il cieco. ¶ «Ma dov’era finito
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domandavo di nuovo. ¶ Il cieco faceva una piccola smorfia
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spente da tempo. Il cieco rimestava con un legnetto
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nel buio quando il cieco cominciava a spostarsi nelle
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maggiore prudenza!» ammoniva il cieco. «Abbiamo tempo tutta la
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auto!» si stupiva il cieco, notando che non mi
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continuava a filare, il cieco diventava poco per volta
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interamente sciolti, ma il cieco riusciva sempre a fermarmi
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loro guide. Anche il cieco teneva il volto quasi
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di colpo, mentre il cieco continuava a guardare fuori
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dove esplodevano sommosse. Il cieco si metteva dietro di
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benzina, solo perché il cieco aveva posato la mano
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cominciando a rastrellare. ¶ Il cieco si bloccava allarmato alle
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avvicinava alla città. Il cieco mise fuori il braccio
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Lasciammo l’auto. Il cieco mi posò la mano
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pomeriggio, e quella del cieco aveva la testa un
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Stanno sparando!» disse il cieco d’un tratto. ¶ La
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negli scontri!» sentii il cieco gridare, un istante prima
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discusso a lungo col cieco sul modo migliore di
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coda dell’occhio il cieco sonnecchiare molto vicino al
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da incendiare, quando il cieco si risvegliava con un
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gli occhi. Manovrata dal cieco, la fiammella cominciava a
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fare benzina!» sentivo il cieco sospirare al mio fianco
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cantare, sottovoce. Anche il cieco, ancora mezzo assopito, cominciava
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baldacchino!» si animava il cieco. ¶ Si metteva ad armeggiare
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una grande testa. Il cieco stava montando con Sonnolenza
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una mano?» suggerivo. ¶ Il cieco allargava le braccia, si
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tra Sonnolenza e il cieco, per i giri di
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occhi socchiusi Sonnolenza. ¶ Il cieco lo costringeva a sedersi
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mentre la voce del cieco erompeva come se niente
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provavo a domandare. ¶ Il cieco scuoteva la testa. ¶ Mi
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il fusibile!» sentivo il cieco esclamare. ¶ Intravedevo Sonnolenza intento
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un trionfo!» commentava il cieco alla fine. ¶ Mi rimettevo
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accorgevo di colpo. ¶ Il cieco scuoteva la testa. ¶ «Questo
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sul suo sgabellino. Il cieco lo esortava ad alzarsi
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gancio allentato. ¶ Anche il cieco si svegliava di soprassalto
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per molto. Anche il cieco alla fine cedeva, si
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sedevo a fianco del cieco, mentre Sonnolenza aspettava il
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specchietto alla nuca del cieco, perché potesse controllare alla
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il baldacchino, ma il cieco insisteva per stendere almeno
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tempo negli spogliatoi. Il cieco e Sonnolenza avevano già
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chiusa della portineria. Il cieco aveva già preso posto
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a me e al cieco di sedere sui sedili
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di giornali, mentre il cieco se ne stava come
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se ne accorgesse il cieco. Schegge un po’ soffici
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al canto anche il cieco e l’operaio dalla
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sotto le mani del cieco e dell’operaio dalla
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Arrivava trafelato anche il cieco, da certi punti lontani
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sul volto, mentre il cieco attendeva da tutt’altra
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qui!» gridava sottovoce il cieco. ¶ Sonnolenza apriva un po
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nuovo passeggero!» annunciò il cieco arrivando. ¶ Chinai un po
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finisse Sonnolenza, o il cieco, mentre entravamo nei paesi
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Siamo arrivati!» sentivo il cieco annunciare. ¶ Il cane usciva
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e di addobbi. Il cieco riusciva ad afferrarlo per
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l’orientamento, vedevo il cieco compiere una giravolta su
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sei andato?» domandava il cieco. ¶ «Con l’aeroplano!» ¶ La
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aeroplano?» sentivo che il cieco domandava. ¶ «E non era
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un po’...» ¶ Sentivo il cieco sogghignare a poca distanza
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con il tatuaggio ¶ Il cieco se ne stava silenzioso
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e Sonnolenza e il cieco dovevano cominciare a inseguirlo
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annullare!» si allarmò il cieco. ¶ Mi tolsi gli occhiali
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intorno. Sonnolenza e il cieco erano corsi a portarlo
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più Sonnolenza e il cieco attorno al baldacchino. Smettevo
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dopo vidi che il cieco e Sonnolenza stavano già
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qualche istante dopo. ¶ Il cieco si schiarì un po
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tutto quanto!» disse il cieco. ¶ Sorrideva anche Sonnolenza, dietro
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cornice. ¶ «Niente...» cominciò il cieco con noncuranza «l’abbiamo
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Mi girai verso il cieco, dentro la cornice. ¶ «Eppure
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non è finita!» ¶ Il cieco continuava come se niente
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giusto, questo indirizzo?» ¶ Il cieco stava voltato dall’altra
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era giusto!» disse il cieco senza girarsi. ¶ Stavamo già
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stava in silenzio. Il cieco era ancora girato verso
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verso la casa. Il cieco continuava ad accarezzare la
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cornice. Sonnolenza e il cieco stavano immobili e silenziosi
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ad avvisarci!» disse il cieco senza girarsi. «Lo sa
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vibrare, a sobbalzare. ¶ Il cieco si era finalmente voltato
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una piazza dove il cieco e Sonnolenza stavano montando
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tra le labbra. Il cieco continuava a spostare paurosamente
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Voleva arrampicarsi anche il cieco, all’improvviso. Lo vedevo
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Scorgevo il volto del cieco infinitamente corrucciato, segno che
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è possibile!» sogghignò il cieco, che reggeva in grembo
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dentro?» ¶ La testa del cieco era caduta di colpo
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parte, segno che il cieco si era coperto il
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il selciato, mentre il cieco attraversava la piazza tenendolo
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buche!» si raccomandava il cieco, mentre eravamo nuovamente in
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Deve fare attenzione!» il cieco si raccomandava di nuovo
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leggere!» si ricordava il cieco all’improvviso. ¶ Scendevamo nella
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qualche oretta!» suggeriva il cieco. ¶ «Ci sono ancora sedi
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oscillava, segno che il cieco aveva scosso la testa
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parte per via del cieco che pretendeva ogni volta
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colpo dal tettuccio. ¶ Il cieco si svegliava del tutto
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qualcuno nella cornice. ¶ Il cieco si passava una mano
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affrettava a informarsi il cieco. ¶ I fogli schizzavano uno
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palpebre per guardare il cieco che ancora attendeva una
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un po’!» proponeva il cieco un istante dopo, mentre
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po’...» si stiracchiava il cieco «su queste belle risme
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della piccola sede. Il cieco sprimacciava le risme con
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fare!» sentivo bisbigliare il cieco nel buio, da vicino
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spiegare...» ammetteva anche il cieco, che era già scivolato
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tutti all’esterno. Il cieco continuava a tenere la
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notte...» si stupiva il cieco. ¶ L’uomo con la
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girò a gridare il cieco, che aveva le braccia
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è accaduto!» mormorò il cieco passandomi accanto, emozionato. ¶ «Che
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centro della folla. ¶ Il cieco non sembrava neanche più
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si ricordò improvvisamente il cieco. ¶ «Non ce n’è
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loro!» mi tradusse il cieco. ¶ Qualche istante dopo eravamo
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faccia bianca, mentre il cieco era andato a sedersi
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nello specchietto retrovisore. ¶ Il cieco taceva. La testa del
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a domandare finalmente il cieco. ¶ Il guidatore non pareva
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chiave!» si spazientiva il cieco. ¶ «È una chiave simbolica
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emozioni, oggi!» mormorò il cieco con la bolla del
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dire. «E anche il cieco, Sonnolenza, l’operaio dalla
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pavimento di un cortiletto cieco, avvolta in una matassa
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il varco ancora più cieco dello spioncino. Accelerava di
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andare...” ¶ “C’era quel cieco, una volta...” mi dissi
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si aprì, vidi il cieco apparire in camicia sulla
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ragione? Non capisco!» ¶ Il cieco si torceva la faccia
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aggiunse anche quello del cieco, dopo un po’. ¶ Eppure