Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

che Parigi sia una città che ti conceda il

Si è piazzato in città da un paio di

dall’altra parte della città, ma posso arrivarci con

una cravatta in questa città contano più di un

stupido vivere in una città rimpiangendone sempre un certo

dei particolari di questa città che ancora mi sfuggono

così tanto la nostra città? Ah, per voi stranieri

métro, e riattraverso mezza città; finisco in un albergo

tranquillo, allontanati almeno dalla città per qualche tempo.” ¶ “Ma

del carro, in questa città.” ¶ Altro centro. ¶ “Va’ avanti

non volere chiasso in città. E siccome sa benissimo

ragazzini, girando per la città senza mete precise. ¶ Sul

Che non lasceresti questa città per nulla al mondo

nessuno, quel giorno. In città è un altro discorso

più dei locali in città. Passeggio tranquillamente attraverso un

troppe cose in questa città, per adattarsi a un

meglio a lasciare la città?”. ¶ “Non lo so. Se

lei, ma in questa città vantiamo appoggi praticamente illimitati

è molta gente in città che li fuma. Dagli

è un aereo per Città del Messico; farei bene

delle dieci: Madrid, Montreal, Città del Messico. Entro le

brava gente, in questa città.” ¶ “Non verrete a dirmi

eri mai uscito dalla città. Mi ci voleva una

È sufficiente dividere la città in cerchi concentrici, cominciando

ore, incrociando per la città. Carino, lo scherzo del

di chilometri, appena fuori città.” ¶ Oltrepassiamo Porte d’Italie

colpo a vivere in città sotto il cui selciato

fogne. Sotto quello di città lontane, del Messico per

penserebbe con nostalgia alla città di quindici anni prima