parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

concordanze di «città»

nautoretestoannoconcordanza
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un quartiere solitario della città di Bamba. Vestita di
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entrarono nel cuore della città, bisognava attraversarla per raggiungere
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Bamba era infatti una città di migliaia e migliaia
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fuori del centro della città il cocchiere mise i
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più a disagio in città decise di ritirarsi alla
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giorno in cui la città si sarebbe estesa da
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da quel lato. La città invece si estendeva dal
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gli altri lavoravano in città, facchini o strilloni, o
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a nessuno andò in città. Vedremo presto che cosa
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pranzo, i maggiorenti della città, per farsi strada, per
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i prati intorno alla città erano diventati come le
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lattemiele da inondare una città. “Ma non è avaro
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al margine settentrionale della città e di regalare a
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allagato di luce la città. L’Antilope compatta e
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era partito improvvisamente dalla città, per correre a mangiare
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petrolio alle porte della città. Il che permetterà lo
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io voglio andare in città a passeggiare per le
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riempiendo il cielo della città. Dopo un lungo stupore
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si fece ricondurre in città. ¶ Nel suo ufficio tra
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avviarsi tranquillamente verso la città senza incontrare chicchessia che
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Totò le chiavi della città. L’idea era venuta
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offrirgli il governo della città. Totò obiettava che non
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giorni si occupò della città in un modo che
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ideati dai migliori pittori: città azzurre che franavano improvvisamente
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incarico di Governatore della città. Al suo posto la
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lenti passi tornò in città. Voleva andare da Bib
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dall’altra parte della città, fiammeggiava l’orizzonte. Il