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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Antonio Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino al 1749, 1749

concordanze di «cioè»

nautoretestoannoconcordanza
1
1749
durante anche il verno, cioè nel dì 2 di febbraio
2
1749
provennero poi due principi, cioè Francesco ed Antonio, che
3
1749
colla maggiore delle altre, cioè colla carità, con visitar
4
1749
donna di gran talento, cioè Cosimo III gran principe
5
1749
che un figlio maschio, cioè il principe Cesare in
6
1749
una sola sua figlia, cioè la principessa Anna Isabella
7
1749
altri pensieri in testa, cioè tutto rivolto a preparamenti
8
1749
con cedere que' luoghi, cioè tutta la Podolia, al
9
1749
senato veneto quell'ambasciatore, cioè quella stessa moneta che
10
1749
dall'armi dei collegati, cioè dell'imperadore e della
11
1749
risoluzioni al monarca franzese. Cioè abbandonò egli, alla riserva
12
1749
Orleans partoriti due principi, cioè Ferdinando primogenito e Gian
13
1749
Gastone, ed una principessa, cioè Anna Maria Luigia, che
14
1749
duchessa madre del duca, cioè Vittoria dalla Rovere, non
15
1749
andare con un convenevole, cioè ricco annuo assegnamento. Ma
16
1749
il principe di Piemonte, cioè Vittorio Amedeo, unico suo
17
1749
un nipote di fratello, cioè don Livio Odescalchi; ma
18
1749
e pieni di fierezza. Cioè furono confiscati i beni
19
1749
vitto; altri divennero banditi, cioè assassini di strada; e
20
1749
con darla da vincitore, cioè colle condizioni che a
21
1749
editto stesa la regalia (cioè il preteso diritto di
22
1749
un insigne primo ministro, cioè dal marchese di Louvois
23
1749
libertà della Chiesa gallicana. Cioè, che il romano pontefice
24
1749
abbondavano di gente sperta, cioè di molti rinegati; laddove
25
1749
col generalissimo di Cesare, cioè coll'invitto Carlo V
26
1749
generali cristiani in Vienna, cioè il re di Polonia
27
1749
fu obbligato quel doge, cioè Francesco Maria Imperiali, con
28
1749
Due sono i Navarini cioè il vecchio e il
29
1749
chi meno egli dovea, cioè all'ottimo pontefice Innocenzo
30
1749
la città di Corinto, cioè la chiave di quel
31
1749
e della sua acropoli, cioè della fortezza che difende
32
1749
maggior parte nella Vaticana, cioè nella biblioteca la più
33
1749
Veterani; nel qual tempo, cioè nel mese d'agosto
34
1749
soggetti del sacro collegio, cioè nella persona del cardinale
35
1749
perchè otto mila Tedeschi, cioè parte dei soccorsi che
36
1749
d'esso defunto duca, cioè don Vincenzo Gonzaga, il
37
1749
altro sommamente lagrimevole spettacolo, cioè per un tremuoto nella
38
1749
il duca Ranuccio II, cioè Francesco ed Antonio, il
39
1749
propose il vigilantissimo pontefice, cioè la riforma di certi
40
1749
capo di maggiore sperienza, cioè al maresciallo conte Caprara
41
1749
armi per quaranta giorni, cioè per tutto il mese
42
1749
i principi d'Italia, cioè settantacinque mila doble al
43
1749
aggiungere un'altra ragione, cioè, perchè tenendo l'occhio
44
1749
procedenti dal comune stipite, cioè dal marchese Azzo II
45
1749
e dal suo ministro. Cioè fu dal conte di
46
1749
ad un punto solo, cioè che tanto l'imperadore
47
1749
e dell'arciduchessa Antonia, cioè di una figlia dell
48
1749
seminò sospetti di veleno, cioè quella calunnia che si
49
1749
fan ridere i savii: cioè muover egli l'armi
50
1749
tacere che col tempo (cioè allorchè la felicità del
51
1749
ingiuriosa e abbominevol diceria, cioè che esso Mazzarino avesse
52
1749
dei principi di Savoia, cioè del cardinal Maurizio e
53
1749
della più fina strologia, cioè nel dì 7 d'aprile
54
1749
di gettare dal campo, cioè da un posto più
55
1749
le idee dell'Olivares, cioè dell'arbitro della Spagna
56
1749
de' suoi fortunati nipoti, cioè de' cardinali Francesco ed
57
1749
il terzo cardinale Barberino, cioè Antonio seniore, conservò sempre
58
1749
di vita in Colonia, cioè in esilio, con terminare
59
1749
e del gran duca, cioè in quella via che
60
1749
nel dì 14 di maggio, cioè nel dì stesso in
61
1749
assai alterati i collegati, cioè la veneta repubblica, il
62
1749
un altro potentissimo favorito, cioè dal conte di Olivares
63
1749
mila scudi d'oro, cioè con un altro gran
64
1749
difesa del cardinale Antonio, cioè il parlamento di Parigi
65
1749
ben alte mire sue, cioè nel regno di Napoli
66
1749
battaglie di mare succede, cioè unicamente combattendo da lungi
67
1749
II lasciò quattro maschi, cioè Ranuccio II, che fu
68
1749
insospettirono del loro capo, cioè di Giuseppe da Lesi
69
1749
persone. In questo mentre, cioè nella notte precedente al
70
1749
il torrione del Carmine, cioè la principal fortezza del
71
1749
ordinata da alcuni tristi, cioè da don Giovanni Gandolfo
72
1749
contro l'innocente governatore, cioè contra monsignor Uberto Maria
73
1749
quanti beni aveva accumulato, cioè, per quanto fu creduto
74
1749
un'altra Leonora Gonzaga, cioè la sorella del regnante
75
1749
fare un bel colpo, cioè di cacciare il presidio
76
1749
da un sinistro accidente, cioè dalla morte di Giovanni
77
1749
Contì, fratello del Condè, cioè del gran promotore di
78
1749
aver avuto per cognata, cioè per moglie del defunto
79
1749
ella che un figlio, cioè don Camillo Panfilio, atto
80
1749
duca Carlo Emmanuele seniore, cioè del maggior politico de
81
1749
primi e migliori uffiziali, cioè il conte Gian-Maria
82
1749
le due sue figlie, cioè la principessa Luigia vedova
83
1749
familiare di gran confidenza. Cioè nel suo appartamento del
84
1749
premii per un lotto, cioè vasi d'oro e
85
1749
lui un solo principe, cioè Francesco II nato nel
86
1749
anno 1660, e una principessa, cioè Maria Beatrice, che fu
87
1749
la nuova sua consorte, cioè Francesca di Borbone di
88
1749
duca d'Orleans Gastone, cioè di un fratello del
89
1749
non sapesse mai rinculare, cioè che, fatto l'acquisto
90
1749
da un grave fardello. Cioè gli esibì gli otto
91
1749
esso re Filippo IV, cioè una malattia, che nel
92
1749
della regina sua madre, cioè dell'arciduchessa Marianna, figlia
93
1749
non atto al governo, cioè Ferdinando Carlo, che gli
94
1749
toccò ai più deboli, cioè ai pontifizii, di cedere
95
1749
fine di quest'anno, cioè che quel parlamento proibì
96
1749
rallegrò il popolo romano. Cioè levò un dazio da
97
1749
restava una dura pensione, cioè la guerra tuttavia viva
98
1749
dell'accordo in questo, cioè che il re Arrigo
99
1749
a trenta mila combattenti, cioè a quattro mila Svizzeri
100
1749
cappello. Pochi dì prima, cioè nel dì 22 del mese
101
1749
signore di questi tempi, cioè Maometto III, non fosse
102
1749
tribunal primario della fede, cioè a quello del romano
103
1749
nondimeno una particolarità indubitata: cioè che quella repubblica continuò
104
1749
del re del Congo, cioè di un regno situato
105
1749
moglie di rara avvenenza, cioè Enrichetta Carlotta figlia del
106
1749
dubitarsi di qualche impostura, cioè di una finta antidata
107
1749
eseguirsi a suo tempo, cioè di donna Anna infanta
108
1749
lui tre figli maschi, cioè Francesco primogenito, che succedette
109
1749
che? Dopo alquanti mesi, cioè nel dì 21 oppure 22 di
110
1749
feudo, qualora esistevano agnati, cioè maschi della famiglia; ed
111
1749
i due suoi fratelli, cioè gli arciduchi Alberto e
112
1749
una verità ben certa; cioè, che non so quanti
113
1749
ridusse ad un solo, cioè a don Gasparo di
114
1749
politici e dei curiosi, cioè nella persona del cardinal
115
1749
Aragona, dal conte duca, cioè dall'Olivares, e dal
116
1749
se non un figlio, cioè Federigo Ubaldo, giovane dissoluto
117
1749
gastighi ordinarii dell'intemperanza, cioè le indisposizioni di corpo
118
1749
Guglielmo duca di Mantova, cioè dell'avolo del suddetto
119
1749
fine al suo vivere, cioè nella notte precedente al
120
1749
s'impadronì di Porto, cioè della fortezza di Mantova
121
1749
la ragion di Stato, cioè quel maestoso idolo, a
122
1749
non s'era immaginato, cioè difensori che coraggiosamente faceano
123
1749
di una numerosa figliuolanza, cioè di Alfonso II primogenito
124
1749
gli altri suoi figli, cioè Obizzo, Cesare, Carlo Alessandro
125
1749
tralascio. In questi tempi, cioè verso il fine di
126
1749
uno dei marchesi Gonzaga, cioè il marchese Gian-Francesco
127
1749
uffiziali della armata cesarea, cioè i baroni di Aldringher
128
1749
questi ministri in Cherasco, cioè il Galasso per l
129
1749
Perosa, ed altri luoghi, cioè una lingua di terreno
130
1749
farsi l'altra scena, cioè di cavar dalle tane
131
1749
due piazze in Piemonte, cioè Susa ed Avigliana, oppure
132
1749
tre altri insigni capitani, cioè il duca di Vaimar
133
1749
del duca di Modena, cioè di un figlio di
134
1749
ritirarsi ai lor vescovati, cioè ad esercitare il vero
135
1749
di Francia e Spagna, cioè il cardinale di Richelieu
136
1749
al sacro suo grado, cioè di procurar la pace
137
1749
dell'isole di Jeres, cioè di Santo Onorato e
138
1749
virtù tendente all'eccesso, cioè la troppa bontà, per
139
1749
lui due figli maschi, cioè Francesco Giacinto nato nel
140
1749
oltre a due principesse, cioè Luigia Maria e Margherita
141
1749
fratelli del defunto duca, cioè del cardinale Maurizio e
142
1749
nipote erede del ducato, cioè Carlo II, nato dal
143
1749
piede una dolorosa spina, cioè il vigoroso forte di
144
1749
di non molti giorni, cioè nel dì 30 del mese
145
1749
non mi fo mallevadore: cioè, che, passando per la
146
1749
morte in questo tempo, cioè nel dì 12 di settembre
147
1749
che un figlio solo, cioè don Carlo, erede futuro
148
1749
veder l'altra sorella, cioè Barbara moglie del duca
149
1749
nobili combattenti tutti armati, cioè il conte Guido ed
150
1749
poterono. Nel qual tempo, cioè al dì 3 di maggio
151
1749
calamità dell'anno presente, cioè alla carestia, alla guerra
152
1749
di Ferrara molto prima, cioè nel dì 19 di gennaio
153
1749
Mustafà quanto essi domandarono, cioè salve le persone, armi
154
1749
poco da altra felicità, cioè dalla nascita di un
155
1749
due o tre giorni, cioè nel dì 15 di maggio
156
1749
la principal fra esse, cioè Amsterdam. Collegaronsi queste, prestarono
157
1749
lui due altri figli, cioè don Pietro e don
158
1749
inoltre una terza fazione, cioè la popolare, perchè, trovandosi
159
1749
primarii principi dell'Italia, cioè Alfonso II duca di
160
1749
suddetto giorno 25 di gennaio, cioè di Ferdinando d'Austria
161
1749
tutte le milizie forestiere, cioè spagnuole, italiane e tedesche
162
1749
figlio legittimo e naturale, cioè Carlo Emmanuele primo di
163
1749
Spagna e d'Italia, cioè di soldati veterani nel
164
1749
che non si aspettava, cioè quello a che si
165
1749
ancora principe d'Oranges, cioè al principal motore e
166
1749
fin temeraria ad altri: cioè di assediare la città
167
1749
due giorni di malattia, cioè nel dì 10 d'aprile
168
1749
dopo la sua morte, cioè in tempo che l
169
1749
ai nipoti dei pontefici, cioè di generale della Chiesa
170
1749
del detto signor Giovanni (cioè in Castiglione de' Gatti
171
1749
figlio, re di Scozia, cioè Giacomo, che giunse poi
172
1749
già negli anni addietro. Cioè, considerando i bisogni, ai
173
1749
alla sua nuova Roma, cioè a Costantinopoli. Fecelo poi
174
1749
una troppo detestabile iniquità. Cioè, entrò in testa a
175
1749
nello Stato della Chiesa, cioè la carestia, per cui
176
1749
ridusse a mangiar erbe, cioè a pascersi d'un
177
1749
animo del novello pontefice, cioè tutto rivolto a soccorrere
178
1749
da padre nobile fiorentino, cioè da Silvestro insigne giureconsulto
179
1749
di Trento avea raccomandato, cioè alla visita personale di
180
1749
famoso principe due figli, cioè Odoardo, creato cardinale nel
181
1749
del conte Pietro Ernesto, cioè di chi pro interim
182
1749
animo di esso pontefice, cioè di chi non voleva
183
1749
abitate dagli eretici Valdesi, cioè Luserna, Angrogna e Perusa
184
1749
dagl'insulti de' banditi, cioè spezialmente verso Anagni e
185
1749
di altri illustri personaggi, cioè cardinali e capitani di
186
1749
Arrigo nel precedente giorno, cioè nel dì 22 di maggio
187
1749
e molti particolari mercatanti; cioè una flotta di circa
188
1749
è accaduta ed accadrà; cioè, che i Turchi raggruppati
189
1749
si collegano coi maggiori, cioè di restar eglino, se
190
1749
nell'amore della pace, cioè di un gran bene
191
1749
in vece di Saluzzo, cioè il principato chiamato di
192
1749
forte di Santa Caterina, cioè una spina che stava
193
1749
avea mandati due legati, cioè il cardinale Caracciolo all
194
1749
Caraffa Napoletano, vescovo teatino, cioè di Chieti, Gregorio Cortese
195
1749
verso la casa propria, cioè verso di Pier-Luigi
196
1749
quae januaries nonas antecessit; cioè nella notte innanzi il
197
1749
si diede a conoscere. Cioè cotanto era infiammato d
198
1749
di ricorrere all'inganno. Cioè colle più forti promesse
199
1749
due insigni letterati italiani, cioè Girolamo Aleandro e Pietro
200
1749
Venezia i loro ambasciatori, cioè Cesare il marchese del
201
1749
alla volta d'Italia. Cioè si era messo in
202
1749
oratori alla Porta ottomana, cioè Antonio Rincone Spagnuolo, che
203
1749
suo nipote, quel ducato, cioè a persone divotissime di
204
1749
III inviati due legati, cioè il cardinale Giovanni Morone
205
1749
dichiarazione dell'Augusto Carlo; cioè ch'egli darebbe l
206
1749
due figli del re, cioè fra Arrigo delfino e
207
1749
di più facile riuscita: cioè disegnò di dargli Parma
208
1749
può sperare l'immortalità, cioè Pietro Bembo Veneziano, e
209
1749
lui abbondava l'alterigia, cioè il potente segreto per
210
1749
riserva di una porzione, cioè della Turingia) al duca
211
1749
dalla città due inviati, cioè don Ferrante Sanseverino principe
212
1749
ben diversi da lui, cioè il suddetto duca Ottavio
213
1749
ed ambizioso di Carlo cioè si diede egli a
214
1749
con animo di reintegrarlo, cioè di dargli di nuovo
215
1749
nel dì 31 di maggio, cioè d'Innocenzo del Monte
216
1749
che scrive il Belcaire, cioè esser egli stato strangolato
217
1749
giugno pervenne a Trento, cioè in quella città in
218
1749
il principe di Melfi, cioè il celebre Andrea Doria
219
1749
in sì poco tempo, cioè nel dì 9 di aprile
220
1749
di genio totalmente opposto, cioè Giovan-Pietro Caraffa, di
221
1749
due vedove sue sorelle, cioè di Leonora già regina
222
1749
del regno di Napoli, cioè in Molfetta, determinò d
223
1749
menzione presso altri scrittori. Cioè, che venne a Ponza
224
1749
erano aggruppate molte disavventure, cioè la ritirata del Guisa
225
1749
seguente alla pace suddetta, cioè nel giorno 15 di settembre
226
1749
II duca di Ferrara, cioè abbandonato affatto dal papa
227
1749
e seme di discordia. Cioè fu bene accordata le
228
1749
era salito suo fratello, cioè Gian-Giacomo de Medici
229
1749
promozione di tre cardinali, cioè di Gian-Antonio Serbellone
230
1749
ai figli della sorella, cioè ai conti Borromei, illustri
231
1749
un luogo di salvezza. Cioè determinò di mettere Borgo
232
1749
Sede, due altri cardinali cioè quel di Lorena e
233
1749
due suoi nipoti Borromei, cioè al conte Federigo e
234
1749
due altri insigni porporati, cioè Giovanni Morone Milanese, che
235
1749
esso re il Pegnon, cioè il sasso di Velez
236
1749
imprimere ne' complici suoi. Cioè, diceva egli, che ucciso
237
1749
sei mila i difensori, cioè cinquecentonovanta cavalieri, quattro mila
238
1749
Michele; nel qual tempo, cioè a dì 12 di luglio
239
1749
di cui mostrava apprensione. Cioè si diede a far
240
1749
principio di quest'anno, cioè nel dì 7 di gennaio
241
1749
infermo, passò egli prima, cioè nel dì 7 di ottobre
242
1749
egregio condottier d'armi, cioè Renzo da Ceri, il
243
1749
più d'un mese. Cioè fece di forti istanze
244
1749
anno un esecrando avvenimento, cioè la congiura di Alfonso
245
1749
a quella gran dignità, cioè da Carlo V re
246
1749
insieme due considerabili vizii, cioè un eccessivo desio di
247
1749
di ritirarsi dal Codiponte, cioè da quella parte della
248
1749
loro i due legati, cioè il cardinale di Sion
249
1749
di ripigliare il suo, cioè terre a lui indebitamente
250
1749
commendazione del principe proprio, cioè del duca Francesco Sforza
251
1749
assalire i meravigliosi trincieramenti, cioè argini e fosse fatte
252
1749
gran fama di lui, cioè d'un capitano di
253
1749
franzese. Nel qual tempo, cioè verso il fin di
254
1749
Savoia; ma gl'imperiali, cioè la lor cavalleria leggiera
255
1749
solo capitano di conto, cioè Ferrante Castriota marchese di
256
1749
castello. In questo mentre, cioè nel dì 24 di esso
257
1749
Mantova, fra pochi giorni, cioè nel dì 30 di esso
258
1749
l'abbate di Farfa, cioè Napoleone de' primi di
259
1749
utili, con poca cavalleria, cioè con secento cavalli, e
260
1749
poi disapprovato da alcuni, cioè da coloro che facilmente
261
1749
Il Guicciardini scrive diversamente; cioè che il Lodrone era
262
1749
in luogo di libertà, cioè in Orvieto il pontefice
263
1749
che s'era finalmente, cioè nel dì 17 di febbrio
264
1749
suggerita una diabolica invenzione: cioè di proibir, sotto pena
265
1749
Clemente, nel qual tempo, cioè a dì 10 di gennaio
266
1749
svantaggioso con esso imperadore: cioè per riavere i figli
267
1749
esso pontefice nell'esterno, cioè nelle sue parole, altra
268
1749
si serviva della religione, cioè delle rendite della Chiesa
269
1749
cui intervenne il generale, cioè lo stesso principe d
270
1749
dietro una gran pestilenza, cioè mali sopra mali. Poco
271
1749
pure per varii riguardi, cioè per le segrete mine
272
1749
sorelle del defunto Bonifazio, cioè Margherita ed Anna. Tanti
273
1749
punti che si dibatterono: cioè quello del concilio, intorno
274
1749
dell'abbate di Farfa, cioè di Napoleone Orsino, uomo
275
1749
papa Clemente sua matrigna, cioè Felice figlia di Giulio
276
1749
del fu Giovanni Pico, cioè di chi fu appellato
277
1749
di esso Gian-Francesco, cioè di quel conte Lodovico
278
1749
il tempo della morte, cioè nell'anno stesso in
279
1749
avvenuta sexto kalendas octobris, cioè nel dì 26 di settembre
280
1749
due suoi nipoti bastardi, cioè d'Ippolito cardinale e
281
1749
frutto dell'umana fragilità, cioè Pier Luigi suo figlio
282
1749
avvenne VI idus octobris, cioè nel dì 10 di ottobre
283
1749
mette tertio idus octobris, cioè nel dì 13, e di
284
1749
palazzo del vice-legato, cioè del vescovo di Terracina
285
1749
Alessandro Farnese suo nipote, cioè figlio di Pier Luigi
286
1749
co' cardinali lor nazionali, cioè Salviati, Ridolfi e Gaddi
287
1749
riferiti da varii storici. Cioè, che Nizza e Monaco
288
1749
inaspettata morte del delfino, cioè di Francesco suo primogenito
289
1749
Era in questo mentre, cioè nel dì 8 di novembre
290
1749
il re da' Fiorentini, cioè somme immense di danaro
291
1749
re centoventi mila scudi, cioè cinquanta mila in termine
292
1749
San Pietro in Vincola, cioè Giuliano della Rovere. V
293
1749
fu una sua zia, cioè Giovanna figliuola del re
294
1749
ad un altro partito, cioè a quello di arricchirlo
295
1749
due frati suoi compagni, cioè Silvestro e Domenico, fu
296
1749
gran copia di gente, cioè tutti i buoni, qual
297
1749
il general dello Sforza, cioè il San Severino, con
298
1749
Romagna e della Marca, cioè contra degli Sforza di
299
1749
Giacomo Trivulzio; ed allora, cioè nella metà di novembre
300
1749
sua ambizione e vanità, cioè alla cagione delle sue
301
1749
negli ultimi predetti secoli, cioè dopo il mille e
302
1749
costumi e le lettere, cioè le scienze ed arti
303
1749
prese le sue misure, cioè guadagnato papa Alessandro coll
304
1749
proverbio che allora correva: cioè, che il papa non
305
1749
altri di que' commensali, cioè al duca Valentino e
306
1749
vigore ai re Cattolici, cioè a Ferdinando ed Isabella
307
1749
grandezza di Cesare Borgia, cioè di un mostro, aspirante
308
1749
aveano tolto al Valentino, cioè ad un tiranno, in
309
1749
infine ad un accordo. Cioè permise a' Veneziani il
310
1749
colla sua dote primaria, cioè colla dissimulazione, gli confermò
311
1749
il cardinal del Finale, cioè Carlo del Carretto, gli
312
1749
nel dì 23 di febbraio, cioè nell'ultimo giovedì di
313
1749
figlio d'Alfonso I, cioè Trani, Brindisi, Otranto e
314
1749
mercatanzia di quella città: cioè esigea di grosse somme
315
1749
un partito di mezzo, cioè ordinò che l'esercito
316
1749
punto di somma importanza: cioè, se crediamo al Guicciardino
317
1749
anche i suoi capitani, cioè Pandolfo Malatesta, Lodovico e
318
1749
avere in questa maniera, cioè quasi dissi tanto vilmente
319
1749
tutti i loro disegni. Cioè si intese che Marco
320
1749
Veneziani, dopo tre dì, cioè nel dì 12 di settembre
321
1749
nella Chiesa di Dio: cioè un vecchio papa fare
322
1749
il dì 19 di febbraio, cioè il giovedì grasso dell
323
1749
maggior festa dell'anno, cioè la Risurrezion del Signore
324
1749
prigionieri il cardinale legato, cioè Giovanni de Medici, il
325
1749
Alfonso duca di Ferrara, cioè d'un principe che
326
1749
il legato pontificio prigione, cioè Giovanni cardinale de Medici
327
1749
gli onorati signori Colonnesi, cioè Fabrizio e Marcantonio, che
328
1749
i Barbari d'Italia, cioè con una medicina peggiore
329
1749
negligenza che il primo, cioè Ferdinando il Cattolico, occupasse
330
1749
defunto papa Giulio II, cioè un pontefice che metterebbe
331
1749
quantità grande di danaro, cioè Milano ducento mila ducati
332
1749
se non due femmine, cioè Claudia, sposata ad esso
333
1749
Francia venne a Marignano, cioè fra loro e gli
334
1749
suddetto cardinale di Sion (cioè Matteo Schiner) da Como
335
1749
cardinale. Gli storici nostri, cioè il Guicciardino e il
336
1749
bocca un'ornata orazione, cioè parole, ragioni e figure
337
1749
Mantova, e al secondogenito, cioè a Filippo Maria, era
338
1749
armate, al suo ammiraglio, cioè a Bernardo Villamarino, che
339
1749
governo opposto al suo, cioè a levar tutti i
340
1749
dissipar tutti questi nuvoli. Cioè nel dì 8 di agosto
341
1749
e massimamente dal signore, cioè da Borso d'Este
342
1749
tre capitani dello Sforza, cioè Carlo Cadamosto da Lodi
343
1749
di Taranto suo zio, cioè a Gian-Antonio Orsino
344
1749
lì a pochi giorni, cioè nel dì 12, in sua
345
1749
per la sua condotta, cioè trenta mila dal re
346
1749
ma con dure condizioni, cioè senza restituirgli un palmo
347
1749
giugnere col doge stesso, cioè con Cristoforo Moro. S
348
1749
un altro insigne ingegno, cioè il cardinal di Pavia
349
1749
Fregosi, uno de' quali, cioè Paolo arcivescovo, era anche
350
1749
moglie Beatrice sua figliuola, cioè quella che divenne poi
351
1749
il conte d'Anguillara, cioè Everso degli Orsini, ma
352
1749
procreata da Bianca Visconte, cioè Galeazzo Maria primogenito, Filippo
353
1749
nuovo a non pochi. Cioè formò egli stesso gli
354
1749
di lui due figliuoli, cioè Giuliano e Lorenzo; l
355
1749
procurò un riguardevole accasamento, cioè una figliuola bastarda del
356
1749
a due suoi nipoti, cioè a Pietro e Girolamo
357
1749
Alfonso duca di Calabria cioè del marito d'Ippolita
358
1749
fratello del cardinal Giuliano, cioè di chi fu poi
359
1749
l'altro suo nipote, cioè il suddetto Giovanni. Morì
360
1749
frutto ordinario de' vizii, cioè l'odio quasi universal
361
1749
principi zii del duca, cioè Sforza duca di Bari
362
1749
gli altri fratelli Sforza, cioè Sforza duca di Bari
363
1749
dello stesso santo sagrifizio, cioè quando si alzava la
364
1749
il governo della città, cioè nel dì 25 di giugno
365
1749
da un capitano inesperto, cioè da Sforza Visconte bastardo
366
1749
Milano un'altra risoluzione, cioè di spedire colà Batistino
367
1749
lontana e pericolosa parte. Cioè si venne a sapere
368
1749
odiato ministro della duchessa, cioè Cecco Simonetta. Ordinata dunque
369
1749
tenuta per troppo ardita: cioè determinò di portarsi in
370
1749
il duca di Lorena, cioè il pretendente del regno
371
1749
di lui eccessiva ambizione: cioè la ricompensa ch'egli
372
1749
II imperador de' Turchi, cioè colui che tante provincie
373
1749
fra due suoi figliuoli, cioè fra Baiazette e Zizim
374
1749
la fazion de' Bossi, cioè Pier-Maria conte di
375
1749
è accaduto e accadrà: cioè toccò ai men potenti
376
1749
versi in onor suo, cioè: ¶ Roberto io son, che
377
1749
Ferdinando re di Napoli: cioè, contro ai patti chiarissimi
378
1749
pochi ancora ch'avea, cioè la contea d'Anguillara
379
1749
noti da lì innanzi, cioè Giovanni, a cui il
380
1749
anno somministrò alla Spagna, cioè al cattolico re Ferdinando
381
1749
consorti, un mirabil uomo, cioè un sempre memorando strumento
382
1749
terra ferma dell'America, cioè un nuovo mondo, creduto
383
1749
e in mano sua, cioè d'uffiziali suoi confidenti
384
1749
il cardinale di Monreale, cioè Giovanni Borgia suo nipote
385
1749
Orsino principe di Taranto, cioè dell'altro signore più
386
1749
molti altri esempli dipoi: cioè si scoprì il papa
387
1749
i nipoti di lui, cioè Prospero Colonna cardinale, Antonio
388
1749
primavera di quest'anno, cioè prima della guerra veneta
389
1749
oltre all'essere Veneziano, cioè di nazione allora nemica
390
1749
Fu messo ai tormenti, cioè a quella crudele e
391
1749
armi, allegando anch'essi, cioè fingendo, d'essere colà
392
1749
sospirava, all'odiato pontefice. Cioè operò che i Perugini
393
1749
i due fratelli uccisori, cioè Gentile Pandolfo e Berardo
394
1749
Giovanna da' suoi consiglieri, cioè da gente invidiosa del
395
1749
ravegnano; nel qual tempo, cioè nel dì 16 d'aprile
396
1749
da lì a poco, cioè nel dì 21 d'esso
397
1749
aveano tre nemici addosso, cioè l'armi del duca
398
1749
il suo gran flagello, cioè il conte Francesco Sforza
399
1749
fra i due re, cioè fra Alfonso re d
400
1749
mancandogli gente e pecunia, cioè i due maggiori requisiti
401
1749
in regno di Napoli, cioè quelle del conte Francesco
402
1749
l'antipapa Felice V, cioè Amedeo di Savoia, nel
403
1749
medesimo re d'Aragona: cioè, accordatisi con lui i
404
1749
d'entrare in Napoli, cioè per quello stesso acquedotto
405
1749
a vedersi sotto Assisi. Cioè per un acquedotto, insegnatogli
406
1749
de' suoi primi uffiziali, cioè Troilo, al re, per
407
1749
più vantaggio gli promettea, cioè col Piccinino. Similmente, nel
408
1749
Bologna due valorosi giovani, cioè Galeazzo e Taddeo de
409
1749
nelle piazze più importanti (cioè Alessandro suo fratello in
410
1749
conte Francesco. Furono intercette, cioè fatte cadere in mano
411
1749
donne illustri sarà mallevadore. Cioè che Pietro Brunoro da
412
1749
affari del genero suo, cioè del conte Francesco, andavano
413
1749
il guardo sopra Ciarpellione, cioè sopra il più accreditato
414
1749
goduti da Galeazzo Malatesta, cioè da chi era privo
415
1749
avvenne tertio kalendas octobris, cioè nel dì 29 di settembre
416
1749
e perseguitato suo genero, cioè il conte Francesco Sforza
417
1749
del conte Francesco Sforza, cioè in quel medesimo ch
418
1749
il conte Francesco Sforza, cioè del miglior capitano che
419
1749
ad sextumdecimum kalendas decembris, cioè nel dì 16 di novembre
420
1749
palude molta cavalleria veneta, cioè per dove non aspettava
421
1749
che nel dì innanzi, cioè nel dì 17 di ottobre
422
1749
non accordasse a Guglielmo: cioè di dargli la città
423
1749
campagna di buon'ora, cioè nel gennaio dell'anno
424
1749
andò sotto a Lodi cioè nel fine d'agosto
425
1749
insigni condottieri d'armi, cioè Manno Barile, il conte
426
1749
in fin l'erbe, cioè ad ingoiare per un
427
1749
dell'Annunziazion della Vergine, cioè il dì 25 di marzo
428
1749
anche Guglielmo di Monferrato, cioè due capitani divenuti amendue
429
1749
passò colla sua gente, cioè con mille e ducento
430
1749
penuriando spezialmente di pecunia, cioè dall'alimento più necessario
431
1749
intervenuto in altri tempi; cioè che i Veneziani aveano
432
1749
rendere il mal tolto: cioè passò Tiberio contra de
433
1749
avviluppar dalle belle parole, cioè dalle finte promesse dell
434
1749
il principal d'essi, cioè Ceccolino de' Michelotti fratello
435
1749
lì a non molto, cioè d'aprile, le genti
436
1749
Tuttavia per due capi, cioè per le lettere e
437
1749
e perfezionarono la pittura, cioè Leonardo da Vinci, Pietro
438
1749
Onorato conte di Fondi, cioè di un gran nemico
439
1749
Ma l'avversario suo, cioè l'antipapa Benedetto, che
440
1749
mila fiorini d'oro, cioè cento mila allorchè fosse
441
1749
Galeazzo duca di Milano, cioè si cominciò a sfasciar
442
1749
i due figliuoli suoi, cioè Gian-Maria e Filippo
443
1749
galee e due uscieri, cioè navi grosse, teneva d
444
1749
L'uno de' fratelli, cioè Giannello, creò marchese della
445
1749
del ducato di Milano, cioè a Vicenza e Verona
446
1749
dì 8 di settembre Cecco, cioè Francesco degli Ordelaffi, signore
447
1749
a Pietro di Luna, cioè all'antipapa Benedetto XIII
448
1749
da lui suo genero, cioè Niccolò marchese di Ferrara
449
1749
porta di Santa Croce, cioè Giovanni di Beltramino, il
450
1749
figliuoli di Francesco II, cioè Ubertino e Marsilio, da
451
1749
ad avvicinarsi a lui; cioè servito da sei galee
452
1749
dell'Ascension del Signore, cioè del dì 24 di maggio
453
1749
potente casa de' Malatesti, cioè a Carlo signor di
454
1749
forze de' nemici suoi, cioè di Facino Cane, che
455
1749
due contendenti del papato, cioè di Gregorio e Benedetto
456
1749
egli ne' mesi innanzi, cioè nel giorno 12 di marzo
457
1749
settembre il re Luigi, cioè il duca d'Angiò
458
1749
Bologna. In questo mentre, cioè nel giorno 18 di gennaio
459
1749
insigni condottieri d'armi, cioè da Paolo Orsino, Sforza
460
1749
della stessa sua corte; cioè quei da Bagio, Ottone
461
1749
oserei d'essere mallevadore, cioè aver egli detto, prima
462
1749
cardinale di Sant'Eustachio, cioè l'Isolano, legato di
463
1749
gli altri due papi, cioè Gregorio XII e Benedetto
464
1749
uno de' suoi cardinali, cioè quel di Ragusi, e
465
1749
e Pietro di Luna, cioè gli altri due pretendenti
466
1749
di ritirarsi a Paniscola, cioè ad un fortissimo suo
467
1749
faccende in quest'anno, cioè guerra con Pandolfo Malatesta
468
1749
storici di quel secolo, cioè di non accennar gli
469
1749
Milano e i collegati, cioè Pandolfo e Carlo Malatesti
470
1749
illustri famiglie d'Italia, cioè di casa Colonna. A
471
1749
varie terre della Chiesa, cioè Todi, Orvieto, Terni, Jesi
472
1749
da diradar queste tenebre: cioè avere Filippo Arcelli ne
473
1749
scrive il vescovo Campano, cioè che Sforza entrasse in
474
1749
far guerra al papa: cioè minacciava tuttodì di far
475
1749
alterò il suo favorito, cioè Ser Gianni Caracciolo gran
476
1749
eleggere un nuovo antipapa, cioè Egidio Mugnos o Mugnone
477
1749
ostinato Pietro di Luna, cioè l'antipapa Benedetto XIII
478
1749
macinando pensieri di vendetta, cioè cercando le vie di
479
1749
si levarono a rumore, cioè la fazion di Batista
480
1749
l'adottato suo figliuolo, cioè il re Lodovico d
481
1749
papa, uno de' quali, cioè Francesco cardinale di San
482
1749
i tre cardinali italiani, cioè quel di Firenze Pietro
483
1749
Porto, quel di Milano, cioè Simone da Borzano e
484
1749
petto del suo successore, cioè di Venceslao suo figliuolo
485
1749
il male de' vecchi, cioè l'avarizia; e non
486
1749
di Verona e Vicenza. Cioè pretendeva ella, per essere
487
1749
Lucio co' suoi Tedeschi, cioè due personaggi avvezzi ai
488
1749
accese in questo anno: cioè contra dei Veneziani fecero
489
1749
la congiura de' Ciompi, cioè della più vil plebe
490
1749
Prima di questi tempi, cioè nel giugno di quest
491
1749
dispensa di papa Urbano, cioè quello di Violante, sorella
492
1749
i maggiori loro avversarii, cioè i Genovesi. Trivigi non
493
1749
Prignano nipote di lui, cioè la miglior parte del
494
1749
conte Alberico da Barbiano, cioè, come già dissi, il
495
1749
trono instigò il minore, cioè Antonio, a levar di
496
1749
curioso d'esso Clemente, cioè una bolla di lui
497
1749
di Polonia fu questo, cioè di un principe che
498
1749
Solamente ebbe due figliuole, cioè Maria, che ereditò il
499
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sorte del suo avversario, cioè di Lodovico duca d
500
1749
autore de' Giornali Napoletani), cioè gli arcivescovi di Taranto