parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Crisostomo Trombelli, Fedro tradotto da Gio: Grisostomo Trobelli, 1797

concordanze di «ciò»

nautoretestoannoconcordanza
1
1797
a dure leggi avvinto, ¶ Ciò ch’Esopo inventò, resi
2
1797
Nè a sdegno aver ciò che ti diè natura
3
1797
sembri aver perduto ¶ Lupo, ciò che richiedi, e avrai
4
1797
avrai rapito ¶ Tu Volpe ciò ch’accortamente nieghi. ¶ FAVOLA
5
1797
al fin qual danno ¶ Ciò che lodai m’apporti
6
1797
quale aita ¶ Mi recò ciò ch’a torto ebbi
7
1797
Prence il nome; ¶ Che ciò sia ver, brieve racconto
8
1797
falso testimonio astretta, ¶ Paga ciò che non dee. Dì
9
1797
Ma poichè a goder ciò che godrian essi, ¶ Tue
10
1797
hai tu fatto, e ciò l’hai fatto indarno
11
1797
m’avveggio, ¶ Che se ciò che far dei, non
12
1797
sol non fosse; ¶ Nè ciò livor, emulazion mi spinse
13
1797
Le querele a sbandir ciò fia bastante. ¶ Se cada
14
1797
Dunque fia me’, che ciò tua man non tocchi
15
1797
Favola dirò. Per iscoprire ¶ Ciò che in palese un
16
1797
a lui ¶ Più di ciò ch’egli scrisse, inventar
17
1797
inganni, ¶ E a se ciò tragga, ove il comune
18
1797
hanno i rimasugli ancora! ¶ Ciò ch’io dir voglio
19
1797
Vuoi tu, dice, Villan, ciò, che s’addita, ¶ Da
20
1797
il collo. ¶ Onde è ciò, amico? Nulla. Amo saperlo
21
1797
Esempj favolosi il persuada, ¶ Ciò narrerò, ch’a mia
22
1797
e sovra ogni altro, ¶ Ciò ch’altamente sa che
23
1797
a un innocente inganni; ¶ Ciò pure ai meno accorti
24
1797
fra le ingiurie, ¶ In ciò, di ch’era privo
25
1797
accusi. È vergognoso ¶ Alfin ciò a l’uom, ch
26
1797
Ma Minerva, ognun dica ciò ch’ha in grado
27
1797
t’onora. ¶ Che se ciò facciamo, util non have
28
1797
ognun n’è pago. ¶ * Ciò che ti vien negato
29
1797
tal, che con parole, ¶ Ciò ch’ottener non può
30
1797
non giove; ¶ E da ciò che vendero, avrà la
31
1797
vecchio astuto. ¶ * Ed ecco ciò, che pria fu a
32
1797
di ria gente è ciò che involi, ¶ Sicchè l
33
1797
intorno e che vedi ciò che in fine si
34
1797
avea, ¶ A disgiunto formar ciò ch’onestade ¶ Con vesti
35
1797
o premio, o frutto ¶ Ciò ti reca, sicchè tu
36
1797
in van s’adopra, ¶ Ciò ne’ miei libri, che
37
1797
mio. ¶ Ma si prosegua ciò che a dire impresi
38
1797
fiede, ed apre. ¶ Chi ciò ch’have di prezzo
39
1797
Il grave peso, e ciò che pur rimane, ¶ Tolto
40
1797
ove bisogno il chieggia; ¶ Ciò che vuolsi celar, commendi
41
1797
giovin si trova. ¶ Come ciò si riseppe, ognun s
42
1797
giro in altri. ¶ Risolvi ciò che fe, che il
43
1797
dirgli l’indovina mente, ¶ Ciò ch’io omisi per
44
1797
avveduto , non leggier pensiero, ¶ Ciò che impresi a seguir
45
1797
Poichè a lui diedi ciò ch’io dar dovea
46
1797
altro Calvo accorre, ¶ E ciò ch’hai trovo dipartiam
47
1797
nè in quai giochi ¶ Ciò avvenne, si sovvien) la
48
1797
l’animo, il valor: ciò che già fui, ¶ Commendi
49
1797
son, condanni. ¶ * Perchè io ciò scriva ben, Fileto, il