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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Crisostomo Trombelli, Le favole di Fedro liberto d'Augusto [traduzione da Fedro], 1735

concordanze di «ciò»

nautoretestoannoconcordanza
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a dure leggi avvinto, ¶ Ciò ch’Esopo inventò, resi
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Nè a sdegno aver ciò che ti diè natura
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sembri aver perduto ¶ Lupo, ciò che richiedi, e avrai
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avrai rapito ¶ Tu Volpe ciò ch’accortamente nieghi. ¶ FAVOLA
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al fin qual danno ¶ Ciò che lodai m’apporti
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quale aita ¶ Mi recò ciò ch’a torto ebbi
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Prence il nome; ¶ Che ciò sia ver, brieve racconto
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falso testimonio astretta, ¶ Paga ciò che non dee. Dì
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Ma poichè a goder ciò che godrian essi, ¶ Tue
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hai tu fatto, e ciò l’hai fatto indarno
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m’avveggio, ¶ Che se ciò che far dei, non
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sol non fosse; ¶ Nè ciò livor, emulazion mi spinse
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Le querele a sbandir ciò fia bastante. ¶ Se cada
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Dunque fia me’, che ciò tua man non tocchi
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Favola dirò. Per iscoprire ¶ Ciò che in palese un
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a lui ¶ Più di ciò ch’egli scrisse, inventar
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inganni, ¶ E a se ciò tragga, ove il comune
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hanno i rimasugli ancora! ¶ Ciò ch’io dir voglio
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Vuoi tu, dice, Villan, ciò, che s’addita, ¶ Da
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il collo. ¶ Onde è ciò, amico? Nulla. Amo saperlo
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Esempj favolosi il persuada, ¶ Ciò narrerò, ch’a mia
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e sovra ogni altro, ¶ Ciò ch’altamente sa che
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a un innocente inganni; ¶ Ciò pure ai meno accorti
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fra le ingiurie, ¶ In ciò, di ch’era privo
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accusi. È vergognoso ¶ Alfin ciò a l’uom, ch
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Ma Minerva, ognun dica ciò ch’ha in grado
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t’onora. ¶ Che se ciò facciamo, util non have
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ognun n’è pago. ¶ * Ciò che ti vien negato
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tal, che con parole, ¶ Ciò ch’ottener non può
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non giove; ¶ E da ciò che vendero, avrà la
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vecchio astuto. ¶ * Ed ecco ciò, che pria fu a
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di ria gente è ciò che involi, ¶ Sicchè l
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intorno e che vedi ciò che in fine si
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avea, ¶ A disgiunto formar ciò ch’onestade ¶ Con vesti
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o premio, o frutto ¶ Ciò ti reca, sicchè tu
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in van s’adopra, ¶ Ciò ne’ miei libri, che
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mio. ¶ Ma si prosegua ciò che a dire impresi
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fiede, ed apre. ¶ Chi ciò ch’have di prezzo
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Il grave peso, e ciò che pur rimane, ¶ Tolto
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ove bisogno il chieggia; ¶ Ciò che vuolsi celar, commendi
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giovin si trova. ¶ Come ciò si riseppe, ognun s
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giro in altri. ¶ Risolvi ciò che fe, che il
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dirgli l’indovina mente, ¶ Ciò ch’io omisi per
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avveduto , non leggier pensiero, ¶ Ciò che impresi a seguir
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Poichè a lui diedi ciò ch’io dar dovea
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altro Calvo accorre, ¶ E ciò ch’hai trovo dipartiam
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nè in quai giochi ¶ Ciò avvenne, si sovvien) la
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l’animo, il valor: ciò che già fui, ¶ Commendi
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son, condanni. ¶ * Perchè io ciò scriva ben, Fileto, il