Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

centro di una grande città, vi rimangono incorniciati dalle

Questi quartieri secondari della città, così imbottiti nel centro

venne qui in questa città vittorioso di un concorso

prima volta in una città, impiantarvi uno studio, svelarsi

così subito, in una città grande, dove è tanto

una diligenza, per la città, fece acquisti di parati

una piccola fiaschetteria della città, fra persone civili, i

di passaggio in questa città senza saperlo. Ella vi

trovo in questa stessa città, a caso so stamani

un bell'appartamento di città. Ah! Giova dire che

Le guardie.... ¶ — Già. ¶ — La città corre un serio pericolo

tutte nel centro della città. ¶ — E sul luogo del

fuori, lontani dalla loro città, per tre bellissimi anni

dal tornare nella sua città. Elena naturalmente lo seguì

una via di quella città stessa, abbandonato un giorno

colpo. ¶ Rientrata nella sua città, Elena, viveva nella nuova

casa di quella stessa città, un uomo passeggia nervosamente

il centro di una città, passare sotto migliaia di

divenire la favola della città? Un carro simile? Per

Palermo è una magnifica città, mammina. ¶ — Andare fin laggiù

possibile acconciarsi in una città di donne sudice come

mai quel pandemonio di città? Tutta rimescolata questa gente

Viveva in una piccola città della Toscana, si chiamava

sono la prerogativa delle città provinciali. ¶ Pare che con

luoghi meno deserti della città, fermarsi ad ogni passo

riso. ¶ In quella piccola città i gobbi erano cinque

povero essere, in una città di ventimila abitanti appena

museo, alla periferia della città; si vedeva di rado

infelici, gl'infelici della città. E perchè? Perchè un

il venti settembre, la città tutta imbandierata e intrecciata

in punti varî della città. ¶ Una magnifica giornata di

ore d'ozio della città provinciale. ¶ Tutti attendevano ansiosamente

una delle nostre massime città, gli spazzini che spazzavano

credi che in una città come Firenze si possa

Gli operai attraversavano la città per recarsi al lavoro